Canova

**<em>Roma e l'antico, Realtà e visione nel "700</em>** Fondazione Roma, Palazzo Sciarra, via Minghetti 17 Fino all'8 maggio 2011 la mostra "Roma e l'Antico" sarà aperta al pubblico, dedicata a quel periodo artistico e culturale che interessava Roma nel Settantecento e che aveva per protagonista la riscoperta dell'Antico da diversi punti di vista: è il momento in cui nascono le Accademie e i primi musei, in cui si inizia a interrogare sul restauro e iniziano i primi scavi archeologici. L'antichità romana è per il Papa un'opportunità politica di affermazione; da qui deriva un fitto lavoro di artisti, sia pittori che sculptori, che ritraggono, copiano, restaurano i monumenti e i manufatti antichi. La mostra ha un approccio multidisciplinario, perché convergono in questo tematiche care sia agli storici dell'arte che agli archeologi e agli storici. Non solo, ma è concepita per un ampio eerogeneo pubblico, che non annoia nelle sale, il cui allestimento mai uguale invoglia a scoprire gli oggetti antichi misti ai Settantecento.
**<em>Roma e l'antico, Realtà e visione nel "700</em>** Fondazione Roma, Palazzo Sciarra, via Minghetti 17 Fino all'8 maggio 2011 la mostra "Roma e l'Antico" sarà aperta al pubblico, dedicata a quel periodo artistico e culturale che interessava Roma nel Settantecento e che aveva per protagonista la riscoperta dell'Antico da diversi punti di vista: è il momento in cui nascono le Accademie e i primi musei, in cui si inizia a interrogare sul restauro e iniziano i primi scavi archeologici. L'antichità romana è per il Papa un'opportunità politica di affermazione; da qui deriva un fitto lavoro di artisti, sia pittori che sculptori, che ritraggono, copiano, restaurano i monumenti e i manufatti antichi. La mostra ha un approccio multidisciplinario, perché convergono in questo tematiche care sia agli storici dell'arte che agli archeologi e agli storici. Non solo, ma è concepita per un ampio eerogeneo pubblico, che non annoia nelle sale, il cui allestimento mai uguale invoglia a scoprire gli oggetti antichi misti ai Settantecento.

Roma e l’Antico in mostra a Palazzo Sciarra – Roma

10 Marzo, 2011
Categorie:  Mostre
Tags:  Canova   fondazione roma   palazzo sciarra   papa   pompeo batoni   roma   settecento  

L’antichità romana è per il papa un’opportunità politica di affermazione; da qui deriva un fitto lavoro di artisti, sia pittori che scultori, che ritraggono, copiano, restaurano i monumenti e i manufatti antichi. La mostra ha un approccio multidisciplinare, perché convergono in essa tematiche care sia agli storici dell’arte che agli archeologi che agli storici. Non solo, ma essa è concepita per un pubblico ampio ed eterogeneo, che non si annoia nelle sale, il cui allestimento mai uguale invoglia a scoprire gli oggetti antichi misti ai settecenteschi.

"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.
"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.

Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura – Forlì – 25 gennaio – 21 giugno 2009

12 Dicembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre
Tags:  Canova   Forlì  

Forlì, Musei San Domenico 25 gennaio ““ 21 giugno 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, furono luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l’aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto al San Domenico, a partire dal 25 gennaio 2009.


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