Museo Archeologico

Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell'antica Bologna etrusca.
Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell'antica Bologna etrusca.

Riapre la Sala Etrusca "Ripostiglio di San Francesco" al Museo Archeologico di Bologna

7 Febbraio, 2024
Categorie:  Etruschi Musei Mostre
Tags:  bologna   museo archeologico  

Riceviamo dal Museo Archeologico e condividiamo con piacere: Bologna, 7 febbraio 2024 - Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell’antica Bologna etrusca. La presentazione con visita in anteprima per la stampa si svolgerà giovedì 8 febbraio 2024, alle ore 12.

Il percorso esposto all'interno del Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchiano, dal paleolitico alla fine dell'età del ferro. L'attuale installazione aggiornata a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero "datato" e in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini in color sono per lo più sbiadite e anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria! La sezione preistorica documenta ampiamente le fasi paleolitica (salle 1, 2,3), neolitica (salle 4, 5, 6) e inchilitica (salle 7), i numerosi reperti esposti testimoniano l'attività venatoria, agricola, tessile, carpenteria, la lavorazione di selce, legno, osso, corno e argilla. All'età del bronze sono dedicati le grandi sale 8 e 9, qui è possibile osservare gli splendidi cordi Protovillanoviani.
Il percorso esposto all'interno del Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchiano, dal paleolitico alla fine dell'età del ferro. L'attuale installazione aggiornata a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero "datato" e in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini in color sono per lo più sbiadite e anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria! La sezione preistorica documenta ampiamente le fasi paleolitica (salle 1, 2,3), neolitica (salle 4, 5, 6) e inchilitica (salle 7), i numerosi reperti esposti testimoniano l'attività venatoria, agricola, tessile, carpenteria, la lavorazione di selce, legno, osso, corno e argilla. All'età del bronze sono dedicati le grandi sale 8 e 9, qui è possibile osservare gli splendidi cordi Protovillanoviani.

Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona

9 Settembre, 2008
Categorie:  Italici Musei Protostoria
Tags:  Museo Ancona   Museo Archeologico   Ancona   marche  

Il percorso espositivo allestito all’interno dello storico Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano, dal paleolitico alla fine dell’età del ferro. L’attuale allestimento aggiornato a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero “datato” ed in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini a colori sono per lo più sbiadite ed anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria!


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