Periodo Greco

Bronzi di Riace – Se ne interessa anche la stampa

23 Agosto, 2007
Categorie:  Mala Archeologia Periodo Greco

Segnaliamo due articoli sulla nota vicenda dei bronzi di Riace: **Una foto rivela: i bronzi di Riace forse erano tre **(il Mattino) **Bronzi di Riace, forse ce n’era un terzo **(l’Arena) ne avevamo già parlato nell’articolo “Bronzi di Riace – Il mistero continua“.

Conclusa la campagna di scavi a Monte Palazzi (RC)

24 Luglio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco Scavi

Alla fine della seconda campagna di scavi a Monte Palazzi, contr. Croceferrata di Grotteria, condotta dal prof. Paolo Visonà dell’Università del Kentucky (USA), su concessione del Ministero per il Beni Culturali ed Ambientali, sotto l’egida della Soprintendenza Archeologica della Calabria dalla fine di maggio all’inizio di luglio, si aprono nuove ed interessanti prospettive. I risultati a cui sono pervenuti gli studiosi dell’équipe americana (composta da 13 ricercatori e studenti provenienti dalle migliori università degli USA), sono stati resi noti in una conferenza stampa, che si è tenuta a Cassari di Nardodipace, nei locali della sala consiliare, alla quale hanno partecipato il prof.

Bulgaria: trovata maschera d’oro del IV aC

16 Luglio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco

Sofia, 15 lug. – (Adnkronos/Dpa) – Gli archeologi hanno scoperto in Bulgaria una maschera d’oro risalente al IV secolo a.C. che, secondo quanto riferiscono i media del Paese balcanico, apparteneva al corredo funerario di un alto dignitario dell’antica Tracia. L’eccezionale ritrovamento e’ stato fatto ieri, durante le operazioni di scavo in un sito archeologico nei dintorni di Silven, 250 chilometri ad est della capitale Sofia. La maschera d’oro e’ soltanto uno dei preziosi reperti celati in una tomba, le cui pareti sono rivestite e lavorate in legno.

Workshop sulla Venere di Morgantina

11 Maggio, 2007
Categorie:  Conferenze Curiosità Periodo Greco

Los Angeles, 11 mag. – (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Il J. Paul Getty Museum ha ospitato un workshop per approfondire le conoscenze accademiche relative alla ”Statua di Culto di una Dea”, la cosiddetta Afrodite. Da un punto di vista storico questa e’ la statua piu’ importante nella collezione del J. Paul Getty Museum, fra quelle richieste dal Ministero Italiano per i Beni e le Attivita’ Culturali. Hanno partecipato al workshop un gruppo di esperti internazionali nei settori dell’archeologia, della storia dell’arte, della geologia e dell’analisi di polline e terra, nonche’ dell’Assessorato per i Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia e dell’Istituto Archeologico Americano.

Grecia – Scoperte tombe durante lavori autostradali

24 Aprile, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco

Atene – Gli archeologi hanno scoperto 8 tombe con i resti di uomini e donne vissuti oltre 2000 anni fa nel nordest della Grecia. Nelle tombe sono stati rinvenuti anche gioielli, armi e oggetti d’uso quotidiano in agricoltura. Le tombe, datate tra il V e il III secolo a.C., sono scavate nella roccia, probabilmente coperte da lastre di pietra e situate ai lati di una antica strada. Il luogo del ritrovamento è non lontano dall’autostrada che collega le città di Salonicco ed Edessa, la scoperta è avvenuta proprio durante gli scavi per la costruzione della strada.

Bronzi di Riace – Il mistero continua

22 Marzo, 2007
Categorie:  Mala Archeologia Periodo Greco

Un nuovo episodio va ad aggiungersi al mistero del ritrovamento dei bronzi di Riace. Ieri sul blog montebelloionico.blogspot.com è apparso un articolo di Giuseppe Braghò, autore del libro “I Bronzi: le altre verità” in merito ai presunti pezzi mancanti. Giusto per incuriosirvi ecco un passaggio dell’articolo: … Stefano Mariottini, il sub romano che “ufficialmente” (ma non canonicamente, secondo le mie personali ponderazioni) scoprì le statue descrive chiaramente -nella denunzia di rinvenimento- “…un gruppo di statue, presumibilmente in bronzo”.

