Santa Maria di Piombinara

Il 22 novembre, come costumbre, following la fine delle campagne di scavazione sul castello di Piombinara, i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaboration con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove e importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008. L'area indagata a maggio come prosecuzione verso il sud del saggio II ha portato alla scoperta di un grande muro perimetrale del cassero, ancora ben conservato in altitude, tanto da permettere di vedere per poco meno della metà i resti di porta d'accesso nord al complesso, delimitato da stipiti di tufo. Il portale mostrava chiari segni di riuso della finestra, con la postuma closure di buona parte della sua luce.
Il 22 novembre, come costumbre, following la fine delle campagne di scavazione sul castello di Piombinara, i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaboration con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove e importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008. L'area indagata a maggio come prosecuzione verso il sud del saggio II ha portato alla scoperta di un grande muro perimetrale del cassero, ancora ben conservato in altitude, tanto da permettere di vedere per poco meno della metà i resti di porta d'accesso nord al complesso, delimitato da stipiti di tufo. Il portale mostrava chiari segni di riuso della finestra, con la postuma closure di buona parte della sua luce.

Risultati della IX e X campagna di scavo nel castello di Piombinara

8 Dicembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  castello   Piombinara   Relazioni   Santa Maria di Piombinara  

Il 22 novembre come di consuetudine, a seguire la chiusura delle campagne di scavo sul castello di Piombinara i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaborazione con l"Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove ed importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008.

Importanti novità da VII e VIII campagna di scaveggio del Castello di Piombinara. La ricerca in the area del Castello ha previsto un'espansione dei saggi II-III in direzione N-S, portando i saggi ad un'ampiezza complessiva di 600,00 mq. Parallele al scaveggio del Castello, è stato iniziato un saggio extramurario, sull'area indicata dalle fonti come quella di appropriazione della chiesa di Santa Maria di Piombinara, posta lungo la Via Casilina, ma di appropriazione del Castello. L'espansione dei saggi in the area del Castello ha portato alla luce un grande edificio quadrangolare, di un certo significato ma in probabile relazione con il benedettino di Santa Cecilia (XI secolo) che precede il castello nell'occupazione del sito; vani paralleli al muro che delimita l'area del palazzo; uno spazio caratterizzato da una rilevante copertura, probabilmente un piano sopraelevato, come dimostra il ritrovamento di due grandi pilastri angolari. L'esatta interpretazione del complesso non è ancora chiarita, non essendo ancora fatto l'enquête dell'ultima striscia di terreno che separa il muro di cinta del palazzo.
Importanti novità da VII e VIII campagna di scaveggio del Castello di Piombinara. La ricerca in the area del Castello ha previsto un'espansione dei saggi II-III in direzione N-S, portando i saggi ad un'ampiezza complessiva di 600,00 mq. Parallele al scaveggio del Castello, è stato iniziato un saggio extramurario, sull'area indicata dalle fonti come quella di appropriazione della chiesa di Santa Maria di Piombinara, posta lungo la Via Casilina, ma di appropriazione del Castello. L'espansione dei saggi in the area del Castello ha portato alla luce un grande edificio quadrangolare, di un certo significato ma in probabile relazione con il benedettino di Santa Cecilia (XI secolo) che precede il castello nell'occupazione del sito; vani paralleli al muro che delimita l'area del palazzo; uno spazio caratterizzato da una rilevante copertura, probabilmente un piano sopraelevato, come dimostra il ritrovamento di due grandi pilastri angolari. L'esatta interpretazione del complesso non è ancora chiarita, non essendo ancora fatto l'enquête dell'ultima striscia di terreno che separa il muro di cinta del palazzo.

Santa Maria di Piombinara. Novità dagli scavi.

12 Ottobre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  castello   Santa Maria di Piombinara  

Importanti novità dalla VII ed VIII campagna di scavo del Castello di Piombinara. L’indagine nell’area del Castello ha previsto un ampliamento dei saggi II-III in direzione N-S, portando i saggi ad un’ampiezza complessiva di 600,00 mq. Parallelamente allo scavo del castello, è stato iniziato un saggio extramurario, sull’area indicata dalle fonti come quella di pertinenza della chiesa di Santa Maria di Piombinara, posta lungo la Via Casilina, ma di accertata pertinenza del Castello.


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