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“Opening the past”. L’archeologia del futuro a Pisa
Pisa, 13 – 15 giugno 2013
Polo Carmignani, Piazza dei Cavalieri.
Il Convegno è organizzato dal Progetto Mappa del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. Sono previste quattro sessioni: Predictivity in Archeology, Open Data in Archeology, Open Access in Archeology, Urban Geoarcheology. Per ciascuna di esse sono previste presentazioni orali e una lectio magistralis.
Si richiede gentilmente di indicare nella propria iscrizione l’eventuale intenzione di partecipare a tali eventi per consentire la prenotazione.
I Mercoledì di Palazzetto Mirto – Continua il ciclo di incontri per il Progetto Scuola Museo
Segnaliamo un’interessante ciclo di incontri organizzato dalla Soprintentenza del Mare.
– Martedì 28 aprile, ore 16.00 presso la sede del [Museo Diocesano di
Mazara del Vallo](http://www.museodiocesanomazara.it/),
“Il sistema portuale di Pisa antica e il retroterra produttivo di Portus Pisanus” a cura di Marinella Pasquinucci, docente di Topografia antica ed Archeologia subacquea dell’Università di Pisa.
– Mercoledì 29 aprile sempre alle ore 16.00, nell’ambito dei [**Mercoledì di
Palazzetto Mirto**](http://archeoblog.net/2008/palermo-i-mercoledi-di-palazzetto-mirto/) presso la sede della Soprintendenza del Mare a
Peccioli e la Valdera dal Medioevo all’Ottocento. Itinerari archeologici fra Pisa e Volterra
Itinerari archeologici fra Pisa e Volterra
Sabato 18 aprile, ore 10.00
Centro Polivalente
Via del Carmine, Peccioli (Pi)
I paesaggi della Valdera non celano solo le tombe, i santuari, le fattorie etrusche e romane che hanno alimentato la ricerca archeologica dal Settecento ai nostri giorni, con i risultati che è oggi possibile apprezzare sia nei musei del territorio, che in una ricca serie di pubblicazioni.
Da quasi trenta anni, infatti, lo scavo rivela anche la trasformazione dei paesaggi e degli insediamenti, e le tracce delle attività produttive, che hanno segnato la vita del territorio in età medievale e moderna, sedimentandosi nelle forme che ancora connotano gran parte del territorio e dei centri storici.