Musei

Si aprirà il 10 settembre nel cortile del Palazzo del Rettorato dell'Università di Siena, con l'inaugurazione alle 18, la mostra multisensoriale "Non solo pane". Un speciale percorso da esplorare attraverso il tatto e l'olfatto, con gli occhi bendati, guiderà i visitatori nella preistoria, illustrando come l'uomo procurava e gestiva le risorse alimentari, come raccoglieva i prodotti della terra e come li cucinava e conservava. L'esposizione, pensata per un ampio pubblico, mira a far conoscere a ogni visitatore aspetti storici-archeologici e naturalistici, stimolando l'uso di quelle capacità sensoriali di solito meno utilizzate nella vita quotidiana e, specificamente, nella fruizione di occasioni culturali. La mostra è organizzata e allestita secondo le linee guida del design for all, dall'ufficio Accoglienza disabili e servizi Dsa dell'Ateneo, in collaborazione con l'Interuniversity Research Center for the study and promotion of Prehistoric cultures, technologies and landscapes e con il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Area di Preistoria dell'Università di Siena, con l'Unione Italiana Ciechi e il Laboratorio dell'Accessibilità Universale di Buonconvento (LAU).
Si aprirà il 10 settembre nel cortile del Palazzo del Rettorato dell'Università di Siena, con l'inaugurazione alle 18, la mostra multisensoriale "Non solo pane". Un speciale percorso da esplorare attraverso il tatto e l'olfatto, con gli occhi bendati, guiderà i visitatori nella preistoria, illustrando come l'uomo procurava e gestiva le risorse alimentari, come raccoglieva i prodotti della terra e come li cucinava e conservava. L'esposizione, pensata per un ampio pubblico, mira a far conoscere a ogni visitatore aspetti storici-archeologici e naturalistici, stimolando l'uso di quelle capacità sensoriali di solito meno utilizzate nella vita quotidiana e, specificamente, nella fruizione di occasioni culturali. La mostra è organizzata e allestita secondo le linee guida del design for all, dall'ufficio Accoglienza disabili e servizi Dsa dell'Ateneo, in collaborazione con l'Interuniversity Research Center for the study and promotion of Prehistoric cultures, technologies and landscapes e con il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Area di Preistoria dell'Università di Siena, con l'Unione Italiana Ciechi e il Laboratorio dell'Accessibilità Universale di Buonconvento (LAU).

“Non solo pane”, a Siena la preistoria diventa accessibile e multisensoriale

8 Settembre, 2013
Categorie:  Mostre Preistoria Visite
Tags:  accessibilità   Musei   Preistoria   sensi   siena  

Si aprirà il 10 settembre nel cortile del Palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, con l’inaugurazione alle ore 18, la mostra multisensoriale “Non solo pane”. Uno speciale percorso da esplorare attraverso il tatto e l’olfatto, ad occhi bendati, condurrà i visitatori nella preistoria, illustrando come l’uomo si procurava e gestiva le risorse alimentari, come raccoglieva i prodotti della terra e come li cucinava e conservava. L’esposizione, pensata per un pubblico ampio, mira a far conoscere ad ogni visitatore aspetti storico-archeologici e naturalistici, stimolandolo all’uso di quelle capacità sensoriali di solito meno utilizzate nella vita quotidiana e, specificamente, nella fruizione di occasioni culturali.

