Nuovi Ritrovamenti

A San Giorgio, vicino a Mantova, è stata trovata la sepoltura di una coppia, di sesso diverso, tumulata insieme faccia a faccia. Gli "amanti di Valdaro", sono l'unico esempio di sepoltura doppia in Italia settentrionale. La tumulazione dei due scheletri è stata fatta nello stesso istante, come dimostra l'incrocio delle loro ossa ad abbraccio. Il scheletro maschile ha a livello delle vertebre cervicali una punta di freccia e quello femminile a livello delle cosce una lama di selce, da qui nasce l'ipotesi che si tratti di un omicidio o di una deposizione rituale di oggetti in rare.
A San Giorgio, vicino a Mantova, è stata trovata la sepoltura di una coppia, di sesso diverso, tumulata insieme faccia a faccia. Gli "amanti di Valdaro", sono l'unico esempio di sepoltura doppia in Italia settentrionale. La tumulazione dei due scheletri è stata fatta nello stesso istante, come dimostra l'incrocio delle loro ossa ad abbraccio. Il scheletro maschile ha a livello delle vertebre cervicali una punta di freccia e quello femminile a livello delle cosce una lama di selce, da qui nasce l'ipotesi che si tratti di un omicidio o di una deposizione rituale di oggetti in rare.

San Valentino neolitico: trovata a Mantova sepoltura di amanti (forse uccisi)

9 Febbraio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Preistoria

A San Giorgio, vicino Mantova, è stata trovata la sepoltura di una coppia, di sesso diverso, tumulati insieme faccia a faccia. Gli “amanti di Valdaro”, sono l’unico esempio di sepoltura doppia in Italia settentrionale. La tumulazione dei due scheletri è stata effettuata nello stesso istante, come dimostrano l’incrocio delle loro ossa ad abbraccio. Lo scheletro maschile ha a livello delle vertebre cervicali una punta di freccia e quello femminile a livello delle cosce una lama di selce, da qui nasce l’ipotesi che si tratti di un omicidio o di una deposizione rituale di oggetti in selce.

La Sheffield University ha condotto le scavazioni a 3 km da Stonhenge, sulle sponde del fiume Avon nella zona di Durrington Walls. È stato ritrovato qui il più esteso villaggio neolitico di tutta la Gran Bretagna. La Sheffield interpreta Durrington Walls come l'abitato dei costruttori del famoso circolo di pietre di Stonehenge, costruito nello stesso periodo (anche se è difficile datare il circolo di pietre a causa del fatto che è stato ricostruito molte volte). Il sito sono state scavate 8 case su circa un centinaio, larghe circa 5mq, contenenti resti di ossea animali e pietre bruciate, databili al 2500 a.C. Il sito doveva essere usato stagionalmente e secondo i calcoli, conteneva centinaia di persone. Secondo il professore Parker Pearson che l'ha scavato, il sito richiamava persone di tutta la regione nel periodo delle feste del soltizio d'inverno e questo spiega l'enorme quantità di resti di cibo (mezzo consumato) che è stato trovato disseminato nell'abitato. Notate che gli archeologi hanno trovato come pavimento delle case un terreno che era fatto persino di spazzatura di 4500 anni prima di Cristo.
La Sheffield University ha condotto le scavazioni a 3 km da Stonhenge, sulle sponde del fiume Avon nella zona di Durrington Walls. È stato ritrovato qui il più esteso villaggio neolitico di tutta la Gran Bretagna. La Sheffield interpreta Durrington Walls come l'abitato dei costruttori del famoso circolo di pietre di Stonehenge, costruito nello stesso periodo (anche se è difficile datare il circolo di pietre a causa del fatto che è stato ricostruito molte volte). Il sito sono state scavate 8 case su circa un centinaio, larghe circa 5mq, contenenti resti di ossea animali e pietre bruciate, databili al 2500 a.C. Il sito doveva essere usato stagionalmente e secondo i calcoli, conteneva centinaia di persone. Secondo il professore Parker Pearson che l'ha scavato, il sito richiamava persone di tutta la regione nel periodo delle feste del soltizio d'inverno e questo spiega l'enorme quantità di resti di cibo (mezzo consumato) che è stato trovato disseminato nell'abitato. Notate che gli archeologi hanno trovato come pavimento delle case un terreno che era fatto persino di spazzatura di 4500 anni prima di Cristo.

Scoperto l’abitato dei costruttori di Stonehenge

1 Febbraio, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Preistoria

La Sheffield University ha condotto gli scavi a 3 km da Stonhenge, sulle sponde del fiume Avon nella zona di Durrington Walls. È stato qui ritrovato il più esteso villaggio neolitico di tutta la Gran Bretagna. La Sheffield interpreta Durrington Walls come l’abitato dei costruttori del famoso circolo di pietre di Stonehenge, costruito nello stesso periodo (anche se è difficile datare il circolo di pietre a causa del fatto che venne ricostruito numerose volte).

Portata alla luce ancora romana a Grado (GO) #2

29 Dicembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Il Gazzettino del 7/12/2006 ha fornito ulteriori precisazioni riguardo al ceppo d’ancora trovato nella laguna di Grado (GO). Il reperto è precisamente un ceppo d’ancora (la parte trasversale all’asta centrale, o fusto, dell’ancora) in piombo di tipo fisso a sezione piena con scatola quadrangolare. Il suo braccio è lungo 81 cm e pesa 150-200 kg. La sovrintendente Franca Maselli Scotti ha fatto notare come non sia ovvia la presenza di resti romani nella laguna di Grado in epoca romana, in quanto questa si è formata solamente nel X secolo d.

Portata alla luce ancora romana a Grado (GO)

6 Dicembre, 2006
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Oggi ho sentito una notizia di cui non ho trovato ulteriori fonti. È stata portata alla luce nelle acque di Grado (GO), lo sbocco marittimo di Aquileia, un’ancora romana la cui datazione sembrerebbe risalire ad un periodo tra il IV ed il II secolo a.C. L’ancora è stata trovata da un subacqueo appassionato ed è stata portata in superficie dalla guardia di finanza che la tiene in custodia fino al momento di consegnarla nelle mani della Sovrintendenza Archeologica.


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