Preistoria Festival al via in Lessinia

21 Maggio, 2015
Categorie:  Eventi Evoluzione Generale Preistoria

Dal 24 Maggio al 07 Giugno 2015 la Lessinia e Grotta di Fumane sono protagoniste di Preistoria Festival: conferenze, escursioni, paleo-cene, laboratori didattici e visite guidate per esplorare la preistoria in modo coinvolgente ed appassionato, alla ricerca dell’essenza del nostro Essere Umani. Info: http://ift.tt/1K5Ziql

Strumenti litici di 3,3 milioni di anni scoperti nel Lago Turkana

21 Maggio, 2015
Categorie:  Evoluzione Generale Nuovi Ritrovamenti Preistoria

Human evolutionary scholars have long supposed that the earliest stone tools were made by the genus Homo and that this technological development was directly linked to climate change and the spread of savannah grasslands. New fieldwork in West Turkana, Kenya, has identified evidence of much earlier hominin technological behaviour. We report the discovery of Lomekwi 3, a 3.3-million-year-old archaeological site where in situ stone artefacts occur in spatiotemporal association with Pliocene hominin fossils in a wooded palaeoenvironment.

Progetto Archeologico Bassa Valle del Bussento

12 Marzo, 2015
Categorie:  Campi Scavo Epoca Romana Estero Eventi Generale I blog di Archeologia Italici Medioevo Metodologie archeologiche Periodo Greco Scavi Visite

Riprendono anche per quest’anno le attività di ricerca archeologica nel centro romano di Buxentum (Policastro Bussentino, Santa Marina, SA), sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e dell’Associazione Etruria Nova Onlus. Dal 2011, il Progetto Archeologico Bassa Valle del Bussento ha contribuito alla riscoperta di questo importante sito archeologico del Golfo di Policastro, con il rinvenimento di parte del centro abitato antico e di un certo numero di siti abitativi e necropoli periferiche loro pertinenti.

Ancora distruzione in Iraq, e ancora a mano dell'Isis. Dopo la distruzione del Museo di Mosul e del sito archeologico di Ninive pochi giorni fa, i jihadisti hanno distrutto con i bulldozer il sito archeologico di Nimrud, città fondata nel XIII secolo a.C. a 30 km est di Mosul, sul fiume Tigri. I numerosi e più o meno recenti appelli di esperti e non, divulgati anche da ArteMagazine, si trasformano ormai in un grido di allarme. Ma chi nella distruzione continua a scovare, studiare, salvaguardare e valorizzare i resti delle culture preislamiche dell'attuale Iraq: fiore all'occhiello dell'Italian archaeology nel mondo sono le nostre missioni archeologiche nei paesi afflitti dalla guerra. ArteMagazine ha incontrato Daniele Morandi Bonacossi, professore di Archeologia e Storia dell'arte del Vicino Orientale all'Università di Udine e direttore del progetto archeologico regionale Terra di Ninive. Tornato in Italy da circa due settimane dal Kurdistan iracheno, Morandi Bonacossi è capo di un team che conduce innovative ricerche con moderne tecnologie mai applicate al patrimonio iracheno, e non solo.
Ancora distruzione in Iraq, e ancora a mano dell'Isis. Dopo la distruzione del Museo di Mosul e del sito archeologico di Ninive pochi giorni fa, i jihadisti hanno distrutto con i bulldozer il sito archeologico di Nimrud, città fondata nel XIII secolo a.C. a 30 km est di Mosul, sul fiume Tigri. I numerosi e più o meno recenti appelli di esperti e non, divulgati anche da ArteMagazine, si trasformano ormai in un grido di allarme. Ma chi nella distruzione continua a scovare, studiare, salvaguardare e valorizzare i resti delle culture preislamiche dell'attuale Iraq: fiore all'occhiello dell'Italian archaeology nel mondo sono le nostre missioni archeologiche nei paesi afflitti dalla guerra. ArteMagazine ha incontrato Daniele Morandi Bonacossi, professore di Archeologia e Storia dell'arte del Vicino Orientale all'Università di Udine e direttore del progetto archeologico regionale Terra di Ninive. Tornato in Italy da circa due settimane dal Kurdistan iracheno, Morandi Bonacossi è capo di un team che conduce innovative ricerche con moderne tecnologie mai applicate al patrimonio iracheno, e non solo.

