campo scavo

La tradizionale campagna estiva di rilevamento e analysis dell'arte rupestre della Valcamonica si è conclusa con nuove scoperte e importanti conclusioni. Il team del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP), guidato da Prof. Umberto Sansoni e Prof.ssa Silvana Gavaldo, ha concentrato la sua ricerca sulle aree rupestri di Foppe di Nadro e della Boscatelle vicina. La suggestive area, apparsa nella comune di Ceto e inclusa nella Riserva naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, continua a permettere rilevanti scoperte, a decennio dall'inizio dei rilevamenti. FOPPE DI NADRO: rilevata in passato solo in sommità, la Roccia 24, superficie storicamente dominata dall'età media-tarda del Ferro, si rivela molto ricca di composizioni assai interessanti. Il settore sottostante presenta il tema del cervo cavalcato e della caccia al cervo: esso certamente non rappresenta un tentativo di domesticazione dell'animal, ma pone le basi per una simbolica lettura di tale animale, considerato nobile e prestigioso sino in era storica.
La tradizionale campagna estiva di rilevamento e analysis dell'arte rupestre della Valcamonica si è conclusa con nuove scoperte e importanti conclusioni. Il team del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP), guidato da Prof. Umberto Sansoni e Prof.ssa Silvana Gavaldo, ha concentrato la sua ricerca sulle aree rupestri di Foppe di Nadro e della Boscatelle vicina. La suggestive area, apparsa nella comune di Ceto e inclusa nella Riserva naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, continua a permettere rilevanti scoperte, a decennio dall'inizio dei rilevamenti. FOPPE DI NADRO: rilevata in passato solo in sommità, la Roccia 24, superficie storicamente dominata dall'età media-tarda del Ferro, si rivela molto ricca di composizioni assai interessanti. Il settore sottostante presenta il tema del cervo cavalcato e della caccia al cervo: esso certamente non rappresenta un tentativo di domesticazione dell'animal, ma pone le basi per una simbolica lettura di tale animale, considerato nobile e prestigioso sino in era storica.

Nuove scoperte sull’arte rupestre della Valcamonica

19 Settembre, 2013
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi
Tags:  campo scavo   pitture rupestri   valcamonica  

La tradizionale campagna estiva di rilevamento ed analisi dell’ arte rupestre della Valcamonica si è conclusa con nuovi ritrovamenti e importanti conferme. L" équipe del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP), guidata dal Prof. Umberto Sansoni e dalla Prof.ssa Silvana Gavaldo, ha concentrato la propria indagine presso le aree rupestri di Foppe di Nadro e dell’adiacente Boscatelle. La suggestiva area, appartenente al comune di Ceto e inclusa nella Riserva naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, continua a permettere rilevanti scoperte, a decenni dall" inizio dei rilevamenti.

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.
Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.

PROGETTO ARCHEOLOGICO BASSA VALLE DEL BUSSENTO

11 Febbraio, 2013
Categorie:  Campi Scavo Epoca Romana Medioevo Scavi
Tags:  bussento   campo scavo   etruria nova   salerno  

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile ““ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L’Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico.

Area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina-Monterotondo (RM): V campagna di ricerca archeologica

28 Aprile, 2012
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa Epoca Romana Scavi
Tags:  campo scavo   via nomentum  

L’Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo presenta la V campagna di ricerca archeologica presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM), sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologica del Lazio e rivolta a tutti gli interessati che vogliano provare l’affascinante mestiere dell’archeologo. L’area archeologica conserva 130 m di basolato stradale antico, pertinente alla prosecuzione di una percorrenza romana, la via Nomentana, che dopo aver collegato Roma al municipio di Nomentum, si ricongiungeva con l’antica via Salaria presso il sito sabino di Eretum.

Il campo, condotto dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani e in collaborazione con la SYS Società Cooperativa a r.l., il Comune di Partanna (TP), con il P.A.M. Prima Archeologia del Mediterraneo, con il CeMSI Centro Mediterraneo di Studi Interculturali, sul sito dell'Area Archeologica di Contrada Stretto, prevede corsi di metodologia dello scavo archeologico (allestimento del cantiere, documentation preliminare, scavo e recupero dei materiali, documentation grafica e fotografica), ricognizione territoriale (ricognizione sistematica del territorio comunale), laboratorio dei reperti (trattamento pulitura, identificazione, siglatura e documentation grafica e fotografica dei reperti rinvenuti) e escursioni guidate (di norma precedute da lezioni teoriche) presso il Museo della Preistoria del Basso Belice di Partanna e il Parco Archeologico di Selinunte. *Tra le attività, sono in diversi programmi *seminari tenuti da esperti del settore su Antropologia Fisica e Tafonomia, G.I.S., Topografia e Ricognizione Territoriale, Geologia del Valle del Belice, Attività della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani, Archeologia Sperimentale con laboratori teorico-pratici.
Il campo, condotto dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani e in collaborazione con la SYS Società Cooperativa a r.l., il Comune di Partanna (TP), con il P.A.M. Prima Archeologia del Mediterraneo, con il CeMSI Centro Mediterraneo di Studi Interculturali, sul sito dell'Area Archeologica di Contrada Stretto, prevede corsi di metodologia dello scavo archeologico (allestimento del cantiere, documentation preliminare, scavo e recupero dei materiali, documentation grafica e fotografica), ricognizione territoriale (ricognizione sistematica del territorio comunale), laboratorio dei reperti (trattamento pulitura, identificazione, siglatura e documentation grafica e fotografica dei reperti rinvenuti) e escursioni guidate (di norma precedute da lezioni teoriche) presso il Museo della Preistoria del Basso Belice di Partanna e il Parco Archeologico di Selinunte. *Tra le attività, sono in diversi programmi *seminari tenuti da esperti del settore su Antropologia Fisica e Tafonomia, G.I.S., Topografia e Ricognizione Territoriale, Geologia del Valle del Belice, Attività della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani, Archeologia Sperimentale con laboratori teorico-pratici.

