roma

In convegno a Roma l’indagine del MiBaC sulla soddisfazione dell’utenza nei luoghi di cultura pubblici

30 Novembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  convegno   mibac   roma   valo   valorizzazione  

I risultati dell’indagine verranno presentati martedì 1 dicembre, alle ore 10,00 nella ex chiesa di Santa Marta, piazza del Collegio Romano 5, Roma, dal Direttore Generale per l’organizzazione, gli affari generali, l’innovazione, il bilancio e il personale Antonia P. RECCHIA e da Mario RESCA Direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale L’incontro vuole essere un’occasione di riflessione sulle criticità ricorrenti negli istituti e nei luoghi della cultura statali allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti, il rapporto con l’utenza, la professionalità degli operatori per la definizione di proposte di interventi migliorativi della qualità dell’offerta dei servizi culturali negli istituti più soggetti ad evoluzione e miglioramenti.

Il 29 e 30 ottobre a CNR di Roma si terrà il VII Congresso Nazionale di Topografia Antica

15 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana
Tags:  convegno   roma   topografia   urbanistica  

È un’esigenza profondamente sentita in ogni disciplina quella di un periodico incontro tra gli studiosi che lavorano attorno agli stessi temi, per acquisire un aggiornamento e promuovere una riflessione critica sulle diverse problematiche. E questo è particolarmente vero per la Topografìa Antica, che ha conosciuto negli ultimi tempi arricchimento di dati, ampliamento d’orizzonti e innovazioni sostanziali in diversi settori. I congressi di Topografìa Antica rimangono un appuntamento inderogabile, non solo per il nostro settore specifico di ricerca, ma anche per promuovere la salvaguardia in un paese che dissipa sempre più rapidamente il proprio patrimonio culturale.

Le povere Mura Aureliane della grande Roma, invase da erba e scritti e che ogni tanto perdono pezzi. L'ultimo episodio in June 2009 a Piazza della Croce Rossa, incrociato con viale del Policlinico: è crollato un altro pezzo di muro, sull'angolo, nella parte bassa delle Mura. Ogni volta in fretta e furia viene montato un recinto, un puntello, presa una misura d'emergenza e il posto diverrà nel tempo un altro tipico angolo della nuova Roma disastrata, come negli anni post bellici. In novembre 2007 in un altrotratto, a viale Pretoriano, nei pressi di San Lorenzo, crollò una bella porzione di muro, che ora è tutta puntellata, per evitare altre precipitazioni. I cantieri sono qua e là, spesso abbandonati in attesa di finanziamenti. I crolli più noti sono del 2006 (sempre dalle parti della caserma di Castro Pretorio) e soprattutto del 2001 (in macerie un tratto lungo circa dieci metri tra Porta San Sebastiano e Porta Latina, che era stata restaurata nel 1999 con i Fondi del Giubileo). L'osservatore dell'Ufficio Mura della Soprintendenza fa il giro dell'antica cinta muraria.
Le povere Mura Aureliane della grande Roma, invase da erba e scritti e che ogni tanto perdono pezzi. L'ultimo episodio in June 2009 a Piazza della Croce Rossa, incrociato con viale del Policlinico: è crollato un altro pezzo di muro, sull'angolo, nella parte bassa delle Mura. Ogni volta in fretta e furia viene montato un recinto, un puntello, presa una misura d'emergenza e il posto diverrà nel tempo un altro tipico angolo della nuova Roma disastrata, come negli anni post bellici. In novembre 2007 in un altrotratto, a viale Pretoriano, nei pressi di San Lorenzo, crollò una bella porzione di muro, che ora è tutta puntellata, per evitare altre precipitazioni. I cantieri sono qua e là, spesso abbandonati in attesa di finanziamenti. I crolli più noti sono del 2006 (sempre dalle parti della caserma di Castro Pretorio) e soprattutto del 2001 (in macerie un tratto lungo circa dieci metri tra Porta San Sebastiano e Porta Latina, che era stata restaurata nel 1999 con i Fondi del Giubileo). L'osservatore dell'Ufficio Mura della Soprintendenza fa il giro dell'antica cinta muraria.

