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Settimo convegno di Toponomastica Locale – Branco di Tavagnacco (UD), 15-24 maggio 2009
La Società Friulana di Archeologia – Sezione Udine presenta: PROGRAMMA: Sabato 16 maggio, ore 15.15: Inizio dei lavori. Coordinatrice: Venusia Dominici. – Valter Zucchiatti, “Indizi toponomastici sulla strada Concordia – Ad Silanos”; – Benvenuto Castellarin, “Sopravvivenze longobarde nella toponomastica del Friuli”; – Giovanni Filippo Rosset, “Le necropoli della cultura paleoslava di Kottlach in Friuli: alcune considerazioni tra archeologia e toponomastica"; – Franco Finco, “Considerazioni su alcuni nomi di luogo del Friuli”;
2009/05/12    
Ciclo di conferenze di archeologia, arte e storia al Salone del Tiepolo dell’Universita’ di Udine
Febbraio all’insegna dell’archeologia, dell’arte e della storia all"Università di Udine. Il dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali organizza nel Salone del Tiepolo di Palazzo Caiselli, in vicolo Florio 2/b a Udine, quattordici conferenze in ambito umanistico aperte a tutti gli interessati. Programma delle giornate: Martedì 10 febbraio, dalle 14.30: Grosso Giuseppe Marsel (Università di Udine), “La memoria delle corrispondenze. Giovan Mario Verdizzotti: un poeta-pittore nell’atelier di Tiziano”; Matteo Mazzalupi (Università di Udine), “Il Quattrocento ad Ancona: Nicola di maestro Antonio e il Rinascimento adriatico”;
2009/02/09    
Società Friulana di Archeologia. Convegno sulle presenze longobarde nelle regioni d’Italia
Sabato 1 e Domenica 2 marzo 2008 a Udine, Torre di Porta Villalta Via Micesio, 2 sede della Società Friulana di Archeologia. Nell’ambito del “Progetto Longobardi”, avviato a cura di Federarcheo (Federazione Italiana delle Associazioni Archeologiche), viene proposto il primo incontro convegnistico organizzato dalla Società Friulana di Archeologia ““ onlus. Lo scopo è quello di mettere in evidenza quello che ogni insediamento longobardo sul territorio nazionale ha dato ai singoli territori occupati.
2008/02/27    
La scimmia nuda. Mostra a Udine sulle origini dell’uomo
LA SCIMMIA NUDA STORIA NATURALE DELL’UMANITÀ Udine, ex chiesa di San Francesco La mostra resterà aperta da febbraio a settembre 2008 La collaborazione tra i musei di Storia Naturale di Trento, Udine e Torino ha dato vita ad una mostra che costituisce un viaggio particolare nella storia naturale dell’umanità. L’esposizione nasce con l’intento di far riflettere su una serie di tematiche legate al posto dell’uomo nella natura, alle sue origini animali e alla sua evoluzione fisica e culturale.
2008/02/17    
A Trieste:”Qatna, crocevia di culture tra Mediterraneo e Antico Oriente – Scavi archeologici dell’Università di Udine in una metropoli della Siria Antica”
Dal Centro Egittologico Claudia Dolzani di Trieste: “Mercoledì 5 dicembre, alle ore 18, presso l’auditorium della Casa della Musica, di via Capitelli 3, sarà nostro ospite il Prof. Daniele Morandi Bonacossi, Professore del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali presso l’Università di Udine, che terrà una conferenza dal titolo: “Qatna, crocevia di culture tra Mediterraneo e Antico Oriente ““ Scavi archeologici dell’Università di Udine in una metropoli della Siria Antica”.
2007/11/23    
Scoperto abitato e area di culto di 4.000 anni fa a Trento
Diamo spazio all’ultima segnalazione arrivataci dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento: STRAORDINARIA SCOPERTA ARCHEOLOGICA A GARDOLO DI MEZZO A NORD DI TRENTO Riportati alla luce dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della provincia autonoma di Trento un abitato e un’area di culto di 4.000 anni fa Trento, frazione Gardolo di Mezzo. Le due monumentali strutture a tumulo della fase del Bronzo Recente (XIII secolo a.C.).
2007/11/20    
Turchia, un team italiano individua insediamento con mura e tempio di epoca ittita
Un ampio villaggio agricolo a ridosso di una cinta muraria a guardia di un insediamento protetto. Al centro di questo, un tempio sacrificale di forma circolare. Si presentava probabilmente così, attorno al 1500-1400 a.C., la collina turca di Yassihuyuk, 30 chilometri a sud dell’antica capitale ittita Hattusa, nell’attuale regione di Yozgat 200 chilometri a est di Ankara, nel cuore dell’altipiano anatolico. È quanto ipotizzano gli archeologi dell’università di Udine dai ritrovamenti di eccezionale valore avvenuti nel corso della campagna 2007 in Turchia.
2007/10/11