Protostoria

[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.
[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.

Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale. Prime Immagini

9 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C.. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.

Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.
Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.

Prorogata fino al 15 aprile 2007 la mostra “Il Potere e la Morte. Aristocrazia, guerrieri e simboli”

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre Musei Protostoria

Gli elmi con cresta e speroni, le vesti ricamate, le fibule in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: nei modi il carisma del potere, nell’aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, “uomini eccellenti” che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra “Il Potere e la Morte” fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio.

Ritrovati i resti della perduta citta’ di Amyclae

12 Febbraio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

Roma, 11 feb. – (Adnkronos) – In provincia di Latina, sulle ultime propaggini dei monti Aurunci, subito alle spalle della cittadina di Fondi, sono stati ritrovati i resti della perduta citta’ di Amyclae, uno dei primi centri urbani del Lazio, famosissima nell’antichita’ e di cui si erano perse le tracce gia’ alla fine del IV secolo a.C. La scoperta, presentata sul nuovo fascicolo della rivista ”Archeologia Viva”, e’ stata effettuata dagli archeologi Lorenzo Quilici dell’Universita’ di Bologna e da Stefania Quilici Gigli dell’Universita’ di Napoli durante approfondite indagini condotte sul terreno con gli studenti.

Durante la costruzione del nuovo ospedale Sant'Anna a Como sono stati portati alla luce resti che "avrebbero potuto essere databili circa al V secolo a.C." come afferma la soprintendente Stefania Iorio. Quelle che inizialmente sembravano essere solo poche pietre isolate si sono infatti rivelate, a una più attenta indagine, parti di un semicerchio. Il diametro esterno misura approssimativamente una cinquantina di metri e circonda una zona con abbondanti tracce di ruggine, che potrebbero essere dovute alla ferrina presente nel suolo, o al disfacimento di manufatti metallici. Fonte: Corriere di Como http://www.corrieredicomo.it/frm_articoli.
Durante la costruzione del nuovo ospedale Sant'Anna a Como sono stati portati alla luce resti che "avrebbero potuto essere databili circa al V secolo a.C." come afferma la soprintendente Stefania Iorio. Quelle che inizialmente sembravano essere solo poche pietre isolate si sono infatti rivelate, a una più attenta indagine, parti di un semicerchio. Il diametro esterno misura approssimativamente una cinquantina di metri e circonda una zona con abbondanti tracce di ruggine, che potrebbero essere dovute alla ferrina presente nel suolo, o al disfacimento di manufatti metallici. Fonte: Corriere di Como http://www.corrieredicomo.it/frm_articoli.

Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale

10 Febbraio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

Durante la costruzione del nuovo ospedale Sant’Anna a Como sono venuti alla luce resti che “dovrebbero essere databili circa al V secolo a.C.” come afferma la soprintendente Stefania Iorio. Quelle che inizialmente sembravano essere solo poche pietre isolate si sono infatti rivelate, a una più attenta indagine, parti di un semicerchio. Il diametro esterno misura approssimativamente una cinquantina di metri e circonda una zona con abbondanti tracce di ruggine, che potrebbero essere dovute alla ferrina presente nel suolo, oppure al disfacimento di manufatti metallici.


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