cratere di eufronio

Il cratere di Euphronios: odissea di un capolavoro

11 Aprile, 2008
Categorie:  Curiosità Mala Archeologia
Tags:  cratere di eufronio   restituzioni  

Il 17 gennaio scorso il cratere di Euphronios è finalmente stato restituito all’Italia dal Metropolitan Museum di New York, dove era esposto fin dall’11 settembre 1972, dopo che era stato asportato clandestinamente da una tomba di Cerveteri nel 1971. Il cratere di Euphronios, che raffigura la morte di Sarpedon, figlio di Zeus, durante la guerra di Troia, è un pezzo fondamentale nella storia dell’arte greca, ed è ritenuto il più bello tra i 27 vasi dipinti che si attribuiscono al suo autore.

Il capolavoro di Eufronio è stato acquistato nel 1972 dal Metropolitan che ha pagato 1 milione di dollari da Robert Hecht, un mercantile d'arte oggi sotto processo a Roma. Come è stato annunciato dal Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli per l'inaugurazione della mostra dei Nostoi, una volta in Italia il vaso di Eufronio sarà incluso tra le opere esposte a Quirinale, tutte recuperate da musei internazionali come il Fine Arts di Boston e il Getty di Los Angeles. Il New York Sun titola il suo articolo "Il Met fa un cambio", mentre il New York Times saluta il cratere con un italiano "Ciao" al "trofeo del Met che torna in Italia". Intervistato dal New York Times, il direttore del Metropolitan Philippe de Montebello, che nei recenti giorni ha annunciato che lascerà il suo incarico quest'anno, sottolinea come il prestito ricevuto dall'Italia in cambio del pregiato vaso dimostri su cui "solido terreno saranno le future collaborazioni con Italia". In un recente articolo scritto dal direttore del Met per la rivista dell'American Academy di Berlino, de Montebello ha definito il ritorno del cratere di Eufronio in Italia come l'annuncio di "a nuova era nel modo in cui le opere antiche sono conservate e presentate".
Il capolavoro di Eufronio è stato acquistato nel 1972 dal Metropolitan che ha pagato 1 milione di dollari da Robert Hecht, un mercantile d'arte oggi sotto processo a Roma. Come è stato annunciato dal Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli per l'inaugurazione della mostra dei Nostoi, una volta in Italia il vaso di Eufronio sarà incluso tra le opere esposte a Quirinale, tutte recuperate da musei internazionali come il Fine Arts di Boston e il Getty di Los Angeles. Il New York Sun titola il suo articolo "Il Met fa un cambio", mentre il New York Times saluta il cratere con un italiano "Ciao" al "trofeo del Met che torna in Italia". Intervistato dal New York Times, il direttore del Metropolitan Philippe de Montebello, che nei recenti giorni ha annunciato che lascerà il suo incarico quest'anno, sottolinea come il prestito ricevuto dall'Italia in cambio del pregiato vaso dimostri su cui "solido terreno saranno le future collaborazioni con Italia". In un recente articolo scritto dal direttore del Met per la rivista dell'American Academy di Berlino, de Montebello ha definito il ritorno del cratere di Eufronio in Italia come l'annuncio di "a nuova era nel modo in cui le opere antiche sono conservate e presentate".

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12 Gennaio, 2008
Categorie:  Mostre Musei
Tags:  cratere di eufronio   restituzioni  

La stampa americana annuncia oggi che domenica prossima sarà l’ultimo giorno per i newyorkesi per potere ammirare il Cratere di Eufronio al Metropolitan Museum. Il vaso greco rientrerà la prossima settimana a Roma, a seguito dell’accordo siglato nel 2006 tra il museo di New York e il Ministero dei Beni Culturali. In cambio del cratere, scrive oggi il New York Times, saranno esposti per 4 anni nella galleria dedicata all’arte greca e romana del Met, una coppa di terracotta firmata dal vasaio Euxitheos, una altro vaso con le fattezze di una testa femminile attribuito a Charinos e un cratere del Sud Italia, decorato dalla scena dell’enigma della Sfinge a Edipo.


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