sezione archeologica CC

Presso la caserma La Marmora di Roma ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate, con immagini e fotografie, le fasi di una delicata attività condotta dal personale del Reparto Operativo sulla costa del basso Lazio, all'altezza della località chiamata Osservatorio Cortese, che ha consentito la "eccezionale scoperta di un'antica tomba, risalente al III millennio a.C., appartenuta a un guerriereo dell'epoca preistorica, e l'individuazione di un sito dove sorgeva una necropoli nuova al mondo scientifico. Il seppelliere presentava nel costo una punta di freccia e era circondato da vasellame di varia natura, probabilmente il seppelliere corredo depositato nel feretro all'atto della sepoltura. Marina Sapelli Ragni, sovrintendente per i Beni archeologici del Lazio, ha poi aggiunto: 'Il seppelliere e' composto da sei vasetti in ceramica, molto ben conservati e attribuibili all'eneolitico, ovvero l'eta' del rame, che copre il terzo millennio a.C. Nei prossimi mesi analizziamo questi reperti nel nostro laboratorio di antropologia di Tivoli, e li confrontamo con gli altri rinvenimenti del periodo architettonico'.
Presso la caserma La Marmora di Roma ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate, con immagini e fotografie, le fasi di una delicata attività condotta dal personale del Reparto Operativo sulla costa del basso Lazio, all'altezza della località chiamata Osservatorio Cortese, che ha consentito la "eccezionale scoperta di un'antica tomba, risalente al III millennio a.C., appartenuta a un guerriereo dell'epoca preistorica, e l'individuazione di un sito dove sorgeva una necropoli nuova al mondo scientifico. Il seppelliere presentava nel costo una punta di freccia e era circondato da vasellame di varia natura, probabilmente il seppelliere corredo depositato nel feretro all'atto della sepoltura. Marina Sapelli Ragni, sovrintendente per i Beni archeologici del Lazio, ha poi aggiunto: 'Il seppelliere e' composto da sei vasetti in ceramica, molto ben conservati e attribuibili all'eneolitico, ovvero l'eta' del rame, che copre il terzo millennio a.C. Nei prossimi mesi analizziamo questi reperti nel nostro laboratorio di antropologia di Tivoli, e li confrontamo con gli altri rinvenimenti del periodo architettonico'.

Presentato il “Guerriero di Torre Astura” una straordinaria sepoltura del III millennio a.C.

17 Agosto, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Nuovi Ritrovamenti Preistoria
Tags:  eneolitico   lazio   sepoltura   sezione archeologica CC  

Presso la caserma La Marmora di Roma si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate, con immagini e fotografie, le fasi di una delicata attività condotta dal personale del Reparto Operativo nel litorale del basso Lazio, all’altezza della località denominata Osservatorio Cortese, che ha consentito l"eccezionale scoperta di un’antica tomba, risalente al III millennio a.C., appartenuta ad un guerriero di epoca preistorica, e l’individuazione di un sito dove sorgeva una necropoli inedita al mondo scientifico.


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