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“Nostoi. Capolavori ritrovati” o, per meglio dire, restituiti

20 Dicembre, 2007
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Tags:  getty   quirinale   restituzioni   roma  

Diamo spazio ad un approfondito articolo di Adnkronos sulle recenti restituzioni di reperti archeologici da parte dei musei americani. Già ad inizio agosto ci eravamo interessati alla questione nell’articolo “Getty: accordo per la restituzione di 40 opere“: Roma, 17 dic. – (Adnkronos Cultura) – Come i compagni greci di Ulisse cantati da Omero nell’Odissea tornarono in Patria dopo la distruzione di Troia, così, 67 capolavori archeologici che, trafugati dall’Italia, avevano trovato “casa” in prestigiosi musei esteri sono tornati nel loro Paese d’origine.

ROMA – La cosa più straordinaria è la'studiolo', intima e preziosa, le pareti e la volta ricoperte di raffinate decorazioni con motifs architettonici, la delicata figura, l'equilibrio di colori che rimandano alla terra. Ecco la casa dove viveva Augusto prima di diventare emperore. Scoperte alla fine degli anni ’70, da Gianfilippo Carettoni, per anni oggetto di restauri minuziosi, queste sale saranno finalmente aperte al pubblico, annonciano insieme il ministro della Cultura Rutelli e il sindaco di Roma Veltroni, il 2 marzo. In tutto sono quattro ambienti (although le case erano naturalmente più’ grande), tre al piano di sotto, dove è ricostruito un  ingresso con una grande rampa, una sala da pranzo (oecus) e un cubicolo, uno al piano di sopra, accessibile attraverso un terrazzo, il cosiddetto studiolo, perché gli studiosi ritengono ospitasse lo studio privato di Augusto. L'epoca, ricostruiscono, deve essere quella tardo repubblicana, quando Augusto non era ancora emperore. Anni più tardi, proprio per costruirsi una dimora più ricca, fu proprio lui a far seppellire questa casa, che forse proprio per questo si è conservata.
ROMA – La cosa più straordinaria è la'studiolo', intima e preziosa, le pareti e la volta ricoperte di raffinate decorazioni con motifs architettonici, la delicata figura, l'equilibrio di colori che rimandano alla terra. Ecco la casa dove viveva Augusto prima di diventare emperore. Scoperte alla fine degli anni ’70, da Gianfilippo Carettoni, per anni oggetto di restauri minuziosi, queste sale saranno finalmente aperte al pubblico, annonciano insieme il ministro della Cultura Rutelli e il sindaco di Roma Veltroni, il 2 marzo. In tutto sono quattro ambienti (although le case erano naturalmente più’ grande), tre al piano di sotto, dove è ricostruito un ingresso con una grande rampa, una sala da pranzo (oecus) e un cubicolo, uno al piano di sopra, accessibile attraverso un terrazzo, il cosiddetto studiolo, perché gli studiosi ritengono ospitasse lo studio privato di Augusto. L'epoca, ricostruiscono, deve essere quella tardo repubblicana, quando Augusto non era ancora emperore. Anni più tardi, proprio per costruirsi una dimora più ricca, fu proprio lui a far seppellire questa casa, che forse proprio per questo si è conservata.

Roma – A marzo visitabile la villa di Augusto, nota polemica del Newsweek

18 Dicembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Visite
Tags:  augusto   restauro   roma  

ROMA – La cosa più straordinaria è lo ‘studiolo‘, intimo e prezioso, le pareti e la volta ricoperti da affreschi raffinati, con i decori a motivi architettonici, le figure delicate, l’equilibrio di colori che rimandano alla terra. Eccola la casa dove viveva Augusto prima di diventare imperatore. Scoperte alla fine degli anni ’70, da Gianfilippo Carettoni, per anni oggetto di restauri minuziosi, queste sale saranno finalmente aperte al pubblico, annunciano insieme il ministro della Cultura Rutelli e il sindaco di Roma Veltroni, il 2 marzo.

Luci dell’Arte – La Roma Imperiale illuminata dagli artisti moderni

24 Novembre, 2007
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Tags:  roma  

Sette artisti italiani illumineranno la Roma sotterranea. Dal 24 novembre torna nella Capitale ”Luci dell’Arte”. ** Quindici appuntamenti**, fino al 16 marzo prossimo, tra i luoghi piu’ segreti della Citta’ Eterna illuminati dai video di artisti italiani delle ultime generazioni. Promosso dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma, il progetto permette all’archeologia e all’arte contemporanea di incontrarsi in ambienti carichi di storia: stadi, caserme, dimore popolari e residenze patrizie, per raccontare i diversi aspetti della vita quotidiana nella Roma Imperiale e, allo stesso tempo, per dare vita ad un originale dialogo tra tradizione e modernita’.

Carandini risponde a La Regina sul Lupercale

24 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Lupercale   roma  

Scambio di opinioni sull’ultima scoperta archeologica romana. http://www.roma-citta.it/roma/news_10436-cronaca.html S.

Lupercale: è la grotta della Lupa o un pezzo della casa di Nerone?

