Headland Archaeology cerca Assistenti post Scavo e supervisor per Midlands e West UK

28 Agosto, 2015
Categorie:  Lavoro
Tags:  archeojobs   Lavoro  

Nuova offerta di lavoro: Headland Archaeology cerca Assistenti post Scavo e supervisor per Midlands e West UK LOCATION Headland Midlands & West (Hereford) CLOSING DATE Friday 11TH September 2015 SALARY £17,575 to £19,000 dependent on experience CONTRACT TYPE 6 months (minimum) The role will be mainly office based, predominantly dealing with the processing of osteological assemblages, although you will occasionally be required to undertake basic finds, samples, data, archives and other post-excavation tasks.

A Salem, Oregon cercano archeologi per il loro gruppo culturale

26 Agosto, 2015
Categorie:  Lavoro
Tags:  archeojobs   Lavoro  

Nuova offerta di lavoro: A Salem, Oregon cercano archeologi per il loro gruppo culturale. I dettagli a questo link: https://t.co/i2baa6kFIG 

L'European Association of Archaeologists (EAA) rappresenta archeologi e professionisti del patrimonio da tutta l'Europa. La Reunione Annuale è stata fondata come la prima conferenza archeologica in Europa e la 21° Reunione Annuale sarà ospitata all'Università di Glasgow nel settembre 2015. Sarà il primo, il più grande e migliore evento del suo tipo che abbia mai avuto luogo in Scozia e l'abbiamo commemorato progettando un tartan speciale intitolato "Ancient Gathering". La EAA Glasgow 2015 sarà un mercato per idee e è un'ottima opportunità per condividere il ricco, diverso e unico patrimonio culturale scozzese con un pubblico internazionale. Scozia è anche la perfetta scena per le celebrazioni del Coming-of-Age della EAA! Sette tema chiave definiscono il quadro per la EAA Glasgow 2015 per assicurare che delegati con un ampio spettro di interessi possano partecipare alla Reunione. ARCHAEOLOGY & MOBILITY L'Europa del 21° secolo affronta diversi grandi sfide ""economiche, sociali e ambientali" e una chiave per comprendere e affrontare queste sfide riguarda le questioni legate alla mobilità. Il tema dell'archeologia e della mobilità qui rappresenta non solo il movimento fisico e geografico delle persone ma anche il movimento sociale, economico e culturale delle persone.
L'European Association of Archaeologists (EAA) rappresenta archeologi e professionisti del patrimonio da tutta l'Europa. La Reunione Annuale è stata fondata come la prima conferenza archeologica in Europa e la 21° Reunione Annuale sarà ospitata all'Università di Glasgow nel settembre 2015. Sarà il primo, il più grande e migliore evento del suo tipo che abbia mai avuto luogo in Scozia e l'abbiamo commemorato progettando un tartan speciale intitolato "Ancient Gathering". La EAA Glasgow 2015 sarà un mercato per idee e è un'ottima opportunità per condividere il ricco, diverso e unico patrimonio culturale scozzese con un pubblico internazionale. Scozia è anche la perfetta scena per le celebrazioni del Coming-of-Age della EAA! Sette tema chiave definiscono il quadro per la EAA Glasgow 2015 per assicurare che delegati con un ampio spettro di interessi possano partecipare alla Reunione. ARCHAEOLOGY & MOBILITY L'Europa del 21° secolo affronta diversi grandi sfide ""economiche, sociali e ambientali" e una chiave per comprendere e affrontare queste sfide riguarda le questioni legate alla mobilità. Il tema dell'archeologia e della mobilità qui rappresenta non solo il movimento fisico e geografico delle persone ma anche il movimento sociale, economico e culturale delle persone.

European Association of Archaeologists 21St Annual Meeting in Glasgow (2-5 September 2015)

26 Agosto, 2015
Categorie:  Generale

The European Association of Archaeologists (EAA) represents archaeologists and heritage professionals from across Europe. The Annual Meeting has become established as the premier archaeological conference in Europe and the 21st Annual Meeting will be hosted at the University of Glasgow in September 2015. It will be the first**, biggest and best cultural heritage event** of its kind ever to take place in Scotland and we have commemorated this by designing a special tartan entitled “Ancient Gathering”.

Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.
Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.

Symbola "“ il potere dei simboli nell'antichità

23 Agosto, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Mostre Musei

Ottobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di qualsiasi origine e materiale, un animale o una persona alla quale si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Lo scopo di tale mostra, pensata e organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambiti di produzione e fruizione.

"‹ Frammenti di cranio e costola umani sono stati trovati nelle strati Pleistocenici a Strashnaya Cave. Lo ha annunciato il Professor Andrey Krivoshapkin, capo del dipartimento di Archeologia e Etnografia alla Novosibirsk State University, che si aspetta un risultato delle datazioni non più recenti di 50.000 anni. Un altro ritrovamento dagli strati più recenti della stessa grotta, datato ad almeno 35.000 anni fa, un frammento di falange umana. Le speranze del team in attesa dei risultati delle analisi, vorrebbero che la falange appartenesse ad un uomo moderno, con DNA misto Neanderthal e Denisoviano, il cranio ad un Neanderthal e il frammento più antico, la costola, ad un Denisoviano. Qualsiasi siano i risultati, saranno comunque preziosi per comprendere le interazioni tra uomini moderni, Neanderthal e Denisoviani ad Altai. La caverna di trova nella regione dell'Altai, sulla riva sinistra del fiume Inya. Article originale: http://siberiantimes.
"‹ Frammenti di cranio e costola umani sono stati trovati nelle strati Pleistocenici a Strashnaya Cave. Lo ha annunciato il Professor Andrey Krivoshapkin, capo del dipartimento di Archeologia e Etnografia alla Novosibirsk State University, che si aspetta un risultato delle datazioni non più recenti di 50.000 anni. Un altro ritrovamento dagli strati più recenti della stessa grotta, datato ad almeno 35.000 anni fa, un frammento di falange umana. Le speranze del team in attesa dei risultati delle analisi, vorrebbero che la falange appartenesse ad un uomo moderno, con DNA misto Neanderthal e Denisoviano, il cranio ad un Neanderthal e il frammento più antico, la costola, ad un Denisoviano. Qualsiasi siano i risultati, saranno comunque preziosi per comprendere le interazioni tra uomini moderni, Neanderthal e Denisoviani ad Altai. La caverna di trova nella regione dell'Altai, sulla riva sinistra del fiume Inya. Article originale: http://siberiantimes.

Nuove scoperte antropologiche dalla regione Altai in Siberia

21 Agosto, 2015
Categorie:  Estero Evoluzione Genetica Nuovi Ritrovamenti

“‹ Frammenti di cranio e costola umani sono stati trovati negli strati Pleistocenici a Strashnaya Cave. Lo ha annunciato il Professor Andrey Krivoshapkin, capo del dipartimento di Archeologia e Etnografia alla Novosibirsk State University, che si aspetta un risultato delle datazioni non più recente di 50.000 anni. Un altro ritrovamento dagli strati più recenti della stessa grotta, datato ad almeno 35.000 anni fa, un frammento di falange umana. Le speranze del team in attesa dei risultati delle analisi, vorrebbero che la falange appartenesse ad un uomo moderno, con DNA misto Neanderthal e Denisoviano, il cranio ad un Neanderthal e il frammento piu’ antico, la costola, ad un Denisoviano.

Il Workshop della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in collaborazione con l'ENIT è l'unico incontro al mondo tra domanda e offerta dedicato al turismo archeologico: è riservato ai soli operatori professionali dell'offerta turistica per assicurare le migliori opportunità d'affari nell'incontro diretto "B2B" con la domanda internazionale. I compratori provenienti da 10 Paesi incontreranno oltre 200 venditori. I partecipanti ricevono al momento dell'inscription l'elenco dei compratori confermati per avere l'opportunità a tempo debito di presentare la propria offerta e di conoscere i potenziali interlocutori. La domanda è selezionata secondo rigorosi criteri di qualità (dal volume di affari che la società genera in Italia, alla quantità di visitatori portati nel nostro Paese negli ultimi due anni, al numero di dipendenti, al fatturato). Il workshop avrà luogo sabato 31 ottobre, dalle ore 10 alle 14 e dalle 15 alle 18 alla vendita del Museo Archeologico Nazionale di Paestum tra straordinari reperti quali la Tomba del Tuffatore e il Cratere di Assteas.
Il Workshop della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in collaborazione con l'ENIT è l'unico incontro al mondo tra domanda e offerta dedicato al turismo archeologico: è riservato ai soli operatori professionali dell'offerta turistica per assicurare le migliori opportunità d'affari nell'incontro diretto "B2B" con la domanda internazionale. I compratori provenienti da 10 Paesi incontreranno oltre 200 venditori. I partecipanti ricevono al momento dell'inscription l'elenco dei compratori confermati per avere l'opportunità a tempo debito di presentare la propria offerta e di conoscere i potenziali interlocutori. La domanda è selezionata secondo rigorosi criteri di qualità (dal volume di affari che la società genera in Italia, alla quantità di visitatori portati nel nostro Paese negli ultimi due anni, al numero di dipendenti, al fatturato). Il workshop avrà luogo sabato 31 ottobre, dalle ore 10 alle 14 e dalle 15 alle 18 alla vendita del Museo Archeologico Nazionale di Paestum tra straordinari reperti quali la Tomba del Tuffatore e il Cratere di Assteas.