"TECHE PARLANTI" UNICHE AL MONDO AL MUSEO NAZIONALE DI CERVETERI PER UN VIAGGIO HI-TECH NEL MONDO DEGLI ETRUSCHI Sono "teche parlanti" uniche al mondo: con un semplice tocco sul reperto, le vetrine diventano autentiche touch screen e diventano multimediale e interattive grazie a realtà aumentata, video e divulgazioni d'autore curato da Piero Angela e Paco Lanciano. Si chiama "Touch on glass" ed è la tecnologia che da oggi fa il suo esordio al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri con "Museo Vivo", le ultime installazioni di Filas nell'ambito del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (Dtc), gestito dal Finanziaria Laziale di Sviluppo per la Regione Lazio.
"TECHE PARLANTI" UNICHE AL MONDO AL MUSEO NAZIONALE DI CERVETERI PER UN VIAGGIO HI-TECH NEL MONDO DEGLI ETRUSCHI Sono "teche parlanti" uniche al mondo: con un semplice tocco sul reperto, le vetrine diventano autentiche touch screen e diventano multimediale e interattive grazie a realtà aumentata, video e divulgazioni d'autore curato da Piero Angela e Paco Lanciano. Si chiama "Touch on glass" ed è la tecnologia che da oggi fa il suo esordio al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri con "Museo Vivo", le ultime installazioni di Filas nell'ambito del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (Dtc), gestito dal Finanziaria Laziale di Sviluppo per la Regione Lazio.

"Teche parlanti" high-tech al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri

24 Maggio, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Etruschi Musei Nuove Tecnologie
Tags:  allestimenti   cerveteri   high tech   multimediali   Musei   tecnologia  

“TECHE PARLANTI” UNICHE AL MONDO AL MUSEO NAZIONALE DI CERVETERI PER UN VIAGGIO HI-TECH NEL MONDO DEGLI ETRUSCHI Sono “teche parlanti” uniche al mondo: con un semplice tocco sul reperto, le vetrine si trasformano in autentici touch screen e diventano multimediali e interattive grazie a realtà aumentata, video e divulgazioni d’autore a cura di Piero Angela e Paco Lanciano. Si chiama “Touch on glass” ed è la tecnologia che da oggi fa il suo esordio al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri con “Museo Vivo”, le ultime installazioni di Filas nell’ambito del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (Dtc), gestito dalla Finanziaria Laziale di Sviluppo per conto della Regione Lazio.

Con le dee Demetra e Kore, i visitatori di Aidone 2200 crescono del 200% in tre settimane contro il centinaio di scarsi anni passati Dopo l'apertura non-stop sotto Natale del lunedì il Museo torna al normale tempo. In tre settimane di esposizione gli acroliti di Demetra e Kore (vede l'articolo precedente)"" reperti del VI secolo restituiti dagli Usa alla Sicilia dopo 30 anni e per questo nuovo allestimento "vestiti" dalla stilista Marella Ferrera - hanno moltiplicato oltre il 200 per cento l'affluenza di visitatori al Museo Regionale di Aidone, nella provincia di Enna. "Altre 2 mila e 200 visitatori - spiega Beatrice Basile, Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Enna, commentando i dati registrati dal sbigliettamento "" in appena tre settimane, e con le scuole chiuse per le vacanze di Natale, aggiungerei, in fronte a una media di un centinaio di presenze in analogi periodi degli anni passati. Un risultato che certamente rallegrerà tutti coloro, in particular le istituzioni regionali e gli amministratori locali, che hanno creduto in questa operazione del Ritorno delle Dee e che segna una netta inversione di tendenza rispetto al passato.
Con le dee Demetra e Kore, i visitatori di Aidone 2200 crescono del 200% in tre settimane contro il centinaio di scarsi anni passati Dopo l'apertura non-stop sotto Natale del lunedì il Museo torna al normale tempo. In tre settimane di esposizione gli acroliti di Demetra e Kore (vede l'articolo precedente)"" reperti del VI secolo restituiti dagli Usa alla Sicilia dopo 30 anni e per questo nuovo allestimento "vestiti" dalla stilista Marella Ferrera - hanno moltiplicato oltre il 200 per cento l'affluenza di visitatori al Museo Regionale di Aidone, nella provincia di Enna. "Altre 2 mila e 200 visitatori - spiega Beatrice Basile, Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Enna, commentando i dati registrati dal sbigliettamento "" in appena tre settimane, e con le scuole chiuse per le vacanze di Natale, aggiungerei, in fronte a una media di un centinaio di presenze in analogi periodi degli anni passati. Un risultato che certamente rallegrerà tutti coloro, in particular le istituzioni regionali e gli amministratori locali, che hanno creduto in questa operazione del Ritorno delle Dee e che segna una netta inversione di tendenza rispetto al passato.

