trento

Aprirà il prossimo 30 maggio la mostra "Egitto mai visto", un'anteprima mondiale dedicata ai ritrovamenti di due importanti collezioni nuove, tra loro molto diverse: la Collezione del Museo Egizio di Torino e la Collezione del Castello del Buonconsiglio, di Trento. La più ricca, proveniente dai depositi del Museo Egizio di Torino, l'istituzione museale dedicata all'Egitto più importante dopo quella del Cairo, sarà esposta insieme alla curiosa sezione egizia del Castello del Buonconsiglio, costituita da oggetti mai mostrati, acquisiti nella prima metà dell'Ottocento e conservati fino ad oggi nei depositi del museo. Tra ricostruzioni scenografiche saranno visibili 500 ritrovamenti mai esposti: mummie, sarcofagi, vesti, corredi funerari, 40 inedite pareti di sarcofago incise e dieci esemplari di stele appena restaurate. Ad oltre cento anni dalle scoperte, la mostra affronterà per la prima volta lo studio completo dei materiali ritrovati dalla Missione Archeologica Italiana, permettendo una ricostruzione filologica dei contesti funerari fino ad oggi sconosciuti al grande pubblico.
Aprirà il prossimo 30 maggio la mostra "Egitto mai visto", un'anteprima mondiale dedicata ai ritrovamenti di due importanti collezioni nuove, tra loro molto diverse: la Collezione del Museo Egizio di Torino e la Collezione del Castello del Buonconsiglio, di Trento. La più ricca, proveniente dai depositi del Museo Egizio di Torino, l'istituzione museale dedicata all'Egitto più importante dopo quella del Cairo, sarà esposta insieme alla curiosa sezione egizia del Castello del Buonconsiglio, costituita da oggetti mai mostrati, acquisiti nella prima metà dell'Ottocento e conservati fino ad oggi nei depositi del museo. Tra ricostruzioni scenografiche saranno visibili 500 ritrovamenti mai esposti: mummie, sarcofagi, vesti, corredi funerari, 40 inedite pareti di sarcofago incise e dieci esemplari di stele appena restaurate. Ad oltre cento anni dalle scoperte, la mostra affronterà per la prima volta lo studio completo dei materiali ritrovati dalla Missione Archeologica Italiana, permettendo una ricostruzione filologica dei contesti funerari fino ad oggi sconosciuti al grande pubblico.

“Egitto mai visto”: anteprima mondiale e reperti inediti dal 30 maggio al Castello del Buonconsiglio di Trento

22 Aprile, 2009
Categorie:  Egizi Mostre
Tags:  Castello del Buonconsiglio   Egitto   mostra   trento  

Aprirà il prossimo 30 maggio la mostra “Egitto mai visto”, un"anteprima mondiale dedicata ai ritrovamenti di due importanti collezioni inedite, tra loro molto diverse: la Collezione del Museo Egizio di Torino e la Collezione del Castello del Buonconsiglio, di Trento. La raccolta più ricca, proveniente dai depositi del Museo Egizio di Torino, l’istituzione museale dedicata all’Egitto più importante dopo quella del Cairo, sarà esposta insieme alla curiosa sezione egizia del Castello del Buonconsiglio, costituita da oggetti mai mostrati, acquisiti nella prima metà dell’Ottocento e conservati fino ad oggi nei depositi del museo.

Trento ripropone gli “Incontri di archeologia musicale” – Terza Edizione

26 Gennaio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  Egizi   Grecia   India   musica   trento  

**L’ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE** 3º edizione: febbraio-aprile 2009 Anche quest’anno a Trento, dopo il successo dell’edizione del 2008, nella suggestiva ambientazione della Tridentum romana presso il S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Battisti), si terranno gli “Incontri di archeologia musicale“, un ciclo di manifestazioni culturali il cui contenuto viene riassunto dal titolo “L’orizzonte sonoro del mondo antico“. La rassegna, giunta alla terza edizione, è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.

Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" **APRE AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica PaleoChristiana del Duomo, il Tridentum Romano arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" sono stati infatti terminati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell'area di Palazzo Lodron, nell'omonima piazza nel centro cittadino. Dal mese di giugno il sito, situato negli spazi interrati della sede trentina della Popolare Volksbank, è aperto al pubblico grazie anche al sostegno dell'instituto di credito che ha contribuito financialmente alla ricerca e all'allestimento. Le ricerche, avviate in 2000 in concomitanza dei restauri di Palazzo Lodron hanno richiesto 8.000 ore di archeologico ricerca su una superficie di circa 500 mq.
Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" **APRE AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica PaleoChristiana del Duomo, il Tridentum Romano arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" sono stati infatti terminati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell'area di Palazzo Lodron, nell'omonima piazza nel centro cittadino. Dal mese di giugno il sito, situato negli spazi interrati della sede trentina della Popolare Volksbank, è aperto al pubblico grazie anche al sostegno dell'instituto di credito che ha contribuito financialmente alla ricerca e all'allestimento. Le ricerche, avviate in 2000 in concomitanza dei restauri di Palazzo Lodron hanno richiesto 8.000 ore di archeologico ricerca su una superficie di circa 500 mq.

Trento: aperta al pubblico la Tridentum Sotterranea di epoca romana e medioevale

20 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Visite
Tags:  Palazzo Lodron   trento   Tridentum  

Nell’ambito del progetto “Tridentum. La città sotterranea” **APRE AL PUBBLICO L’AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica paleocristiana del Duomo, la Tridentum romana si arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell’ambito del progetto “Tridentum. La città sotterranea” sono stati infatti ultimati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell’area archeologica di Palazzo Lodron, nell’omonima piazza nel centro cittadino.

Il Castello del Buonconsiglio (Trento), dopo l'eccezionale mostra "Ori dei cavalieri delle steppe: collezioni dai musei dell'Ucraina", raddoppia l'offerta con due esposizioni estive, programmate in contemporanea: RINASCOMBO E PASSIONE PER L'ANTICO Andrea Riccio e il suo tempo Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 e REMBRANDT E I CAPOLAVORI DELLA GRAFICA EUROPEA NELLE COLLEzioni DEL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 Due esposizioni dedicate alla scultura e alla pittura rinascimentale e alla grafica di Rembrandt e dei suoi contemporanei. La grande mostra "Rinascimento e passione per l' antico: Andrea Riccio e il suo tempo" che avrà sede anche al Museo Diocesano Tridentino metterà in luce quella straordinaria congiuntura artistica venuta a creare tra Padua e Venezia intorno all'anno 1500, nel momento in cui i modelli elaborati da personalità come Donatello, Mantegna e Bellini gradualmente cedono il passo alle novità che vanno affermando con il giovane Tiziano.
Il Castello del Buonconsiglio (Trento), dopo l'eccezionale mostra "Ori dei cavalieri delle steppe: collezioni dai musei dell'Ucraina", raddoppia l'offerta con due esposizioni estive, programmate in contemporanea: RINASCOMBO E PASSIONE PER L'ANTICO Andrea Riccio e il suo tempo Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 e REMBRANDT E I CAPOLAVORI DELLA GRAFICA EUROPEA NELLE COLLEzioni DEL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 Due esposizioni dedicate alla scultura e alla pittura rinascimentale e alla grafica di Rembrandt e dei suoi contemporanei. La grande mostra "Rinascimento e passione per l' antico: Andrea Riccio e il suo tempo" che avrà sede anche al Museo Diocesano Tridentino metterà in luce quella straordinaria congiuntura artistica venuta a creare tra Padua e Venezia intorno all'anno 1500, nel momento in cui i modelli elaborati da personalità come Donatello, Mantegna e Bellini gradualmente cedono il passo alle novità che vanno affermando con il giovane Tiziano.

Trento – Due mostre al Castello del Buonconsiglio per l’estate 2008 (Andrea Riccio e Rembrandt)

15 Maggio, 2008
Categorie:  Mostre Musei
Tags:  Castello del Buonconsiglio   Eventi   trento  

Il Castello del Buonconsiglio (Trento), dopo l’eccellente mostra “Ori dei cavalieri delle steppe: collezioni dai musei dell’Ucraina“, raddoppia l’offerta con due esposizioni estive, programmate in contemporanea: Andrea Riccio e il suo tempo Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 e NELLE COLLEZIONI DEL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO Trento, Castello del Buonconsiglio 5 luglio – 2 novembre 2008 Due esposizioni dedicate alla scultura e alla pittura rinascimentale e alla grafica di Rembrandt e dei suoi contemporanei.

