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Il nuovo illuminazione degli Scavi di Ercolano è un progetto realizzato con fondi propri della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e reso possibile dalla preliminare operazione di potenziamento e messa a norma, secondo i parametri ENEL, della cabina elettrica di ricezione e di trasformazione e dai diffusi interventi di restaurazione e manutenzione eseguiti con fondi ordinari e soprattutto nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Project, il programma di conservazione finanziato dal Packard Humanities Institute e attuato dalla British School at Rome. Restauri che in effetti hanno sensibilmente migliorato le condizioni generali del sito, al punto di rendere possibile una sua esaltazione notturna. La stessa illuminazione ha dall’altro canto rappresentato un’altra occasione di restaurazione, comportando per esempio il rifacimento del 75% di tutti i colmi di restaurazione presenti nel sito e all’interno di cui sono stati condotti i cavi elettrici. L’illuminazione notturna degli scavi, che è qualificata come un grande intervento di valorizzazione degli stessi, con conseguente potenziale incremento della fruizione, ha essenzialmente presupposo la grande operazione di restaurazione del parco archeologico che è stata condotta dalla Soprintendenza soprattutto nell’ultimo quinquennale.
Il nuovo illuminazione degli Scavi di Ercolano è un progetto realizzato con fondi propri della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e reso possibile dalla preliminare operazione di potenziamento e messa a norma, secondo i parametri ENEL, della cabina elettrica di ricezione e di trasformazione e dai diffusi interventi di restaurazione e manutenzione eseguiti con fondi ordinari e soprattutto nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Project, il programma di conservazione finanziato dal Packard Humanities Institute e attuato dalla British School at Rome. Restauri che in effetti hanno sensibilmente migliorato le condizioni generali del sito, al punto di rendere possibile una sua esaltazione notturna. La stessa illuminazione ha dall’altro canto rappresentato un’altra occasione di restaurazione, comportando per esempio il rifacimento del 75% di tutti i colmi di restaurazione presenti nel sito e all’interno di cui sono stati condotti i cavi elettrici. L’illuminazione notturna degli scavi, che è qualificata come un grande intervento di valorizzazione degli stessi, con conseguente potenziale incremento della fruizione, ha essenzialmente presupposo la grande operazione di restaurazione del parco archeologico che è stata condotta dalla Soprintendenza soprattutto nell’ultimo quinquennale.

Nuova luce sugli scavi di Ercolano

31 Luglio, 2008
Categorie:  Curiosità Epoca Romana Visite
Tags:  ercolano   Napoli  

Il nuovo impianto di illuminazione degli Scavi di Ercolano è un progetto realizzato con fondi propri della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e reso possibile dalla preliminare opera di potenziamento e di messa a norma, secondo i parametri ENEL, della cabina elettrica di ricezione e di trasformazione e dai diffusi interventi di restauro e manutenzione eseguiti con fondi ordinari e soprattutto nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Project, il programma di conservazione finanziato dal Packard Humanities Institute e attuato dalla British School at Rome.

In Friuli il XX Agosto Archeologico

19 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Visite
Tags:  Carnia   Friuli  

La Società Friulana di Archeologia – Sezione Carnica organizza il XX Agosto Archeologico, che racchiude una serie di conferenze e manifestazioni che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 settembre 2008 e che avranno per oggetto le principali ricerche archeologiche attualmente attive in Carnia. Questo il calendario: TOLMEZZO – sabato 26 luglio . ore 17, Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari Gloria Vannacci Lunazzi, 1988-2008: vent’anni di Agosto Archeologico in Carnia

(Filicudi) - Diventerà finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che conserva almeno nove relitti di navi greci e romanzi, depositati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, emozioni e bellezze naturali in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi squali drammatici: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano "tradite" da un improvvisato secco rocciosa e sprofondavano all'istante nell'abisso fino a 75 metri. Capo Graziano (immagine da wikipedia) La Soprintendenza del mare della Sicilia con il finanziamento dell'assessorato regionale al Turismo, ha realizzato un percorso in sicurezza fino a 45 metri di profondità, per osservare il "corridoio A" che risale all'età ellenistica (II sec. a.C.).
(Filicudi) - Diventerà finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che conserva almeno nove relitti di navi greci e romanzi, depositati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, emozioni e bellezze naturali in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi squali drammatici: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano "tradite" da un improvvisato secco rocciosa e sprofondavano all'istante nell'abisso fino a 75 metri. Capo Graziano (immagine da wikipedia) La Soprintendenza del mare della Sicilia con il finanziamento dell'assessorato regionale al Turismo, ha realizzato un percorso in sicurezza fino a 45 metri di profondità, per osservare il "corridoio A" che risale all'età ellenistica (II sec. a.C.).