Crollano parti delle Mura Aureliane. Mancano i fondi per la manutenzione

20 Agosto, 2009
Categorie:  Epoca Romana Mala Archeologia
Tags:  mura aureliane   roma  

Le povere Mura Aureliane della grande Roma, invase da erbacce e scritte e che ogni tanto perdono pezzi. L’ultimo episodio a giugno del 2009 a piazza della Croce Rossa, incrocio con viale del Policlinico: è crollato un altro pezzo di muro, sull’angolo, nella parte bassa delle Mura. Ogni volta in fretta e furia viene montato un recinto, un puntello, presa una misura d’emergenza e il posto diverrà nel tempo un altro angolo caratteristico della nuova Roma disastrata, come negli anni post bellici.

Una mogolfiera inonda di luce come la luna piena l'arena dell'anfiteatro più famoso del mondo. "La luna sul Colosseo - Notti Flavie" è solo una delle iniziative promosse dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per promuovere il patrimonio archeologico della Capitale in questa estate 2009. Il calendario è denso di eventi: dal 19 giugno al 30 settembre sono prevista l' straordinaria apertura delle aree finora chiuse del Foro, visite guidate notturne alla mostra "Divus Vespasianus", che si sviluppa tra Colosseo e Fori, spettacoli serali ad accesso gratuito nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi. In particolare "La luna sul Colosseo - notti flavie" consente di visitare l'anfiteatro e la mostra "Divus Vespasianus" allestita al suo interno in orario notturno, godendo quindi della suggestiva atmosfera che solo gli antichi monumenti possono ispirare.
Una mogolfiera inonda di luce come la luna piena l'arena dell'anfiteatro più famoso del mondo. "La luna sul Colosseo - Notti Flavie" è solo una delle iniziative promosse dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per promuovere il patrimonio archeologico della Capitale in questa estate 2009. Il calendario è denso di eventi: dal 19 giugno al 30 settembre sono prevista l' straordinaria apertura delle aree finora chiuse del Foro, visite guidate notturne alla mostra "Divus Vespasianus", che si sviluppa tra Colosseo e Fori, spettacoli serali ad accesso gratuito nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi. In particolare "La luna sul Colosseo - notti flavie" consente di visitare l'anfiteatro e la mostra "Divus Vespasianus" allestita al suo interno in orario notturno, godendo quindi della suggestiva atmosfera che solo gli antichi monumenti possono ispirare.

La Luna sul Colosseo: vedere l’archeologia sotto una luce diversa

25 Giugno, 2009
Categorie:  Eventi Generale Visite
Tags:  divus vespasianus   estate archeologica   Eventi   roma  

Una mongolfiera inonda di luce come la luna piena l’arena dell’anfiteatro più famoso del mondo. “La luna sul Colosseo – Notti Flavie” è solo una delle iniziative promosse dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per promuovere il patrimonio archeologico della Capitale in questa estate 2009. Il calendario è denso di eventi: dal 19 giugno al 30 settembre sono previste l’apertura straordinaria di aree finora chiuse del Foro, visite guidate notturne alla mostra “Divus Vespasianus”, che si sviluppa tra Colosseo e Fori, spettacoli serali ad ingresso gratuito nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi.

Che cosa fare, quando Roma e Naples vogliono una metropolitana e Firenze la tram? O se dalle viscere di Piazza Sordello a Mantova spunta un antico villa romana? Che cosa fare in front della scoperta delle antiche mura cittadine, greche a Siracusa o romane a Modena? Domande attualissime, tornate agli onori della cronaca dopo la nominazione del professor Andrea Carandini – noto come nemico giurato dei "talebani della tutela" – a Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Di questo si parlerà al congresso Progettare la memoria: L'archeologia nella città contemporanea Roma, Casa dell'Architettura- Acquario romano (piazza Manfredo Fanti 47) 16 giugno 2009 I luoghi non sono mai neutrali. Ogni luogo assorbe ciò che accade e conserva la memoria, così che strati su strati di storia sovrappongono e si infiltrano sopra e sotto terra. Le trasformazioni dei luoghi, i diversi modi in cui nel tempo sono disegnati e gestiti gli spazi, sono quindi lo specchio delle società che li producono.
Che cosa fare, quando Roma e Naples vogliono una metropolitana e Firenze la tram? O se dalle viscere di Piazza Sordello a Mantova spunta un antico villa romana? Che cosa fare in front della scoperta delle antiche mura cittadine, greche a Siracusa o romane a Modena? Domande attualissime, tornate agli onori della cronaca dopo la nominazione del professor Andrea Carandini – noto come nemico giurato dei "talebani della tutela" – a Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Di questo si parlerà al congresso Progettare la memoria: L'archeologia nella città contemporanea Roma, Casa dell'Architettura- Acquario romano (piazza Manfredo Fanti 47) 16 giugno 2009 I luoghi non sono mai neutrali. Ogni luogo assorbe ciò che accade e conserva la memoria, così che strati su strati di storia sovrappongono e si infiltrano sopra e sotto terra. Le trasformazioni dei luoghi, i diversi modi in cui nel tempo sono disegnati e gestiti gli spazi, sono quindi lo specchio delle società che li producono.

“L’archeologia nella città contemporanea”, a Roma grande incontro su archeologia e centri storici

16 Giugno, 2009
Categorie:  Conferenze Eventi Scavi
Tags:  archeologia urbana   carandini   centri storici   roma   settis  

Che fare, quando Roma e Napoli vogliono una metropolitana e Firenze il tram? O se dalle viscere di piazza Sordello a Mantova spunta un’antica villa romana? Si deturpa una piazza trecentesca per mostrare l’unico resto della città di Virgilio? Si sceglie il medioevo o la romanità? E che fare di fronte alla scoperta delle antiche mura cittadine, greche a Siracusa o romane a Modena? Domande attualissime, tornate agli onori della cronaca dopo la nomina del professor Andrea Carandini – noto come il nemico giurato dei “talebani della tutela” – a Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali.

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.
Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.

“Roma nascosta” dal 25 al 31 maggio 2009, aperture straordinarie e visite guidate alla scoperta della Roma sotterranea

23 Maggio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Eventi Mostre Musei Visite
Tags:  aperture straordinarie   roma   roma nascosta   visite guidate  

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa “Roma nascosta ““ percorsi di archeologia sotterranea“. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta si arricchisce del ciclo di conferenze a cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea.

Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software and Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 27 e 28 April 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Culturale Heritage del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell’Open Source verra’ sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data, Open Learning, Open Software and Open Processes. *Una delle novita’ dell’edizione 2009 sara’ l’*OpenLab. Accanto al tradizionale déroulement del workshop verra’ allestito anche un ‘laboratorio’. Si trattera’ di uno spazio dedicato all’incontro diretto con i progetti e gli strumenti open source presentati durante il congresso.
Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software and Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 27 e 28 April 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Culturale Heritage del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell’Open Source verra’ sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data, Open Learning, Open Software and Open Processes. *Una delle novita’ dell’edizione 2009 sara’ l’*OpenLab. Accanto al tradizionale déroulement del workshop verra’ allestito anche un ‘laboratorio’. Si trattera’ di uno spazio dedicato all’incontro diretto con i progetti e gli strumenti open source presentati durante il congresso.

Archeologia e Open Source: parte il 27 aprile il Quarto Workshop Italiano al CNR di Roma

24 Aprile, 2009
Categorie:  Conferenze Generale Nuove Tecnologie
Tags:  archeologia   convegno   informatica   open source   roma   tecnologie   worhshop  

Il Quarto Workshop Italiano “Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica” si terra’ a Roma, presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 27 e 28 aprile 2009, e sara’ organizzato dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC), in collaborazione con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI), con il patrocinio del Dipartimento Patrimonio Culturale del CNR e della Filas. Il Workshop sara’ articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna.