Progetto “Terra di Ninive”. Intervista a Daniele Morandi Bonacossi

7 Marzo, 2015
Categorie:  Estero Scavi
Tags:  conservazione   isis   ninive  

Ancora distruzione in Iraq, e ancora per mano dell’Isis. Dopo la devastazione del Museo di Mosul e del sito archeologico di Ninive di pochi giorni fa, i jihadisti hanno distrutto con i bulldozer il sito archeologico di Nimrud, città fondata nel XIII secolo a.C. a 30 chilometri ad est di Mosul, sul fiume Tigri. I numerosi e più o meno recenti appelli di esperti e non, divulgati anche da ArteMagazine, si trasformano ormai in grida di allarme.

L'assessor alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il Presidente della competente commissione consultare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, a causa di una presunta richiesta fallita di candidatura all'Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia con il Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati "Comuni Italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015". tali progetti "" hanno continuato Galasso e Antonelli "" prevedono veri e propri gemellaggi temporanei tra le città proponenti e le nazioni partecipanti all'Expo, ed hanno come obiettivo la reciproca promozione attraverso l'organizzazione di molteplici iniziative. Nello specifico, Isernia ha proposto la sua risorsa culturale più imÂportante e nota a livello mondiale, che è proprio il Museo del Paleolitico, esÂsendo interessata ad un gemellaggio con la Spagna, dove c'è un paleosuolo analogo e ancor più antico del nostro.
L'assessor alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il Presidente della competente commissione consultare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, a causa di una presunta richiesta fallita di candidatura all'Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia con il Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati "Comuni Italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015". tali progetti "" hanno continuato Galasso e Antonelli "" prevedono veri e propri gemellaggi temporanei tra le città proponenti e le nazioni partecipanti all'Expo, ed hanno come obiettivo la reciproca promozione attraverso l'organizzazione di molteplici iniziative. Nello specifico, Isernia ha proposto la sua risorsa culturale più imÂportante e nota a livello mondiale, che è proprio il Museo del Paleolitico, esÂsendo interessata ad un gemellaggio con la Spagna, dove c'è un paleosuolo analogo e ancor più antico del nostro.

Il Paleosuolo di Isernia all’EXPO 2015…il dibattito continua

6 Marzo, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Musei Preistoria
Tags:  esibizioni   expo 2015   isernia   opportunita   paleosuolo  

L’assessore alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il presi­dente della competente commissione consiliare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, in merito ad una presunta mancata richiesta di candidatura all’Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia col Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati “Comuni italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015”.

Rispolverate CV e cover letter. MOLA cerca 50 archeologi a Londra

24 Febbraio, 2015
Categorie:  Bandi e concorsi Estero Lavoro Scavi

MOLA cerca una cinquantina di archeologi per un grande progetto di scavo in centro a Londra. Correte a preparare una cover letter convincente e compilate il form richiesto, avete tempo fino al 15 marzo per mandare la vostra application a questo link: http://www.mola.org.uk/archaeologist-site-assistant-london Buona fortuna!

Archeologia subacquea fluviale. Nuove scoperte dal fiume Stella

18 Febbraio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie Nuovi Ritrovamenti Scavi

Le nuove scoperte compiute dagli archeologi subacquei dell’Università di Udine nel fiume Stella nell’ambito del progetto Anaxum saranno presentati mercoledì 18 febbraio, alle 12, nella sala Gusmani di palazzo Antonini a Udine (via Petracco 8). Saranno illustrati i risultati degli ultimi scavi nel sito Stella 1 e dello studio dei resti dell’imbarcazione dell’XI secolo rinvenuti sulle sponde del fiume, vicino a Precenicco. Interverranno il rettore dell’Ateneo, Alberto Felice De Toni; il soprintendente per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, Luigi Fozzati, e il coordinatore del progetto Anaxum, Massimo Capulli, archeologo subacqueo e docente di metodologia della ricerca archeologica all’università udinese.

