convegno

In convegno a Roma l’indagine del MiBaC sulla soddisfazione dell’utenza nei luoghi di cultura pubblici

30 Novembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  convegno   mibac   roma   valo   valorizzazione  

I risultati dell’indagine verranno presentati martedì 1 dicembre, alle ore 10,00 nella ex chiesa di Santa Marta, piazza del Collegio Romano 5, Roma, dal Direttore Generale per l’organizzazione, gli affari generali, l’innovazione, il bilancio e il personale Antonia P. RECCHIA e da Mario RESCA Direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale L’incontro vuole essere un’occasione di riflessione sulle criticità ricorrenti negli istituti e nei luoghi della cultura statali allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti, il rapporto con l’utenza, la professionalità degli operatori per la definizione di proposte di interventi migliorativi della qualità dell’offerta dei servizi culturali negli istituti più soggetti ad evoluzione e miglioramenti.

“Luoghi dell’archeologia e usi contemporanei” convegno a Venezia sulla valorizzazione delle “rovine”

18 Novembre, 2009
Categorie:  Conferenze Nuove Tecnologie
Tags:  architettura   convegno   Venezia  

L’area di ricerca “Architettura e Archeologie” dell’Università Iuav di Venezia presenta il convegno internazionale “Luoghi dell’archeologia e usi contemporanei” e una mostra che espone i progetti selezionati nell’ambito dell’omonima call for proposals. Le due manifestazioni correlate si propongono come luogo di riflessione, discussione e confronto tra i ricercatori dell’area con rappresentanti di enti, portatori di interesse, progettisti e studiosi di chiara fama. Concordemente all’approccio che contraddistingue l’area, l’obiettivo è quello di far dialogare diverse archeologie con i molteplici saperi che convergono intorno ad esse, nella comune ricerca di strategie adeguate alla riattivazione e risignificazione delle “rovine”, tanto in relazione alle esigenze di sviluppo del territorio, quanto per la valorizzazione di resti e contesti archeologici in rapporto alla identità dei luoghi, della città e dei paesaggi contemporanei.

XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria "La preistoria e la protostoria della Sardegna" 23-28 novembre 2009 – Cagliari, Barumini, Sassari La Sardegna protagonista del prossimo congresso dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità dell’isola, i dati emersi dai più recenti scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico fino all’età del Ferro: grande aspettativa per la prossima meeting scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna. La Riunione Scientifica, giunta alla 44oedizione, è promossa annualmente dall’IIPP, il più autorevole organo di studi sulla preistoria e sulla protostoria italiana con sede a Firenze. Sei giorni di studio, dal lunedì 23 al sabato 28 novembre, ospitate a Cagliari, nella Cittadella dei Musei, con una trasferita a Barumini e una a Sassari. Organizare la riunione sarà il CIPPM dell’Università di Cagliari (Centro Interdipartimentale per la Preistoria e Protostoria del Mediterraneo), diretto dal prof.
XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria "La preistoria e la protostoria della Sardegna" 23-28 novembre 2009 – Cagliari, Barumini, Sassari La Sardegna protagonista del prossimo congresso dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità dell’isola, i dati emersi dai più recenti scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico fino all’età del Ferro: grande aspettativa per la prossima meeting scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna. La Riunione Scientifica, giunta alla 44oedizione, è promossa annualmente dall’IIPP, il più autorevole organo di studi sulla preistoria e sulla protostoria italiana con sede a Firenze. Sei giorni di studio, dal lunedì 23 al sabato 28 novembre, ospitate a Cagliari, nella Cittadella dei Musei, con una trasferita a Barumini e una a Sassari. Organizare la riunione sarà il CIPPM dell’Università di Cagliari (Centro Interdipartimentale per la Preistoria e Protostoria del Mediterraneo), diretto dal prof.

XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria dal 23 al 28 novembre 2009

30 Ottobre, 2009
Categorie:  Conferenze Eventi Preistoria Protostoria
Tags:  convegno   iipp   Preistoria   Protostoria   sardegna  

La Sardegna protagonista del prossimo convegno dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria ** ** Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità nell’isola, i dati emersi dagli ultimi scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico per arrivare fino all’età del Ferro: grande attesa per la prossima riunione scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna.

Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.
Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.

Il 22 e 23 ottobre 2009 a Lucca “Lu.Be.C. 2009”, tra beni culturali, tecnologia e turismo

21 Ottobre, 2009
Categorie:  Conferenze Nuove Tecnologie
Tags:  beni culturali   convegno   Lubec   tecnologie   turismo   Workshop  

Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la** valorizzazione del patrimonio** culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell’ICT, agente fondamentale per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte.

Il 29 e 30 ottobre a CNR di Roma si terrà il VII Congresso Nazionale di Topografia Antica

15 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana
Tags:  convegno   roma   topografia   urbanistica  

È un’esigenza profondamente sentita in ogni disciplina quella di un periodico incontro tra gli studiosi che lavorano attorno agli stessi temi, per acquisire un aggiornamento e promuovere una riflessione critica sulle diverse problematiche. E questo è particolarmente vero per la Topografìa Antica, che ha conosciuto negli ultimi tempi arricchimento di dati, ampliamento d’orizzonti e innovazioni sostanziali in diversi settori. I congressi di Topografìa Antica rimangono un appuntamento inderogabile, non solo per il nostro settore specifico di ricerca, ma anche per promuovere la salvaguardia in un paese che dissipa sempre più rapidamente il proprio patrimonio culturale.

Selinunte celebra la figura di Vincenzo Tusa con due giorni di studio e performance artistica venerdì 12 e sabato 13 Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani) Second meeting, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell'archeologia Mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9.30, si parlerà del tema "Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica". Due giorni di studio per mettere in evidence la peculiarità di Tusa come studioso delle tre civiltà dell'antica Sicilia (punica, greca e elima), ma anche come attivo culturale operatore nella tutela del patrimonio culturale della Sicilia occidentale che ha avuto come effetto, tra l'altro, la creazione del Parco Archeologico di Selinunte. L'iniziativa sarà aperta da Giuseppe Gini, soprintendente ai Beni culturali di Trapani, Girolamo Turano, presidente della Provincia di Trapani, Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano e Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare.
Selinunte celebra la figura di Vincenzo Tusa con due giorni di studio e performance artistica venerdì 12 e sabato 13 Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani) Second meeting, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell'archeologia Mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9.30, si parlerà del tema "Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica". Due giorni di studio per mettere in evidence la peculiarità di Tusa come studioso delle tre civiltà dell'antica Sicilia (punica, greca e elima), ma anche come attivo culturale operatore nella tutela del patrimonio culturale della Sicilia occidentale che ha avuto come effetto, tra l'altro, la creazione del Parco Archeologico di Selinunte. L'iniziativa sarà aperta da Giuseppe Gini, soprintendente ai Beni culturali di Trapani, Girolamo Turano, presidente della Provincia di Trapani, Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano e Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare.

Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica. Incontri a Selinunte

12 Giugno, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  convegno   selinunte   tusa   Video  

con due giornate di studio e performance artistiche Secondo appuntamento, dopo quello di sabato scorso a Ustica, per le iniziative organizzate per celebrare la figura di Vincenzo Tusa, pioniere dell’archeologia mediterranea e dello studio delle civiltà elima e punica in Sicilia. Venerdì 12 e sabato 13 al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte (Trapani), alle 9,30, si discuterà sul tema “Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica”.

L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.
L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.

Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C – Convegno internazionale a Gela dal 27 al 29 maggio 2009

27 Maggio, 2009
Categorie:  Conferenze Epoca Romana Periodo Greco Visite
Tags:  commerci marittimi   convegno   gela   trasporti  

L’antico tesoro di Gela torna al centro dell’attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L’occasione sarà il convegno “Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C“, che dal 27 al 29 maggio – presso l”Aula Magna dell’Istituto magistrale “Dante Alighieri” di viale Europa – farà da sfondo a un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città.

