traffico reperti

RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell'arena del Colosseo, trecentorentantasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, dell'epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo a.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Culturale hanno ripatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi e unici della loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronze (tra cui padelle, hydriae, statuette e tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro). Il valore patrimoniale complessivo delle opere supera 15 milioni di euro.
RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell'arena del Colosseo, trecentorentantasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, dell'epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo a.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Culturale hanno ripatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi e unici della loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronze (tra cui padelle, hydriae, statuette e tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro). Il valore patrimoniale complessivo delle opere supera 15 milioni di euro.

Operazione Andromeda: rimpatriati reperti archeologici da 15 milioni di euro

23 Luglio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Nuovi Ritrovamenti
Tags:  recupero beni culturali   scavi clandestini   traffico reperti  

RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell’arena del Colosseo, trecentotrentasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, di epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo d.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale hanno rimpatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi ed unici nel loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronzo (tra cui padelle, hydriae, statuette ed un tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro).


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