Un Re, un Guerriero, un Eroe | La tomba 36 della necropoli sabina di Eretum Fara in Sabina, Sala Monte Frumentario ** dal 7 novembre 2009 al 14 February 2010** Sulla scorsa del VI secolo a.C., quando la caccia dei re da Roma provocò gravi repercussioni politiche che portarono al crollo della supremazia della città, per i centri della Sabina tiberina si aprirono nuove prospettive. Ad Eretum, stretto per secoli tra la spinta espansionistica romana e la potente città sabina di Cures, salì al potere un personaggio eccezionale. La sua tomba, scoperta nel 2005, va contro tutte le tradizioni delle aristocrazie sabine: le dimensioni colossali "" quattro vani per una sola persona -, i calderoni di bronze allineati come in un santuario, l'uso di regali arcaici e disueti come il carro da guerra e il trono a ricurvo, la cremazione deiresti del defunto, sono tutti segni di un culto eroico a lui tributato al momento della morte.
Un Re, un Guerriero, un Eroe | La tomba 36 della necropoli sabina di Eretum Fara in Sabina, Sala Monte Frumentario ** dal 7 novembre 2009 al 14 February 2010** Sulla scorsa del VI secolo a.C., quando la caccia dei re da Roma provocò gravi repercussioni politiche che portarono al crollo della supremazia della città, per i centri della Sabina tiberina si aprirono nuove prospettive. Ad Eretum, stretto per secoli tra la spinta espansionistica romana e la potente città sabina di Cures, salì al potere un personaggio eccezionale. La sua tomba, scoperta nel 2005, va contro tutte le tradizioni delle aristocrazie sabine: le dimensioni colossali "" quattro vani per una sola persona -, i calderoni di bronze allineati come in un santuario, l'uso di regali arcaici e disueti come il carro da guerra e il trono a ricurvo, la cremazione deiresti del defunto, sono tutti segni di un culto eroico a lui tributato al momento della morte.

“Un Re, un Guerriero, un Eroe. La tomba 36 della necropoli sabina di Eretum” in mostra dal 7 novembre 2009

3 Novembre, 2009
Categorie:  Etruschi Mostre
Tags:  Etruschi   mostra   Scavi   tomba 36 eretum  

** dal 7 novembre 2009 al 14 febbraio 2010** Sullo scorcio del VI secolo a.C., quando la** cacciata dei re da Roma** provocò gravi sconvolgimenti politici che portarono al crollo della supremazia della città, per i centri della Sabina tiberina si aprirono nuove prospettive. Ad Eretum, stretta da secoli fra la spinta espansionistica romana e la potente città sabina di Cures, salì al potere un personaggio eccezionale. La sua tomba, scoperta nel 2005, va contro tutte le tradizioni delle aristocrazie sabine: le** dimensioni colossali** ““ quattro vani per una sola persona -, i** calderoni di bronzo** allineati come in un santuario, l’uso di simboli regali arcaici e desueti come il** carro da guerra e il trono** a schienale ricurvo, la cremazione dei resti del defunto, sono tutti segni di un culto eroico a lui tributato al momento della morte.

Ricreare una Domus romana, per scoprire, attraverso un'esperienza "multisensoriale", l'arte, l'architettura ma anche l'atmosfera e la vita quotidiana degli antichi romani che vivevano a Aquileia, ai tempi dell'Impero autentica metropoli nel Nordest d'Italia: e" l'obiettivo del concorso di idee che la Fondazione Aquileia ha lanciato" con un bando europeo. Il bando sara" pubblicato tra fine anno e primo gennaio, riguardera" l'area del Fondo Cossar di Aquileia e servirà" a scegliere la proposta che potra" rendere più attraenti e fruibili gli scavi, integrandoli con il percorso archeologico gia" esistente, con la basilica, il battistero e il museo archeologico. A partire da straordinari reperti riportati alla luce nel Fondo Cossar e nella Stalla Violin, il bando chiedera" di immaginare un percorso che tenga conto della viabilita" antica e che sia in grado di creare soluzioni (come coperture innovative o trasparenti) che richiamino l'atmosfera, la vita, gli andamenti e le volumetrie degli ambienti originari. Sito ufficiale: http://valorizzazionefondiexcossar.fondazioneaquileia.it Fonte: http://www.ilgiornaledelfriuli.
Ricreare una Domus romana, per scoprire, attraverso un'esperienza "multisensoriale", l'arte, l'architettura ma anche l'atmosfera e la vita quotidiana degli antichi romani che vivevano a Aquileia, ai tempi dell'Impero autentica metropoli nel Nordest d'Italia: e" l'obiettivo del concorso di idee che la Fondazione Aquileia ha lanciato" con un bando europeo. Il bando sara" pubblicato tra fine anno e primo gennaio, riguardera" l'area del Fondo Cossar di Aquileia e servirà" a scegliere la proposta che potra" rendere più attraenti e fruibili gli scavi, integrandoli con il percorso archeologico gia" esistente, con la basilica, il battistero e il museo archeologico. A partire da straordinari reperti riportati alla luce nel Fondo Cossar e nella Stalla Violin, il bando chiedera" di immaginare un percorso che tenga conto della viabilita" antica e che sia in grado di creare soluzioni (come coperture innovative o trasparenti) che richiamino l'atmosfera, la vita, gli andamenti e le volumetrie degli ambienti originari. Sito ufficiale: http://valorizzazionefondiexcossar.fondazioneaquileia.it Fonte: http://www.ilgiornaledelfriuli.

