Ebla

Ebla – Porta Sud-Ovest (fonte http://digilander.libero.it/jimdigriz/jor_syr/ebla.html) ROMA (29 January) – Dalla sabbia di Tell Mardikh, in Siria, è affiorato, per la prima volta, l'oro della città antica di Ebla. La missione archeologica dell'Università «La Sapienza» di Roma, guidata dal professor Paolo Matthiae, in effetti ha riportato alla luce durante le scavazioni una coppia di statuette femminili, probabilmente appartenenti al medesimo gruppo di scultori: si tratta dell'ultima regina di Ebla, in argento e legno, che rende omaggio alla statua in oro di una sovrana defunta, forse divinizzata. La scoperta è annunciata dalla rivista «Archeologia Viva». Dell'esistenza delle due effigie gli archeologi avevano già avuto notizia dai testi rinvenuti nel Palazzo Reale degli Archivi di Ebla, risalente al glorioso periodo della città siriana tra 2400 e 2300 a.C., ma non avevano mai avuto riscontro nelle scavazioni. Le statuette, realizzate con una raffinata tecnica miniaturistica, sono quasi intatte: una è in argento legno e steatite, l'altra in calcare, legno, oro e diaspro.
Ebla – Porta Sud-Ovest (fonte http://digilander.libero.it/jimdigriz/jor_syr/ebla.html) ROMA (29 January) – Dalla sabbia di Tell Mardikh, in Siria, è affiorato, per la prima volta, l'oro della città antica di Ebla. La missione archeologica dell'Università «La Sapienza» di Roma, guidata dal professor Paolo Matthiae, in effetti ha riportato alla luce durante le scavazioni una coppia di statuette femminili, probabilmente appartenenti al medesimo gruppo di scultori: si tratta dell'ultima regina di Ebla, in argento e legno, che rende omaggio alla statua in oro di una sovrana defunta, forse divinizzata. La scoperta è annunciata dalla rivista «Archeologia Viva». Dell'esistenza delle due effigie gli archeologi avevano già avuto notizia dai testi rinvenuti nel Palazzo Reale degli Archivi di Ebla, risalente al glorioso periodo della città siriana tra 2400 e 2300 a.C., ma non avevano mai avuto riscontro nelle scavazioni. Le statuette, realizzate con una raffinata tecnica miniaturistica, sono quasi intatte: una è in argento legno e steatite, l'altra in calcare, legno, oro e diaspro.

Statuette in oro e argento per le regine di Ebla

30 Gennaio, 2008
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Ebla   Siria  

Ebla – Porta Sud-Ovest (fonte http://digilander.libero.it/jimdigriz/jor_syr/ebla.html) ROMA (29 gennaio) – Dalla sabbia di Tell Mardikh, in Siria, è affiorato, per la prima volta, l’oro dell’antica città di Ebla. La missione archeologica dell’Università «La Sapienza» di Roma, guidata dal professor Paolo Matthiae, ha infatti riportato alla luce durante gli scavi una coppia di statuette femminili, probabilmente appartenenti al medesimo gruppo scultoreo: si tratta dell’ultima regina di Ebla, in argento e legno, che rende omaggio alla statua in oro di una sovrana defunta, forse divinizzata.


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