emilia romagna

Aiutare i giovani archeologi neolaureati col micro-credito. Nuove proposte in Emilia-Romagna

6 Settembre, 2010
Categorie:  Lavoro
Tags:  emilia romagna   Lavoro  

Aiutare i giovani archeologi neolaureati. E’ quanto afferma il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Andrea Defranceschi (5 stelle), in un’interrogazione alla Giunta, ”visto che l’attuale legge finanziaria varata dal Governo nazionale ha previsto moltissimi tagli a cultura e ricerca nonche’ a un settore, come quello dell’archeologia”. In particolare, il consigliere vuole sapere ”quali siano le attivita’ e le linee guida della Regione attualmente in essere e in fase di futura realizzazione, tese alla promozione e all’aiuto del settore archeologico specialmente per i giovani neolaureati e i laureati in attesa di occupazione”.

Riveluta nei giorni scorsi un'altra porzione del gia' vasto pavimento musico scoperto durante le scavazioni nella Cappella dei Caduti della Cattedrale di Reggio Emilia. Si tratta di un mosaico databile tra il IV e il V secolo d.C., riveluta a circa 2,5 metri di profondità dal piano di calpestio della cripta. Lo rende noto la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, ricordando che il pavimento ha una decorazione policroma complessa e di notevole qualità, caratterizzata da un'alternarsi di elementi geometrici e figurati. Piccoli riquadri incorniciano pernici, colombe, pavoni e figure di danzatori mentre negli emblemi principali compaiono figure femminili e maschi nudi ma riccamente ingioiellate. Di estremo pregio e raffinatezza e' la decorazione riveluta nei giorni scorsi, una figura maschile con il capo cinto da una corona d'edera. Con questa nuova scoperta, il 'tappeto di pietra' si estende ora su una superficie di circa 13 mq. Al momento si sta procedendo al distacco del mosaico, operazione necessaria per preservarne l'integrita' e consentirne la futura esposizione al pubblico.
Riveluta nei giorni scorsi un'altra porzione del gia' vasto pavimento musico scoperto durante le scavazioni nella Cappella dei Caduti della Cattedrale di Reggio Emilia. Si tratta di un mosaico databile tra il IV e il V secolo d.C., riveluta a circa 2,5 metri di profondità dal piano di calpestio della cripta. Lo rende noto la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, ricordando che il pavimento ha una decorazione policroma complessa e di notevole qualità, caratterizzata da un'alternarsi di elementi geometrici e figurati. Piccoli riquadri incorniciano pernici, colombe, pavoni e figure di danzatori mentre negli emblemi principali compaiono figure femminili e maschi nudi ma riccamente ingioiellate. Di estremo pregio e raffinatezza e' la decorazione riveluta nei giorni scorsi, una figura maschile con il capo cinto da una corona d'edera. Con questa nuova scoperta, il 'tappeto di pietra' si estende ora su una superficie di circa 13 mq. Al momento si sta procedendo al distacco del mosaico, operazione necessaria per preservarne l'integrita' e consentirne la futura esposizione al pubblico.

Cattedrale di Reggio Emilia – Riportata alla luce un’altra sezione del mosaico del IV secolo

19 Dicembre, 2008
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  emilia romagna   mosaico   Reggio Emilia  

Rinvenuta nei giorni scorsi un’altra porzione del gia’ ampio pavimento musivo scoperto durante gli scavi nella Cappella dei Caduti della Cattedrale di Reggio Emilia. Si tratta di un mosaico databile tra il IV e il V secolo d.C., rinvenuto a circa 2,5 metri di profondita’ dall’attuale piano di calpestio della cripta. Lo rende noto la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, ricordando che il pavimento ha una decorazione policroma complessa e di notevole qualita’, caratterizzata da un’alternarsi di elementi geometrici e figurati.

Sabato visita guidata gratuita alla scoperta del patrimonio storico di Sassuolo

10 Dicembre, 2008
Categorie:  Visite
Tags:  emilia romagna   modena   Sassuolo  

SASSUOLO -Sabato 13 dicembre, alle ore 16.00, presso la Residenza Municipale del comune di Sassuolo in via Fenuzzi 5 sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla scoperta del cospicuo ed eterogeneo complesso di oltre mille pezzi di interesse storico e artistico, ospitati nelle diverse sedi comunali ed ora riuniti idealmente nelle Raccolte Civiche. La visita, curata da Luca Silingardi, storico dell’arte e Curatore della Raccolta d’Arte del Comune di Sassuolo permetterà di visionare i dipinti, i disegni, le grafiche e sculture, ma anche le epigrafi, i reperti archeologici, le ceramiche, gli arredi e persino una suggestiva collezione ornitologica, ora ospitata nel Museo Naturalistico «Andrea Fiori», che nel corso dei secoli la Municipalità sassolese è andata aggregando.

Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei che risale al buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, nella piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente il venerdì 7 dicembre. Luned’ 3 December alle 11 ore è stata convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate 1989, in occasione di alcuni lavori di abelnamento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono stati svelti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di rare valore. I lavori di scavo, immediatamente intrapresi, durati una decina di anni con alcune comprensibili lunghe pause, hanno permesso di identificare un grande complesso archeologico sviluppato tra l’era romana tardo-imperiale e la tarda antichità. Oltre ai mosaici l’area aveva restituito nel corso dei secoli diversi materiali: un epigrafe, delle sculture in pietra e resti di decorazione architettonica. Il complesso rinvenuto si componeva della cosidetta “Domus del chirurgo” di età romana e di un edificio tardo antico.
Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei che risale al buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, nella piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente il venerdì 7 dicembre. Luned’ 3 December alle 11 ore è stata convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate 1989, in occasione di alcuni lavori di abelnamento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono stati svelti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di rare valore. I lavori di scavo, immediatamente intrapresi, durati una decina di anni con alcune comprensibili lunghe pause, hanno permesso di identificare un grande complesso archeologico sviluppato tra l’era romana tardo-imperiale e la tarda antichità. Oltre ai mosaici l’area aveva restituito nel corso dei secoli diversi materiali: un epigrafe, delle sculture in pietra e resti di decorazione architettonica. Il complesso rinvenuto si componeva della cosidetta “Domus del chirurgo” di età romana e di un edificio tardo antico.

Rimini: il 7 dicembre apre al pubblico la famosa “Domus del Chirugo”

30 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Scavi Visite
Tags:  domus   emilia romagna   rimini  

Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei riemersa dal buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, in piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente venerdì 7 dicembre. Lunedi’ 3 dicembre alle ore 11 è convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate del 1989, in occasione di alcuni lavori di abbellimento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono venuti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di raro valore.


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