Workshop con buyers esteri per il Turismo Archeologico a Paestum

20 Agosto, 2015
Categorie:  Conferenze Curiosità Lavoro

Il Workshop della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in collaborazione con l'ENIT è l'unico incontro al mondo tra domanda e offerta dedicato al turismo archeologico: è riservato ai soli operatori professionali dell'offerta turistica per garantire le migliori opportunità d'affari nell'incontro diretto "B2B" con la domanda internazionale. I buyers provenienti da 10 Paesi incontreranno oltre 200 sellers. I partecipanti ricevono al momento dell’iscrizione l’elenco dei buyers confermati per avere l’opportunità a tempo debito di presentare la propria offerta e di conoscere i potenziali interlocutori.

Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall'Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettera e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all'uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del patrimonio archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali della sequenza di immagini bidimensionali.I Software GIS permettono di organizzare e manipolare diversi tipi di dati e informazioni territoriali. Quindi sono strumenti efficaci per gestire il record archeologico. I dati acquisiti saranno importati, elaborati e organizzati grazie ai Software GIS. Il laboratorio vuole dare la possibilità di conoscere, in modo approfondito, queste due tecnologie che, certamente, caratterizzeranno per molti anni la metodologia della ricerca archeologica. Info: Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessita l'attestazione dell'università per l'anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. Invite i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio.
Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall'Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettera e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all'uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del patrimonio archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali della sequenza di immagini bidimensionali.I Software GIS permettono di organizzare e manipolare diversi tipi di dati e informazioni territoriali. Quindi sono strumenti efficaci per gestire il record archeologico. I dati acquisiti saranno importati, elaborati e organizzati grazie ai Software GIS. Il laboratorio vuole dare la possibilità di conoscere, in modo approfondito, queste due tecnologie che, certamente, caratterizzeranno per molti anni la metodologia della ricerca archeologica. Info: Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessita l'attestazione dell'università per l'anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. Invite i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio.

Laboratorio “Dal 3D al GIS”

19 Agosto, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Corsi di formazione Geotecnologie Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie

Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall’Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettere e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all’uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del Patrimonio Archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è detta structure for motion e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali da sequenze di immagini bidimensionali.

Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.
Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.

Petizione: Ischia, non vendete quel museo

27 Luglio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Musei

di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l’Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. Nella località di San Montano, in comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni “40 del XX secolo si sono svolti scavi archeologici, diretti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e

Diffondiamo un comunicato stampa appena ricevuto: Nell'ambito del Recording Rock Art Fieldwork organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici - Dipartimento Valcamonica per il 2015, si segnalano le conferenze serali aperte al pubblico, che si terranno presso il Museo della Riserva a Nadro di Ceto: – venerdì 24 Luglio h. 18.30: "Le peculiarità tematiche nell'arte rupestre camuna" - Umberto Sansoni – Martedì 28 Luglio h. 20.30: "Art rupestre de l'Armenie: étude du cas de l'Oughtassar" - Ani Danielyan – Mercoledì 29 Luglio h. 20.30: "Pintashgamachay: quilcas andine" - Rosina Irene Chiurazzi Morales – venerdì 31 Luglio h. 20.30: "Recording Rock Art Fieldwork 2015 – Foppe di Nadro ritrovata" - Silvana Gavaldo, Paolo Medici, Cristina Gastaldi. Per informazioni: http://www.simbolisullaroccia.it/ http://www.ccsp.
Diffondiamo un comunicato stampa appena ricevuto: Nell'ambito del Recording Rock Art Fieldwork organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici - Dipartimento Valcamonica per il 2015, si segnalano le conferenze serali aperte al pubblico, che si terranno presso il Museo della Riserva a Nadro di Ceto: – venerdì 24 Luglio h. 18.30: "Le peculiarità tematiche nell'arte rupestre camuna" - Umberto Sansoni – Martedì 28 Luglio h. 20.30: "Art rupestre de l'Armenie: étude du cas de l'Oughtassar" - Ani Danielyan – Mercoledì 29 Luglio h. 20.30: "Pintashgamachay: quilcas andine" - Rosina Irene Chiurazzi Morales – venerdì 31 Luglio h. 20.30: "Recording Rock Art Fieldwork 2015 – Foppe di Nadro ritrovata" - Silvana Gavaldo, Paolo Medici, Cristina Gastaldi. Per informazioni: http://www.simbolisullaroccia.it/ http://www.ccsp.

Ciclo di conferenze sull’arte rupestre in Valcamonica

23 Luglio, 2015
Categorie:  Conferenze Eventi Preistoria Visite

Diffondiamo un comunicato stampa appena ricevuto: Nell’ambito del Recording Rock Art Fieldwork organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici - Dipartimento Valcamonica per il 2015, si segnalano le conferenze serali aperte al pubblico, che si terranno presso il Museo della Riserva a Nadro di Ceto: – Venerdì 24 Luglio h. 18.30: “Le peculiarità tematiche nell’arte rupestre camuna” - Umberto Sansoni – Martedì 28 Luglio h. 20.30: “Art rupestre de l’Armenie: étude du cas de l’ Oughtassar” - Ani Danielyan

"Le teste giganti della remotissima Isola di Pasqua sono molto più imponenti di quanto possano sembrare. Nascoste dalla vista, gli interi corpi mastodontici di queste statue sono sepolti a metri e metri sotto terra. Uno scavo a Rano Raraku, la caverna dove le statue dell'Isola di Pasqua venivano estratte, sta gettando nuova luce su una scoperta che proprio scoperta non è. E' infatti dal 1919 che gli archeologi sanno che non si tratta solo di teste, immagini dell'epoca mostrano come sia finita la prima campagna di scavi dell'inizio del Novecento i corpi interi di queste statue sono stati portati alla luce, documentati e fotografati. Al momento un gruppo di archeologi della UCLA sta scavando due statue di sette metri, con un corpo intatto, del peso di circa 20 tonnellate. Per decenni gli archeologi hanno speculato su come le sculture fossero create e trasportate, con una popolazione di soli 7000 abitanti. La cosa certa che è la società di Rapa Nui è la prova che l'umanita' è capace di grandi cose, anche troppo spesso a caro prezzo. Originale article: http://www.news.com.
"Le teste giganti della remotissima Isola di Pasqua sono molto più imponenti di quanto possano sembrare. Nascoste dalla vista, gli interi corpi mastodontici di queste statue sono sepolti a metri e metri sotto terra. Uno scavo a Rano Raraku, la caverna dove le statue dell'Isola di Pasqua venivano estratte, sta gettando nuova luce su una scoperta che proprio scoperta non è. E' infatti dal 1919 che gli archeologi sanno che non si tratta solo di teste, immagini dell'epoca mostrano come sia finita la prima campagna di scavi dell'inizio del Novecento i corpi interi di queste statue sono stati portati alla luce, documentati e fotografati. Al momento un gruppo di archeologi della UCLA sta scavando due statue di sette metri, con un corpo intatto, del peso di circa 20 tonnellate. Per decenni gli archeologi hanno speculato su come le sculture fossero create e trasportate, con una popolazione di soli 7000 abitanti. La cosa certa che è la società di Rapa Nui è la prova che l'umanita' è capace di grandi cose, anche troppo spesso a caro prezzo. Originale article: http://www.news.com.

Oh, BTW, le teste giganti Moai dell’isola di Pasqua hanno un corpo… non lo sapevi?!?

14 Luglio, 2015
Categorie:  Curiosità Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi

"‹Le teste giganti della remotissima Isola di Pasqua sono ben piu’ imponenti di quello che possono sembrare. Nascosti dalla vista, interi corpi mastodontici di queste statue sono sepolti metri e metri sotto terra. Uno scavo a Rano Raraku, la cava dove venivano estratte le statue dell’Isola di Pasqua, sta gettando nuova luce su una scoperta che proprio scoperta non è. E’ infatti dal 1919 che gli archeologi sanno che di sole teste non si tratta, immagini d’epoca mostrano come fin nella prima campagna di scavi di inizio Novecento i corpi interi di queste statue sono stati portati alla luce, documentati e fotografati.


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