Albero genealogico delle divinità greche

22 Marzo, 2007
Categorie:  Curiosità Periodo Greco

Il post di oggi non è di carattere strettamente archeologico, si tratta dell’albero genealogico delle divinità greche che ho scovato in un sito inglese. Sicuramente divertente e forse anche utile, in più la particolarità dei link diretti alla WikiPedia direttamente dal nome della divinità di turno. Merita un’occhiata: – l’albero genealogico si trova qui http://ludios.org/science/greekgods/image – mentre alcune informazioni sono qui http://ludios.org/science/greekgods/

[Volua, Grecia] - Scoperti resti di quello che gli archeologi credono essere un mercato con negozi e centri religiosi a Volua (17km da Atene). I ritrovamenti sono stati datati tra il IV e il V secolo a.C. Il Ministro della Cultura greco ha commentato così: "è un complesso molto esteso, 1.500 metri quadrati, in un luogo ricco di attività finanziarie e religiose, probabilmente era un luogo di mercato". La costruzione più interessante dello scavo è un edificio cavo di forma quadrata con una cisterna scavata nella roccia al centro, 12 stanze, probabilmente negozi, e un piccolo tempio con un altare a cielo aperto. Tra i ritrovamenti anche vasellame, monete e pesi di piombo usati nei commerci dai venditori. Recentemente avevamo anche riportato la notizia del rinvenimento di un teatro ad Atene e della statua della dea Hera. Fonte: http://www.washingtonpost.
[Volua, Grecia] - Scoperti resti di quello che gli archeologi credono essere un mercato con negozi e centri religiosi a Volua (17km da Atene). I ritrovamenti sono stati datati tra il IV e il V secolo a.C. Il Ministro della Cultura greco ha commentato così: "è un complesso molto esteso, 1.500 metri quadrati, in un luogo ricco di attività finanziarie e religiose, probabilmente era un luogo di mercato". La costruzione più interessante dello scavo è un edificio cavo di forma quadrata con una cisterna scavata nella roccia al centro, 12 stanze, probabilmente negozi, e un piccolo tempio con un altare a cielo aperto. Tra i ritrovamenti anche vasellame, monete e pesi di piombo usati nei commerci dai venditori. Recentemente avevamo anche riportato la notizia del rinvenimento di un teatro ad Atene e della statua della dea Hera. Fonte: http://www.washingtonpost.

Scoperto antico mercato

15 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco

[Volua, Grecia] – Scoperti resti di quello che gli archeologi credono essere un mercato con negozi e centri religiosi a Volua (17km da Atene). I ritrovamenti sono stati datati tra il IV e il V secolo a.C. Il Ministro della Cultura greco ha così commentato: “è un complesso molto esteso, 1.500 metri quadrati, in un luogo ricco di attività finanziarie e religiose, probabilmente era un luogo di mercato”. La costruzione più interessante dello scavo è un edificio cavo di forma quadrata con una cisterna scavata nella roccia al centro, 12 stanze, probabilmente negozi, ed un piccolo tempio con un altare a cielo aperto.

Atene, 3 Mar. - (Adnkronos) - Nuova eccezionale scoperta archeologica in Grecia: è tornata alla luce una rara statua della dea Hera (Giunone per i Latini), moglie di Zeus (Giove), ai piedi del Monte Olimpo, la più alta montagna grea, considerata dalla mitologia la dimora degli dei. Il ritrovamento è stato annunciato dal archeologico Dimitris Pantermalis, direttore degli scavi nel sito Dion, nel corso di una conferenza a Salonico. Si tratta di una statua di grandezza naturale, probabilmente databile tra il III e il II secolo a.C. La scultura mostra la divinità femminile seduta su un trono e senza testa, che forse faceva coppia con una statua di Zeus ugualmente assiso su un trono, che è stata scoperta nello stesso sito di Dion nel 2003. La statua di Hera, secondo i primi accertamenti, avrebbe decorato l'ingresso di un tempio dedicato a Zeus, il re degli dei. Pantermalis ha precisato che la scoperta costituisce il primo caso di una "statua doppia" trovata in Grecia e fa di Dion, antica citta' della Macedonia, l'unica zona dell'antica Ellade in cui statue di importanti divinità sono state ritrovate insieme.
Atene, 3 Mar. - (Adnkronos) - Nuova eccezionale scoperta archeologica in Grecia: è tornata alla luce una rara statua della dea Hera (Giunone per i Latini), moglie di Zeus (Giove), ai piedi del Monte Olimpo, la più alta montagna grea, considerata dalla mitologia la dimora degli dei. Il ritrovamento è stato annunciato dal archeologico Dimitris Pantermalis, direttore degli scavi nel sito Dion, nel corso di una conferenza a Salonico. Si tratta di una statua di grandezza naturale, probabilmente databile tra il III e il II secolo a.C. La scultura mostra la divinità femminile seduta su un trono e senza testa, che forse faceva coppia con una statua di Zeus ugualmente assiso su un trono, che è stata scoperta nello stesso sito di Dion nel 2003. La statua di Hera, secondo i primi accertamenti, avrebbe decorato l'ingresso di un tempio dedicato a Zeus, il re degli dei. Pantermalis ha precisato che la scoperta costituisce il primo caso di una "statua doppia" trovata in Grecia e fa di Dion, antica citta' della Macedonia, l'unica zona dell'antica Ellade in cui statue di importanti divinità sono state ritrovate insieme.

Scoperta rara statua della dea Hera

3 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco

Atene, 3 mar. – (Adnkronos) – Nuova eccezionale scoperta archeologica in Grecia: e’ tornata alla luce una rara statua della dea Hera (Giunone per i latini), moglie di Zeus (Giove), ai piedi del monte Olimpo, la piu’ alta montagna greca, considerata dalla mitologia la dimora degli dei. Il ritrovamento e’ stato annunciato dall’archeologo Dimitris Pantermalis, direttore degli scavi nel sito Dion, nel corso di una conferenza a Salonicco. Si tratta di una statua a grandezza naturale, probabilmente databile tra il III e il II secolo a.

[Torino] – Palazzo Madama sarà ospitato dal 27-02-2007 al 27-05-2007 la mostra “SULLA VIA DI ALESSANDRO – Da Seleucia al Gandhara”. La mostra si propone di illustrare le vicende culturali, artistiche, politiche e economiche dell'Asia dopo la conquista di Alessandro e, in particolare, l'incontro della civiltà ellenistica con quella mesopotamica, quella iranica e quella del subcontinente indiano, focalizzando l'attenzione sull'arte della Babilonia, con particolare riferimento alla città di Seleucia al Tigri, e sull'arte del Gandhara, regioni che costituiscono la nostra maggiore fonte di informazione sulla situazione tra il IV seco. a.C. e il III d.C. dei territori appartenuti al Macedone. Maggiori dettagli: http://www.palazzomadamatorino.
[Torino] – Palazzo Madama sarà ospitato dal 27-02-2007 al 27-05-2007 la mostra “SULLA VIA DI ALESSANDRO – Da Seleucia al Gandhara”. La mostra si propone di illustrare le vicende culturali, artistiche, politiche e economiche dell'Asia dopo la conquista di Alessandro e, in particolare, l'incontro della civiltà ellenistica con quella mesopotamica, quella iranica e quella del subcontinente indiano, focalizzando l'attenzione sull'arte della Babilonia, con particolare riferimento alla città di Seleucia al Tigri, e sull'arte del Gandhara, regioni che costituiscono la nostra maggiore fonte di informazione sulla situazione tra il IV seco. a.C. e il III d.C. dei territori appartenuti al Macedone. Maggiori dettagli: http://www.palazzomadamatorino.

Sulla Via di Alessandro – Da Seleucia al Gandhara

19 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre Musei Periodo Greco

[Torino] – Palazzo Madama ospiterà dal 27-02-2007 al 27-05-2007 la mostra “SULLA VIA DI ALESSANDRO – Da Seleucia al Gandhara“. La mostra si propone di illustrare le vicende culturali, artistiche, politiche e economiche dell’Asia dopo le conquiste di Alessandro e, in particolare, l’incontro della civiltà ellenistica con quella mesopotamica, quella iranica e quella del subcontinente indiano, focalizzando l’attenzione sull’arte della Babilonia, con particolare riferimento alla città di Seleucia al Tigri, e sull’arte del Gandhara, regioni che costituiscono la nostra maggiore fonte di informazione sulla situazione tra il IV sec.


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