Si inizia con l'apertura della mostra "Il pugilatore in riposo" l'iniziativa voluta dal presidente del Senato, Renato Schifani per promuovere e valorizzare l' straordinario patrimonio artistico italiano. L'opera "Il pugilatore in riposo" proviene dal Museo Nazionale Romano con sede a Palazzo Massimo alle Terme. Si tratta di una statua in bronzo variamente datata dalla fine del IV secolo a.C. al II secolo a.C. Venne alla luce nel 1885, a Roma, sul versante mediorientale del Quirinale, durante i lavori per la costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nell'area anticamente occupata dal complesso delle Terme di Costantino (315 a.C.), dove l'opera era stata trasferita come elemento di arredo. La mostra è aperta al pubblico dal'8 aprile al 10 maggio tutti i giorni, compresi i festivi e le giornate del domenica 12 e lunedì 13 aprile, dalle ore 10 alle ore 20. Con "Dai musei al Senato" il Senato ha dato il via ad una serie di mostre dedicate a grandi opere provenienti dai musei italiano, proponenedo un capolavoro per volta proprio perche' questo costituisca "spinta virtuosa a conoscere il museo di provenienza e le sue opere".
Si inizia con l'apertura della mostra "Il pugilatore in riposo" l'iniziativa voluta dal presidente del Senato, Renato Schifani per promuovere e valorizzare l' straordinario patrimonio artistico italiano. L'opera "Il pugilatore in riposo" proviene dal Museo Nazionale Romano con sede a Palazzo Massimo alle Terme. Si tratta di una statua in bronzo variamente datata dalla fine del IV secolo a.C. al II secolo a.C. Venne alla luce nel 1885, a Roma, sul versante mediorientale del Quirinale, durante i lavori per la costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nell'area anticamente occupata dal complesso delle Terme di Costantino (315 a.C.), dove l'opera era stata trasferita come elemento di arredo. La mostra è aperta al pubblico dal'8 aprile al 10 maggio tutti i giorni, compresi i festivi e le giornate del domenica 12 e lunedì 13 aprile, dalle ore 10 alle ore 20. Con "Dai musei al Senato" il Senato ha dato il via ad una serie di mostre dedicate a grandi opere provenienti dai musei italiano, proponenedo un capolavoro per volta proprio perche' questo costituisca "spinta virtuosa a conoscere il museo di provenienza e le sue opere".

Apre l’iniziativa “Dai Musei al Senato”: in mostra dall’8 aprile a Palazzo Giustiniani il ‘Pugilatore in riposo’

8 Aprile, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Mostre Visite
Tags:  mostra   museo   pugilatore in riposo   roma   senato   statua  

Si avvia con l’apertura della mostra ”Il pugilatore in riposo” l’iniziativa voluta dal presidente del Senato, Renato Schifani per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico italiano. L’opera ‘Il pugilatore in riposo‘ proviene dal Museo Nazionale Romano con sede a Palazzo Massimo alle Terme. Si tratta di una statua in bronzo variamente datata dalla fine del IV secolo a.C. al II secolo a.C. Venne alla luce nel 1885, a Roma, sul versante mediorientale del Quirinale, durante i lavori per la costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nell’area anticamente occupata dal complesso delle Terme di Costantino (315 d.

Fino al 26 aprile al Vittoriano “I Sabini popolo d’Italia. Dalla storia al mito”

20 Marzo, 2009
Categorie:  Epoca Romana Generale Italici Mostre Visite
Tags:  archeologia   mito   mostra   roma   sabine   vittoriano  

Il ‘Ratto delle Sabine’ diventa il fulcro della mostra “I Sabini popolo d’Italia, dalla storia al mito” ospitata al Vittoriano di Roma dal 20 marzo fino al 26 aprile con ingresso gratuito. Oltre 120 opere esposte tra reperti archeologici, antiche carte geografiche, codici, manoscritti, miniature, disegni, oli su tela e sculture che indagano per la prima volta il celeberrimo episodio del ratto delle Sabine nell’arte, dall’epoca dei Romani, attraverso il Medioevo, il Rinascimento, il Barocco, il Neoclassicismo fino alle testimonianze dell’arte contemporanea.

Una mostra per Darwin, nel bicentenario della nascita

14 Febbraio, 2009
Categorie:  Mostre Preistoria
Tags:  Darwin   Palazzo delle Esposizioni   roma  

Il 12 febbraio Charles Darwin compie duecento anni! A celebrarlo è innanzitutto un convegno, promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei, intitolato “Il mondo dopo Darwin” e che si terrà l’11 febbraio 2009; dal 12 febbraio, giorno del compleanno del celebre naturalista, si aprirà una mostra a Roma, al Palazzo delle Esposizioni dal titolo, sintetico ed efficace “Darwin 1809-2009“. Si tratta di un’esposizione a 360º sull’opera del naturalista, la cui teoria sull’evoluzione delle specie letteralmente sconvolse l’ambiente accademico e che tuttora suscita polemiche.


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