Nell'ambito delle manifestazioni collegate alla mostra archeologica L'alba della città (www.albadellacitta.it), il Comune di Castelletto Sopra Ticino ""Evaluatore della Cultura e il Gruppo Storico Archeologico Castellettese organizzano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, una serata dal titolo: Echi dall'età del Ferro: i ritmi del banquetto e della festa La riscoperta dell'arpa celtica nel rapporto con la tradizione e l'archeologia cisalpina Sabato 13 giugno 2009 – ore 21 Sala Polivalente "Albino Calletti",Parco Comunale "Giovanni Sibilia" Castelletto Sopra Ticino (NO) Introduce il Dottor Filippo Maria Gambari, con un intervento intitolato: Protostoria dell'arpa celtica: le musiche da banquetto nell'età del Ferro in Cisalpina e in Gallia. A seguir, Concerto di arpa celtica, con Agnese Picco e Claudia Brosio, che eseguiranno arrangiamenti per arpa celtica della musica tradizionale irlandese, bretone e piemontese. L'arpa celtica è, sul piano tecnico e morfologico, all'origine delle arpe da concerto attualmente in uso nella musica da camera e orchestra.
Nell'ambito delle manifestazioni collegate alla mostra archeologica L'alba della città (www.albadellacitta.it), il Comune di Castelletto Sopra Ticino ""Evaluatore della Cultura e il Gruppo Storico Archeologico Castellettese organizzano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, una serata dal titolo: Echi dall'età del Ferro: i ritmi del banquetto e della festa La riscoperta dell'arpa celtica nel rapporto con la tradizione e l'archeologia cisalpina Sabato 13 giugno 2009 – ore 21 Sala Polivalente "Albino Calletti",Parco Comunale "Giovanni Sibilia" Castelletto Sopra Ticino (NO) Introduce il Dottor Filippo Maria Gambari, con un intervento intitolato: Protostoria dell'arpa celtica: le musiche da banquetto nell'età del Ferro in Cisalpina e in Gallia. A seguir, Concerto di arpa celtica, con Agnese Picco e Claudia Brosio, che eseguiranno arrangiamenti per arpa celtica della musica tradizionale irlandese, bretone e piemontese. L'arpa celtica è, sul piano tecnico e morfologico, all'origine delle arpe da concerto attualmente in uso nella musica da camera e orchestra.

“Echi dall'età del Ferro” Il 13 giugno a Castelletto Sopra Ticino la riscoperta dell’arpa celtica nel rapporto con la tradizione e l’archeologia cisalpina

8 Giugno, 2009
Categorie:  Curiosità Mostre Protostoria
Tags:  archeologia   arpa celtica   cisalpina   età del ferro   musica  

Nell’ambito delle manifestazioni collegate alla mostra archeologica L’alba della città (www.albadellacitta.it), il Comune di Castelletto Sopra Ticino ““ Assessorato alla Cultura e il Gruppo Storico Archeologico Castellettese organizzano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, una serata dal titolo: La riscoperta dell’arpa celtica nel rapporto con la tradizione e l’archeologia cisalpina Introduce il dott. Filippo Maria Gambari, con un intervento intitolato: Protostoria dell’arpa celtica: le musiche da banchetto nell’età del Ferro in Cisalpina ed in Gallia.

I Bronzi per Riace"¦ Parole e paroloni !

6 Giugno, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Epoca Romana FantArcheologia Generale I blog di Archeologia Italici Mala Archeologia Periodo Greco Scavi
Tags:  Braghò   Bronzi   Mariottini   Ministero dei Beni culturali   Regione Calabria   Riace  

La proloco “I Bronzi per Riace”, presieduta dalla Dott.ssa Anna Maria Bombardieri, ha organizzato una giornata studio dedicata ai Bronzi di Riace il 16 maggio 2009 a Riace Marina presso l’hotel Federica, in collaborazione con l’Università della Calabria e con il patrocinio del Ministero dei Beni culturali e della Regione Calabria. Ho chiesto al Prof. Giuseppe Braghò di commentarci quanto emerso in questa prestigiosa sede, dopo la pubblicazione della sua ricerca-inchiesta con sui ha evidenziato e documentato molte criticità circa il possibile trafugamento di parti dei Bronzi di Riace, per i quali gli ultimi Ministri per i Beni Culturali Rutelli e Bondi hanno enunciato l’impegno a verificare il da farsi per ridare integrità a questi beni culturali che sono anche patrimonio dell’umanità.