Archeologia.org per valorizzare il patrimonio archeologico

25 Gennaio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Generale Visite

In un momento in cui i beni culturali e quelli archeologici nello specifico stanno vivendo un momento di profonda crisi, la speranza di certo non è cessata del tutto. Cercare di valorizzare il territorio attraverso l’archeologia è un compito molto arduo ma forse è una delle ultime possibilità di sviluppo che sono rimaste per l’Italia Il progetto Archeologia.org cerca di andare proprio in questa direzione. Si tratta di un portale che metterà in contatto associazioni culturali e imprese con appassionati e turisti dell’archeologia allo scopo di permettere la fruizione turistica del patrimonio archeologico, soprattutto di aree minori e periferiche, non quindi i soliti Colosseo e Pompei, ma un intero contesto su cui si basa la tradizione italiana, cioè di quello che siamo stati e il motivo vero per cui ora abbiamo questo tipo di società; una vera riscoperta delle radici storiche che risalgono a migliaia di anni.

L’antico che rivive: Le notti d’Annibale

18 Settembre, 2014
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Epoca Romana Eventi Generale Italici Scavi Visite
Tags:  animazione culturale   annibale   caiazza   Cammino di Annibale   eschilo   fenici   itinerario culturale   itinerario culturale del consiglio d'europa   laboratori dell'antico   orestea   Pontelatone   rotta dei fenici   Sanniti   trebula   trebula baliniensis   Trebula Balliensis   visite notturne  

La notte di Sabato 20 e Domenica 21 Settembre il Parco Archeologico dell’Antica Trebula (Treglia di Pontelatone, CE) si animerà di musica, poesia e teatro, con spettacoli e degustazioni che faranno vivere l’enogastronomia di qualità del Pontelatonese e rievocheranno gli antichi fasti della città sannita prima, poi romana, che fu contesa da Annibale e Fabio Massimo. La Notte del 20 Settembre ai piedi della porta megalitica si svolgeranno spettacoli musicali e teatrali aperti dai Cantica Popularia alle ore 21, che vivacemente narreranno tra musica e teatro la storia del territorio.

The N-Files. Identikit di un Neandertal Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire le somiglianze e le differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neanderthal e noi? Con quali altre specie abbiamo convissuto prima di rimanere gli ultimi Homo sul pianeta Terra? In cosa i Neandertaliani erano diversi da noi? Come vivevano? Che strumenti e tecnologia utilizzavano? Quali capacità linguistiche avevano? Dove si trovano le loro tracce nel territorio veronese? La mostra fa parte delle propuestas di Infinitamente, il Festival della Scienza di Verona (10-16 marzo), giunto ormai alla sua sesta édition e che quest’anno è arrivato il tema il CAMBIAMENTO.
The N-Files. Identikit di un Neandertal Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire le somiglianze e le differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neanderthal e noi? Con quali altre specie abbiamo convissuto prima di rimanere gli ultimi Homo sul pianeta Terra? In cosa i Neandertaliani erano diversi da noi? Come vivevano? Che strumenti e tecnologia utilizzavano? Quali capacità linguistiche avevano? Dove si trovano le loro tracce nel territorio veronese? La mostra fa parte delle propuestas di Infinitamente, il Festival della Scienza di Verona (10-16 marzo), giunto ormai alla sua sesta édition e che quest’anno è arrivato il tema il CAMBIAMENTO.

The N-Files. Identikit di un Neandertal alla Biblioteca Civica di Verona

6 Marzo, 2014
Categorie:  Evoluzione Mostre Preistoria
Tags:  evoluzione   mostra   neandertal   transizione   verona  

Biblioteca Civica di Verona, 3-29 marzo. Accesso libero. La mostra propone un percorso nello spazio e nel tempo per scoprire somiglianze e differenze tra due specie umane, attraverso ricostruzioni, calchi, materiali di archeologia sperimentale. I Neandertal hanno condiviso con i primi Sapiens territorio, clima e ambiente per qualche millennio, ma ad un certo punto sembrano scomparire dal record archeologico. Le scoperte e gli studi degli ultimi anni hanno scardinato convinzioni centenarie e certezze sulla storia evolutiva umana, ma molte questioni rimangono aperte: che relazione c’e’ tra i Neandertal e noi?


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso