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Mistero in Turchia: chi ha costruito un tempio 9000 anni fa?

26 Febbraio, 2008
Categorie:  Preistoria Scavi
Tags:  Gobekli Tepe   Tempio   turchia  

Torna alla luce il “primo tempio dell’uomo”. Al Gobekli Tepe (Monte dell’ombelico) in Turchia, nella zona stepposa del sud quasi sulla costa che si affaccia sul mar Mediterraneo, è stata trovata dai ricercatori del Dai (Istituto archeologico tedesco di Istanbul) e del Museo di Urfa guidati dall’archeologo tedesco Klaus Schmidt un’opera misteriosa e gigantesca. La struttura è formata da 240 enormi pilastri sepolti sottoterra risalente al 9000 a.C. I pilastri, fino a 14 per cerchio, sono alti circa 4 metri.

Un vasto villaggio agricolo ridotta da una cinta muraria a guardia di un posto protetto. Al centro di questo, un tempio sacrificale di forma circolare. Si presentava probabilmente così, circa 1500-1400 a.C., la collina turca di Yassihuyuk, 30 km sud della capitale antica di Hattusa, nella regione attuale di Yozgat 200 km est di Ankara, nel cuore dell'altipiano anatomico. È quanto ipotizzano gli archeologi dell'università di Udine dai ritrovamenti di eccezionale valore fatti nel corso della campagna 2007 in Turchia. In un mese, dal 26 agosto al 23 settembre, la missione archeologica congiunta delle università di Udine, Trieste e Verona, coordinata dal friulano, ha riportato al sito di Yassihuyuk una tavoletta cuneiforme in lingua utita contenente un elenco di feste religiose e la lista relativa delle offerte sacrificali. Dall'enquête geomagnetica su 2 ettari del sito, è emersa la presenza di mura potose lungo tutto il perimetro della collina e, al centro, di un vasto edificio circolare con entrata monumentale.
Un vasto villaggio agricolo ridotta da una cinta muraria a guardia di un posto protetto. Al centro di questo, un tempio sacrificale di forma circolare. Si presentava probabilmente così, circa 1500-1400 a.C., la collina turca di Yassihuyuk, 30 km sud della capitale antica di Hattusa, nella regione attuale di Yozgat 200 km est di Ankara, nel cuore dell'altipiano anatomico. È quanto ipotizzano gli archeologi dell'università di Udine dai ritrovamenti di eccezionale valore fatti nel corso della campagna 2007 in Turchia. In un mese, dal 26 agosto al 23 settembre, la missione archeologica congiunta delle università di Udine, Trieste e Verona, coordinata dal friulano, ha riportato al sito di Yassihuyuk una tavoletta cuneiforme in lingua utita contenente un elenco di feste religiose e la lista relativa delle offerte sacrificali. Dall'enquête geomagnetica su 2 ettari del sito, è emersa la presenza di mura potose lungo tutto il perimetro della collina e, al centro, di un vasto edificio circolare con entrata monumentale.

Turchia, un team italiano individua insediamento con mura e tempio di epoca ittita

11 Ottobre, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti
Tags:  turchia   udine   università  

Un ampio villaggio agricolo a ridosso di una cinta muraria a guardia di un insediamento protetto. Al centro di questo, un tempio sacrificale di forma circolare. Si presentava probabilmente così, attorno al 1500-1400 a.C., la collina turca di Yassihuyuk, 30 chilometri a sud dell’antica capitale ittita Hattusa, nell’attuale regione di Yozgat 200 chilometri a est di Ankara, nel cuore dell’altipiano anatolico. È quanto ipotizzano gli archeologi dell’università di Udine dai ritrovamenti di eccezionale valore avvenuti nel corso della campagna 2007 in Turchia.

Gli amanti di Valdaro non sono più gli unici “innamorati del Neolitico”

9 Ottobre, 2007
Categorie:  Curiosità Nuovi Ritrovamenti Preistoria
Tags:  innamorati   tombe   turchia   valdaro  

Dopo la scoperta, lo scorso anno, dei cosiddetti “Amanti di Valdaro” apprendiamo la notizia di una scoperta simile in turchia: Istanbul, 8 ottobre 2007 – Una spedizione archeologica nella provincia sud-orientale turca di Diyarbakir ha riportato alla luce i resti degli innamorati più antichi del mondo: un uomo e una donna morti abbracciati più di 8.000 anni fa. Gli archeologi hanno ritrovato 22 tombe del periodo neolitico, tra i quali la coppia, due corpi abbracciati, risalenti al 6.


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