neolitico

Importante ritrovamento archeologico nel piacentino, precisamente nel villaggio neolitico di Travo. 120 tombe risalenti al VI "" VII secolo d.c. sono affiorate in locali Sant'Andrea. Gli esperti presumono che nella zona si siano alternate diverse generazioni, dal preistoria al medioevo e fino ai giorni nostri. Sono stati ritrovati anche oggetti in ceramica, pozzi, canalette di drenaggio e resti di mura di pietra. E' la prima volta che una necropoli così estesa viene scoperta nella zona. Il gruppo archeologico "La Minerva" presenterà l'importante scoperta il 2 settembre presso la biblioteca di Travo alle 21, entrata gratis. Info: http://www.archeotravo.it/index.php Fonte: http://www.piacenza24.eu/index.
Importante ritrovamento archeologico nel piacentino, precisamente nel villaggio neolitico di Travo. 120 tombe risalenti al VI "" VII secolo d.c. sono affiorate in locali Sant'Andrea. Gli esperti presumono che nella zona si siano alternate diverse generazioni, dal preistoria al medioevo e fino ai giorni nostri. Sono stati ritrovati anche oggetti in ceramica, pozzi, canalette di drenaggio e resti di mura di pietra. E' la prima volta che una necropoli così estesa viene scoperta nella zona. Il gruppo archeologico "La Minerva" presenterà l'importante scoperta il 2 settembre presso la biblioteca di Travo alle 21, entrata gratis. Info: http://www.archeotravo.it/index.php Fonte: http://www.piacenza24.eu/index.

Villaggio neolitico di Travo – scoperte 120 nuove tombe

2 Settembre, 2010
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi
Tags:  necropoli   neolitico   scavo   travo  

Importante ritrovamento archeologico nel piacentino, precisamente nel villaggio neolitico di Travo. 120 tombe risalenti al VI ““ VII secolo d.c. sono affiorate in località Sant’Andrea. Gli esperti presumono che nella zona si siano alternate diverse generazioni, dalla preistoria al medioevo e fino ai giorni nostri. Sono stati ritrovati anche oggetti in ceramica, pozzi, canalette di drenaggio e resti di mura di pietra. E’ la prima volta che una necropoli così estesa viene scoperta nella zona.

“Xarses. Els primers intercanvis fa 6000 anys”: in mostra gli scambi commerciali in terra catalana di 6000 anni fa

14 Ottobre, 2009
Categorie:  Estero Generale Mostre Preistoria
Tags:  mostra   neolitico   reti commerciali   scambi   spagna  

Per chi dovesse recarsi a [Sabadell, in Catalunya](http://it.wikipedia.org/wiki/Sabadell' target=), fino al 15 novembre può visitare la mostra “Xarses. Els primers intercanvis fa 6000 anys” che tradotto significa: “Reti: i primi scambi commerciali 6000 anni fa”. Raccogliendo reperti da una ventina di musei catalani, la mostra riunisce per la prima volta un insieme importante di materiali di epoca neolitica selezionati nell’ottica degli scambi commerciali. Materie prime provenienti dalla Provenza, ornamenti realizzati con conchiglie e coralli, l’ossidiana delle isole del Mediterraneo centrale, certi linguaggi formali della ceramica si vanno a diffondere, grazie agli scambi, su estesi territori.

Sono ripresi da pochi giorni, all'Isolino Virginia che si trova a pochi centimetri dalla riva di Biandronno, i lavori per riscoprire le tracce del più antico passato. Condurre gli scavi, come accade ormai da tempo, è l'equipe guidata da Daria Banchieri, conservatrice archeologica del Museo Civico della Villa Mirabello a Varese. L'esperta è tornata sulla minuscola isola, uno dei più famosi siti della preistoria europea, per continuare il lavoro di studio e di ricerca che, in passato, ha permesso di portare alla luce preziosi reperti. Le ultime scoperte sono in effetti sorprendenti: resti di platforme in legno su cui gli antenati palafittici dei varesini costruivano le loro abitazioni, strumenti in pietra e in ceramica colorata, osse degli animali che raccontano cosa cibavano i nostri antenati. Oggetti, che vanno ad aggiungere un tassello fondamentale alla storia del Varesotto. Grazie a queste scoperte gli studiosi non hanno più dubbi: gli antenati palafittici erano abilissimi pescatori e cacciatori, eccezionali carpentieri e costruttori.
Sono ripresi da pochi giorni, all'Isolino Virginia che si trova a pochi centimetri dalla riva di Biandronno, i lavori per riscoprire le tracce del più antico passato. Condurre gli scavi, come accade ormai da tempo, è l'equipe guidata da Daria Banchieri, conservatrice archeologica del Museo Civico della Villa Mirabello a Varese. L'esperta è tornata sulla minuscola isola, uno dei più famosi siti della preistoria europea, per continuare il lavoro di studio e di ricerca che, in passato, ha permesso di portare alla luce preziosi reperti. Le ultime scoperte sono in effetti sorprendenti: resti di platforme in legno su cui gli antenati palafittici dei varesini costruivano le loro abitazioni, strumenti in pietra e in ceramica colorata, osse degli animali che raccontano cosa cibavano i nostri antenati. Oggetti, che vanno ad aggiungere un tassello fondamentale alla storia del Varesotto. Grazie a queste scoperte gli studiosi non hanno più dubbi: gli antenati palafittici erano abilissimi pescatori e cacciatori, eccezionali carpentieri e costruttori.