Eolie, apre il museo sottomarino: quando i reperti si trovano a 45 metri di profondità

9 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Visite
Tags:  archeologia subacquea   Eolie   filicudi   subacquea  

(Filicudi) – Diventa finalmente fruibile, ma solo a sub con almeno il secondo brevetto, la più bella area archeologica sottomarina delle isole Eolie finora vietata a tutti: la secca di Capo Graziano a Filicudi, che custodisce almeno nove relitti di navi greche e romane, posati fino a 75 metri con i loro preziosi carichi integri. Un concentrato di storia, di emozioni e di bellezze naturalistiche in un luogo magico che, purtroppo, è stato teatro per millenni di numerosi drammatici affondamenti: le navi che cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano “tradite” da un’improvvisa secca rocciosa e sprofondavano all’istante nell’abisso fino a 75 metri.

Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.
Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.

Le Notti dell’Archeologia 2008 – La Romanizzazione dell’Etruria

3 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Mostre Musei Visite
Tags:  notti dell'archeologia   toscana  

Le Notti dell’Archeologia, ormai alla loro ottava edizione, si terranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai consueto evento estivo la Toscana mette in mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest’anno attorno al tema della “Romanizzazione dell’Etruria“. Una grande festa dell’archeologia con aperture notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche ed una rassegna internazionale di cinema archeologico.

Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" **APRE AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica PaleoChristiana del Duomo, il Tridentum Romano arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" sono stati infatti terminati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell'area di Palazzo Lodron, nell'omonima piazza nel centro cittadino. Dal mese di giugno il sito, situato negli spazi interrati della sede trentina della Popolare Volksbank, è aperto al pubblico grazie anche al sostegno dell'instituto di credito che ha contribuito financialmente alla ricerca e all'allestimento. Le ricerche, avviate in 2000 in concomitanza dei restauri di Palazzo Lodron hanno richiesto 8.000 ore di archeologico ricerca su una superficie di circa 500 mq.
Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" **APRE AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica PaleoChristiana del Duomo, il Tridentum Romano arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell'ambito del progetto "Tridentum. La città sotterranea" sono stati infatti terminati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell'area di Palazzo Lodron, nell'omonima piazza nel centro cittadino. Dal mese di giugno il sito, situato negli spazi interrati della sede trentina della Popolare Volksbank, è aperto al pubblico grazie anche al sostegno dell'instituto di credito che ha contribuito financialmente alla ricerca e all'allestimento. Le ricerche, avviate in 2000 in concomitanza dei restauri di Palazzo Lodron hanno richiesto 8.000 ore di archeologico ricerca su una superficie di circa 500 mq.

Trento: aperta al pubblico la Tridentum Sotterranea di epoca romana e medioevale

20 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Visite
Tags:  Palazzo Lodron   trento   Tridentum  

Nell’ambito del progetto “Tridentum. La città sotterranea” **APRE AL PUBBLICO L’AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON** NEL CENTRO STORICO DI TRENTO Dopo il S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas) in piazza Cesare Battisti, Porta Veronensis sotto la Torre civica e la Basilica paleocristiana del Duomo, la Tridentum romana si arricchisce di un nuovo importante tassello. Nell’ambito del progetto “Tridentum. La città sotterranea” sono stati infatti ultimati dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento i lavori di allestimento dell’area archeologica di Palazzo Lodron, nell’omonima piazza nel centro cittadino.

Pompei la notte, aperture straordinarie tutti i fine settimana

14 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Visite
Tags:  campania   pompei  

Per tutti i fine settimana d’estate fino a novembre, si entra nella città vecchia e si passeggia nelle strade della Pompei notturna: settanta minuti alla scoperta di una città fotografata nelle ore che precedono l’eruzione del 79 d.C., sito archeologico tra i più visitati, conservato intatto per secoli sotto sei metri di cenere e lapilli. Ascoltando le voci degli abitanti, i rumori e i suoni delle interminabili ore prima della fine del mondo che si abbattè su Pompei la sera del 25 agosto di duemila anni fa.

Dopo il grande interesse suscitato dalla segnalazione dell'apertura delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro lo scorso 13 ottobre 2007, riportiamo con piacere la notizia delle nuove prime aperture in programma dal 5 all'8 giugno: Nei luoghi dove è avvenuta l'esplorazione in video di Alberto Angela su RAI 1 – Superquark, riaprono al pubblico le straordinarie Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro "Ad due Lauros", la terza per estensione in Roma. Nota come un percorso unico al mondo per la ricchezza di pitture policrome, definito dagli archeologi "pinacoteca sotterranea" dell'arte romana e paleo-cristiana, sono anche insigne meta del pellegrinaggio che si riconosce nell'essenza spirituale del cristianesimo. Situated in Via Casilina, 641, nel complesso archeologico prospiciente il Mausoleo di S. Elena che include l'omonima chiesa settecentesca, vicino al parco di Villa De Sanctis, saranno nuovamente aperte dal 5 all'8 giugno 2008 per gruppi limitati di visitatori condotti da una guida qualificata. Catacombe dei SS.
Dopo il grande interesse suscitato dalla segnalazione dell'apertura delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro lo scorso 13 ottobre 2007, riportiamo con piacere la notizia delle nuove prime aperture in programma dal 5 all'8 giugno: Nei luoghi dove è avvenuta l'esplorazione in video di Alberto Angela su RAI 1 – Superquark, riaprono al pubblico le straordinarie Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro "Ad due Lauros", la terza per estensione in Roma. Nota come un percorso unico al mondo per la ricchezza di pitture policrome, definito dagli archeologi "pinacoteca sotterranea" dell'arte romana e paleo-cristiana, sono anche insigne meta del pellegrinaggio che si riconosce nell'essenza spirituale del cristianesimo. Situated in Via Casilina, 641, nel complesso archeologico prospiciente il Mausoleo di S. Elena che include l'omonima chiesa settecentesca, vicino al parco di Villa De Sanctis, saranno nuovamente aperte dal 5 all'8 giugno 2008 per gruppi limitati di visitatori condotti da una guida qualificata. Catacombe dei SS.

Apertura straordinaria Catacombe SS. Marcellino e Pietro a Giugno 2008

23 Maggio, 2008
Categorie:  Epoca Romana Visite
Tags:  catacombe   roma  

Dopo il grande interesse suscitato dalla segnalazione dell’apertura delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro lo scorso 13 ottobre 2007, riportiamo con piacere la notizia delle nuove aperture primaverili in programma dal 5 all’8 giugno: Nei luoghi dove è avvenuta l’esplorazione in video di Alberto Angela su RAI 1 – Superquark, riaprono al pubblico le straordinarie Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro “Ad duas Lauros”, le terze per estensione in Roma.

La nuit des musées – Musei aperti di notte in Francia

12 Maggio, 2008
Categorie:  Estero Musei Visite
Tags:  Francia   La nuit des musées  

Il ministero della Cultura e della Comunicazione francese, insieme alla Direction des Musées de France ha indetto per sabato 17 maggio 2008 la quarta edizione de “La nuit des musées“, cui aderiscono centinaia di musei di tutta la Francia. L’iniziativa consiste nell’aprire i musei di notte lasciando l’ingresso gratuito ai visitatori. Il pubblico potrà così visitare le esposizioni in un’insolita e suggestiva atmosfera notturna, resa ancora più viva dalla realizzazione di performances musicali, teatrali e letterarie perfettamente calate nelle sale espositive.

3 e 4 maggio: Cagliari Monumenti Aperti 2008

27 Aprile, 2008
Categorie:  Mostre Musei Visite
Tags:  Cagliari   Eventi   Monumenti  

Sabato 3 e domenica 4 maggio ritorna Cagliari Monumenti Aperti. L’appuntamento che dal 1997 richiama oltre 120.000 visitatori, è un evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e dalle associazioni Ipogeo e Imago Mundi e sostenuto dalla Provincia di Cagliari e dagli Assessorati del Turismo e dei Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna. Anche quest’anno, in occasione della XXII edizione, saranno circa cento i monumenti aperti, molti dei quali visitabili gratuitamente solo in questa occasione.

(Bra, Cuneo) – Bilancio più che positivo, alla fine del corso per guide tenuto a Palazzo Traversa a Bra. Gli incontri, organizzati in collaborazione con l'ufficio Turismo e Manifestazioni comunale, hanno riscontrato la partecipazione di un consistente numero di interessati, non solo tra guide professionisti o aspiranti tali, ma anche tra cittadini interessati alla storia e all'arte locale, registrando un'assidua presenza e un tangibile coinvolgimento. Palazzo Traversa Nel corso delle serate sono state relazionate da Giovanna Cravero, Direttrice del Museo, la storia del Palazzo Traversa e della formazione delle collezioni, le vicende dell'archeologia di Pollenzo con le delucidazioni in merito ai reperti esposti nelle vendite. Intervenendo agli appuntamenti in qualità di esperti una guida professionista, che sinteticamente introdotto le questioni legate all'attività svolta, oltre all'architetto Pino Carità che ha illustrato gli aspetti salienti dell'architettura carloalbertina. A completamento delle lezioni sono state effettuate due sopralluoghi su siti archeologici. In particolare, Maria Cristina Preacco della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte ha illustrato il percorso archeologico di Pollenzo, sulla scorta dei pannelli collocati, dal giugno dell'anno scorso, a segnalare i diversi monumenti.
(Bra, Cuneo) – Bilancio più che positivo, alla fine del corso per guide tenuto a Palazzo Traversa a Bra. Gli incontri, organizzati in collaborazione con l'ufficio Turismo e Manifestazioni comunale, hanno riscontrato la partecipazione di un consistente numero di interessati, non solo tra guide professionisti o aspiranti tali, ma anche tra cittadini interessati alla storia e all'arte locale, registrando un'assidua presenza e un tangibile coinvolgimento. Palazzo Traversa Nel corso delle serate sono state relazionate da Giovanna Cravero, Direttrice del Museo, la storia del Palazzo Traversa e della formazione delle collezioni, le vicende dell'archeologia di Pollenzo con le delucidazioni in merito ai reperti esposti nelle vendite. Intervenendo agli appuntamenti in qualità di esperti una guida professionista, che sinteticamente introdotto le questioni legate all'attività svolta, oltre all'architetto Pino Carità che ha illustrato gli aspetti salienti dell'architettura carloalbertina. A completamento delle lezioni sono state effettuate due sopralluoghi su siti archeologici. In particolare, Maria Cristina Preacco della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte ha illustrato il percorso archeologico di Pollenzo, sulla scorta dei pannelli collocati, dal giugno dell'anno scorso, a segnalare i diversi monumenti.

Un successo il corso per guide a Palazzo Traversa a Bra (Cuneo)

12 Aprile, 2008
Categorie:  Curiosità Musei Visite
Tags:  Bra   Cuneo   Palazzo Traversa  

(Bra, Cuneo) – Bilancio più che positivo, alla conclusione del corso per guide tenutosi a Palazzo Traversa a Bra. Gli incontri, organizzati in collaborazione con l"ufficio Turismo e Manifestazioni comunale, hanno riscontrato la partecipazione di un consistente numero di interessati, non solo fra le guide professioniste od aspiranti tali, ma anche fra cittadini interessati alla storia ed all’arte locali, facendo registrare un’assidua presenza ed un tangibile coinvolgimento. Palazzo Traversa Nel corso delle serate sono stati relazionati da Giovanna Cravero, direttrice del Museo, la storia di Palazzo Traversa e della formazione delle collezioni, le vicende dell’archeologia di Pollenzo con le delucidazioni in merito ai reperti esposti nelle sale.


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