archeologia sperimentale

Ardauli (OR) – 25 e 26 Settembre – Giornate europee del Patrimonio

25 Settembre, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Generale
Tags:  archeologia sperimentale   ardauli   dinamiche di sussistenza  

Approccio alle dinamiche di sussistenza nella Preistoria. Sardegna centrale e Andalusia a confronto” – Aproximación a las dinámicas de subsistencia en la Prehistoria Reciente. Una comparación entre Cerdeña central y Andalucía che si terrà ad Ardauli (OR) nei giorni 25-26 SETTEMBRE, Salone Pubblici Spettacoli. ore 16.00-20.00 L’evento è organizzato dall’Associazione Paleoworking Sardegna, in collaborazione con il Departamento di Preistoria ed Arqueologia dell’Università di Granada ed è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dall’Unione dei Comuni del Barigadu, dal Comune di Ardauli.

Dopo il successo vichingo del Sea Stallion, ora sta per nascere una nave nuragica. Non ha ancora un nome ma è destinata a una missione da favola. Sulla scia del Kon Tiki. Sarà una "imbarcazione di 11 metri. Fatta come solo gli antichi abitanti dell'isola avrebbero potuto costruirla. La sua missione? Solcare il Mediterraneo. Dal Nord Sardegna verso l'Oriente. Prima, rotta su Creta. Poi, barra dritta verso la costa più a Levante. Tutto per imitare l'impresa di Thor Heyerdahl, l'antropologo norvegese che, a bordo della zattera chiamata come il Figlio del Sole, ha dimostrato la possibilità per le popolazioni incaiche di raggiungere la Polinesia partendo dalle spiagge del Sudamerica. Ora il sogno è simile, l'avventura diversa. Stavolta un assortito di professionisti sardi intende trovare elementi indiretti di riscontro su uno dei più controversi temi degli ultimi anni. I nostri progenitori si dedicavano solo ai commerci con gli stranieri lungo i litorali e al piccolo cabotaggio vicino all'isola? Oppure erano capaci di compiere spedizioni molto più a est, sino alla costa dell'odierna Turchia? Gli animatori del progetto vogliono dimostrare la concrete consistenza di questa seconda ipotesi.
Dopo il successo vichingo del Sea Stallion, ora sta per nascere una nave nuragica. Non ha ancora un nome ma è destinata a una missione da favola. Sulla scia del Kon Tiki. Sarà una "imbarcazione di 11 metri. Fatta come solo gli antichi abitanti dell'isola avrebbero potuto costruirla. La sua missione? Solcare il Mediterraneo. Dal Nord Sardegna verso l'Oriente. Prima, rotta su Creta. Poi, barra dritta verso la costa più a Levante. Tutto per imitare l'impresa di Thor Heyerdahl, l'antropologo norvegese che, a bordo della zattera chiamata come il Figlio del Sole, ha dimostrato la possibilità per le popolazioni incaiche di raggiungere la Polinesia partendo dalle spiagge del Sudamerica. Ora il sogno è simile, l'avventura diversa. Stavolta un assortito di professionisti sardi intende trovare elementi indiretti di riscontro su uno dei più controversi temi degli ultimi anni. I nostri progenitori si dedicavano solo ai commerci con gli stranieri lungo i litorali e al piccolo cabotaggio vicino all'isola? Oppure erano capaci di compiere spedizioni molto più a est, sino alla costa dell'odierna Turchia? Gli animatori del progetto vogliono dimostrare la concrete consistenza di questa seconda ipotesi.

Spedizione Nur, nel 2010 una nave nuragica solcherà il Mediterraneo

18 Maggio, 2009
Categorie:  Curiosità
Tags:  archeologia sperimentale   nave   nuragico   sardegna  

Dopo il successo vichingo del Sea Stallion, sta ora per nascere una nave nuragica. Non ha ancora un nome ma è destinata a una missione da favola. Sulla scia del Kon Tiki. Sarà un**“imbarcazione di 11 metri**. Fatta come solo gli antichi abitatori dell’isola avrebbero potuto costruirla. La sua missione? Solcare il Mediterraneo. Dal Nord Sardegna verso l’Oriente. Prima, rotta su Creta. Poi, barra dritta verso le coste più a Levante.

Archeologia sperimentale a Pistoia il 17 febbraio

25 Gennaio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  archeologia sperimentale   pistoia  

Lo staff di ArcheoBlog, conscio delle innumerevoli difficoltà che si incontrano nel mondo del lavoro archeologico, è sempre felice di dare il proprio piccolo contributo pubblicando gli eventi di sicuro interesse che ci vengono segnalati. In questo caso si tratta di uno stage di archeologia sperimentale a Pistoia. Di seguito i dettagli. STAGE DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE PER ADULTI. Domenica 17 febbraio 2008 a Pistoia dalle 9 alle 17. Lo stage tratta solo la tecnologia ed è rivolto ad archeologi, insegnanti, operatori e appassionati.

Archeologia Sperimentale il 28 Ottobre a Prato

4 Ottobre, 2007
Categorie:  Conferenze Curiosità Preistoria
Tags:  archeologia sperimentale   stage  

Il Sig. Alfio Tomaselli, di ArcheologiaSperimentale, ci segnala i prossimi appuntamenti: Domenica 28 Ottobre 2007 – Prato Stage di archeologia sperimentale I principali temi, che verranno affrontati nello stage , saranno: riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura: la selce, il diaspro, l’ossidiana, le quarziti, …; le tecniche di scheggiatura: la scheggiatura diretta, indiretta, pressione e ritocco; la produzione sperimentale di alcuni strumenti: come il chopper, l’amigdala, la lama, il grattatoio, il bulino, il perforatore ecc…; la produzione di cordami: verranno realizzate cordicelle ritorcendo fibre vegetali o animali; il fuoco: uso e vantaggi, le tecniche di accensione (con percussione e frizione); i colori minerali: le ocre e altri ossidi e il loro utilizzo, con realizzazione di pennelli, strumenti per la tecnica a spruzzo, tampone ecc…; le armi: prove pratiche di utilizzo di armi come il propulsore, l’arco e il bolas.

Un “archeopark” ad Alzate Brianza, di fianco all’aeroporto di Verzago.

3 Ottobre, 2007
Categorie:  Curiosità Musei
Tags:  archeologia sperimentale   archeopark  

In progetto la costruzione di un parco archeologico sperimentale nei pressi dell’aeroporto di Verzago. Si tratterebbe di un parco di architettura sperimentale celtica e romana, con tanto di oppidum e castrum. Spazio anche per una serie di laboratori produttivi per la rievocazione della lavorazione di legno, tessuti, metalli e salumi. Il parco prevede una parte alta con le capanne, poi un oppidum con le palificazioni che permettevano di resistere agli arieti dei romani.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso