Scavi

POVIGLIO (RE) – Dopo il grande interesse dimostrato per la visita del 29 luglio l'archeologo della XXV campagna di scavi della Terramara Santa Rosa di Fodico rinnova il proprio invito a grandi e piccini per una giornata alla scoperta della vita negli scavi. Continuano come ogni anno gli scavi alla Terramara Santa Rosa, oggi uno dei più importanti siti archeologici in Europa. Condurre la campagna di scavi il Prof. Mauro Cremaschi dell'Università degli Studi di Milano insieme alla Dott.ssa Maria Bernabò Brea della Soprintendenza Archeologica. L'obiettivo degli scavi 2008 è quello di riportare alla luce un nuovo settore all'interno dell'abitato e approfondire così la conoscenza di una popolazione terramaricola per certi versi ancora sconosciuta. Due occasioni che rimangono agli appassionati di storia per conoscere le ultime scoperte del sito povigliese e il metodo archeologico dello studio del territorio: per gli adulti l'incontro è Marte 5 agosto alle 17.00. per bambini e ragazzi, invece la visita guidata avrà caratteristiche leggermente diverse. Per loro, infatti giovedì 7 agosto sarà veramente "Un giorno in Terramara" grazie al pieno coinvolgimento dei partecipanti nelle prove di scavo e scoperta di nuovi reperti. Per questa ultima data si accettano adesioni fino all'esaurimento posti. (Per prenotazioni Biblioteca Comunale di Poviglio: tel.
POVIGLIO (RE) – Dopo il grande interesse dimostrato per la visita del 29 luglio l'archeologo della XXV campagna di scavi della Terramara Santa Rosa di Fodico rinnova il proprio invito a grandi e piccini per una giornata alla scoperta della vita negli scavi. Continuano come ogni anno gli scavi alla Terramara Santa Rosa, oggi uno dei più importanti siti archeologici in Europa. Condurre la campagna di scavi il Prof. Mauro Cremaschi dell'Università degli Studi di Milano insieme alla Dott.ssa Maria Bernabò Brea della Soprintendenza Archeologica. L'obiettivo degli scavi 2008 è quello di riportare alla luce un nuovo settore all'interno dell'abitato e approfondire così la conoscenza di una popolazione terramaricola per certi versi ancora sconosciuta. Due occasioni che rimangono agli appassionati di storia per conoscere le ultime scoperte del sito povigliese e il metodo archeologico dello studio del territorio: per gli adulti l'incontro è Marte 5 agosto alle 17.00. per bambini e ragazzi, invece la visita guidata avrà caratteristiche leggermente diverse. Per loro, infatti giovedì 7 agosto sarà veramente "Un giorno in Terramara" grazie al pieno coinvolgimento dei partecipanti nelle prove di scavo e scoperta di nuovi reperti. Per questa ultima data si accettano adesioni fino all'esaurimento posti. (Per prenotazioni Biblioteca Comunale di Poviglio: tel.

Oggi pomeriggio e giovedì 7 agosto visite guidate allo scavo della Terramara Santa Rosa di Fodico (Poviglio, RE)

5 Agosto, 2008
Categorie:  Curiosità Scavi Visite
Tags:  Poviglio   Reggio Emilia   Terramara  

POVIGLIO (RE) – Dopo il grande interesse dimostrato in occasione della visita del 29 luglio lo staff di archeologi della XXV campagna di scavi della Terramara Santa Rosa di Fodico rinnova il proprio invito a grandi e piccini per una giornata alla scoperta della vita negli scavi. Continuano come ogni anno gli scavi alla Terramara Santa Rosa, ad oggi uno dei siti archeologici più importanti d’Europa. A condurre la campagna scavi il Prof.

Riprendono gli Scavi archeologici alla Caverna delle Arene Candide (Finale Ligure-SV)

29 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Preistoria Scavi
Tags:  Finale Ligure   grotte   Liguria  

Un gruppo di archeologi sta cercando a Finale Ligure le tracce delle popolazioni di cacciatori che abitarono – 30000 anni fa – la Caverna delle Arene Candide, uno dei più rilevanti siti archeologici preistorici dell’area Mediterranea. Le ricerche sono condotte dalla McGill University di Montreal (Quebec, Canada) e rappresentano il primo tassello del Programma Integrato di Conoscenza e Fruizione “La Caverna delle Arene Candide”, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria.

Campo di ricerca “Canne della Battaglia – Terme di San Mercurio” dal 19 luglio al 2 agosto

15 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  campo scavo   canne della battaglia  

Per questa estate la sede di Barletta dell’Archeoclub d’Italia, d’intesa con il Comune di Barletta, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la Direzione dell’Antiquarium di Canne della Battaglia organizza un “Campo di Ricerca” didattico di scavo archeologico. Il campo offre l’occasione per avvicinarsi al mondo dell’archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con gli “addetti ai lavori”, in un ambiente di grande suggestione come il complesso termale di San Mercurio del sec.

Scavo al Porto Romano di Pagliano (Orvieto) e Corso in Archeologia e Mass media organizzati dalla Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica

2 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  Mass media   Orvieto   Pagliano   Scuola di Etruscologia e Archeologia dell'Italia Anti  

7º Campo Scuola La Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica organizza il 7º Campo Scuola presso il Porto Romano di Pagliano (nei pressi di Orvieto). Il Campo Scuola si prefigge di fornire un approfondimento delle tecniche di scavo in un’area archeologica che si configura di primaria importanza. Le prime ricerche hanno evidenziato già la presenza di un porto fluviale di epoca romana situato alla confluenza del Paglia con il Tevere e in connessione con la rete di ville rustiche, sempre di epoca romana, indagate nei decenni Settanta e Ottanta del Novecento.

Ustica 2008 – Lezioni di archeologia e scienze subacquee

24 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Scavi
Tags:  archeologia subacquea   Ustica  

Anche quest’anno l’isola di Ustica ospiterà un corso di archeologia subacquea organizzato da archeologia Viva con la collaborazione di prestigiose istituzioni scientifiche. Il corso, che si svolgerà dal 23 agosto al 1 settembre, prevede oltre alle lezioni ed esercitazioni in mare anche uno scavo archeologico nel villaggio preistorico del Faraglione. Questo è nel dettaglio il programma dei moduli delle Lezioni: USTICA 2008 LEZIONI DI ARCHEOLOGIA E SCIENZE SUBACQUEE Punta Spalmatore 23 agosto – 1 settembre 2008

La prima campagna della missione archeologica italo-turca nell'Oasi di Adji Kui (deserto del Karakum), promossa e organizzata dal Centro Studi Ricerche Ligabue con il contributo del nostro Ministero Affari Esteri, diretto da Gabriele Rossi Osmida. Contrasti da un clima anomalo che, a bagliore, ha registrato punte di 3oC e 45oC e frequenti tempeste di sabbia, gli archeologi hanno iniziato la scarsazione dell'antica capitale dell'oasi, AK1, portando alla luce le mura cicliche in mattoni crudi che si appoggiavano su alcune più antiche strutture, forse accampamenti. Si è così appurato che la cittadella, la sua estensione sarebbe aumentata su 15 ettari, è stata costruita almeno in 3 fasi successive e che l'imsediamento occupa un arco di tempo compreso tra la fine dell'era calcolitica (IV mill.a.C.) e la fine dell'era del bronzo (1500 ca.C.). Nell'area esplorata durante questa missione (ca 1300 m2 ), sono riprodotti tracce di un vasto incendio che ha interessato la seconda fase della cittadella (fin del III mill.a.C.) e che ha provocato consistenti crolli.
La prima campagna della missione archeologica italo-turca nell'Oasi di Adji Kui (deserto del Karakum), promossa e organizzata dal Centro Studi Ricerche Ligabue con il contributo del nostro Ministero Affari Esteri, diretto da Gabriele Rossi Osmida. Contrasti da un clima anomalo che, a bagliore, ha registrato punte di 3oC e 45oC e frequenti tempeste di sabbia, gli archeologi hanno iniziato la scarsazione dell'antica capitale dell'oasi, AK1, portando alla luce le mura cicliche in mattoni crudi che si appoggiavano su alcune più antiche strutture, forse accampamenti. Si è così appurato che la cittadella, la sua estensione sarebbe aumentata su 15 ettari, è stata costruita almeno in 3 fasi successive e che l'imsediamento occupa un arco di tempo compreso tra la fine dell'era calcolitica (IV mill.a.C.) e la fine dell'era del bronzo (1500 ca.C.). Nell'area esplorata durante questa missione (ca 1300 m2 ), sono riprodotti tracce di un vasto incendio che ha interessato la seconda fase della cittadella (fin del III mill.a.C.) e che ha provocato consistenti crolli.

Missione archeologica italo-turkmena scopre tomba di donna assassinata con un colpo d’ascia in fronte 4.000 anni fa

2 Giugno, 2008
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Karakum   Oasi di Adji Kui   Turkmenistan  

Si è conclusa la campagna primaverile della missione archeologica italo-turkmena nell’Oasi di Adji Kui (deserto del Karakum), promossa e organizzata dal Centro Studi Ricerche Ligabue con il contributo del nostro Ministero Affari Esteri, diretta da Gabriele Rossi Osmida. Contrastati da un clima anomalo che, a sbalzi, ha registrato punte di 3ºC e 45ºC e frequenti tempeste di sabbia, gli archeologi hanno iniziato lo scavo dell’antica capitale dell’oasi, AK1, portando alla luce delle mura ciclopiche in mattoni crudi che poggiavano su alcune strutture più antiche, forse accampamenti.

Stiamo dando spazio ad una segnalazione via e-mail dei prossimi scavi dell'Università dell'Aquila. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, il Parco Regionale Sirente "" Velino e il Comune di Rocca di Cambio L'Archeoclub d'Italia – Sede di L'Aquila organize nel campo dei Campi Estiva 2008 il **I CAMPO SCUOLA ABBAZIA DI S. LUCIA ROCCA DI CAMBIO (Aq)** Luglio "" settembre "" October 2008 Per il prossimo estate sono in programma a Rocca di Cambio, nella provincia dell'Aquila presso la chiesa di S. Lucia campi didattici e di ricerca organizzati dall'Università degli Studi dell'Aquila tramite la cattedra di Archeologia Medievale del Prof. Fabio Redi. I campi, sono alla loro prima edizione e offrono l'opportunità di avvicinarsi al mondo dell'archaeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con i "addetti ai lavori", in un ambiente di grande suggestione. I campi have per objet' la partecipazione ad un cantiere archeologico diviso in saggi di scarico stratigrafico situato nell'area adiacente alla Chiesa di S.
Stiamo dando spazio ad una segnalazione via e-mail dei prossimi scavi dell'Università dell'Aquila. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, il Parco Regionale Sirente "" Velino e il Comune di Rocca di Cambio L'Archeoclub d'Italia – Sede di L'Aquila organize nel campo dei Campi Estiva 2008 il **I CAMPO SCUOLA ABBAZIA DI S. LUCIA ROCCA DI CAMBIO (Aq)** Luglio "" settembre "" October 2008 Per il prossimo estate sono in programma a Rocca di Cambio, nella provincia dell'Aquila presso la chiesa di S. Lucia campi didattici e di ricerca organizzati dall'Università degli Studi dell'Aquila tramite la cattedra di Archeologia Medievale del Prof. Fabio Redi. I campi, sono alla loro prima edizione e offrono l'opportunità di avvicinarsi al mondo dell'archaeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con i "addetti ai lavori", in un ambiente di grande suggestione. I campi have per objet' la partecipazione ad un cantiere archeologico diviso in saggi di scarico stratigrafico situato nell'area adiacente alla Chiesa di S.

Campi scavo estivi 2008 dell’Università di L’Aquila

1 Giugno, 2008
Categorie:  Scavi
Tags:  abruzzo   rocca di cambio  

Diamo spazio ad una segnalazione giunta via e-mail dei prossimi scavi dell’Università dell’Aquila. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, il Parco regionale Sirente ““ Velino e il Comune di Rocca di Cambio L’Archeoclub d’Italia – Sede di L’Aquila organizza nell’ambito dei Campi estivi 2008 il **I CAMPO SCUOLA ABBAZIA DI S. LUCIA ROCCA DI CAMBIO (Aq)** Luglio ““ settembre ““ ottobre 2008 Per la prossima estate sono in programma a Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila presso la chiesa di S.

Cremona – 12.000 euro per lo scavo di Bedriacum

18 Maggio, 2008
Categorie:  Epoca Romana Scavi
Tags:  Bedriacum   cremona  

(Adnkronos) – Ammonta a 12 mila euro lo stanziamento della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, a favore dell’Università Statale di Milano, per la realizzazione del progetto “Ricerche a Calvatone, Cremona, archeologia e nuove tecnologie“. Il progetto interessa il “vicus” (villaggio) romano di Bedriacum situato a due chilometri da Calvatone, in provincia di Cremona, posto in posizione chiave nella Pianura Padana alla convergenza tra la via Postumia, che univa Genova ad Aquileia, e il fiume Oglio, ove l’Università opera da 20 anni (a questo proposito è disponibile il volume “Cremona e Bedriacum in età romana.

"“Vicus Costanziaci – Le origini di Venezia tra terra e acqua” – Lunedì verrà presentato il progetto per il recupero dell'”Atlantide Veneziana”"

11 Maggio, 2008
Categorie:  Scavi
Tags:  Venezia  

Venezia – Un insediamento tardo romanico nella laguna nord, base di scambi commerciali con Altino, e magari anche centro abitativo per una antica comunità? E" quello che potrebbe emergere dagli scavi e dagli studi previsti con un nuovo progetto di recupero del patrimonio storico-archeologico di Costanziaco, l’antica città sommersa nella Laguna nord di Venezia. Ricerche prima che i resti scompaiano del tutto. “Vicus Costanziaci” è un’area della laguna nord ora del tutto abbandonata: isole sommerse e disabitate da secoli, che però conservano intatta la storia più antica che le ha viste protagoniste dal momento che fino ad oggi si è ben poco indagato sul loro passato.

Axum: Scoperto dopo 9 anni di scavi il palazzo della regina di Saba

10 Maggio, 2008
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Axum   Etiopia  

Berlino – Una equipe di archeologi tedeschi dell’Universita’ di Amburgo ha annunciato di aver scoperto i resti del palazzo della leggendaria regina di Saba ad Axum, nel nord dell’Etiopia. I ruderi del palazzo reale, databile intorno al X secolo avanti Cristo, sono tornati alla luce sotto le mura di un altro edificio regale, quelle di un re cristiano ancora non identificato. Il palazzo della regina era stato distrutto dal re Menelik I, il figlio che la mitica Saba aveva avuto da Salomone, re di Israele, e ricostruito in modo da essere orientato verso la stella Sirio, della quale era adoratore.


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