Trento – Tre appuntamenti per riscoprire la musica antica

7 Gennaio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità
Tags:  Eventi   musica   trento  

L’ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE Allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas di Trento la seconda edizione dell’iniziativa curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.A. Bonporti”. Si terrà a Trento nella primavera 2008 la seconda edizione de “L’orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeologia musicale”, iniziativa curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.

Diamo spazio alla ultima denuncia arrivata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento: STRAORDINARIA SCOPERTA ARCHEOLOGICA A GARDOLO DI MEZZO A NORD DI TRENTO Ripresa alla luce dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento un inhabito e un'area di culto 4.000 anni fa Trento, fraction Gardolo di Mezzo. Le due monumentali strutture a tumulo della fase del Bronzo Recente (XIII secolo a.C.). La piccola fraction di Gardolo di Mezzo, a pochi km a nord di Trento, è destinata a diventare uno dei luoghi simbolici dell'archeologia delle Alpi. Le estensive inquisizioni condotte dal 2003 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento stanno mettendo alla luce uno dei più importanti siti archeologici dell'età del Bronzo del territorio sudalpino. Si tratta della più significativa scoperta fatta in Trentino negli ultimi anni. Fino agosto del 2003 Gardolo di Mezzo non era noto per la presenza di nessuna area di interesse archeologico a parte dei resti murari di un medieval castello situato sulla sommità del Doss de la Luna.
Diamo spazio alla ultima denuncia arrivata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento: STRAORDINARIA SCOPERTA ARCHEOLOGICA A GARDOLO DI MEZZO A NORD DI TRENTO Ripresa alla luce dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento un inhabito e un'area di culto 4.000 anni fa Trento, fraction Gardolo di Mezzo. Le due monumentali strutture a tumulo della fase del Bronzo Recente (XIII secolo a.C.). La piccola fraction di Gardolo di Mezzo, a pochi km a nord di Trento, è destinata a diventare uno dei luoghi simbolici dell'archeologia delle Alpi. Le estensive inquisizioni condotte dal 2003 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Province autonoma di Trento stanno mettendo alla luce uno dei più importanti siti archeologici dell'età del Bronzo del territorio sudalpino. Si tratta della più significativa scoperta fatta in Trentino negli ultimi anni. Fino agosto del 2003 Gardolo di Mezzo non era noto per la presenza di nessuna area di interesse archeologico a parte dei resti murari di un medieval castello situato sulla sommità del Doss de la Luna.

Scoperto abitato e area di culto di 4.000 anni fa a Trento

20 Novembre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Nuovi Ritrovamenti Protostoria
Tags:  abitato   area di culto   convegno   gardolo di mezzo   trento   tumuli   udine  

Diamo spazio all’ultima segnalazione arrivataci dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento: STRAORDINARIA SCOPERTA ARCHEOLOGICA A GARDOLO DI MEZZO A NORD DI TRENTO Riportati alla luce dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della provincia autonoma di Trento un abitato e un’area di culto di 4.000 anni fa Trento, frazione Gardolo di Mezzo. Le due monumentali strutture a tumulo della fase del Bronzo Recente (XIII secolo a.C.).

Trento – Visita guidata a palazzo Tabarelli

5 Ottobre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Visite
Tags:  Eventi   trento   visite guidate  

Trento – Sabato 6 ottobre 2007 in occasione di “Invito a Palazzo” PORTE APERTE A PALAZZO TABARELLI Visite guidate all’area archeologica a cura della Soprintendenza per i Beni archeologici e musica con gli allievi del Conservatorio “F.A. Bonporti” Tra i palazzi rinascimentali del centro storico di Trento si contraddistingue per l’imponente facciata in bugnato rustico in pietra bianca e rosa: è Palazzo Tabarelli sede della Banca Sella Nord Est, in via Oss Mazzurana sul percorso del Giro al Sas.


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