Grande successo per il rientro “con stile” di Demetra e Kore: oltre duemila visitatori e orari non-stop

14 Gennaio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Musei
Tags:  demetra   Getty Museum   kore   morgantina   Musei   restituzioni   rientro delle dee  

Con le dee Demetra e Kore crescono del 200% i visitatori ad Aidone 2200 in tre settimane contro il centinaio scarso degli anni passati Dopo l’apertura non-stop sotto Natale da lunedì al Museo torna l’orario ordinario. In sole tre settimane di esposizione gli acroliti di Demetra e Kore (vedi articolo precedente)"“ i reperti del VI secolo a.C. restituiti dagli Usa alla Sicilia dopo 30 anni e per questo nuovo allestimento “vestiti” dalla stilista Marella Ferrera – hanno moltiplicato di oltre il 200 per cento l’afflusso di visitatori al Museo Regionale di Aidone, in provincia di Enna.

Crollo dei visitatori nei musei: 1.6 milioni in meno per il 2008 e la crisi continua

29 Giugno, 2009
Categorie:  Curiosità Musei Visite
Tags:  affluenze   Musei   Visite  

I 30 musei italiani più visitati hanno accolto nel 2008 circa 23 milioni di visitatori, quasi un quarto di tutto il pubblico dei siti culturali della Penisola (circa 3.800 musei e 1.800 aree archeologiche). I Musei Vaticani, gli Scavi di Pompei e gli Uffizi sono stati i 3 luoghi d’arte più visitati, raccogliendo complessivamente 8,2 milioni di visitatori. Ma si manifesta un trend negativo, che vede solo 6 su 30 musei con numeri in crescita, mentre per gli altri si riscontra una generale contrazione degli accessi quantificabile in circa 1,6 milioni di visitatori in meno rispetto al 2007.

La manifestazione che si sta svolgendo dal 18 al 26 April 2009, è alla XI édition __ con il ciclo chiamato "Settimana della Cultura", dedicato alla promozione del patrimonio culturale, con l'organizzazione di eventi e l'apertura gratuita di tutti i luoghi statali. Scopo fondamentale dell'iniziativa è quello di promuovere la conoscenza della cultura e di trasmettere il amore per l'arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per sette giorni possono scegliere tra mostre, conferenze, laboratori, visite guidate, concerti, esibizioni, proiezioni cinematografiche e straordinarie aperture in tutte le regioni dell'Italia. Con il slogan scelto quest'anno "La cultura è di tutti: partecipa anche tu", si vuole mettere l'accento su due concetti fondamentali: l'inestimabile valore del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ogni cittadino e tradizionalmente offerte gratuitamente per la Settimana della cultura. Alla realizzazione dell'evento partecipano,apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestation tutti gli Istituti Territoriali del Ministero, gli Enti Locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all'Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale.
La manifestazione che si sta svolgendo dal 18 al 26 April 2009, è alla XI édition __ con il ciclo chiamato "Settimana della Cultura", dedicato alla promozione del patrimonio culturale, con l'organizzazione di eventi e l'apertura gratuita di tutti i luoghi statali. Scopo fondamentale dell'iniziativa è quello di promuovere la conoscenza della cultura e di trasmettere il amore per l'arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per sette giorni possono scegliere tra mostre, conferenze, laboratori, visite guidate, concerti, esibizioni, proiezioni cinematografiche e straordinarie aperture in tutte le regioni dell'Italia. Con il slogan scelto quest'anno "La cultura è di tutti: partecipa anche tu", si vuole mettere l'accento su due concetti fondamentali: l'inestimabile valore del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ogni cittadino e tradizionalmente offerte gratuitamente per la Settimana della cultura. Alla realizzazione dell'evento partecipano,apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestation tutti gli Istituti Territoriali del Ministero, gli Enti Locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all'Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale.

“La cultura è di tutti: partecipa anche tu”: dal 18 al 26 siti statali gratuiti per la XI Settimana della Cultura 2009

1 Aprile, 2009
Categorie:  Eventi Mostre Musei Visite
Tags:  aperture straordinarie   beni culturali   Musei   patrimonio nazionale   Settimana della Cultura   Visite  

La manifestazione che quest’anno si svolgerà dal 18 al 26 aprile 2009, è alla sua XI edizione __ con il ciclo denominato “Settimana della Cultura”, dedicato alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l"apertura gratuita di tutti i luoghi statali. Scopo fondamentale dell’iniziativa è quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per sette giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia.

San Valentino è la festa dell'amore e, come ogni anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali vuole dare a tutti una giornata all'insegnamento dell'arte e della cultura. Il slogan "Innamorati dell'Arte" è un invito a visitare e conoscere il patrimonio artistico italiano insieme alle persone amiche, per condividere l'emozione e la gioia che l'arte suscita in chi si trova. Il 14 febbraio, in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali, basterà su presentarsi in due per accedere pagando un solo ingresso. Selezione degli eventi in programma: Il Museo Archaeologico di Como proporrà una camminata tra le sale alla ricerca dei volti di Eros, passando dalle raffigurazioni sulle gemme, a quelle sui vasi greci per finire con quelle di alcuni affreschi delle sale del Palazzo Giovio che ospita il Museo. A Torino sarà possibile visitare la Biblioteca Reale, le sue preziose collezioni e il splendido Salone Monumentale. La Chiesa di San Valentino di Udine presenterà il restauro dei dipinti realizzati da Pietro Venier e dalla figlia Ippolita nella prima metà del XVIII secolo.
San Valentino è la festa dell'amore e, come ogni anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali vuole dare a tutti una giornata all'insegnamento dell'arte e della cultura. Il slogan "Innamorati dell'Arte" è un invito a visitare e conoscere il patrimonio artistico italiano insieme alle persone amiche, per condividere l'emozione e la gioia che l'arte suscita in chi si trova. Il 14 febbraio, in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali, basterà su presentarsi in due per accedere pagando un solo ingresso. Selezione degli eventi in programma: Il Museo Archaeologico di Como proporrà una camminata tra le sale alla ricerca dei volti di Eros, passando dalle raffigurazioni sulle gemme, a quelle sui vasi greci per finire con quelle di alcuni affreschi delle sale del Palazzo Giovio che ospita il Museo. A Torino sarà possibile visitare la Biblioteca Reale, le sue preziose collezioni e il splendido Salone Monumentale. La Chiesa di San Valentino di Udine presenterà il restauro dei dipinti realizzati da Pietro Venier e dalla figlia Ippolita nella prima metà del XVIII secolo.

“Innamorati dell’Arte”, a San Valentino un biglietto per due in tutti i musei e siti statali

10 Febbraio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Visite
Tags:  mibac   Musei   san valentino   siti   Visite  

San Valentino è la festa dell’amore e, come ogni anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali vuole regalare a tutti una giornata all’insegna dell’arte e della cultura. Lo slogan “Innamorati dell’Arte” è un invito a visitare e conoscere il patrimonio artistico italiano insieme alle persone amate, per condividere le emozioni e la gioia che l’arte suscita in chi vi si accosta. Il 14 febbraio, in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali, basterà presentarsi in due per accedere pagando un solo ingresso.

Corso di aggiornamento: “La movimentazione dei beni culturali: metodi, tecniche, materiali, normative, esperienze”

9 Ottobre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Lavoro
Tags:  corsi   lezioni   Musei  

La Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con Opificio delle Pietre Dure e Polo Museale Fiorentino organizza il corso di aggiornamento “La movimentazione dei beni culturali: metodi, tecniche, materiali, normative, esperienze”. Il corso, che si terrà presso il Centro di Restauro della Fondazione Musei Senesi a Chianciano Terme, prenderà il via il prossimo 12 novembre, per terminare a fine mese. La Direzione scientifica è affidata a Cristina Acidini e Maurizio Michelacci.


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