La Società Friulana di Archeologia – Sezione Udine presenta: CONVEGNO DI TOPONOMASTICA LOCALE "" VII édition "Toponomastica e archeologia: dati e confronti" Branco di Tavagnacco (Ud), Centro Sociale, 15-24 maggio 2009 PROGRAMMA: Sabato 16 maggio, ore 15.15: Inizio dei lavori. Coordinatrice: Venusia Dominici. – Valter Zucchiatti, "Indizi toponomastici sulla strada Concordia – Ad Silanos"; – Benvenuto Castellarin, "Sopravvivenze longobarde nella toponomastica del Friuli"; – Giovanni Filippo Rosset, "Le necropoli della cultura paleoslava di Kottlach in Friuli: alcune considerazioni tra archeologia e toponomastica"; – Franco Finco, "Considerazioni su alcuni nomi di luogo del Friuli"; – Paola Barbierato, "La toponomastica come fonte di conoscenza per le ricerche storiche e archeologiche"; Martedì 19 maggio, ore 20.30: presentazione delle tabelle toponomastiche relative al centro storico di Colugna. "Per una ricerca archeologica del territorio: i rilevamenti 3D". A cura di Ivano Sebastianutti (Comune di Tavagnacco). venerdì 22 maggio, ore 18.30: presentazione del primo volume dei "Quaderni di Tavagnacco", di Massimo de Sabbata e Luca Marin.
La Società Friulana di Archeologia – Sezione Udine presenta: CONVEGNO DI TOPONOMASTICA LOCALE "" VII édition "Toponomastica e archeologia: dati e confronti" Branco di Tavagnacco (Ud), Centro Sociale, 15-24 maggio 2009 PROGRAMMA: Sabato 16 maggio, ore 15.15: Inizio dei lavori. Coordinatrice: Venusia Dominici. – Valter Zucchiatti, "Indizi toponomastici sulla strada Concordia – Ad Silanos"; – Benvenuto Castellarin, "Sopravvivenze longobarde nella toponomastica del Friuli"; – Giovanni Filippo Rosset, "Le necropoli della cultura paleoslava di Kottlach in Friuli: alcune considerazioni tra archeologia e toponomastica"; – Franco Finco, "Considerazioni su alcuni nomi di luogo del Friuli"; – Paola Barbierato, "La toponomastica come fonte di conoscenza per le ricerche storiche e archeologiche"; Martedì 19 maggio, ore 20.30: presentazione delle tabelle toponomastiche relative al centro storico di Colugna. "Per una ricerca archeologica del territorio: i rilevamenti 3D". A cura di Ivano Sebastianutti (Comune di Tavagnacco). venerdì 22 maggio, ore 18.30: presentazione del primo volume dei "Quaderni di Tavagnacco", di Massimo de Sabbata e Luca Marin.

Settimo convegno di Toponomastica Locale – Branco di Tavagnacco (UD), 15-24 maggio 2009

12 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  convegno   Friuli   sfa   toponomastica   udine  

La Società Friulana di Archeologia – Sezione Udine presenta: PROGRAMMA: Sabato 16 maggio, ore 15.15: Inizio dei lavori. Coordinatrice: Venusia Dominici. – Valter Zucchiatti, “Indizi toponomastici sulla strada Concordia – Ad Silanos”; – Benvenuto Castellarin, “Sopravvivenze longobarde nella toponomastica del Friuli”; – Giovanni Filippo Rosset, “Le necropoli della cultura paleoslava di Kottlach in Friuli: alcune considerazioni tra archeologia e toponomastica"; – Franco Finco, “Considerazioni su alcuni nomi di luogo del Friuli”;

Pianificazione territoriale, urbanistica e archeologia: una possibile sintesi Sabato 9 maggio 2009, Sala Convegni della Banca Popolare di Verona La giornata di studi vuole rappresentare il primo di una serie di incontri** che sono diventati la principale tematica i beni culturali. Nel suo primo appuntamento riguardante i più antichi della nostra storia, la necessità di sviluppare un forte senso civico e una presa di coscienza dell'importanza del **fare archeologia e pianificazione del territorio rispetto alle testimonianze archeologiche sepolte,** rappresenta una materia su cui gli esperti di diversi settori sentono il bisogno di confrontarsi: da un lato l'**urbanista** o chi governa il territorio e dall'altro il mondo dell'**archeologia**. Nel fare pianificazione territoriale è bene che l'urbanista sia una conoscenza di chi lavora in un'area, conosce il patrimonio archeologico, le sue potenzialità anche in termini di valorizzazione e che le molteplici esperienze di chi lavora per il bene del territorio siano da stimolo per un dialogo. Al tempo stesso **chi fa archeologia**, deve essere una conoscenza dei progetti e degli strumenti di **gestione del territorio** e fornire una chiave di lettura storica dell'evoluzione del paesaggio. PROGRAMMA della GIORNATA: 9.45 – 10.
Pianificazione territoriale, urbanistica e archeologia: una possibile sintesi Sabato 9 maggio 2009, Sala Convegni della Banca Popolare di Verona La giornata di studi vuole rappresentare il primo di una serie di incontri** che sono diventati la principale tematica i beni culturali. Nel suo primo appuntamento riguardante i più antichi della nostra storia, la necessità di sviluppare un forte senso civico e una presa di coscienza dell'importanza del **fare archeologia e pianificazione del territorio rispetto alle testimonianze archeologiche sepolte,** rappresenta una materia su cui gli esperti di diversi settori sentono il bisogno di confrontarsi: da un lato l'**urbanista** o chi governa il territorio e dall'altro il mondo dell'**archeologia**. Nel fare pianificazione territoriale è bene che l'urbanista sia una conoscenza di chi lavora in un'area, conosce il patrimonio archeologico, le sue potenzialità anche in termini di valorizzazione e che le molteplici esperienze di chi lavora per il bene del territorio siano da stimolo per un dialogo. Al tempo stesso **chi fa archeologia**, deve essere una conoscenza dei progetti e degli strumenti di **gestione del territorio** e fornire una chiave di lettura storica dell'evoluzione del paesaggio. PROGRAMMA della GIORNATA: 9.45 – 10.