XIII Campo Scuola di Archeologia di Partanna (TP)

14 Settembre, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Corsi di formazione Metodologie archeologiche Scavi
Tags:  campo scavo  

XIII Campo Scuola di Archeologia di Partanna Dal 19 settembre al 3 ottobre 2010 si svolgerà il XIII Campo Scuola di Archeologia di Partanna. Il campo, condotto dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani e in collaborazione con la SYS Società Cooperativa a r.l., il Comune di Partanna (TP), con il P.A.M. Prima Archeologia del Mediterraneo, con il CeMSI Centro Mediterraneo di Studi Interculturali, sul sito dell**"Area Archeologica di Contrada Stretto**, prevede corsi di metodologia dello scavo archeologico (allestimento del cantiere, documentazione preliminare, scavo e recupero dei materiali, documentazione grafica e fotografica), ricognizione territoriale (ricognizione sistematica del territorio comunale), laboratorio dei reperti (trattamento pulitura, identificazione, siglatura e documentazione grafica e fotografica dei reperti rinvenuti) ed escursioni guidate (di norma precedute da lezioni teoriche) presso il Museo della Preistoria del Basso Belice di Partanna e il Parco Archeologico di Selinunte.

PROGETTO MARSILIANA D'ALBEGNA (GROSSETO, TOSCANA) II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA 30 agosto – 30 ottobre 2010 La campagna di ricerca prevede le following attività: 1. Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell'VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella "Casa delle Anfore", una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l'ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L'edificio, situato all'interno della Tenuta Corsini, ha un'estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti. Ricerca di superficie all'interno della Tenuta Corsini: si procederà alla ripulitura e al rilievo di alcune tombe ancora non indagate e all'identificazione di nuovi siti per una più precisa definizione del tessuto abitativo e funerario di età etrusca. Quote di partecipazione: 1 settimana – 160 Euro 2 settimane – 300 Euro 3 settimane – 450 Euro Le registrazioni saranno aperte fino a completamento dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2010.
PROGETTO MARSILIANA D'ALBEGNA (GROSSETO, TOSCANA) II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA 30 agosto – 30 ottobre 2010 La campagna di ricerca prevede le following attività: 1. Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell'VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella "Casa delle Anfore", una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l'ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L'edificio, situato all'interno della Tenuta Corsini, ha un'estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti. Ricerca di superficie all'interno della Tenuta Corsini: si procederà alla ripulitura e al rilievo di alcune tombe ancora non indagate e all'identificazione di nuovi siti per una più precisa definizione del tessuto abitativo e funerario di età etrusca. Quote di partecipazione: 1 settimana – 160 Euro 2 settimane – 300 Euro 3 settimane – 450 Euro Le registrazioni saranno aperte fino a completamento dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2010.

II campo internazionale di ricerca archeologica a Marsiliana d’Albegna

19 Maggio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Etruschi Scavi
Tags:  campo scavo   etruria   marsiliana   ricerca archeologica   scavo  

II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA La campagna di ricerca prevede le seguenti attività: Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell’VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella “Casa delle Anfore”, una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l’ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L’edificio, situato all’interno della Tenuta Corsini, ha un’estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti.

GLI ETRUSCHI A MARSILIANA (Grosseto, Toscana) Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L'Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell'Università degli Studi di Siena e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il *_*Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia_. L'iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un'esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno. Essi saranno proposti da archeologi professionisti con lezioni frontali, conferenze ed esercitazioni di prospezione e scavo sui siti archeologici della zona, integrate dalla visita alle principali aree archeologiche dell'Etruria grossetana e viterbese. L'esperienza è aperta a chiunque sia interessato all'archeologia, purchè maggiorenne e sensibile ai principi di tutela e conservazione del patrimonio culturale, contenuti nel statuto dell'Associazione.
GLI ETRUSCHI A MARSILIANA (Grosseto, Toscana) Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L'Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell'Università degli Studi di Siena e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il *_*Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia_. L'iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un'esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno. Essi saranno proposti da archeologi professionisti con lezioni frontali, conferenze ed esercitazioni di prospezione e scavo sui siti archeologici della zona, integrate dalla visita alle principali aree archeologiche dell'Etruria grossetana e viterbese. L'esperienza è aperta a chiunque sia interessato all'archeologia, purchè maggiorenne e sensibile ai principi di tutela e conservazione del patrimonio culturale, contenuti nel statuto dell'Associazione.

Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia a Marsigliana dal 30 maggio – 27 giugno 2010

25 Febbraio, 2010
Categorie:  Metodologie archeologiche Scavi
Tags:  campo scavo   etruria nova   marsigliana   scavo archeologico  

Campo Internazionale di Introduzione all’Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L’Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Siena ed in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il ****Campo Internazionale di Introduzione all’Archeologia. L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un’esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno.

CONCLUSA LA CAMPAgna DI RICERCA ARCHEOLOGICA A BIBBIENA Portate alla luce nuove strutture dell'impianto termico della Villa Romana di Domo Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (i scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti da tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la scientifica direzione Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Il cantiere è stato diretto, per Archeodomani s.a.s., dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila.
CONCLUSA LA CAMPAgna DI RICERCA ARCHEOLOGICA A BIBBIENA Portate alla luce nuove strutture dell'impianto termico della Villa Romana di Domo Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (i scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti da tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la scientifica direzione Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Il cantiere è stato diretto, per Archeodomani s.a.s., dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila.

Conclusa la II Campagna di Scavo a Bibbiena (Arezzo), indagato l’impianto termale della Villa Romana di Domo

24 Agosto, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Arezzo   bibbiena   campo scavo   terme romane  

A BIBBIENA Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell**“Archeodomani s.a.s.** nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (gli scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti dal tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.

Su denuncia del Dottor Carmine Sanchirico dell'Università degli Studi di Siena, informiamo che sono aperte le candidature per la campagna di scaveggio di Marsiliana d'Albegna: Progetto Marsiliana d'Albegna: Settima Campagna di Ricerca (31/08/2009-30/10/2009) Dal 31/08 al 30/10/2009 le attività di ricerca archeologica nel centro etrusco di Marsiliana d'Albegna (Manciano, GR), con la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università degli Studi di Siena (Insegnamento e Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche, diretto da Andrea Zifferero) e Etruria Nova, un'associazione no profit. Avviato in 2002, il Progetto Marsiliana d'Albegna ha contribuito alla riscoperta dell'importante centro protostorico e etrusco, già noto per i ricchi e estesi orientalizzanti scavati dal principe Tommaso Corsini agli inizi del Novecento. La Campagna di Ricerca 2009 prevede le following attività: scaveggio di un sito produttivo etrusco (fornace?) situato al fiume Albegna.
Su denuncia del Dottor Carmine Sanchirico dell'Università degli Studi di Siena, informiamo che sono aperte le candidature per la campagna di scaveggio di Marsiliana d'Albegna: Progetto Marsiliana d'Albegna: Settima Campagna di Ricerca (31/08/2009-30/10/2009) Dal 31/08 al 30/10/2009 le attività di ricerca archeologica nel centro etrusco di Marsiliana d'Albegna (Manciano, GR), con la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università degli Studi di Siena (Insegnamento e Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche, diretto da Andrea Zifferero) e Etruria Nova, un'associazione no profit. Avviato in 2002, il Progetto Marsiliana d'Albegna ha contribuito alla riscoperta dell'importante centro protostorico e etrusco, già noto per i ricchi e estesi orientalizzanti scavati dal principe Tommaso Corsini agli inizi del Novecento. La Campagna di Ricerca 2009 prevede le following attività: scaveggio di un sito produttivo etrusco (fornace?) situato al fiume Albegna.

Aperte le iscrizioni per partecipare alla VII Campagna di Scavo nel sito etrusco di Marsiliana d’Albegna

20 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Etruschi Scavi
Tags:  campo scavo   Etruschi   università siena  

Su segnalazione del dott. Carmine Sanchirico dell’Università degli Studi di Siena, informiamo che sono aperte le iscrizioni alla campagna di scavo di Marsiliana d’Albegna: Dal 31/08 al 30/10/2009 riprendono le attività di ricerca archeologica nel centro etrusco di Marsiliana d’Albegna (Manciano, GR), con la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena (Insegnamento e Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche, diretto da Andrea Zifferero) ed Etruria Nova, associazione no profit.

Campo di ricerca “Canne della Battaglia – Terme di San Mercurio” dal 19 luglio al 2 agosto

15 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  campo scavo   canne della battaglia  

Per questa estate la sede di Barletta dell’Archeoclub d’Italia, d’intesa con il Comune di Barletta, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la Direzione dell’Antiquarium di Canne della Battaglia organizza un “Campo di Ricerca” didattico di scavo archeologico. Il campo offre l’occasione per avvicinarsi al mondo dell’archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con gli “addetti ai lavori”, in un ambiente di grande suggestione come il complesso termale di San Mercurio del sec.


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