Nuovi Ritrovamenti

Messico – 100 corpi in 29 tombe

15 Marzo, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti

Archeologi messicani hanno rinvenuto oltre 100 corpi in 29 diverse tombe preispaniche databili a circa 2.000 anni fa nello stato di Nayarit. Lo scopritore, Raúl Barrera, a capo del progetto archeologico del “Instituto Nacional de Antropologia e Historia“, racconta come la gran parte dei ritrovamenti appartenga a donne di età compresa tra i 35 e i 40 anni. Curiosamente, gli archeologi, pur potendo datare i resti al periodo compreso tra il 200 a.

Nuove analyse condotte su un fossile di mascella di 160.000 anni rinvenuto a Jebel Irhoud, in Marocco, spostano indietro nel tempo la comparasa dell’uomo moderno (circa 100.000 anni). Le analisi effettutate hanno messo in risalto come, già a quell’epoca, l’homo sapiens iniziò ad avere un’infanzia più lunga, caratteristica questa peculiare dell’uomo moderno. Tanya Smith del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology a Leipzig, autrice dello studio, fa notare che se “si prendesse una mascella di un bambino di otto anni e si confrontasse il grado di sviluppo dentaire con il reperto fossile ritrovato in Marocco non si notarebbero differenti sostanziali. Per fare un paragone – continua la Smith – pensate se i figli diventassero adulti a 10 o 12 anni invece che 16 – 18, questo porterebbe con sè numerose implicazioni sociali.” “Questo articolo – parla Chris Stringer, ricercatore al Natural History Museum di Londra, commentando la scoperta – certamente fornisce le prove di un modello di crescita simile al nostro, il che non è più così sorprendente, considerando anche la scoperta di un cranio di bambino dai lineamenti moderni in Etiopia a Herto.” Fonte (in inglese): http://www.guardian.co.
Nuove analyse condotte su un fossile di mascella di 160.000 anni rinvenuto a Jebel Irhoud, in Marocco, spostano indietro nel tempo la comparasa dell’uomo moderno (circa 100.000 anni). Le analisi effettutate hanno messo in risalto come, già a quell’epoca, l’homo sapiens iniziò ad avere un’infanzia più lunga, caratteristica questa peculiare dell’uomo moderno. Tanya Smith del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology a Leipzig, autrice dello studio, fa notare che se “si prendesse una mascella di un bambino di otto anni e si confrontasse il grado di sviluppo dentaire con il reperto fossile ritrovato in Marocco non si notarebbero differenti sostanziali. Per fare un paragone – continua la Smith – pensate se i figli diventassero adulti a 10 o 12 anni invece che 16 – 18, questo porterebbe con sè numerose implicazioni sociali.” “Questo articolo – parla Chris Stringer, ricercatore al Natural History Museum di Londra, commentando la scoperta – certamente fornisce le prove di un modello di crescita simile al nostro, il che non è più così sorprendente, considerando anche la scoperta di un cranio di bambino dai lineamenti moderni in Etiopia a Herto.” Fonte (in inglese): http://www.guardian.co.

Una mascella di 160.000 anni precisa la nascita dell’uomo moderno

14 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Preistoria

Nuove analisi condotte su un fossile di mascella di 160.000 anni rinvenuto a Jebel Irhoud, in Marocco, spostano indietro nel tempo la comparsa dell’uomo moderno (circa 100.000 anni). Le analisi effettutate hanno messo in risalto come, già a quell’epoca, l’homo sapiens iniziò ad avere un’infanzia più lunga, caratteristica questa peculiare dell’uomo moderno. Tanya Smith del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology a Leipzig, autrice dello studio, fa notare che se “si prendesse una mascella di un bambino di otto anni e si confrontasse il grado di sviluppo dentale con il reperto fossile ritrovato in Marocco non si noterebbero differenze sostanziali.

Scoperte terme imperiali alle porte di Roma

13 Marzo, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Quest’ultimo periodo è veramente ricco di nuovi ritrovamenti, qui di seguito riporto la notizia della scoperta di nuove terme imperiali vicino Roma. L’impianto termale di una villa di notevoli dimensioni e di grande ricchezza, databile, almeno nella fase messa in luce, tra il II e il III secolo dopo Cristo. È la scoperta fatta in località Olivella, all’interno della Azienda agricola di Castel di Guido, alle porte di Roma, dalla Sovrintendenza archeologica della capitale su input investigativo della Guardia di finanza: erano state le Fiamme gialle di Fiumicino, nel settembre di due anni fa, seguendo le tracce di alcuni tombaroli, ad arrivare per prime ad una fossa, scavata da ignoti, che lasciava intravvedere strutture murarie di epoca romana.