L’urbanista e l’archeologo, due ruoli a confronto il 9 maggio in una giornata di studi a Verona

9 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  archeologia   convegno   urbanistica   verona  

La giornata di studi vuole rappresentare il primo di una **serie di incontri** aventi come **tematica principale i beni culturali**. Nel suo primo appuntamento riguardante i periodi più antichi della nostra storia, la necessità di sviluppare un forte senso civico ed una presa di coscienza dell’importanza del **fare archeologia e pianificazione del territorio nel rispetto delle testimonianze archeologiche sepolte,** rappresenta una materia su cui gli esperti di diversi settori sentono il bisogno di confrontarsi: da un lato l’**urbanista** o chi governa il territorio e dall’altro il mondo dell’**archeologia**.

CONVEGNO DI ARCHIOLOGIA "VASI A BOCCA QUADRATA. EVOLUzione DELLE CONOSCENZE, NUOVI APPROCCI INTERPRETATIVI" Riva del Garda (Trento) dal 13 al 15 maggio 2009 Archeologi a confronto dal 13 al 15 maggio prochain, a Riva del Garda al Palazzo dei Congressi, in occasione del congresso internazionale "Vasi a bocca quadrata. Evoluzione delle conoscenze, nuovi approcci interpretativi". L'incontro di studi, promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e archeologici della Provincia Autonoma di Trento, prende spunto dai recenti ritrovamenti archeologici effettuati proprio a Riva del Garda, via Brione. Oltre 40 relazioni in programma cheaffronteranno il tema del congresso, la Cultura dei vasi a bocca quadrata, un particolare tipo di ricettore di ceramica diffuso in Italia centro-sentrionale nel corso del V millennio a.C.
CONVEGNO DI ARCHIOLOGIA "VASI A BOCCA QUADRATA. EVOLUzione DELLE CONOSCENZE, NUOVI APPROCCI INTERPRETATIVI" Riva del Garda (Trento) dal 13 al 15 maggio 2009 Archeologi a confronto dal 13 al 15 maggio prochain, a Riva del Garda al Palazzo dei Congressi, in occasione del congresso internazionale "Vasi a bocca quadrata. Evoluzione delle conoscenze, nuovi approcci interpretativi". L'incontro di studi, promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e archeologici della Provincia Autonoma di Trento, prende spunto dai recenti ritrovamenti archeologici effettuati proprio a Riva del Garda, via Brione. Oltre 40 relazioni in programma cheaffronteranno il tema del congresso, la Cultura dei vasi a bocca quadrata, un particolare tipo di ricettore di ceramica diffuso in Italia centro-sentrionale nel corso del V millennio a.C.

Cultura dei vasi a bocca quadrata: convegno a Riva del Garda dal 13 al 15 maggio 2009

8 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  ceramica   convegno   Riva del Garda   vasi a bocca quadrata  

Archeologi a confronto dal 13 al 15 maggio prossimi, a Riva del Garda presso il Palazzo dei Congressi, in occasione del convegno internazionale “Vasi a bocca quadrata. Evoluzione delle conoscenze, nuovi approcci interpretativi”. L’incontro di studi, promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e archeologici della Provincia autonoma di Trento, prende spunto dai recenti ritrovamenti archeologici effettuati proprio a Riva del Garda, in via Brione. Oltre 40 le relazioni in programma che affronteranno il tema del convegno, la Cultura dei vasi a bocca quadrata, un particolare tipo di recipiente in ceramica diffuso nell’Italia centro-settentrionale nel corso del V millennio a.


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