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Corso di alta formazione RESTI SCHELETRICI UMANI NEL CONTESTO FORENSE: RICERCA E RECUPERO 24 – 26 giugno 2010 FORENlab/zenith ingegneria, Ferrara [<img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-2072" data-recalc-dims="1" decoding="async" height="258" loading="lazy" sizes="(max-width: 342px) 100vw, 342px" src="https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?resize=342%2C258" srcset="https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?w=342&amp;ssl=1 342w, https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?resize=300%2C226&amp;ssl=1 300w" title="scheletro-corso-forense" width="342"/>](https://i0.wp.
Corso di alta formazione RESTI SCHELETRICI UMANI NEL CONTESTO FORENSE: RICERCA E RECUPERO 24 – 26 giugno 2010 FORENlab/zenith ingegneria, Ferrara [<img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-2072" data-recalc-dims="1" decoding="async" height="258" loading="lazy" sizes="(max-width: 342px) 100vw, 342px" src="https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?resize=342%2C258" srcset="https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?w=342&amp;ssl=1 342w, https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2010/05/scheletro-corso-forense.jpg?resize=300%2C226&amp;ssl=1 300w" title="scheletro-corso-forense" width="342"/>](https://i0.wp.

Aperte le iscrizioni al Corso di “Ricerca e recupero di resti umani in un contesto forense”. Ferrara, giugno 2010

20 Maggio, 2010
Categorie:  Corsi di formazione Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie
Tags:  corso   ferrara   forense   resti umani  

RESTI SCHELETRICI UMANI NEL CONTESTO FORENSE: RICERCA E RECUPERO FORENlab/zenith ingegneria, Ferrara Obiettivi formativi del corso e destinatari: Il corso si propone di presentare i metodi specialistici che permettono un corretto svolgimento delle operazioni di ricerca e recupero di resti umani in un contesto forense. In particolare, dopo un inquadramento giuridico e medico-legale, verranno presentati metodi geofisici per la ricerca di sepolture. Successivamente verranno illustrati i metodi dell’Archeologia forense utilizzati per effettuare correttamente lo scavo, raccogliendo tutti gli elementi circostanziali ed interpretando i dati stratigrafici, mentre idonee tecniche di rilevamento geometrico permetteranno la localizzazione della sepoltura e dei singoli reperti.

IRISH ARCHAEOLOGICAL FIELD SCHOOL apre le Anmeldungi al programma di ricerca 2010. PROGRAMMA 2010 L'obiettivo della scuola è quello di fornire agli studenti, ma anche a chiunque sia interessato all'archeologia ed all'antropologia, un'esperienza pratica sul campo all'interno di un progetto di ricerca. Lo scavo e la ricerca sono condotti da un gruppo di archeologi altamente qualificati usando le più moderne e sofisticate tecnologie e tecniche, tra le quali GPS, rilievo topografico, indagini geofisiche, rilievo fotogrammetrico e molto altro. Oltre allo scavo archeologico offriamo ai partecipanti un intenso programma di attività, tra cui tour di siti storici, ma anche folcklore, ricostruzioni, rievocazioni storiche, corsi di lingua, musica, gastronomia e molto altro ancora. Offriamo inoltre un modulo di una giornata per studenti di lingua non inglese come introduzione al progetto di scavo della IAFS e alla terminologia tecnica inglese usata in archeologia. ** Dove: Il programma di ricerca per la Irish Archaeological Field School 2010 ha obiettivo lo scavo archeologico di Rath Maeve sulla Hill of Tara, dell' abbazia di Bective, di Rossnaree e di Newgrange** nella contea di Meath.
IRISH ARCHAEOLOGICAL FIELD SCHOOL apre le Anmeldungi al programma di ricerca 2010. PROGRAMMA 2010 L'obiettivo della scuola è quello di fornire agli studenti, ma anche a chiunque sia interessato all'archeologia ed all'antropologia, un'esperienza pratica sul campo all'interno di un progetto di ricerca. Lo scavo e la ricerca sono condotti da un gruppo di archeologi altamente qualificati usando le più moderne e sofisticate tecnologie e tecniche, tra le quali GPS, rilievo topografico, indagini geofisiche, rilievo fotogrammetrico e molto altro. Oltre allo scavo archeologico offriamo ai partecipanti un intenso programma di attività, tra cui tour di siti storici, ma anche folcklore, ricostruzioni, rievocazioni storiche, corsi di lingua, musica, gastronomia e molto altro ancora. Offriamo inoltre un modulo di una giornata per studenti di lingua non inglese come introduzione al progetto di scavo della IAFS e alla terminologia tecnica inglese usata in archeologia. ** Dove: Il programma di ricerca per la Irish Archaeological Field School 2010 ha obiettivo lo scavo archeologico di Rath Maeve sulla Hill of Tara, dell' abbazia di Bective, di Rossnaree e di Newgrange** nella contea di Meath.

Iscrizioni aperte fino al 15 maggio per il programma 2010 dell’Irish Archaeological Field School

10 Marzo, 2010
Categorie:  Estero Metodologie archeologiche Scavi
Tags:  corso   Estero   ireland   Scavi  

IRISH ARCHAEOLOGICAL FIELD SCHOOL apre le iscrizioni al programma di ricerca 2010. PROGRAMMA 2010 L’obiettivo della scuola è quello di fornire a studenti, ma anche a chiunque sia interessato all’archeologia ed all’antropologia, un’esperienza pratica sul campo all’interno di un progetto di ricerca. Lo scavo e la ricerca sono condotti da un gruppo di archeologi altamente qualificati usando le più moderne e sofisticate tecnologie e tecniche, tra le quali GPS, rilievo topografico, indagini geofisiche, rilievo fotogrammetrico e molto altro.

Preventive Archeologia: Prospeczioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Grumento Nova (PZ) 26-31 Luglio 2010 Nel campo dell'indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si aggiungono le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza aver realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall'attività di scavo. La tutela dell'archeologico patrimonio è ancora oggi un'esigenza scarsamente sentita, perché si contrappone con le necessità dell'edilizia pubblica e privata. La recente legge in materia di valutazione dell'impatto archeologico l'ha riproposta all'attenzione di chi si occupa di beni culturali, quale strumento essenziale di salvaguardia, funzionale ad una più attenta valutazione dei progetti sul territorio.
Preventive Archeologia: Prospeczioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Grumento Nova (PZ) 26-31 Luglio 2010 Nel campo dell'indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si aggiungono le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza aver realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall'attività di scavo. La tutela dell'archeologico patrimonio è ancora oggi un'esigenza scarsamente sentita, perché si contrappone con le necessità dell'edilizia pubblica e privata. La recente legge in materia di valutazione dell'impatto archeologico l'ha riproposta all'attenzione di chi si occupa di beni culturali, quale strumento essenziale di salvaguardia, funzionale ad una più attenta valutazione dei progetti sul territorio.

Aperte le iscrizioni al corso di Archeologia Preventiva di Grumento Nova (PZ) – Dal 26 al 31 luglio 2010

26 Febbraio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie
Tags:  archeologia preventiva   corso   grumentum  

Prospezioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Nel campo dell’indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si affinano le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza avere realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall’attività di scavo.

Per via del corso professionale "Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico" in programmazione presso il Centro di Geotecnologia (CGT) dell'Università di Siena nei giorni 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un professore esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustra la normativa legislativa vigente in Italia nel campo della tutela dei beni culturali, in particolare la legge n. 109 del 25 giugno 2005 che propone l'évaluation dell'impatto delle opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico. Studi e indagini archeologiche nel contesto della progettazione delle opere infrastrutturali (Ing. Andrighetto): Il modulo vuole illustrare l'approccio e il metodo di lavoro da parte di coloro che si occupano della progettazione di opere pubbliche e di grandi infrastrutture in relazione alla normativa vigente nel campo dell'archeologia e alle casistiche che si presentano nel corso d'opera. Geotecnologia per l'archeologia preventiva e casi studio (Dott. Coccia): Il modulo riguarda l'impiego delle Geotecnologie per l'évaluation del rischio archeologico, per la progettazione delle infrastrutture e per la programmazione delle indagini preventive.
Per via del corso professionale "Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico" in programmazione presso il Centro di Geotecnologia (CGT) dell'Università di Siena nei giorni 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un professore esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustra la normativa legislativa vigente in Italia nel campo della tutela dei beni culturali, in particolare la legge n. 109 del 25 giugno 2005 che propone l'évaluation dell'impatto delle opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico. Studi e indagini archeologiche nel contesto della progettazione delle opere infrastrutturali (Ing. Andrighetto): Il modulo vuole illustrare l'approccio e il metodo di lavoro da parte di coloro che si occupano della progettazione di opere pubbliche e di grandi infrastrutture in relazione alla normativa vigente nel campo dell'archeologia e alle casistiche che si presentano nel corso d'opera. Geotecnologia per l'archeologia preventiva e casi studio (Dott. Coccia): Il modulo riguarda l'impiego delle Geotecnologie per l'évaluation del rischio archeologico, per la progettazione delle infrastrutture e per la programmazione delle indagini preventive.

A febbraio il corso “Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico” all’Universita’ di Siena

28 Gennaio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Leggi Metodologie archeologiche
Tags:  archeologia preventiva   corso   siena  

Al via il corso professionale “Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico” in programmazione presso il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università di Siena nelle giornate 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un differente docente esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustrerà la normativa legislativa vigente in Italia in campo di tutela dei beni culturali, in particolare la legge n.

Ragazzi italiano, libanese e siriani si troveranno insieme, dal 12 luglio al 6 agosto, nella prima scuola estiva di storia dell'arte dei mosaici in Siria per studenti dell'area Mediterranea (Italia, Libano e Siria), promossa dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina. Dodici ragazzi provenienti da tre diverse università (Accademia di Ravenna, Lebanese University e Università di Damasco) avranno modo di approfondiredurante tutto un mese la storia del mosaico, le metodologie di catalogazione e archiviazione secondo gli standard internazionali. La scuola estiva mira a fornire gli strumenti teorici e pratici per lo studio e il recupero dei mosaici, attraverso una didattica che altererà lezioni teoriche a lavoro pratico. Ai ragazzi verrà data anche l'opportunità di lavorare direttamente sui due mosaici provenienti da A'mrit (Tartous), che erano esposti nel museo di Al Rayat e il cui restauro sarà ultimato nel corso della scuola estiva. Discutere dei mosaici e delle tecniche di restauro sarà un modo anche per affrontare la tematica del patrimonio culturale Mediterraneo, del suo stato di conservazione e della necessità di pensare a dei percorsi comuni per la valorizzazione e la tutela. La sede della scuola sarà il laboratorio di restauro nella splendida cornice della Cittadella di Damasco.
Ragazzi italiano, libanese e siriani si troveranno insieme, dal 12 luglio al 6 agosto, nella prima scuola estiva di storia dell'arte dei mosaici in Siria per studenti dell'area Mediterranea (Italia, Libano e Siria), promossa dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina. Dodici ragazzi provenienti da tre diverse università (Accademia di Ravenna, Lebanese University e Università di Damasco) avranno modo di approfondiredurante tutto un mese la storia del mosaico, le metodologie di catalogazione e archiviazione secondo gli standard internazionali. La scuola estiva mira a fornire gli strumenti teorici e pratici per lo studio e il recupero dei mosaici, attraverso una didattica che altererà lezioni teoriche a lavoro pratico. Ai ragazzi verrà data anche l'opportunità di lavorare direttamente sui due mosaici provenienti da A'mrit (Tartous), che erano esposti nel museo di Al Rayat e il cui restauro sarà ultimato nel corso della scuola estiva. Discutere dei mosaici e delle tecniche di restauro sarà un modo anche per affrontare la tematica del patrimonio culturale Mediterraneo, del suo stato di conservazione e della necessità di pensare a dei percorsi comuni per la valorizzazione e la tutela. La sede della scuola sarà il laboratorio di restauro nella splendida cornice della Cittadella di Damasco.

In Siria la prima scuola estiva di storia dell'arte dei mosaici

23 Luglio, 2009
Categorie:  Restauri
Tags:  corso   mosaico   Siria  

Ragazzi italiani, libanesi e siriani si troveranno insieme, dal 12 luglio al 6 agosto, nella prima scuola estiva di storia dell’arte dei mosaici in Siria per studenti dell’area mediterranea (Italia, Libano e Siria), promossa dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina. Dodici ragazzi provenienti da tre diversi istituti universitari (Accademia di Ravenna, Lebanese University e Università di Damasco) avranno modo di approfondiredurante tutto un mese la storia del mosaico, le metodologie di catalogazione e archiviazione secondo gli standard internazionali.


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