Atene - Giove scorso, durante gli scavamenti per la costruzione di una casa in Menidi, è tornato alla luce un antico teatro. Le prime datazioni parlano diresti risalenti al V e al IV secolo a.C. anche se, come è ovvio, bisognerà attendere studi più approfonditi. Gli studiosi sono convinti che l’attuale Menidi sia in realtà il quartiere antico di Acharnon, nel quale il teatro Aristofane ha messo in scena la nota commedia “Gli Arcanesi”.
Atene - Giove scorso, durante gli scavamenti per la costruzione di una casa in Menidi, è tornato alla luce un antico teatro. Le prime datazioni parlano diresti risalenti al V e al IV secolo a.C. anche se, come è ovvio, bisognerà attendere studi più approfonditi. Gli studiosi sono convinti che l’attuale Menidi sia in realtà il quartiere antico di Acharnon, nel quale il teatro Aristofane ha messo in scena la nota commedia “Gli Arcanesi”.

Atene, scoperto teatro (forse di Aristofane)

17 Febbraio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco

Atene – Giovedì scorso, durante gli scavi per la costruzione di un’abitazione nel sobborgo di Menidi, è tornato alla luce un antico teatro. Le prime datazioni parlano di resti risalenti al V e al IV secolo a.C. anche se, come ovvio, bisognerà attendere studi più approfonditi. Gli studiosi sono convinti che l’attuale Menidi sia in realtà l’antico quartiere di Acharnon, nel cui teatro Aristofane allestì la nota commedia “Gli Arcanesi”.

[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singola esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence "Il Chiozzino". Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e scarti di lavorazione riferibili ad un'officina attiva intorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati. L'esistenza di un congegno in vetro che faceva parte di un telaio ci indica come nell'area fosse probabilmente presente un filatoio. Di notevole interesse risulta inoltre il rinvenimento di un gettone o tessera mercantile utilizzata come lasciapassare. Sito web del residence Pagina Ufficiale Data Fine: 31/12/2010 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Ferrara Luogo: Residence "Il Chiozzino" Indirizzo: Via Piangipane n.
[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singola esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence "Il Chiozzino". Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e scarti di lavorazione riferibili ad un'officina attiva intorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati. L'esistenza di un congegno in vetro che faceva parte di un telaio ci indica come nell'area fosse probabilmente presente un filatoio. Di notevole interesse risulta inoltre il rinvenimento di un gettone o tessera mercantile utilizzata come lasciapassare. Sito web del residence Pagina Ufficiale Data Fine: 31/12/2010 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Ferrara Luogo: Residence "Il Chiozzino" Indirizzo: Via Piangipane n.

Il Chiozzino di Ferrara. Scavo di un'area ai margini della città.

16 Febbraio, 2007
Categorie:  Età Moderna Mostre Scavi

[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singolare esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence “Il Chiozzino”. Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e di scarti di lavorazione riferibili ad un’officina attiva attorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati.

[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l'Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L'esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX secolo a.C, già all'inizio di quel periodo definito Orientalizzante che vide la penisola italiana investita e trasformata da due fenomeni: la colonizzazione greca e il commercio fenicio. Nell'ambito di tali traffici commerciali, accanto a preziose mercanzie in oro, argento, bronzo, avorio, oltre a vini e tessuti raffinati, arrivarono in Campania numerosi aegyptiaca, autentici o di imitazione: ovvero amuleti egizi in forma di scarabei, collane, pendagli e statuette, in faïence, argento, ambra e pasta vitrea. Legge il comunicato Costo del biglietto: € 9,00 comprensivo dell'ingresso al Museo. Riduzioni: Ridotto: € 4,50 dai 18 ai 25 anni.
[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l'Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L'esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX secolo a.C, già all'inizio di quel periodo definito Orientalizzante che vide la penisola italiana investita e trasformata da due fenomeni: la colonizzazione greca e il commercio fenicio. Nell'ambito di tali traffici commerciali, accanto a preziose mercanzie in oro, argento, bronzo, avorio, oltre a vini e tessuti raffinati, arrivarono in Campania numerosi aegyptiaca, autentici o di imitazione: ovvero amuleti egizi in forma di scarabei, collane, pendagli e statuette, in faïence, argento, ambra e pasta vitrea. Legge il comunicato Costo del biglietto: € 9,00 comprensivo dell'ingresso al Museo. Riduzioni: Ridotto: € 4,50 dai 18 ai 25 anni.

Ancora pochi giorni per visitare la mostra “Egittomania. Iside e il mistero”

15 Febbraio, 2007
Categorie:  Egizi Mostre

[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L’esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX sec.

