modena

Sabato visita guidata gratuita alla scoperta del patrimonio storico di Sassuolo

10 Dicembre, 2008
Categorie:  Visite
Tags:  emilia romagna   modena   Sassuolo  

SASSUOLO -Sabato 13 dicembre, alle ore 16.00, presso la Residenza Municipale del comune di Sassuolo in via Fenuzzi 5 sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla scoperta del cospicuo ed eterogeneo complesso di oltre mille pezzi di interesse storico e artistico, ospitati nelle diverse sedi comunali ed ora riuniti idealmente nelle Raccolte Civiche. La visita, curata da Luca Silingardi, storico dell’arte e Curatore della Raccolta d’Arte del Comune di Sassuolo permetterà di visionare i dipinti, i disegni, le grafiche e sculture, ma anche le epigrafi, i reperti archeologici, le ceramiche, gli arredi e persino una suggestiva collezione ornitologica, ora ospitata nel Museo Naturalistico «Andrea Fiori», che nel corso dei secoli la Municipalità sassolese è andata aggregando.

Modena – Musei da Gustare – Riscoperta dei sapori scomparsi al Parco di Villa Sorra (Castelfranco E., MO)

31 Marzo, 2008
Categorie:  Curiosità
Tags:  modena   Musei da Gustare  

MUSEI DA GUSTARE PARCO DI VILLA SORRA Castelfranco Emilia (MO) In occasione dell’appuntamento annuale con “Musei da Gustare” sono state programmate due iniziative dedicate alla riscoperta dei sapori scomparsi, dell’arte e dell’archeologia dedicata ai più piccoli: 20 APRILE ORE 16:00 PARCO DI VILLA SORRA via Pieve, Castelfranco E. (MO) A TAVOLA NELLA PREISTORIA incontro dedicato ai più piccoli con Alfio Tomaselli, archeotecnico e l’associazione Forum Gallorum. Un viaggio attraverso le tecniche della scheggiatura della pietra, costruzione delle armi e accensione del fuoco; quando i supermercati erano grandi vallate e le bistecche correvano …

Il volto di Francesco Belleardi (fonte: www.archeobologna.beniculturali.it) A due secoli dalla sua distruzione, è così possibile rivedere quel volto: il monumento funebre, terminato nel 1529 dal famoso plasticatore modenese ricordato da Michelangelo ma oggi sconosciuto ai più, era stato demolito a martellate dalle truppe di Napoleone nel 1807, dopo aver ridotto la chiesa a stalla per la cavalleria di passaggio. "L'episodio - sottolinea Daniela Ferriani della Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Modena - è paradigmatico di quanto si legge nei manuali di esempi prodotti nelle chiese italienne dalle milizie francesi. I frammenti ritrovati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna sotto il pavimento testimoniano la 'perizia' con cui il marzo francese li ridusse al minimo delle dimensioni, ottimali perché il massatto pavimentale con essi realizzato lasciasse l'urina dei cavalli più scolare".
Il volto di Francesco Belleardi (fonte: www.archeobologna.beniculturali.it) A due secoli dalla sua distruzione, è così possibile rivedere quel volto: il monumento funebre, terminato nel 1529 dal famoso plasticatore modenese ricordato da Michelangelo ma oggi sconosciuto ai più, era stato demolito a martellate dalle truppe di Napoleone nel 1807, dopo aver ridotto la chiesa a stalla per la cavalleria di passaggio. "L'episodio - sottolinea Daniela Ferriani della Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Modena - è paradigmatico di quanto si legge nei manuali di esempi prodotti nelle chiese italienne dalle milizie francesi. I frammenti ritrovati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna sotto il pavimento testimoniano la 'perizia' con cui il marzo francese li ridusse al minimo delle dimensioni, ottimali perché il massatto pavimentale con essi realizzato lasciasse l'urina dei cavalli più scolare".

Modena – Tra i pezzi del monumento funebre Belleardi ritrovato anche il volto di Francesco

20 Febbraio, 2008
Categorie:  Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Antonio Begarelli   Belleardi   emilia   modena  

Modena, febbraio 2008 – Un ritrovamento definito eccezionale dalla soprintendenza che – assieme alla speranza di una ricostruzione anche parziale del monumento – riapre una ferita mai sanata nella storia modenese. Gli scavi archeologici nella Chiesa di San Francesco hanno portato al recupero di 440 frammenti del monumento funebre Belleardi, opera di Antonio Begarelli (1499-1565). Alla luce sono rinvenuti frammenti di due cartigli iscritti, pezzi di ghirlande con frutti e foglie d’alloro, brandelli di vesti ed ali degli angeli, parti del busto del Cristo Risorto, una porzione di toga con un fermaglio dorato e le zampe leonine che fungevano da appoggio all’arca funeraria.

MODENA – Sono iniziate questa mattina e continueranno fino domani sulla via Emilia est, all'altezza dell'attraversamento della ferrovia Modena-Sassuolo, le operazioni per smontare il monumento funerario di Vetilia Egloge, imponente ara romana di oltre 4 metri di altitudine e 25 tonnellate di peso, databile al primo secolo d.C., ritrovata nel settembre scorso durante scavi per la realizzazione di interrati. Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna, l'ara sarà completamente smontata, trasferita in deposito, sottoposta a interventi conservativi e rimontata al Lapidario romano dei Musei civici, al Palazzo dei musei, dove riceverà il benvenuto il 16 dicembre. L'ara funeraria ritrovata a Modena agli inizi del settembre, è emersa a poco più di un metro e mezzo dal piano della campagna, mentre il bacino si trova a circa 5 metri e mezzo di profondità. In pietra calcarea e di forma parallelepipoidale, alto un metro e 70; presenta intatta l'inscription, la cornice e le decorazioni laterali.
MODENA – Sono iniziate questa mattina e continueranno fino domani sulla via Emilia est, all'altezza dell'attraversamento della ferrovia Modena-Sassuolo, le operazioni per smontare il monumento funerario di Vetilia Egloge, imponente ara romana di oltre 4 metri di altitudine e 25 tonnellate di peso, databile al primo secolo d.C., ritrovata nel settembre scorso durante scavi per la realizzazione di interrati. Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna, l'ara sarà completamente smontata, trasferita in deposito, sottoposta a interventi conservativi e rimontata al Lapidario romano dei Musei civici, al Palazzo dei musei, dove riceverà il benvenuto il 16 dicembre. L'ara funeraria ritrovata a Modena agli inizi del settembre, è emersa a poco più di un metro e mezzo dal piano della campagna, mentre il bacino si trova a circa 5 metri e mezzo di profondità. In pietra calcarea e di forma parallelepipoidale, alto un metro e 70; presenta intatta l'inscription, la cornice e le decorazioni laterali.

Modena – Al via i lavori per il “trasloco” di Vetilia Egloge

5 Dicembre, 2007
Categorie:  Curiosità Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  ara funeraria   emilia   modena  

MODENA – Sono iniziate questa mattina e proseguiranno fino a domani in via Emilia est, all’altezza dell’attraversamento della ferrovia Modena-Sassuolo, le operazioni per smontare il monumento funerario di Vetilia Egloge, imponente ara romana di oltre 4 metri di altezza e 25 tonnellate di peso, databile al I secolo d.C., ritrovata nel settembre scorso durante scavi per la realizzazione di interrati. Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna, l’ara sarà completamente smontata, trasferita in deposito, sottoposta a interventi conservativi e rimontata al Lapidario romano dei Musei civici, al Palazzo dei musei, dove riceverà il benvenuto il 16 dicembre.

Scoperta a Modena la strada di 2000 anni fa

24 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  emilia   modena  

Importante scoperta sotto la via Emilia, l’antica strada collegava le colonie di Rimini e Piacenza. http://ilnuovo.redaweb.it:80/seconda.php?key=17502 S.


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