Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei che risale al buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, nella piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente il venerdì 7 dicembre. Luned’ 3 December alle 11 ore è stata convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate 1989, in occasione di alcuni lavori di abelnamento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono stati svelti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di rare valore. I lavori di scavo, immediatamente intrapresi, durati una decina di anni con alcune comprensibili lunghe pause, hanno permesso di identificare un grande complesso archeologico sviluppato tra l’era romana tardo-imperiale e la tarda antichità. Oltre ai mosaici l’area aveva restituito nel corso dei secoli diversi materiali: un epigrafe, delle sculture in pietra e resti di decorazione architettonica. Il complesso rinvenuto si componeva della cosidetta “Domus del chirurgo” di età romana e di un edificio tardo antico.
Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei che risale al buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, nella piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente il venerdì 7 dicembre. Luned’ 3 December alle 11 ore è stata convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate 1989, in occasione di alcuni lavori di abelnamento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono stati svelti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di rare valore. I lavori di scavo, immediatamente intrapresi, durati una decina di anni con alcune comprensibili lunghe pause, hanno permesso di identificare un grande complesso archeologico sviluppato tra l’era romana tardo-imperiale e la tarda antichità. Oltre ai mosaici l’area aveva restituito nel corso dei secoli diversi materiali: un epigrafe, delle sculture in pietra e resti di decorazione architettonica. Il complesso rinvenuto si componeva della cosidetta “Domus del chirurgo” di età romana e di un edificio tardo antico.

Rimini: il 7 dicembre apre al pubblico la famosa “Domus del Chirugo”

30 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Scavi Visite
Tags:  domus   emilia romagna   rimini  

Alcuni mosaici della Domus del Chirurgo (fonte: http://www.hotel-rimini.com/) Rimini (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Dopo duemila anni si apre al pubblico la Domus del chirurgo, una piccola Pompei riemersa dal buio dei secoli nel cuore storico di Rimini, in piazza Ferrari. Il complesso archeologico sarà inaugurato ufficialmente venerdì 7 dicembre. Lunedi’ 3 dicembre alle ore 11 è convocata la conferenza stampa di presentazione del complesso archeologico. Durante l’estate del 1989, in occasione di alcuni lavori di abbellimento urbano in piazza Ferrari a Rimini, sono venuti alla luce materiali archeologici di notevole interesse, relativi ad una villa correlata a notevoli accessori di raro valore.

In pericolo i capolavori di Lascaux

29 Novembre, 2007
Categorie:  Preistoria Restauri
Tags:  dipinti   grotte   Lascaux  

Interventi urgenti sono previsti, nelle prossime settimane, per salvare i dipinti presenti nelle grotte di Lascaux, che stanno lentamente deteriorandosi: http://www.archeomedia.net/ar … 20da%20salvare S.

Segnaliamo la presentazione del libro LA TOMBA INTATTA DELL’ARCHITETTO KHA NELLA NECROPOLI DI TEBE di Ernesto Schiaparelli (Edito AdArte Publishing) Gli incontri con il pubblico avverranno il 5 dicembre alle 17.30 al Salone d’Onore dell’Accademia Albertina di Belle Arti – via dell’Accademia Albertina 6 Torino e il 14 dicembre alle 18.00 al Museo del Territorio Biellese – via Quintino Sella – Sala delle Conferenze – Chiostro di San Sebastiano Biella Nel corso degli scavi a Deir el-Medina, il villaggio operaio connesso ai due grandi necropoli regali della Valle delle Regine e della Valle dei Re, il grande Egittologo Ernesto Schiaparelli scopre nel 1906 la tomba intatta dell’architetto Kha e della moglie Merit. Tutti i ricchi reperti sono trasferiti a Torino.
Segnaliamo la presentazione del libro LA TOMBA INTATTA DELL’ARCHITETTO KHA NELLA NECROPOLI DI TEBE di Ernesto Schiaparelli (Edito AdArte Publishing) Gli incontri con il pubblico avverranno il 5 dicembre alle 17.30 al Salone d’Onore dell’Accademia Albertina di Belle Arti – via dell’Accademia Albertina 6 Torino e il 14 dicembre alle 18.00 al Museo del Territorio Biellese – via Quintino Sella – Sala delle Conferenze – Chiostro di San Sebastiano Biella Nel corso degli scavi a Deir el-Medina, il villaggio operaio connesso ai due grandi necropoli regali della Valle delle Regine e della Valle dei Re, il grande Egittologo Ernesto Schiaparelli scopre nel 1906 la tomba intatta dell’architetto Kha e della moglie Merit. Tutti i ricchi reperti sono trasferiti a Torino.

