Il Celeste Impero – Dall’esercito di terracotta alla via della Seta

28 Luglio, 2008
Categorie:  Mostre
Tags:  cina   torino  

Dopo la mostra di Palazzo Strozzi a Firenze conclusasi qualche mese fa sull’arte cinese dei secoli VI-IX d.C. tocca ora a Torino ospitare una mostra che già dal titolo richiama ciò che nell’immaginario collettivo di tutti noi meglio rappresenta la storia della Cina: l’esercito di terracotta e la via della Seta. La Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo presenta infatti una mostra che intende offrire un panorama su più di mille anni ““ dai Qin, 221 a.

Bando di concorso per 30 posti di archeologo al Ministero dei Beni Culturali (e altri 470 posti per altre mansioni)

23 Luglio, 2008
Categorie:  Lavoro
Tags:  bando   beni culturali   concorso  

Il Ministero dei Beni Culturali ha pubblicato, il giorno 14 luglio, un bando di concorso per esami per l’assegnazione di 30 posti di Archeologo su base regionale. I posti disponibili sono così suddivisi: ** Il concorso prevede una selezione in 4 fasi: una prova preselettiva tramite questionario a risposta multipla (domanda e quattro possibili risposte di cui solo una esatta); una prova scritta; una seconda prova scritta; una prova orale. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 24 del giorno successivo al trentesimo giorno dalla pubblicazione del bando.

La lupa e la sfinge – Mostra a Castel Sant’Angelo

21 Luglio, 2008
Categorie:  Egizi Epoca Romana Mostre Musei
Tags:  Castel Sant'angelo   Egitto   roma  

Al Museo di Castel Sant’Angelo (Roma) è in corso la mostra La Lupa e la Sfinge dove, con oltre 50 sculture, testi e pitture, si cerca di approfondire il tema del rapporto tra Roma e l’Egitto. Un’influenza, quella egizia, riscontrabile in ogni luogo della Città Eterna; sul Campidoglio il “Tevere” e il “Nilo” uniscono nel mito le due lontane sponde, come nei versi di un poeta dell’Arcadia, e i leoni egizi accolgono i visitatori alla base della lunga scalinata, mentre nel rione Campo Marzio, dove ora sorgono i palazzi del Governo, il sottosuolo è disseminato di reperti del tempio di Iside e poco più in là, verso le pendici del Quirinale, si trova il Serapeo.

In Friuli il XX Agosto Archeologico

19 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Visite
Tags:  Carnia   Friuli  

La Società Friulana di Archeologia – Sezione Carnica organizza il XX Agosto Archeologico, che racchiude una serie di conferenze e manifestazioni che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 settembre 2008 e che avranno per oggetto le principali ricerche archeologiche attualmente attive in Carnia. Questo il calendario: TOLMEZZO – sabato 26 luglio . ore 17, Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari Gloria Vannacci Lunazzi, 1988-2008: vent’anni di Agosto Archeologico in Carnia

Statua detta La Minerva di Arezzo Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra "La Minerva d'Arezzo", che si svolge ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra rappresenta la possibilità di restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell'area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquisita dal Granduca Cosimo I il quale la espone a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il lungo restauro della statua ha permesso di capire che non si tratta di un monumento dell'età imperiale romana, ma di un originale del III secolo a.C.: realizzato in un'officina italica con la tecnica della fusione diretta, essa si ispira al modello del IV secolo dello scultore Prassitele. La mostra si articola in tre sezioni: nella prima viene presentata la Minerva di Arezzo, accompagnata da numerose repliche nella seconda vengono illustrati i dati archeologici relativi all'area dell'antico rinvenimento, ovvero il "monticello" di San Lorenzo, dove sorgeva una lussuosa casas di età romana nella terza viene presentato il complesso lavoro di restauro eseguito sull'opera. info: www.
Statua detta La Minerva di Arezzo Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra "La Minerva d'Arezzo", che si svolge ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra rappresenta la possibilità di restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell'area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquisita dal Granduca Cosimo I il quale la espone a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il lungo restauro della statua ha permesso di capire che non si tratta di un monumento dell'età imperiale romana, ma di un originale del III secolo a.C.: realizzato in un'officina italica con la tecnica della fusione diretta, essa si ispira al modello del IV secolo dello scultore Prassitele. La mostra si articola in tre sezioni: nella prima viene presentata la Minerva di Arezzo, accompagnata da numerose repliche nella seconda vengono illustrati i dati archeologici relativi all'area dell'antico rinvenimento, ovvero il "monticello" di San Lorenzo, dove sorgeva una lussuosa casas di età romana nella terza viene presentato il complesso lavoro di restauro eseguito sull'opera. info: www.

In mostra la Minerva di Arezzo

17 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Restauri
Tags:  Arezzo   Minerva di Arezzo  

Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra “La Minerva d’Arezzo“, che si terrà ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra costituisce l’occasione per restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell’area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquistata dal Granduca Cosimo I il quale la espose a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio.

Campo di ricerca “Canne della Battaglia – Terme di San Mercurio” dal 19 luglio al 2 agosto

15 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  campo scavo   canne della battaglia  

Per questa estate la sede di Barletta dell’Archeoclub d’Italia, d’intesa con il Comune di Barletta, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la Direzione dell’Antiquarium di Canne della Battaglia organizza un “Campo di Ricerca” didattico di scavo archeologico. Il campo offre l’occasione per avvicinarsi al mondo dell’archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con gli “addetti ai lavori”, in un ambiente di grande suggestione come il complesso termale di San Mercurio del sec.

(Filicudi) - Diventerà finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che conserva almeno nove relitti di navi greci e romanzi, depositati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, emozioni e bellezze naturali in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi squali drammatici: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano "tradite" da un improvvisato secco rocciosa e sprofondavano all'istante nell'abisso fino a 75 metri. Capo Graziano (immagine da wikipedia) La Soprintendenza del mare della Sicilia con il finanziamento dell'assessorato regionale al Turismo, ha realizzato un percorso in sicurezza fino a 45 metri di profondità, per osservare il "corridoio A" che risale all'età ellenistica (II sec. a.C.).
(Filicudi) - Diventerà finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che conserva almeno nove relitti di navi greci e romanzi, depositati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, emozioni e bellezze naturali in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi squali drammatici: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano "tradite" da un improvvisato secco rocciosa e sprofondavano all'istante nell'abisso fino a 75 metri. Capo Graziano (immagine da wikipedia) La Soprintendenza del mare della Sicilia con il finanziamento dell'assessorato regionale al Turismo, ha realizzato un percorso in sicurezza fino a 45 metri di profondità, per osservare il "corridoio A" che risale all'età ellenistica (II sec. a.C.).

Eolie, apre il museo sottomarino: quando i reperti si trovano a 45 metri di profondità

9 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Visite
Tags:  archeologia subacquea   Eolie   filicudi   subacquea  

(Filicudi) – Diventa finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che custodisce almeno nove relitti di navi greche e romane, posati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, di emozioni e di bellezze naturalistiche in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi drammatici affondamenti: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano “tradite” da un’improvvisa secca rocciosa e sprofondavano all’istante nell’abisso fino a 75 metri.

In onda su Linea blu il recupero di una statua romana

8 Luglio, 2008
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  recupero reperti   televisione  

E’ andato in onda nella puntata di Linea Blu (Raiuno) il recupero di una statua romana in marmo rinvenuta nel mare dell’isola di Ventotene. Il ritrovamento, per la precisione, è stato fatto sui fondali di una peschiera di età romana, relativa ad una proprietà imperiale (a Ventotene andò in esilio Giulia, la figlia di Augusto): tale peschiera ha dimostrato di essere una struttura complessa e articolata, con una fitta rete di cunicoli che collegano tra loro vasche di varie dimensioni e il mare aperto.

Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.
Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.

Le Notti dell’Archeologia 2008 – La Romanizzazione dell’Etruria

3 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Mostre Musei Visite
Tags:  notti dell'archeologia   toscana  

Le Notti dell’Archeologia, ormai alla loro ottava edizione, si terranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai consueto evento estivo la Toscana mette in mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest’anno attorno al tema della “Romanizzazione dell’Etruria“. Una grande festa dell’archeologia con aperture notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche ed una rassegna internazionale di cinema archeologico.

Scavo al Porto Romano di Pagliano (Orvieto) e Corso in Archeologia e Mass media organizzati dalla Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica

2 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  Mass media   Orvieto   Pagliano   Scuola di Etruscologia e Archeologia dell'Italia Anti  

7º Campo Scuola La Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica organizza il 7º Campo Scuola presso il Porto Romano di Pagliano (nei pressi di Orvieto). Il Campo Scuola si prefigge di fornire un approfondimento delle tecniche di scavo in un’area archeologica che si configura di primaria importanza. Le prime ricerche hanno evidenziato già la presenza di un porto fluviale di epoca romana situato alla confluenza del Paglia con il Tevere e in connessione con la rete di ville rustiche, sempre di epoca romana, indagate nei decenni Settanta e Ottanta del Novecento.


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