transizione

The N-Files. Identikit di un Neandertal Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire le somiglianze e le differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neanderthal e noi? Con quali altre specie abbiamo convissuto prima di rimanere gli ultimi Homo sul pianeta Terra? In cosa i Neandertaliani erano diversi da noi? Come vivevano? Che strumenti e tecnologia utilizzavano? Quali capacità linguistiche avevano? Dove si trovano le loro tracce nel territorio veronese? La mostra fa parte delle propuestas di Infinitamente, il Festival della Scienza di Verona (10-16 marzo), giunto ormai alla sua sesta édition e che quest’anno è arrivato il tema il CAMBIAMENTO.
The N-Files. Identikit di un Neandertal Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire le somiglianze e le differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neanderthal e noi? Con quali altre specie abbiamo convissuto prima di rimanere gli ultimi Homo sul pianeta Terra? In cosa i Neandertaliani erano diversi da noi? Come vivevano? Che strumenti e tecnologia utilizzavano? Quali capacità linguistiche avevano? Dove si trovano le loro tracce nel territorio veronese? La mostra fa parte delle propuestas di Infinitamente, il Festival della Scienza di Verona (10-16 marzo), giunto ormai alla sua sesta édition e che quest’anno è arrivato il tema il CAMBIAMENTO.

The N-Files. Identikit di un Neandertal alla Biblioteca Civica di Verona

6 Marzo, 2014
Categorie:  Evoluzione Mostre Preistoria
Tags:  evoluzione   mostra   neandertal   transizione   verona  

Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire somiglianze e differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neandertal e noi?

L'Out of Africa, quali sono state le tracce intraprese dai primi Uomini Anatomicamente Moderni avventurati fuori dall'Africa, se spinero lungo il Mediterraneo o costeggiarono il Danubio, è sempre stata una domanda centrale per i ricercatori preistorici, e il Medio Oriente è considerato una regione chiave, in quanto si trova all'incrocio tra tre continenti. Il modello dell'Out-of-Africa sostiene che gli uomini anatomicamente moderni (AMH – anatomically modern humans, ovvero l'homo sapiens) si sono evoluti in Africa e si sono diffusi in Asia e, più tardi, in Europa. Vediamo in dettaglio le nuove scoperte di un team di scienziati guidati da Katerina Douka della Scuola di Archeologia dell'Università di Oxford, che presentano i risultati della loro ricerca su Plos One. Le paleoantropologiche prove dal Vicino Oriente sono quindi di grande importanza, pur essendo scarse per l'AMH. Dal sito chiave di Ksar Akil (Lebano) sono stati recentemente riscoperti dei frammenti fossili umani collegati direttamente con degli insiemi archeologici delle fasi iniziali del Paleolitico superiore.
L'Out of Africa, quali sono state le tracce intraprese dai primi Uomini Anatomicamente Moderni avventurati fuori dall'Africa, se spinero lungo il Mediterraneo o costeggiarono il Danubio, è sempre stata una domanda centrale per i ricercatori preistorici, e il Medio Oriente è considerato una regione chiave, in quanto si trova all'incrocio tra tre continenti. Il modello dell'Out-of-Africa sostiene che gli uomini anatomicamente moderni (AMH – anatomically modern humans, ovvero l'homo sapiens) si sono evoluti in Africa e si sono diffusi in Asia e, più tardi, in Europa. Vediamo in dettaglio le nuove scoperte di un team di scienziati guidati da Katerina Douka della Scuola di Archeologia dell'Università di Oxford, che presentano i risultati della loro ricerca su Plos One. Le paleoantropologiche prove dal Vicino Oriente sono quindi di grande importanza, pur essendo scarse per l'AMH. Dal sito chiave di Ksar Akil (Lebano) sono stati recentemente riscoperti dei frammenti fossili umani collegati direttamente con degli insiemi archeologici delle fasi iniziali del Paleolitico superiore.

Out-of-Africa e industrie di transizione: nuovi dati e nuovi dubbi dal Libano

18 Settembre, 2013
Categorie:  Evoluzione Preistoria
Tags:  conchiglie   libano   oxford   radiocarbonio   transizione   uomini anatomicamente moderni  

L’Out of Africa, quali siano state le tratte intraprese dai primi Uomini Anatomicamente Moderni avventuratisi fuori dall’Africa, se si spinsero lungo il Mediterraneo o costeggiarono il fiume Danubio, è sempre stata una domanda centrale per i ricercatori preistorici, ed il Medio Oriente è considerato una regione chiave, in quanto si trova all’incrocio tra tre continenti. Il modello dell’Out-of-Africa sostiene che gli uomini anatomicamente moderni (AMH – anatomically modern humans, ovvero l’homo sapiens) si evolvettero in Africa e da li si dispersero in Asia e, più tardi, in Europa.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso