"100.000 anni SEX" Uber Liebe, Fruchtbarkeit und Wollust". ****È la mostra aperta alla Haus der Natur a Salisburgo dal 4 ottobre 2006 – 13 gennaio 2007 quindi fate un affrettatevi per andare a visitarla. L'entrata costa 4€ con possibilità di riduzione degli studenti. Orari di apertura: tutti i giorni, anche domenica e festivi dal 09.00 alle 17.00 Sfortunatamente la mostra non prevede la traduzione di tutte le doascalie, soprattutto nell'ala scientifica dove i testi sono solo in tedesco. La mostra vuole ripercorrere in leggera la storia del sesso a partire dai reperti preistorici quali la Dea Madre, passando per i vasi greci e gli affreschi pompeiani, fino ad arrivare ai giorni nostri con le fotografie "osè" di inizio secolo e la ricostruzione di botteghe "sexy shop" per le dame dell'ottocento. La mostra pone principalmente un obiettivo divulgatorio sul fenomeno della sexualità e della generazione di nuovi individui, è adatta sia agli adulti che ai bambini. La parte storica è forse meno precisa nelle ricostruzioni e un po' superficiale, ma è comunque una mostra atipica e simpatica da visitare.
"100.000 anni SEX" Uber Liebe, Fruchtbarkeit und Wollust". ****È la mostra aperta alla Haus der Natur a Salisburgo dal 4 ottobre 2006 – 13 gennaio 2007 quindi fate un affrettatevi per andare a visitarla. L'entrata costa 4€ con possibilità di riduzione degli studenti. Orari di apertura: tutti i giorni, anche domenica e festivi dal 09.00 alle 17.00 Sfortunatamente la mostra non prevede la traduzione di tutte le doascalie, soprattutto nell'ala scientifica dove i testi sono solo in tedesco. La mostra vuole ripercorrere in leggera la storia del sesso a partire dai reperti preistorici quali la Dea Madre, passando per i vasi greci e gli affreschi pompeiani, fino ad arrivare ai giorni nostri con le fotografie "osè" di inizio secolo e la ricostruzione di botteghe "sexy shop" per le dame dell'ottocento. La mostra pone principalmente un obiettivo divulgatorio sul fenomeno della sexualità e della generazione di nuovi individui, è adatta sia agli adulti che ai bambini. La parte storica è forse meno precisa nelle ricostruzioni e un po' superficiale, ma è comunque una mostra atipica e simpatica da visitare.

A Salisburgo fino al 13.01.07 la mostra “100.000 anni di SESSO. Amore, fertilità e piacere.”

3 Gennaio, 2007
Categorie:  Curiosità Mostre

“100.000 Jahre SEX" Uber Liebe, Fruchtbarkeit und Wollust”. ****È la mostra aperta alla Haus der Natur a Salisburgo dal 4 ottobre 2006 – 13 gennaio 2007 quindi affrettatevi per andare a visitarla. L’entrata costa 4 € con possibilità di riduzione studenti. Orari di apertura: tutti i giorni, anche domenica e festivi dalle 09.00 alle 17.00 Purtroppo la mostra non prevede la traduzione di tutte le didascalie, soprattutto nell’ala scientifica dove i testi sono solo in tedesco.

Mostra in Belgio per Alba Fucens

29 Dicembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Mostre

Dopo la mostra romana all’Accademia Belgica sulle fotografie e reperti di scavo di Alba fucens, il cammino prosegue in Belgio, presso il Museo dell’Arte e della Storia del Parco del Cinquecentenario, con la mostra “La piccola Roma degli abruzzi. Cinquant’anni di archeologia ad Alba Fucens.“. La mostra resterà aperta dal 22.12.2007 al 04.03.2007 dopodichè si sposterà ad ottobre a New York. La mostra ripropone le fasi dello scavo di Alba Fucens condotto dall’Accademia Belgica tra il 1949 ed il 1979.

Portata alla luce ancora romana a Grado (GO) #2

29 Dicembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Il Gazzettino del 7/12/2006 ha fornito ulteriori precisazioni riguardo al ceppo d’ancora trovato nella laguna di Grado (GO). Il reperto è precisamente un ceppo d’ancora (la parte trasversale all’asta centrale, o fusto, dell’ancora) in piombo di tipo fisso a sezione piena con scatola quadrangolare. Il suo braccio è lungo 81 cm e pesa 150-200 kg. La sovrintendente Franca Maselli Scotti ha fatto notare come non sia ovvia la presenza di resti romani nella laguna di Grado in epoca romana, in quanto questa si è formata solamente nel X secolo d.

Portata alla luce ancora romana a Grado (GO)

6 Dicembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Oggi ho sentito una notizia di cui non ho trovato ulteriori fonti. È stata portata alla luce nelle acque di Grado (GO), lo sbocco marittimo di Aquileia, un’ancora romana la cui datazione sembrerebbe risalire ad un periodo tra il IV ed il II secolo a.C. L’ancora è stata trovata da un subacqueo appassionato ed è stata portata in superficie dalla guardia di finanza che la tiene in custodia fino al momento di consegnarla nelle mani della Sovrintendenza Archeologica.

È stato pubblicato sul sito della BBC la notizia che un team anglo-greco ha studiato iresti dell'antikythera, un oggetto che risale a un periodo tra il 150 e il 100 a.C. e trovato un secolo fa in acque greche, che, attraverso complicati ingranaggi, poteva mostrare il moto dei pianeti intorno al sole e delle fasi lunari. Le interpretazioni sul suo significato sono diverse, la maggior parte degli studiosi ritengono che si tratti di un "calendar astronomico" ma non manca chi ritenga tratti di un oggetto utile alla navigazione. Le registrazioni presenti nei frammenti riportano in effetti nomi di pianeti e della luna, ma recenti studi (hanno usato tac e varie tecniche di digitalizzazione delle immagini) hanno portato alla luce il doppio delle registrazioni conosciute, tra cui i simboli di un zodiaco. Il team che ha studiato iresti dell'oggetto, ha scoperto che l'antikythera era un vero e proprio computer in quanto, attraverso la combinazione dei denti degli ingranaggi, poteva mostrare la disposizione dei pianeti e della fase lunare a seconda della data prese. Il risultato degli studi è stato pubblicato sulla rivista Nature n.444.
È stato pubblicato sul sito della BBC la notizia che un team anglo-greco ha studiato iresti dell'antikythera, un oggetto che risale a un periodo tra il 150 e il 100 a.C. e trovato un secolo fa in acque greche, che, attraverso complicati ingranaggi, poteva mostrare il moto dei pianeti intorno al sole e delle fasi lunari. Le interpretazioni sul suo significato sono diverse, la maggior parte degli studiosi ritengono che si tratti di un "calendar astronomico" ma non manca chi ritenga tratti di un oggetto utile alla navigazione. Le registrazioni presenti nei frammenti riportano in effetti nomi di pianeti e della luna, ma recenti studi (hanno usato tac e varie tecniche di digitalizzazione delle immagini) hanno portato alla luce il doppio delle registrazioni conosciute, tra cui i simboli di un zodiaco. Il team che ha studiato iresti dell'oggetto, ha scoperto che l'antikythera era un vero e proprio computer in quanto, attraverso la combinazione dei denti degli ingranaggi, poteva mostrare la disposizione dei pianeti e della fase lunare a seconda della data prese. Il risultato degli studi è stato pubblicato sulla rivista Nature n.444.

Antikythera: il primo computer della storia

1 Dicembre, 2006
Categorie:  Periodo Greco

È stata pubblicata sul sito della BBC la notizia che un team anglo-greco ha studiato i resti della antikythera, un oggetto risalente ad un periodo tra il 150 ed il 100.a.C. e trovato un secolo fa nelle acque greche, il quale, tramite complicatissimi ingranaggi, poteva mostrare il moto dei pianeti intorno al sole e delle fasi lunari. Le interpretazioni sul suo significato sono varie, la maggior parte degli studiosi ritiene che si tratti di un “calendario astronomico” ma non manca chi ritenga su tratti di un oggetto utile alla navigazione.

Inaugurata la sala in Opus Sectile dell’edificio Fuori Porta Marina

16 Novembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Mostre

Inaugurata il 7/11 da Rutelli la grandiosa sala in opus sectile dell’edificio Fuori Porta Marina ad Ostia dopo un lungo restauro. È un grande esempio di intarsio marmoreo del IV secolo d.C. con animali, inserti architettonici e la pavimentazione originaria a stella, con inserti di figure umane e un cosidetto cristo ma che potrebbe rivelarsi anche un filosofo o pensatore dell’epoca.

Scavo abusivo a Pantelleria

15 Novembre, 2006
Categorie:  Mala Archeologia Medioevo

Appena scoperto uno scavo abusivo a Pantelleria dai carabinieri dell’isola, con il Nucleo tutela del Patrimonio Culturale di Trapani. È stata trovata una necropoli bizantina con otto tombe senza corredo ed un sito di epoca punico-romana con tracce di pavimentazioni, muri e tre cisterne. Lo scavo clandestino era portato avanti da tre persone, di cui un pregiudicato, ora accusati di danneggiamento del patrimonio artistico e ricettazione. Comunque gli studiosi ringraziano per il buon lavoro svolto sul campo…

Spostata in avanti la data dell’eruzione di Pompei

5 Novembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana

Dall’articolo di Archeo di Ottobre: la data dell’eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei è stata spostata in avanti di qualche mese. La data tradizionale riportata da Plinio il Giovane era il 24 agosto, nove giorni prima delle calende di settembre. In realtà lo studio dei resti carbonizzati di frutti ha portato alla luce che al momento dell’eruzione sulle tavole c’erano castagne, uva e fichi….frutta prettamente autunnale!! La raccolta dell’uva era già stata ultimata ed i bracieri erano già stati portati all’interno delle case, pronti per l’uso.

Trovata discarica preistorica in Germania

24 Ottobre, 2006
Categorie:  Preistoria

Sono stati appena scoperti i resti di un insediamento preistorico risalente a circa 5.000 anni prima di Cristo vicino a Landshut in Baviera. Agli scopritori sembra di aver trovato una discarica per immondizie databile intorno al 4.900 a.C. …magari lo studio potrà rivelarsi utile per capire le tecniche di smaltimento dei rifiuti nella preistoria e chissà che qualche città italiana non ne possa anche prendere spunto !!

È finita domenica 15 ottobre la mostra all’Antiquarium del Canopo di Villa Adriana “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”. Erano esposti oggetti egizi (o egitizzanti) provenienti dalla Villa ma conservati nei musei più importanti di Roma (Vaticani e Capitolini). La chicca della mostra era certamente la Sfinge appena trovata alla sinistra della scalinata monumentale della cosidetta “Palestra” nuova nuova di scavo. Ora è uscito il catalogo della mostra, pubblicato dalla Electa “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”, purchasebile anche su internet al prezzo di 15 €.
È finita domenica 15 ottobre la mostra all’Antiquarium del Canopo di Villa Adriana “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”. Erano esposti oggetti egizi (o egitizzanti) provenienti dalla Villa ma conservati nei musei più importanti di Roma (Vaticani e Capitolini). La chicca della mostra era certamente la Sfinge appena trovata alla sinistra della scalinata monumentale della cosidetta “Palestra” nuova nuova di scavo. Ora è uscito il catalogo della mostra, pubblicato dalla Electa “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”, purchasebile anche su internet al prezzo di 15 €.

È finita la mostra “suggestioni egizie a Villa Adriana”

17 Ottobre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Mostre

È finita domenica 15 ottobre la mostra all’Antiquarium del Canopo di Villa Adriana “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”. Erano esposti oggetti egizi (o egitizzanti) provenienti dalla Villa ma conservati nei musei più importanti di Roma (Vaticani e Capitolini). La chicca della mostra era sicuramente la Sfinge appena trovata alla sinistra della scalinata monumentale della cosidetta “Palestra” nuova nuova di scavo. Ora è uscito il catalogo della mostra, pubblicato dalla Electa “Suggestioni Egizie a Villa Adriana”, acquistabile anche su internet al prezzo di 15 €.


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