Cantiere-Evento 2009: dal 13 al 20 giugno visitabile lo scavo dell’area megalita di Aosta

6 Giugno, 2009
Categorie:  Curiosità Scavi Visite
Tags:  aosta   cantiere evento   megalitica   santuario   Scavi  

L’obiettivo è trasformarla in un parco archeologico che diventi Centro di riferimento europeo per il megalitismo. L’area megalitica di Aosta, una delle più importanti per lo studio della preistoria continentale, dal 13 al 20 giugno sarà aperta al pubblico. ****Presentato oggi agli organi di informazione, il cantiere-evento rientra nell’ambito del progetto ‘Sites ouverts’, realizzato dall’assessorato regionale alla cultura. L’area megalitica di Aosta è costituita da un santuario all’aperto le cui prime tracce risalgono al quarto millennio a.

“L’occhio dell’archeologo. Ranuccio Bianchi Bandinelli nella Siena del primo ‘900”: Siena dedica una mostra ad un suo illustre cittadino

5 Giugno, 2009
Categorie:  Etruschi Mostre

Siena dedica una mostra a Ranuccio Bianchi Bandinelli, uno dei padri dell’archeologia italiana. Gli addetti ai lavori, archeologi e storici dell’arte, gli studenti di archeologia, ma anche i semplici appassionati sicuramente conoscono l’opera di quest’archeologo e posseggono qualche suo fondamentale volume nella propria libreria (come Introduzione all’archeologia, oppure L’arte romana nel centro del potere). Per tutti gli altri la lacuna può essere colmata dalla mostra “L’occhio dell’archeologo. Ranuccio Bianchi Bandinelli nella Siena del primo “900”, allestita nel Complesso Museale Santa Maria della Scala fino al 5 luglio 2009.

Nuove scoperte sotto Palazzo Vecchio a Firenze. Ritrovato teatro romano di epoca imperiale

2 Giugno, 2009
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  firenze   Scavi   teatro  

Scavi archeologici sotto Palazzo vecchio a Firenze hanno portato alla luce un teatro risalente al primo secolo d. C. Lo ha annunciato in conferenza stampa questa mattina l’assessore comunale alla Cultura Eugenio Giani. ‘‘Entro due anni i turisti potranno passare dal cortile della Dogana di Palazzo Vecchio e arrivare sopra l’antico palcoscenico del teatro romano”. L’ultimo ritrovamento degli scavi sottostanti il palazzo civico fiorentino corrisponde alla burella centrale che permetteva agli ospiti del teatro di passare dalla parte superiore a quella inferiore.

L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.
L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.

Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C – Convegno internazionale a Gela dal 27 al 29 maggio 2009

27 Maggio, 2009
Categorie:  Conferenze Epoca Romana Periodo Greco Visite
Tags:  commerci marittimi   convegno   gela   trasporti  

L’antico tesoro di Gela torna al centro dell’attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L’occasione sarà il convegno “Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C“, che dal 27 al 29 maggio – presso l”Aula Magna dell’Istituto magistrale “Dante Alighieri” di viale Europa – farà da sfondo a un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città.

Scienziati delle università di Manchester e Edimburgo hanno sviluppato un nuovo metodo per datare i reperti ceramici, basato sull’uso di calore e acqua. La ricerca, pubblicata su Proceedings of the Royal Society, aiuterà gli archeologi a datare important reperti archeologici che sono notoriamente difficili da datare. Il radiocarbono, che viene usato per stabilire l’età dei resti ossei e lignei, non funziona infatti con gli oggetti in ceramica che non contengono carbonio, e le tecniche finora utilizzate in questo settore, quali la termoluminescenza, sono estremamente complesse e costose. La tecnica della reidrossidazione si basa sulla scoperta che l’argilla scaldata ad altissime temperature, non appena tolta dalla fornace comincia a reagire chimicamente con l’ambiente circostante. Questa reazione lentissima, dipendente dall’anzianità della ceramica, può essere misurata con strumenti di precisione e dare così un’accurata datazione all’oggetto studiato.
Scienziati delle università di Manchester e Edimburgo hanno sviluppato un nuovo metodo per datare i reperti ceramici, basato sull’uso di calore e acqua. La ricerca, pubblicata su Proceedings of the Royal Society, aiuterà gli archeologi a datare important reperti archeologici che sono notoriamente difficili da datare. Il radiocarbono, che viene usato per stabilire l’età dei resti ossei e lignei, non funziona infatti con gli oggetti in ceramica che non contengono carbonio, e le tecniche finora utilizzate in questo settore, quali la termoluminescenza, sono estremamente complesse e costose. La tecnica della reidrossidazione si basa sulla scoperta che l’argilla scaldata ad altissime temperature, non appena tolta dalla fornace comincia a reagire chimicamente con l’ambiente circostante. Questa reazione lentissima, dipendente dall’anzianità della ceramica, può essere misurata con strumenti di precisione e dare così un’accurata datazione all’oggetto studiato.

Scoperta a Manchester la tecnica che rivoluziona il metodo di datazione dei reperti ceramici: basta una fornace e dell’acqua

26 Maggio, 2009
Categorie:  Nuove Tecnologie
Tags:  ceramica   datazione   nuove tecniche  

Scienziati delle università di Manchester ed Edimburgo hanno sviluppato un nuovo metodo per datare i reperti ceramici, basato sull’uso di calore ed acqua. La ricerca, pubblicata su Proceedings of the Royal Society, aiuterà gli archeologici a datare importanti reperti archeologici che sono notoriamente difficili da datare. Il radiocarbonio, che viene usato per stabilire l’età dei resti ossei e lignei, non funziona infatti con gli oggetti in ceramica che non contengono carbone, e le tecniche finora utilizzate in questo settore, quali la termoluminescenza, sono estremamente complesse e costose.

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.
Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.

“Roma nascosta” dal 25 al 31 maggio 2009, aperture straordinarie e visite guidate alla scoperta della Roma sotterranea

23 Maggio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Eventi Mostre Musei Visite
Tags:  aperture straordinarie   roma   roma nascosta   visite guidate  

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa “Roma nascosta ““ percorsi di archeologia sotterranea“. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta si arricchisce del ciclo di conferenze a cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea.

Svolta normativa per l’archeologia preventiva, al via anche la costituzione di un elenco degli archeologi

22 Maggio, 2009
Categorie:  Leggi
Tags:  archeologia preventiva   Bondi   elenco archeologi   Leggi  

Sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento che completa la disciplina in materia di archeologia preventiva. Il ministro Bondi afferma che ”Le nuove disposizioni costituiscono un fondamentale strumento operativo, improntato a criteri di oggettivita’ e trasparenza, attraverso cui, da un lato, si rende maggiormente efficace l’azione del Ministero diretta alla tutela del patrimonio archeologico del Paese e, dall’altro, da’ certezza ai tempi di esecuzione delle opere pubbliche.” Il testo prevede la costituzione di un elenco degli archeologi, cui possono essere iscritti soggetti privati, dipartimenti o istituti archeologici universitari, in possesso della necessaria qualificazione per operare la verifica preventiva dell’interesse archeologico in sede di progetto preliminare.

II SUMMER SCHOOL "Metodologie di Indagine della Ceramica Romana" 27 luglio al 1 agosto 2009 Salone del Castello di San Severino, Grumento Nova (Pz) La ceramica romana rappresenta una delle classi di materiali più diffuse nella documentation archeologica dell'antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale e economica di un sito o di una fase di questo sito, oltre a un patrimonio della storia dell'arte antica. Il corso intende fornire le basi per l'identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno dietro una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e serviranno della documentation presente al Museo archeologico dell'alta Val d'Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti. Attualmente la catalogazione dei beni culturali italiano tende ad essere progressivamente trasferita agli enti locali e il corso permette di imparare le norme che si stanno affermando nell'acquisition del patrimonio archeologico per quanto riguarda la ceramica romana e le sue registrazioni.
II SUMMER SCHOOL "Metodologie di Indagine della Ceramica Romana" 27 luglio al 1 agosto 2009 Salone del Castello di San Severino, Grumento Nova (Pz) La ceramica romana rappresenta una delle classi di materiali più diffuse nella documentation archeologica dell'antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale e economica di un sito o di una fase di questo sito, oltre a un patrimonio della storia dell'arte antica. Il corso intende fornire le basi per l'identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno dietro una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e serviranno della documentation presente al Museo archeologico dell'alta Val d'Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti. Attualmente la catalogazione dei beni culturali italiano tende ad essere progressivamente trasferita agli enti locali e il corso permette di imparare le norme che si stanno affermando nell'acquisition del patrimonio archeologico per quanto riguarda la ceramica romana e le sue registrazioni.

Per gli appassionati di ceramica romana, sono ora aperte le iscrizioni alla II Summer School di Grumento Nova

21 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuove Tecnologie
Tags:  ceramica   Grumento   metodologie archeologiche   summer school  

“Metodologie di Indagine della Ceramica Romana” La ceramica romana costituisce una delle classi di materiali più diffuse nella documentazione archeologica dell’antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale ed economica di un sito o di una sua fase, oltre che un patrimonio della storia dell’arte antica. Il corso intende fornire le basi per l’identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno alle spalle una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e si serviranno della documentazione presente al Museo archeologico dell’alta Val d’Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso