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Selinunte celebra la figura di Vincenzo Tusa con due giorni di studio e performance artistica venerdì 12 e sabato 13 Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani) Second meeting, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell'archeologia Mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9.30, si parlerà del tema "Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica". Due giorni di studio per mettere in evidence la peculiarità di Tusa come studioso delle tre civiltà dell'antica Sicilia (punica, greca e elima), ma anche come attivo culturale operatore nella tutela del patrimonio culturale della Sicilia occidentale che ha avuto come effetto, tra l'altro, la creazione del Parco Archeologico di Selinunte. L'iniziativa sarà aperta da Giuseppe Gini, soprintendente ai Beni culturali di Trapani, Girolamo Turano, presidente della Provincia di Trapani, Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano e Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare.
Selinunte celebra la figura di Vincenzo Tusa con due giorni di studio e performance artistica venerdì 12 e sabato 13 Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani) Second meeting, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell'archeologia Mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9.30, si parlerà del tema "Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica". Due giorni di studio per mettere in evidence la peculiarità di Tusa come studioso delle tre civiltà dell'antica Sicilia (punica, greca e elima), ma anche come attivo culturale operatore nella tutela del patrimonio culturale della Sicilia occidentale che ha avuto come effetto, tra l'altro, la creazione del Parco Archeologico di Selinunte. L'iniziativa sarà aperta da Giuseppe Gini, soprintendente ai Beni culturali di Trapani, Girolamo Turano, presidente della Provincia di Trapani, Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano e Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare.

Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica. Incontri a Selinunte

12 Giugno, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  convegno   selinunte   tusa   Video  

con due giornate di studio e performance artistiche Secondo appuntamento, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell’archeologia mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. Venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9,30, si discuterà sul tema “Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica”.

Lo scorso novembre abbiamo appreso della scoperta di una chiesa cristiana risalente a 1.500 anni fa nella famosa citta' di Palmyra, nel deserto siriano. Un gruppo di archeologi polachi e siriani l'hanno trovato scavando a circa 220 km dalla capitale siriana Damasco. "Il cristianesimo arrivò a Palmyra nel 312 e questa è la più grande chiesa cristiana mai ritrovata da queste parti", ha detto il direttore del museo cittadino, Walid Assaad. "La sua realizzazione dovrebbe risalire al quarto o quinto secolo dopo Cristo". L'edificio, in forma rettangolare, misura 12 metri per 24 e ha delle colonne alte sei metri. Gli archeologi hanno ritrovato a fianco alla costruzione anche due stanze che erano probabilmente state usate per celebrazioni particolari, come i battesimi. In questi giorni anche la BBC ne ha parlato con un servizio (in inglese) direttamente da Palmyra. Nel servizio ci sono anche interviste agli archeologi del team di lavoro e immagini dello scavo di una casa romana di recente scoperta. Per vedere il filmato cliccate il link seguente: http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/7849698.stm Palmyra (Foto: David W.
Lo scorso novembre abbiamo appreso della scoperta di una chiesa cristiana risalente a 1.500 anni fa nella famosa citta' di Palmyra, nel deserto siriano. Un gruppo di archeologi polachi e siriani l'hanno trovato scavando a circa 220 km dalla capitale siriana Damasco. "Il cristianesimo arrivò a Palmyra nel 312 e questa è la più grande chiesa cristiana mai ritrovata da queste parti", ha detto il direttore del museo cittadino, Walid Assaad. "La sua realizzazione dovrebbe risalire al quarto o quinto secolo dopo Cristo". L'edificio, in forma rettangolare, misura 12 metri per 24 e ha delle colonne alte sei metri. Gli archeologi hanno ritrovato a fianco alla costruzione anche due stanze che erano probabilmente state usate per celebrazioni particolari, come i battesimi. In questi giorni anche la BBC ne ha parlato con un servizio (in inglese) direttamente da Palmyra. Nel servizio ci sono anche interviste agli archeologi del team di lavoro e immagini dello scavo di una casa romana di recente scoperta. Per vedere il filmato cliccate il link seguente: http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/7849698.stm Palmyra (Foto: David W.

Servizio della BBC sulla chiesa di 1.500 anni fa scoperta a Palmyra (Siria)

25 Gennaio, 2009
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi Storia Cristiana
Tags:  BBC   chiesa   Palmyra   Siria   Video  

Lo scorso novembre abbiamo appreso della scoperta di una chiesa cristiana risalente a 1.500 anni fa nella famosa citta’ di Palmyra, nel deserto siriano. Un gruppo di archeologi polacchi e siriani l’hanno trovato scavando a circa 220 chilometri dalla capitale siriana Damasco. ”Il cristianesimo arrivò a Palmyra nell’anno 312 e questa è la chiesa cristiana più grande mai ritrovata da queste parti”, ha detto il direttore del museo cittadino, Walid Assaad.


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