La Fondazione Aquileia lancerà un bando per valorizzare il Fondo Cossar, ricreando le atmosfere imperiali

2 Novembre, 2009
Categorie:  Bandi e concorsi Epoca Romana
Tags:  Aquileia   bando   concorso   fondazione aquileia   fondo cossar  

Ricreare una Domus romana, per scoprire, attraverso un"esperienza “multisensoriale”, l’arte, l’architettura ma anche le atmosfere e la vita quotidiana degli antichi romani che vivevano ad Aquileia, ai tempi dell’Impero autentica metropoli nel Nordest d’Italia: e" l’obiettivo del concorso di idee che la Fondazione Aquileia lancera" con un bando europeo. Il bando sara" pubblicato tra la fine dell’anno e l’inizio di gennaio, riguardera" l’area del Fondo Cossar di Aquileia e servira" a scegliere la proposta che potra" rendere piu" attraenti e fruibili gli scavi, integrandoli con il percorso archeologico gia" esistente, con la basilica, il battistero e il museo archeologico.

Presentazione del nuovo volume “Battaglia di Palermo”presso la Società Siciliana per la Storia Patria

2 Novembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Pubblicazioni
Tags:  battaglia di palermo   Pubblicazioni   sicilia   soprintendenza del Mare  

Il 4 novembre 2009 alle ore 17,00 presso la Società Siciliana per la Storia Patria, piazza S. Domenico 1 a Palermo, verrà presentato il volume contenente gli esiti delle ricerche preliminari svolte dalla Soprintendenza del Mare e finalizzate ad effettuare una campagna di ricerca archeologica per l’individuazione delle vestigia (relitti ed altro) inerenti lo scontro avvenuto il 2 giugno 1676 nel golfo di Palermo fra la flotta francese e la coalizione Ispano-olandese “Battaglia di Palermo”.

XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria "La preistoria e la protostoria della Sardegna" 23-28 novembre 2009 – Cagliari, Barumini, Sassari La Sardegna protagonista del prossimo congresso dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità dell’isola, i dati emersi dai più recenti scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico fino all’età del Ferro: grande aspettativa per la prossima meeting scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna. La Riunione Scientifica, giunta alla 44oedizione, è promossa annualmente dall’IIPP, il più autorevole organo di studi sulla preistoria e sulla protostoria italiana con sede a Firenze. Sei giorni di studio, dal lunedì 23 al sabato 28 novembre, ospitate a Cagliari, nella Cittadella dei Musei, con una trasferita a Barumini e una a Sassari. Organizare la riunione sarà il CIPPM dell’Università di Cagliari (Centro Interdipartimentale per la Preistoria e Protostoria del Mediterraneo), diretto dal prof.
XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria "La preistoria e la protostoria della Sardegna" 23-28 novembre 2009 – Cagliari, Barumini, Sassari La Sardegna protagonista del prossimo congresso dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità dell’isola, i dati emersi dai più recenti scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico fino all’età del Ferro: grande aspettativa per la prossima meeting scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna. La Riunione Scientifica, giunta alla 44oedizione, è promossa annualmente dall’IIPP, il più autorevole organo di studi sulla preistoria e sulla protostoria italiana con sede a Firenze. Sei giorni di studio, dal lunedì 23 al sabato 28 novembre, ospitate a Cagliari, nella Cittadella dei Musei, con una trasferita a Barumini e una a Sassari. Organizare la riunione sarà il CIPPM dell’Università di Cagliari (Centro Interdipartimentale per la Preistoria e Protostoria del Mediterraneo), diretto dal prof.

