punta secca

La V édition del Corso di Introduzione all'Archeologia Subacquea, organizzato al Castello di Donnafugata (Ragusa), dalla Lega per le Attività Subacquee della UISP e dal Centro subacqueo ibleo "Blu Diving", voluto e coordinato dalla Soprintendenza del Mare di Palermo, in effetti ha riservato un'insperata sorpresa. La parte pratica del corso è stata fatta all'interno dell'area del "Palmento" a Punta Secca (RG), dove si ipotizza la presenza di un porto tardo romano – bizannico, legato probabilmente al vicino abitato di Kaukana. All' interno del specchio d'acqua sono notati da diversi decenni due relitti non ancora scientificamente indagati. Il corso prevedeva l'rilievo di uno dei due relitti attualmente visibili e il prelevamento di campioni di lignei per la datazione al Carbonio 14. Durante una fase di operativa didattica, chiamata "ricognizione a pettine", è stato individuato dalla corsista Barbara Ferrari di Massa Carrara un elemento litico di forma anomala, rivelato poi un frammento scultoreo in marmo di notevole interesse.
La V édition del Corso di Introduzione all'Archeologia Subacquea, organizzato al Castello di Donnafugata (Ragusa), dalla Lega per le Attività Subacquee della UISP e dal Centro subacqueo ibleo "Blu Diving", voluto e coordinato dalla Soprintendenza del Mare di Palermo, in effetti ha riservato un'insperata sorpresa. La parte pratica del corso è stata fatta all'interno dell'area del "Palmento" a Punta Secca (RG), dove si ipotizza la presenza di un porto tardo romano – bizannico, legato probabilmente al vicino abitato di Kaukana. All' interno del specchio d'acqua sono notati da diversi decenni due relitti non ancora scientificamente indagati. Il corso prevedeva l'rilievo di uno dei due relitti attualmente visibili e il prelevamento di campioni di lignei per la datazione al Carbonio 14. Durante una fase di operativa didattica, chiamata "ricognizione a pettine", è stato individuato dalla corsista Barbara Ferrari di Massa Carrara un elemento litico di forma anomala, rivelato poi un frammento scultoreo in marmo di notevole interesse.

Novita’ dal Corso di Archeologia Subacquea: scoperto un torso maschile in marmo nelle acque di Punta Secca (Ragusa)

20 Luglio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  archeologia subacquea   punta secca   soprintendenza del Mare  

La V edizione del Corso di Introduzione all’Archeologia Subacquea, organizzato al Castello di Donnafugata (Ragusa), dalla Lega per le Attività Subacquee della UISP e dal Centro subacqueo ibleo “Blu Diving”, voluto e coordinato dalla Soprintendenza del Mare di Palermo, ha infatti riservato un’insperata sorpresa. La parte pratica del corso è stata eseguita all’interno dell’area del “Palmento” presso Punta Secca (RG), dove si ipotizza la presenza di un porto tardo romano – bizantino, legato probabilmente al vicino abitato di Kaukana.


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