Brutti storici, Cleopatra e Marco Antonio

14 Febbraio, 2007
Categorie:  Curiosità Egizi Epoca Romana Numismatica Nuovi Ritrovamenti

Londra, 14 feb. – (Adnkronos) – Nella realta’ Cleopatra e Marco Antonio erano assai meno belli, anzi proprio brutti, rispetto all’immagine che di loro hanno dato Liz Taylor e Richard Burton, i due attori che hanno reso immortale nell’immaginario collettivo la coppia piu’ celebre della storia antica, interpretata nel kolossal holliwoodiano portato al cinema nel 1963 dal regista Joseph L. Mankiewicz.more A rivelare un’immagine meno seducente di Antonio e Cleopatra e’ una moneta d’argento di eta’ romana, coniata oltre duemila anni fa e studiata dagli archeologi dell’Universita’ di Newcastle, in Gran Bretagna.

In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: "Innamoramento & Amore nella Lucania antica". La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell'amore nell'antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all'atto d'amore. Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell'Alta Val d'Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E. Gianturco di Potenza Data Inizio: 14/02/2007 Data Fine: 07/03/2007 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Potenza Luogo: Istituto Magistrale Statale E. Gianturco Indirizzo: Via Zara Provincia: Potenza Regione: Basilicata Orario: 10.30 – 12.30 (da lunedì a sabato) Telefono: 0971.
In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: "Innamoramento & Amore nella Lucania antica". La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell'amore nell'antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all'atto d'amore. Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell'Alta Val d'Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E. Gianturco di Potenza Data Inizio: 14/02/2007 Data Fine: 07/03/2007 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Potenza Luogo: Istituto Magistrale Statale E. Gianturco Indirizzo: Via Zara Provincia: Potenza Regione: Basilicata Orario: 10.30 – 12.30 (da lunedì a sabato) Telefono: 0971.

Innamoramento & Amore nella Lucania antica

14 Febbraio, 2007
Categorie:  Italici Mostre

In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: “Innamoramento & Amore nella Lucania antica“. La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell’amore nell’antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all’atto d’amore. **Promosso da: ** Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E.

Olio e pesce in epoca romana: produzione e commercio nelle regioni dell’Alto Adriatico

14 Febbraio, 2007
Categorie:  Conferenze Epoca Romana

Olio e pesce in epoca romana: produzione e commercio nelle regioni dell’Alto Adriatico Venerdì 16 febbraio 2007 ­ Aula Nievo, Palazzo del Bo, Padova Il Seminario si pone a chiusura del Progetto di Ricerca Produzione e commercio dell’olio e del pesce conservato nell’Alto Adriatico in epoca romana: aspetti storici, topografici, archeologici e archeometrici finanziato dall’Ateneo di Padova per il triennio 2004-2006 (responsabile prof. S. Pesavento Mattioli). La giornata è articolata in due percorsi: la mattina si parlerà di strutture produttive mentre il pomeriggio sarà dedicato alle anfore: stato degli studi e prospettive.

Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.
Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.

Prorogata fino al 15 aprile 2007 la mostra “Il Potere e la Morte. Aristocrazia, guerrieri e simboli”

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre Musei Protostoria

Gli elmi con cresta e speroni, le vesti ricamate, le fibule in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: nei modi il carisma del potere, nell’aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, “uomini eccellenti” che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra “Il Potere e la Morte” fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio.

Visite guidate gratuite alle fornaci romane

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Epoca Romana Visite

Cesena – In occasione dei lavori di manutenzione e consolidamento delle fornaci romane di Ronta di Cesena, la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna organizza una settimana di visite guidate gratuite all’imponente complesso di età romana repubblicana venuto in luce nel 2005 durante i lavori per la realizzazione di una condotta delle acque del Canale Emiliano Romagnolo. Dal 12 al 18 febbraio, un pool di archeologi sarà a disposizione per visite guidate gratuite, da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 10 alle 17,30 (per info 339.

Musei con sconto per gli innamorati a San Valentino

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre Musei

Mercoledì 14 febbraio, giorno della festa di San Valentino, sarà possibile per tutti gli Innamorati dell’Arte ““ coniugi, fidanzati, ma anche coppie di amici, genitori e figli, nonni e nipoti – accedere a tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali entrando in due ma pagando un solo biglietto d” ingresso. L’iniziativa, avviata con grande successo lo scorso anno, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con l’intento di far conoscere sempre più ai cittadini l’immenso Patrimonio culturale del nostro Paese.

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.
Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.

“Tesori dal silenzio”. Gli Etruschi in esposizione a Roma

12 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. “Tesori dal silenzio” non è solo una mostra, ma un’iniziativa che rientra nel progetto “Piccoli Musei”, portato avanti dall’Associazione “la Città dell’Arte” onlus, finalizzato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento degli standard dei loro musei. Questa mostra infatti vuol portare all’attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona della Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e di opere d’arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d’Arte Sacra della Collegiata.


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