23 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Lupercale   roma  

Lupercale, l’ex Soprintendente: “Quella non è la grotta della Lupa, ma un pezzo della casa di Nerone” La grotta della Lupa? Sarebbe una bufala. A sostenerlo è l’ex soprintendente Adriano La Regina che ha smentito il ritrovamento della caverna della Lupa sostendendo che si tratterebbe invece di una parte della Domus di Nerone. “Secondo le fonti – ha specificato La Regina – il vero Lupercale si trova sempre nel Palatino, ma un poco più a Ovest, nei pressi dei templi della Magna Mater e della Vittoria”

Roma – Ritrovato il Lupercale, dubbi e polemiche sulla scoperta

21 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Lupercale   roma  

È nelle profondità del Palatino, sotto la casa di Augusto. In quella grotta secondo la leggenda furono nutriti dalla lupa i figli di Rea Silvia. Una telecamera in una frattura nella collina permette di filmare il luogo di antichissimi riti L´occhio elettronico è sceso nelle viscere del Palatino alla ricerca di un rimedio per le vestigia del palazzo di Augusto che minacciano di crollare sul colle dei magnifici edifici imperiali. Ma, a sette metri sotto terra, la sonda elettronica ha trovato un grande vuoto.

Un dettaglio dei mosaici rinvenuti durante gli scavi (fonte Adnkronos/Ign) Londra, 14 nov. (Adnkronos/Ign) - Non si può mai sapere cosa si trova sotto la propria casa a Roma se si inizia a scarare. E la curiosità del presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, di trovare tesori romani potrebbe aver portato alla scoperta di un nuovo 'tesor archeologico' proprio sotto la sede della Provincia, Palazzo Valentini, considerato uno dei più 'esaltanti' ritrovamenti degli ultimi anni nella capitale. Presentando i risultati di due anni di scavi al 'World Travel Market' (Wtm) a Londra oggi, Gasbarra ha definito la scoperta di una bellissima e ricca 'domus' romana come 'l'ultimo gioiello' del storico tesoro archeologico che la città offre. Oltre 187 furgoni carichi di ogni genere di rifiuti, comprese vecchie macchine fotocopitrici, rimossi dalla corte del Palazzo Valentini per dare spazio alle splendide stanze, bagni di marmo e meravigliosi mosaici. "Certamente, in una città come Roma non è strano che vengano fatte scoperte del genere - ha detto Gasbarra a Londra - ma quest'ultimo ha un significato storico particolare.
Un dettaglio dei mosaici rinvenuti durante gli scavi (fonte Adnkronos/Ign) Londra, 14 nov. (Adnkronos/Ign) - Non si può mai sapere cosa si trova sotto la propria casa a Roma se si inizia a scarare. E la curiosità del presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, di trovare tesori romani potrebbe aver portato alla scoperta di un nuovo 'tesor archeologico' proprio sotto la sede della Provincia, Palazzo Valentini, considerato uno dei più 'esaltanti' ritrovamenti degli ultimi anni nella capitale. Presentando i risultati di due anni di scavi al 'World Travel Market' (Wtm) a Londra oggi, Gasbarra ha definito la scoperta di una bellissima e ricca 'domus' romana come 'l'ultimo gioiello' del storico tesoro archeologico che la città offre. Oltre 187 furgoni carichi di ogni genere di rifiuti, comprese vecchie macchine fotocopitrici, rimossi dalla corte del Palazzo Valentini per dare spazio alle splendide stanze, bagni di marmo e meravigliosi mosaici. "Certamente, in una città come Roma non è strano che vengano fatte scoperte del genere - ha detto Gasbarra a Londra - ma quest'ultimo ha un significato storico particolare.

Roma – Sotto la sede della Provincia riemerge domus romana

17 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Palazzo Valentini   roma  

Londra, 14 nov. (Adnkronos/Ign) – Non si può mai sapere cosa si trova sotto la propria casa a Roma se si comincia a scavare. E la curiosità del presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, di trovare tesori romani potrebbe aver portato alla scoperta di un nuovo ‘tesoro archeologico’ proprio sotto la sede della Provincia, Palazzo Valentini, considerato uno dei più ‘esaltanti’ ritrovamenti degli ultimi anni nella capitale. Presentando i risultati di due anni di scavi al ‘World Travel Market’ (Wtm) a Londra oggi, Gasbarra ha definito la scoperta di una bellissima e ricca ‘domus’ romana come ‘l’ultimo gioiello’ dello storico tesoro archeologico che la città offre.

Da studenti a tombaroli

8 Novembre, 2007
Categorie:  Curiosità Mala Archeologia
Tags:  Gordiani   roma   Villa Gordiani  

[Roma, 7 novembre 2007] – Claudio Pompei sul giornale racconta delle varie iniziative messe in campo dal Comune di Roma sul tema rom e sicurezza, e scrive: “Ce n"è una che è tornata d’attualità proprio lunedì scorso, in seguito a un controllo della polizia municipale nel campo sosta di via dei Gordiani: gli agenti hanno trovato, oltre alla droga nascosta nei container, anche un reperto archeologico – la testa di una statuetta di epoca romana – sul quale ora la Sovrintendenza sta facendo una perizia.

Visita guidata alle catacombe dei SS. Marcellino e Pietro

10 Ottobre, 2007
Categorie:  Visite
Tags:  catacombe   roma  

Sabato 13 ottobre sarà possibile effettuare una visita guidata alle catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, inizio alle ore 10 entrando da via Casilina 641. Il prezzo d’ingresso, i posti sono limitati quindi consigliata la prenotazione, è di 7 euro per i Soci e di 10 euro per gli altri (per prenotazioni e informazioni: Simonetta Battaglia, tel. 065796871). Grazie all’Associazione Proloco Municipio Roma 6 e alla fattiva collaborazione della dr.ssa Angela Di Curzio (Storica dell’Arte e guida archeologica), è stato possibile ottenere una speciale autorizzazione della Pontificia Commissione di Archeologia sacra per aprirle al pubblico.


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