Cortona – Ritrovato insediamento etrusco arcaico

13 Marzo, 2007
Categorie:  Etruschi Nuovi Ritrovamenti

[Arezzo , Cortona] – Resti di un insediamento etrusco arcaico sono stati rinvenuti in località Fossa del Lupo nell’area archeologica di Cortona. La notizia, già annunciata nelle scorse settimane, è stata ufficializzata dal dott. Luca Fedeli responsabile della soprintendenza archeologica per il territorio cortonese, nel corso del convegno di presentazione degli atti del convegno “Dalle emergenze alle eccellenze” organizzata a Cortona , presso il Centro Convegni di S.Agostino martedì 6 marzo 2007, dalla commissione Attività culturali del Consiglio regionale.

Rinvenimenti di epoca rinascimentale ad Anguillara (Rm)

10 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti

Anguillara (Rm), 8 mar. – (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – I lavori di riqualificazione di piazza Magnante ad Anguillara, hanno riportato alla luce almeno 30 silos, di epoca rinascimentale, utilizzati per la conservazione delle derrate alimentari, probabilmente grano, attualmente ricolmi di terra e di dimensioni variabili da un minimo di un metro circa fino ad un massimo di quasi tre metri, per una profondita’ ancora da verificare. Il sindaco Emiliano Minnucci ha commentato il ritrovamento asserendo che ”dal punto di vista storico si tratta di una scoperta di straordinario valore che testimonia quanto importante, anche in epoca rinascimentale, sia stata in passato la comunita’ di Anguillara”.

Rinvenuta urna cineraria vicino scuole elementari

10 Marzo, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Un"urna cineraria presumibilmente risalente al periodo di Roma imperiale, è stata scoperta a Calmasino (frazione di Bardolino) in provincia di Verona. Il significativo ritrovamento archeologico è avvenuto quasi per caso ad opera di Mario Parolotti, ispettore onorario della Soprintendenza di Verona e fiduciario del museo archeologico di Cavaion, in sopralluogo nella zona. «L’intenzione, una volta schedati i piccoli oggetti di terracotta, è quella di esporre tutto in municipio a Bardolino», dichiara l’assessore alla cultura Plinio Boni.

Autentica e con 2600 anni la maschera di Longano

10 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti

Sinceramente questa notizia mi era sfuggita ma rimedio subito citando un articolo dell’agenzia Adnkronos che trovate anche a questa pagina http://it.news.yahoo.com/ … maschera-ritrovata-vicino-isernia.html: _Roma, 9 mar . (Adnkronos) – E’ vera e ha 2600 anni la maschera di bronzo ritrovata in Molise, vicino Isernia. A rivelarne l’autenticita’ oggi a RaiUtile il soprintendente ai Beni Archeologici della Regione, Mario Pagano, che ha dichiarato: ”Il restauro e’ terminato. La maschera e’ autentica e databile alla prima meta’ del VI secolo a.

[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.
[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.

Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale. Prime Immagini

9 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

[Como] – In un vecchio post dal titolo “Como: recinto del V secolo a.C. sotto il nuovo ospedale” riportavamo la notizia della scoperta di un semicerchio di pietre databile circa al V secolo a.C.. Oggi, grazie all’interessamento del sig. Franco Prada, possiamo mostrarvi alcune immagini dello scavo.

Qualche tempo fa vi avevamo riportato la notizia di una interessante scoperta avventuta in Inghilterra durante gli scavi per la costruzione di un accampamento militare. Per maggiori dettagli si veda il post Operaio salva antiche tombe giusto in tempo. Ebbene, siamo riusciti a scovare le prime immagini dallo scavo sul sito ufficiale del Wessex Archeology Centre [in inglese].
Qualche tempo fa vi avevamo riportato la notizia di una interessante scoperta avventuta in Inghilterra durante gli scavi per la costruzione di un accampamento militare. Per maggiori dettagli si veda il post Operaio salva antiche tombe giusto in tempo. Ebbene, siamo riusciti a scovare le prime immagini dallo scavo sul sito ufficiale del Wessex Archeology Centre [in inglese].

Aggiornamento sul caso Tidworth, prime immagini

7 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi

Qualche tempo fa vi avevamo riportato la notizia di una interessante scoperta avventuta in Inghilterra durante gli scavi per la costruzione di un accampamento militare. Per maggiori dettagli si veda il post Operaio salva antiche tombe giusto in tempo. Ebbene, siamo riusciti a scovare le prime immagini dallo scavo sul sito ufficiale del Wessex Archeology Centre [in inglese].

Trovati i resti del predecessore del cavallo

5 Marzo, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Preistoria

BUENOS AIRES – Un gruppo di paleontologi argentini ha rinvenuto in provincia di Buenos Aires i resti di quello che sostengono essere il più antico equino del Sudamerica, predecessore dell’attuale cavallo, vissuto nella regione 500.000 anni fa. Lo scrive il quotidiano Clarin di Buenos Aires. La scoperta, scrive il giornale, è stata fatta nella provincia di San Pedro, 157 chilometri da Buenos Aires, e consiste in molari ben conservati di entrambi i lati della mandibola inferiore di un animale di piccoli dimensioni.


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