LA TOMBA INTATTA DELL’ARCHITETTO KHA NELLA NECROPOLI DI TEBE

28 Novembre, 2007
Categorie:  Conferenze Egizi Pubblicazioni
Tags:  biella   kha   schiaparelli   torino  

Segnaliamo la presentazione del libro LA TOMBA INTATTA DELL’ARCHITETTO KHA NELLA NECROPOLI DI TEBE di Ernesto Schiaparelli (Edito AdArte Publishing) <img align=“left” alt=“LA TOMBA INTATTA DELL” architetto="" data-recalc-dims=“1” decoding=“async” di="" kha="" necropoli="" nella="" src=“https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2007/11/latombaintatta.gif?w=640" tebe”=""/>Gli incontri con il pubblico avverranno il 5 dicembre alle ore 17.30 presso il Salone d’Onore dell’Accademia Albertina di Belle Arti – via dell’Accademia Albertina 6 Torino e il 14 dicembre alle ore 18.00 presso la Fondazione Museo del Territorio Biellese – via Quintino Sella – Sala delle Conferenze – Chiostro di San Sebastiano Biella

Il Sacro Convento di San Francesco, l'Istituto Centrale per il Restauro e l'ENEA hanno il piacere di annunciare la presentazione del volume edito dalla De Luca Editori D'Arte: **"Giotto com'era" Il colore perduto delle Storie di San Francesco nella Basilica di Assisi** Mercoledì 28 novembre 2007 alle ore 17 Ex Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano Piazza del Collegio Romano, 5 ROMA Introducono: Caterina Bon Valsassina, Padre Pasquale Magro Presentano: Francesco Negri Arnoldi, Marisa Tabasso, Bruno Toscano Saranno presenti gli autori: Giuseppe Basile, Fabio Fernetti, Pietro Moioli, Angelo Rubino, Paola Santopadre, Claudio Seccaroni Modera: Fabio Isman, inviato speciale de "Il Messagero" Concludono: Danielle Gattegno Mazzonis, Luigi Paganetto La presentazione del libro "Giotto com'era" è l'opportunità per illustrare i risultati ottenuti con gli interventi di recupero artistici e architettonici svolti dall'Istituto Centrale Restauro, dalla Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici e dall'ENEA sulla Basilica di San Francesco ad Assisi, gravemente danneggiata dal tragico terremoto del settembre 1997.
Il Sacro Convento di San Francesco, l'Istituto Centrale per il Restauro e l'ENEA hanno il piacere di annunciare la presentazione del volume edito dalla De Luca Editori D'Arte: **"Giotto com'era" Il colore perduto delle Storie di San Francesco nella Basilica di Assisi** Mercoledì 28 novembre 2007 alle ore 17 Ex Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano Piazza del Collegio Romano, 5 ROMA Introducono: Caterina Bon Valsassina, Padre Pasquale Magro Presentano: Francesco Negri Arnoldi, Marisa Tabasso, Bruno Toscano Saranno presenti gli autori: Giuseppe Basile, Fabio Fernetti, Pietro Moioli, Angelo Rubino, Paola Santopadre, Claudio Seccaroni Modera: Fabio Isman, inviato speciale de "Il Messagero" Concludono: Danielle Gattegno Mazzonis, Luigi Paganetto La presentazione del libro "Giotto com'era" è l'opportunità per illustrare i risultati ottenuti con gli interventi di recupero artistici e architettonici svolti dall'Istituto Centrale Restauro, dalla Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici e dall'ENEA sulla Basilica di San Francesco ad Assisi, gravemente danneggiata dal tragico terremoto del settembre 1997.

Presentazione del volume “Giotto com’era – Il colore perduto delle Storie di San Francesco nella Basilica di Assisi”

27 Novembre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Pubblicazioni Restauri
Tags:  assisi   enea   giotto   san francesco  

Il Sacro Convento di San Francesco, l’Istituto Centrale per il Restauro e l’ENEA hanno il piacere di annunciare la presentazione del volume edito dalla De Luca Editori D’Arte: **“Giotto com’era” Il colore perduto delle Storie di San Francesco nella Basilica di Assisi** Mercoledì 28 novembre 2007 alle ore 17 Ex Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano Piazza del Collegio Romano, 5 ROMA Introducono: Caterina Bon Valsassina, Padre Pasquale Magro