Riprendono gli scavi all’Isolino Virginia, uno dei siti piu’ importanti della preistoria europea

16 Luglio, 2009
Categorie:  Preistoria Scavi
Tags:  isolino virginia   neolitico   palafitte   Preistoria   Scavi   varese  

Sono ripresi da pochi giorni, all"Isolino Virginia che si trova a poche decine di metri dalla riva di Biandronno, i lavori per riscoprire le tracce del più antico passato. A condurre gli scavi, come avviene ormai da tempo, è l’equipe guidata da Daria Banchieri, conservatrice archeologica del Museo Civico di Villa Mirabello a Varese. L’esperta è tornata sulla minuscola isola, uno dei siti più famosi della preistoria europea, per continuare il lavoro di studio e di ricerca che, in passato, ha permesso di portare alla luce preziosi reperti.

PROVINCIA AUTONA DI TRENTO SOPRINTENDenza PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICI SETTORE BENI ARCHEOLOGICI SULLE ANTICHE SPONDE Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata via Brione a Riva del Garda Riva del Garda, Museo, 8 maggio "" 1 novembre 2009 ora: 10.00 "" 12.30 / 13.30 "" 18.00, chiuso Monday; luglio, agosto e settembre aperto tutti i giorni. Il lago di Garda, 6000 anni fa, era circa tre metri più alto di oggi e si spingeva molto più a nord nella piana glaciale del Sarca. Questa e altre interessanti novità sono al centro della mostra "SULLE ANTICHE SPONDE. Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata via Brione a Riva del Garda" allestito fino al 1o novembre al Museo di Riva del Garda, e realizzato dalla Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento con la collaborazione del Dipartimento Storico Archeologico del Progetto MAG. La mostra documenta il ritrovamento di un abitato neolitico risalente alla metà del quinto millennio a.C. scoperto in 2007 alle pendici del Monte Brione.
PROVINCIA AUTONA DI TRENTO SOPRINTENDenza PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICI SETTORE BENI ARCHEOLOGICI SULLE ANTICHE SPONDE Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata via Brione a Riva del Garda Riva del Garda, Museo, 8 maggio "" 1 novembre 2009 ora: 10.00 "" 12.30 / 13.30 "" 18.00, chiuso Monday; luglio, agosto e settembre aperto tutti i giorni. Il lago di Garda, 6000 anni fa, era circa tre metri più alto di oggi e si spingeva molto più a nord nella piana glaciale del Sarca. Questa e altre interessanti novità sono al centro della mostra "SULLE ANTICHE SPONDE. Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata via Brione a Riva del Garda" allestito fino al 1o novembre al Museo di Riva del Garda, e realizzato dalla Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento con la collaborazione del Dipartimento Storico Archeologico del Progetto MAG. La mostra documenta il ritrovamento di un abitato neolitico risalente alla metà del quinto millennio a.C. scoperto in 2007 alle pendici del Monte Brione.

Sulle Antiche Sponde. Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata in via Brione a Riva del Garda

8 Luglio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Musei Nuovi Ritrovamenti Preistoria
Tags:  mostra   neolitico   Riva del Garda   Trentino   vasi a bocca quadrata  

SOPRINTENDENZA PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICI SETTORE BENI ARCHEOLOGICI Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata in via Brione a Riva del Garda orario: 10.00 ““ 12.30 / 13.30 ““ 18.00, chiuso il lunedì; Il lago di Garda, 6.000 anni fa, era all’incirca tre metri più alto di oggi e si spingeva molto più a nord nella piana glaciale del Sarca. Questa e altre interessanti novità sono al centro della mostra “SULLE ANTICHE SPONDE.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso