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ArcheoVirtual: il "museo del futuro" XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ArcheoVirtual, fiore all'occhiello della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dal 2006 è la più grande mostra internazionale in Europa dedicata alle recenti sperimentazioni di realtà virtuale e robotica applicate al patrimonio culturale. È realizzato in collaborazione con la più importante Rete di ricerca Europea sui Muse Virtuali, V-Must, e coordinato da Sofia Pescarin dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR. Le più avanzate tecnologie incontrano il mondo dell'archeologia in una galleria emotiva, in cui i visitatori che a migliaia in ogni édition interagiscono con le originali virtuali produzioni – saranno catapultati nell'antichità, per cimentarsi così in un viaggio nel tempo. ArcheoVirtual presenta applicazioni di un enorme impatto emotivo che permettono una vera e propria "immersione" nel passato, ma anche esempi di arte digitale premiati a livello internazionale e anticipazioni molto interessanti di tecnologie sperimentali – che entreranno nella nostra vita nei prossimi decenni – come le applicazioni comandate da semplici movimenti del corpo o da sensori dell'attività cerebrale.
ArcheoVirtual: il "museo del futuro" XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ArcheoVirtual, fiore all'occhiello della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dal 2006 è la più grande mostra internazionale in Europa dedicata alle recenti sperimentazioni di realtà virtuale e robotica applicate al patrimonio culturale. È realizzato in collaborazione con la più importante Rete di ricerca Europea sui Muse Virtuali, V-Must, e coordinato da Sofia Pescarin dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR. Le più avanzate tecnologie incontrano il mondo dell'archeologia in una galleria emotiva, in cui i visitatori che a migliaia in ogni édition interagiscono con le originali virtuali produzioni – saranno catapultati nell'antichità, per cimentarsi così in un viaggio nel tempo. ArcheoVirtual presenta applicazioni di un enorme impatto emotivo che permettono una vera e propria "immersione" nel passato, ma anche esempi di arte digitale premiati a livello internazionale e anticipazioni molto interessanti di tecnologie sperimentali – che entreranno nella nostra vita nei prossimi decenni – come le applicazioni comandate da semplici movimenti del corpo o da sensori dell'attività cerebrale.

'ArcheoVirtual: il "museo del futuro" alla XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum'

21 Settembre, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie Visite
Tags:  archeovirtual   borsa mediterranea del turismo archeologico   Paestum   tecnologie  

XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ArcheoVirtual, fiore all’occhiello della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dal 2006 è la più grande mostra internazionale in Europa dedicata alle recenti sperimentazioni di realtà virtuale e robotica applicate al patrimonio culturale. È realizzato in collaborazione con la più importante Rete di ricerca Europea sui Musei Virtuali, V-Must, e coordinato da Sofia Pescarin dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR.

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN GEOMATICA PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

17 Febbraio, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Corsi di formazione Nuove Tecnologie
Tags:  corso formazione   firenze   geomatica   tecnologie  

Aperte le iscrizioni al Corso di Perfezionamento in Geomatica per la Conservazione dei Beni Culturali 2013. Il laboratorio di Geomatica per la Conservazione e Comunicazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Firenze organizza anche quest’anno il corso di Perfezionamento, rivolto a trasmettere conoscenze teoriche e pratiche riguardo all’impiego di tecniche innovative di misura e indagine (tra cui la topografia, la fotogrammetria, la scansione laser) per la gestione e rappresentazione dei Beni Culturali in vista della loro Conservazione.

Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.
Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.

Il 22 e 23 ottobre 2009 a Lucca “Lu.Be.C. 2009”, tra beni culturali, tecnologia e turismo

21 Ottobre, 2009
Categorie:  Conferenze Nuove Tecnologie
Tags:  beni culturali   convegno   Lubec   tecnologie   turismo   Workshop  

Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la** valorizzazione del patrimonio** culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell’ICT, agente fondamentale per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte.

Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software and Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 27 e 28 April 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Culturale Heritage del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell’Open Source verra’ sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data, Open Learning, Open Software and Open Processes. *Una delle novita’ dell’edizione 2009 sara’ l’*OpenLab. Accanto al tradizionale déroulement del workshop verra’ allestito anche un ‘laboratorio’. Si trattera’ di uno spazio dedicato all’incontro diretto con i progetti e gli strumenti open source presentati durante il congresso.
Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software and Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 27 e 28 April 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Culturale Heritage del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell’Open Source verra’ sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data, Open Learning, Open Software and Open Processes. *Una delle novita’ dell’edizione 2009 sara’ l’*OpenLab. Accanto al tradizionale déroulement del workshop verra’ allestito anche un ‘laboratorio’. Si trattera’ di uno spazio dedicato all’incontro diretto con i progetti e gli strumenti open source presentati durante il congresso.

Archeologia e Open Source: parte il 27 aprile il Quarto Workshop Italiano al CNR di Roma

24 Aprile, 2009
Categorie:  Conferenze Generale Nuove Tecnologie
Tags:  archeologia   convegno   informatica   open source   roma   tecnologie   worhshop  

Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 27 e 28 aprile 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Patrimonio Culturale del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna.


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