[Agi] - E' un vero enigma la scoperta in Iran, a Shahr-i Sokta, sul confine con l'Afghanistan, di resti di un sciamano con un occhio d'oro. La scoperta è stata fatta alla fine del 2006 da archeologi iraniani diritti da M. Sajjadi dell'Iran Centre for Archaeological Research (ICAR), codiuvati dalla missione italiana che opera nella zona dal 1967 grazie ai finanziamenti del ministero degli Esteri, quello dei Beni Culturali, dal museo di Arte Orientale dall'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (ISIAO) gia' ISMEO l'Istituto fondato dal grande esploratore di quei territori, Professor Giuseppe Tucci. Ma la storia della sacerdotessa con l'occhio d'oro e' ancora tutta da scrivere e una nuova missione partirà il 30 novembre per continuare le ricerche a Shahr-i Sokhta e per riprendere l'analisi della protesi oculare in collaborazione con i colleghi iraniani. La donna era alta un metro e 82 cm e aveva caratteristiche afroidi, la mascella pronunciata, forse la pelle blu. "A scoprirla sono stati gli archeologi iraniani scavando nel enorme necropoli - dice all'Agi Lorenzo Costantini, capo della missione italiana a Shahr-i Sokta.
[Agi] - E' un vero enigma la scoperta in Iran, a Shahr-i Sokta, sul confine con l'Afghanistan, di resti di un sciamano con un occhio d'oro. La scoperta è stata fatta alla fine del 2006 da archeologi iraniani diritti da M. Sajjadi dell'Iran Centre for Archaeological Research (ICAR), codiuvati dalla missione italiana che opera nella zona dal 1967 grazie ai finanziamenti del ministero degli Esteri, quello dei Beni Culturali, dal museo di Arte Orientale dall'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (ISIAO) gia' ISMEO l'Istituto fondato dal grande esploratore di quei territori, Professor Giuseppe Tucci. Ma la storia della sacerdotessa con l'occhio d'oro e' ancora tutta da scrivere e una nuova missione partirà il 30 novembre per continuare le ricerche a Shahr-i Sokhta e per riprendere l'analisi della protesi oculare in collaborazione con i colleghi iraniani. La donna era alta un metro e 82 cm e aveva caratteristiche afroidi, la mascella pronunciata, forse la pelle blu. "A scoprirla sono stati gli archeologi iraniani scavando nel enorme necropoli - dice all'Agi Lorenzo Costantini, capo della missione italiana a Shahr-i Sokta.

Un’équipe italiana studierà la famosa “sciamana dall’occhio d’oro”

26 Novembre, 2007
Categorie:  Curiosità Nuovi Ritrovamenti
Tags:  oro   sciamano  

[Agi] – E’ un vero e proprio enigma il ritrovamento in Iran, a Shahr-i Sokta, al confine con l’Afghanistan, dei resti di una sciamana con un occhio d’oro. La scoperta e’ stata fatta alla fine del 2006 dagli archeologi iraniani diretti da M. Sajjadi dell’Iranian Centre for Archaeological Research (ICAR), coadiuvati dalla missione italiana che opera nella zona dal 1967 grazie ai finanziamenti del ministero degli Esteri, quello dei Beni Culturali, dal museo di Arte Orientale dall’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (ISIAO) gia’ ISMEO l’Istituto fondato dal grande esploratore di quei territori, il Professor Giuseppe Tucci.

Conferenza stampa “La nuova necropoli etrusca di Cortona”

26 Novembre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Etruschi
Tags:  cortona  

Segnaliamo la conferenza stampa di giovedì 29 novembre con tema la necropoli etrusca di Cortona. La nuova necropoli etrusca di Cortona: I Circoli tombali dell’area archeologica del Melone II del Sodo I recenti ritrovamenti, le straordinarie scoperte, I nuovi investimenti per gli scavi Giovedì 29 novembre 2007 ore 11.00 **Centro Convegni S.Agostino (via Guelfa 40) di Cortona ** Incontro con la stampa per **presentare le recenti e straordinarie scoperte archeologiche **provenienti dalla nuova necropoli etrusca, dove sono stati rivenuti antichissimi circoli tombali presso l’area archeologica del Melone II del Sodo di che gettano nuova luce sulla storia etrusca e sulle origini della città di Cortona.

Luci dell’Arte – La Roma Imperiale illuminata dagli artisti moderni

24 Novembre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Età Moderna Mostre Visite
Tags:  roma  

Sette artisti italiani illumineranno la Roma sotterranea. Dal 24 novembre torna nella Capitale ”Luci dell’Arte”. ** Quindici appuntamenti**, fino al 16 marzo prossimo, tra i luoghi piu’ segreti della Citta’ Eterna illuminati dai video di artisti italiani delle ultime generazioni. Promosso dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma, il progetto permette all’archeologia e all’arte contemporanea di incontrarsi in ambienti carichi di storia: stadi, caserme, dimore popolari e residenze patrizie, per raccontare i diversi aspetti della vita quotidiana nella Roma Imperiale e, allo stesso tempo, per dare vita ad un originale dialogo tra tradizione e modernita’.

Carandini risponde a La Regina sul Lupercale

24 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Lupercale   roma  

Scambio di opinioni sull’ultima scoperta archeologica romana. http://www.roma-citta.it/roma/news_10436-cronaca.html S.

Scoperta a Modena la strada di 2000 anni fa

24 Novembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  emilia   modena  

Importante scoperta sotto la via Emilia, l’antica strada collegava le colonie di Rimini e Piacenza. http://ilnuovo.redaweb.it:80/seconda.php?key=17502 S.

“Rivoluzione” al foro romano

24 Novembre, 2007
Categorie:  Generale

Una serie di rivoluzionarie iniziative riguarderà, nei prossimi giorni, la zona archeologica centrale di Roma. http://www.design-oggi.it/archives/0002624.html S.


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