XLIV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria dal 23 al 28 novembre 2009

30 Ottobre, 2009
Categorie:  Conferenze Eventi Preistoria Protostoria
Tags:  convegno   iipp   Preistoria   Protostoria   sardegna  

La Sardegna protagonista del prossimo convegno dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria ** ** Gli studi più recenti sul patrimonio delle antichità nell’isola, i dati emersi dagli ultimi scavi archeologici, le riflessioni sulle conoscenze già note alla luce delle più evolute tecniche di analisi partendo dal Paleolitico per arrivare fino all’età del Ferro: grande attesa per la prossima riunione scientifica dell’IIPP, l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che quest’anno sarà ospitata tra Cagliari, Barumini e Sassari e avrà come tema la Sardegna.

L’intero patrimonio scheletrico della Sardegna, dalla preistoria alla caduta dell’impero romano, è disponibile online. Il materiale archeologico è stato recensito grazie a Anthroponet, un progetto portato avanti dall’antropologo Marco Lodde, dottore di ricerca del dipartimento di Biologia sperimentale dell’Universita’ di Cagliari, sotto la guida della prof.ssa Elisabetta Marini. Anthroponet è uno dei primi esperimenti sul territorio nazionale e internazionale di censimento e diffusione online del materiale archeologico, un prodotto innovativo che permette di accedere via Internet, attraverso l’indirizzo web www.anthroponet.it, al patrimonio scheletrico della Sardegna di epoca preistorica, protostorica e storica; dal paleolitico alla caduta dell’impero romano. A tutt’oggi sono stati censiti 300 siti archeologici e il sito web è stato visitato da navigatori di oltre 30 paesi del mondo. Anthroponet è molto più di un museo virtuale, permette di raccogliere facilmente informazioni sulle caratteristiche dei singoli siti della Sardegna, di realizzare analisi statistiche sulla base geografica o storica, di ricercare informazioni bibliografiche e di interagire direttamente con alcuni reperti di particolare interesse attraverso le loro ricostruzioni in 3D.
L’intero patrimonio scheletrico della Sardegna, dalla preistoria alla caduta dell’impero romano, è disponibile online. Il materiale archeologico è stato recensito grazie a Anthroponet, un progetto portato avanti dall’antropologo Marco Lodde, dottore di ricerca del dipartimento di Biologia sperimentale dell’Universita’ di Cagliari, sotto la guida della prof.ssa Elisabetta Marini. Anthroponet è uno dei primi esperimenti sul territorio nazionale e internazionale di censimento e diffusione online del materiale archeologico, un prodotto innovativo che permette di accedere via Internet, attraverso l’indirizzo web www.anthroponet.it, al patrimonio scheletrico della Sardegna di epoca preistorica, protostorica e storica; dal paleolitico alla caduta dell’impero romano. A tutt’oggi sono stati censiti 300 siti archeologici e il sito web è stato visitato da navigatori di oltre 30 paesi del mondo. Anthroponet è molto più di un museo virtuale, permette di raccogliere facilmente informazioni sulle caratteristiche dei singoli siti della Sardegna, di realizzare analisi statistiche sulla base geografica o storica, di ricercare informazioni bibliografiche e di interagire direttamente con alcuni reperti di particolare interesse attraverso le loro ricostruzioni in 3D.

On-line su Anthroponet.it tutto il patrimonio paleoantropologico sardo

28 Ottobre, 2009
Categorie:  Nuove Tecnologie
Tags:  antropologia   sardegna   sito web  

L’intero patrimonio scheletrico della Sardegna, dalla preistoria alla caduta dell’impero romano, e’ a disposizione on line. Il materiale archeologico e’ stato censito grazie a Anthroponet, un progetto portato avanti dall’antropologo Marco Lodde, dottore di ricerca del dipartimento di Biologia sperimentale dell**‘Universita’ di Cagliari**, sotto la guida della prof.ssa Elisabetta Marini. Anthroponet e’ uno dei primi esperimenti sul territorio nazionale e internazionale di censimento e diffusione on line di materiale archeologico, un prodotto innovativo che permette di accedere via internet, attraverso l’indirizzo web www.

Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.
Lu.Be.C. 2009 Beni culturali, tecnologia e turismo tra diffusione della conoscenza e sviluppo economico. Lucca, Real Collegio, 22 e 23 ottobre 2009 Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la valorizzazione del patrimonio culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell'ICT, fondamentale agente per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte. In linea con l'internazionalizzazione dell'iniziativa di quest'anno, in accordo con MISE e MAE, Lu.Be.C ospiterà tra i relatori e tra gli espositori, un paese straniero ospite, identificato con la Cina. In particolare, grazie al programma di scambio della Regione Toscana Italia ""China, sarà la florida Provincia dello Zhen Jian, a presentare il suo punto di vista sul nostro paese e avrà simultaneamente modo di conoscere il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera analizzata.

Il 22 e 23 ottobre 2009 a Lucca “Lu.Be.C. 2009”, tra beni culturali, tecnologia e turismo

21 Ottobre, 2009
Categorie:  Conferenze Nuove Tecnologie
Tags:  beni culturali   convegno   Lubec   tecnologie   turismo   Workshop  

Beni culturali e indotto turistico, ma non solo: la** valorizzazione del patrimonio** culturale è volano per lo sviluppo, fattore di attrattività e crescita per le aziende dell’ICT, agente fondamentale per la qualità della vita. Governare e rendere compatibili fra di loro questi processi è compito degli amministratori, dei funzionari del settore, dei professionisti e delle imprese. Per tutti Lu.Be.C. si conferma luogo di incontro, di dibattito, di confronto e di nuove proposte.

Nasce ARCHEOLOGIAVIVA.TV

19 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Generale Nuove Tecnologie
Tags:  Archeologia Viva   mezzi comunicazione   televisione  

L’annuncio in anteprima era già stato dato al pubblico del VII Incontro Nazionale di Archeologia Viva lo scorso 1 marzo 2009. Ora Archeologiaviva.tv, il primo canale web interamente dedicato all’archeologia apre i battenti. La rivista Archeologia viva ha fatto il salto, andando ad aggiudicarsi un posto importante nel panorama dei media: internet. La nuova TV-on line inaugurerà il 20 ottobre 2009 alle ore 11.30 presso GIUNTI Editore (Firenze, via Bolognese 165): per la prima volta il passato dell’uomo, dalla preistoria al medioevo, potrà essere rivissuto “in diretta” in casa propria grazie ai migliori documentari, ai servizi sulle ultime scoperte, a news su mostre e convegni, e ad interviste a tema.

Il 29 e 30 ottobre a CNR di Roma si terrà il VII Congresso Nazionale di Topografia Antica

15 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana
Tags:  convegno   roma   topografia   urbanistica  

È un’esigenza profondamente sentita in ogni disciplina quella di un periodico incontro tra gli studiosi che lavorano attorno agli stessi temi, per acquisire un aggiornamento e promuovere una riflessione critica sulle diverse problematiche. E questo è particolarmente vero per la Topografìa Antica, che ha conosciuto negli ultimi tempi arricchimento di dati, ampliamento d’orizzonti e innovazioni sostanziali in diversi settori. I congressi di Topografìa Antica rimangono un appuntamento inderogabile, non solo per il nostro settore specifico di ricerca, ma anche per promuovere la salvaguardia in un paese che dissipa sempre più rapidamente il proprio patrimonio culturale.

Straordinario successo di pubblico per il complesso “Villa di Adriano”, prorogate le aperture straordinarie

15 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Visite
Tags:  aperture straordinarie   vill   villa adriano   Visite  

L’apertura del Complesso Monumentale “Villa di Adriano” ha riscosso un successo di pubblico veramente straordinario. http://archeoblog.net/2009/apertura-straordinaria-del-complesso-monumentale-villa-di-adriano-a-ottobre-2009/ Sono state oltre quattrocento le persone che nelle prime tre giornate hanno visitato le cisterne, le imponenti sostruzioni e la chiesa di Santa Maria in villa con il suo affresco quattrocentesco. Il sito ha suscitato la curiosità non solo fra le persone del posto, la maggioranza delle quali non immaginava lontanamente quale fosse la consistenza delle vestigia imperiali, ma anche dei numerosi turisti venuti da tutta Italia, oltre a numerose presenze straniere.

“Xarses. Els primers intercanvis fa 6000 anys”: in mostra gli scambi commerciali in terra catalana di 6000 anni fa

14 Ottobre, 2009
Categorie:  Estero Generale Mostre Preistoria
Tags:  mostra   neolitico   reti commerciali   scambi   spagna  

Per chi dovesse recarsi a [Sabadell, in Catalunya](http://it.wikipedia.org/wiki/Sabadell' target=), fino al 15 novembre può visitare la mostra “Xarses. Els primers intercanvis fa 6000 anys” che tradotto significa: “Reti: i primi scambi commerciali 6000 anni fa”. Raccogliendo reperti da una ventina di musei catalani, la mostra riunisce per la prima volta un insieme importante di materiali di epoca neolitica selezionati nell’ottica degli scambi commerciali. Materie prime provenienti dalla Provenza, ornamenti realizzati con conchiglie e coralli, l’ossidiana delle isole del Mediterraneo centrale, certi linguaggi formali della ceramica si vanno a diffondere, grazie agli scambi, su estesi territori.


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