Nuovi Ritrovamenti

Novità sui bassorilievi di Lucus Feroniae

27 Agosto, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Roma – Da un ritrovamento fortunoso all’inizio del 2007 alla ricostruzione di un importante monumento del I secolo a.C.. Lucus Feroniae, antico luogo di culto e bosco sacro dedicato a una dea italica nel territorio tra i comuni di Capena e Fiano Romano, riavrà il suo mausoleo, che sarà ricostruito alla luce delle ricerche condotte in questi mesi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. SCOPERTA FORTUNOSA – Sono dodici i blocchi di marmo che compongono il mausoleo, decorati da monumentali bassorilievi che rappresentano sanguinose lotte di gladiatori.

Università di Udine – Scavi sul tumulo funerario

26 Agosto, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

Mereto di Tomba (Ud) – Indizi di inestimabile valore scientifico sia sulla complessa tecnica costruttiva e materiali usati, sia sulla frequentazione e uso del sito. Sono in sintesi i risultati della seconda campagna di scavi archeologici organizzata e svolta a Mereto di Tomba (Ud) dai ricercatori del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’università di Udine, sul ben noto tumulo funerario del luogo. «I risultati raggiunti ““ afferma la coordinatrice dei lavori, Paola Càssola Guida ““ giustificano la programmazione di una terza campagna di scavo nel 2008, finalizzata innanzitutto alla ricerca della sepoltura primaria», ossia quella del personaggio per il quale il tumulo fu innalzato, «da ritenersi senza dubbio ““ dice la direttrice dei lavori, Elisabetta Borgna – un importante membro della comunità stanziata nella zona».

UD – Fondazione Aquileja e scavi universitari: il punto della situazione

25 Agosto, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Epoca Romana Leggi Nuovi Ritrovamenti Scavi

Aquileia (UD) – Riassumiamo le vicende della “Fondazione Aquileja” e i nuovi ritrovamenti: (25-08-2006) Legge regionale nº 18 del 25-08-2006 (Regione Friuli – Venezia Giulia) _ARTICOLO 1 (Finalita" e ambito di intervento) La Regione riconosce nella citta" di Aquileia un patrimonio culturale fondamentale per l’identita" del Friuli Venezia Giulia e una risorsa determinante per lo sviluppo economico del piu" vasto ambito territoriale di cui essa e" parte e ne promuove la valorizzazione, sulla base di un’intesa programmatica con i competenti organi dello Stato, sostenendo l’iniziativa coordinata delle amministrazioni pubbliche di livello statale, regionale e locale per la realizzazione di un parco archeologico vivo integrato nel tessuto sociale e urbanistico aquileiese e inserito nel circuito dei musei e dei siti di interesse storico archeologico di rilievo nazionale.

Scoperta la più antica impronta umana in Egitto

22 Agosto, 2007
Categorie:  Curiosità Estero Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi

IL CAIRO – Scoperta nel deserto occidentale quella che gli archeologi egiziani ritengono possa essere la piu’ antica orma umana della storia. Lo ha annunciato oggi il capo delle Antichita’ egiziane, Zahi Hawass. ”Questa orma potrebbe risalire a circa due milioni di anni fa” ha detto alla Reuters Hawass, segretario generale del Consiglio superiore per le Antichita’. ”Potrebbe essere – ha aggiunto – la scoperta piu’ importante in Egitto”. Gli archeologi hanno trovato l’orma, impressa nel fango poi diventato roccia, mentre esploravano un sito preistorico nell’oasi di Siwa.

Università di Bologna – Conclusa la campagna scavi a Suasa

19 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Castellone di Suasa (An) – La campagna scavi 2007 nell’area archeologica di Suasa conclusasi lo scorso 13 luglio, è stata dedicata a completare dati e ricerche degli anni successivi in vista di una prossima pubblicazione scientifica a cura della Facoltà di Archeologia dell’Università di Bologna. Le indagini si sono concentrate all’interno dei due principali settori della città romana: il giardino della Domus dei Coiedii ed il Foro. All’interno del giardino della dimora signorile, divenuto in una fase tarda una necropoli, si sono rinvenute alcune sepolture.

VERCELLI – Tracce di affreschi risalenti all’epoca paleocristiana sono affiorate nella cantina di una casa privata di Vercelli, scoperte da due fratelli appassionati di archeologia. A comparire, su uno sfondo bianco, un vaso di fiori, una piantina e una leggenda incompleta che gli esperti hanno definito come "decorazione pittorica appartenente al terzo stile, di epoca tardo romana, con forti influenze paleocristiane". Affreschi simili sono presenti a Pompei e, a Roma, nelle catacombe di Domitilla e nella Domus aurea di Nerone. Al momento e’ la piu’ antica testimonianza pittorica di una forte presenza cristiana a Vercelli. (Agr) Fonte: http://www.corriere.it/ulti...
VERCELLI – Tracce di affreschi risalenti all’epoca paleocristiana sono affiorate nella cantina di una casa privata di Vercelli, scoperte da due fratelli appassionati di archeologia. A comparire, su uno sfondo bianco, un vaso di fiori, una piantina e una leggenda incompleta che gli esperti hanno definito come "decorazione pittorica appartenente al terzo stile, di epoca tardo romana, con forti influenze paleocristiane". Affreschi simili sono presenti a Pompei e, a Roma, nelle catacombe di Domitilla e nella Domus aurea di Nerone. Al momento e’ la piu’ antica testimonianza pittorica di una forte presenza cristiana a Vercelli. (Agr) Fonte: http://www.corriere.it/ulti...

Scoperti affreschi paleocristiani a Vercelli (VC)

18 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Storia Cristiana

VERCELLI – Tracce di affreschi risalenti all’epoca paleocristiana sono affiorate nella cantina di un’abitazione privata di Vercelli, scoperte da due fratelli appassionati di archeologia. A comparire, su uno sfondo bianco, un vaso di fiori, una piantina e una legenda incompleta che gli esperti hanno definito come ”decorazione pittorica appartenente al terzo stile, di epoca tardo romana, con forti influenze paleocristiane”. Affreschi simili sono presenti a Pompei e, a Roma, nelle catacombe di Domitilla e nella Domus aurea di Nerone.

Previsto parco archeologico per il Sant’anna

17 Agosto, 2007
Categorie:  Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

La società Infrastrutture Lombarde, la spa che si occupa dell’iter del nuovo ospedale comasco, ha assicurato di essere pronta a realizzare un sito archeologico accessibile a tutti nelle vicinanze del Sant’Anna bis. Sarà insomma un parco archeologico in piena regola, la cui realizzazione procederà di pari passo con la costruzione del nuovo nosocomio lariano. Le caratteristiche del parco, ovviamente, sono ancora da precisare, dato che gli studiosi della Soprintendenza lombarda per i Beni Archeologici sono tuttora al lavoro per definire con esattezza l’entità della scoperta.

Scoperta tomba etrusco-romana a Civitella Paganico (GR)

14 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Etruschi Nuovi Ritrovamenti Scavi

(AGI) – Grosseto, 11 ago. – E’ senza dubbio uno dei ritrovamenti archeologici piu’ importanti che sono stati effettuati negli ultimi anni, non solo nel comune di Civitella Paganico, in provincia di Grosseto. Si tratta di una tomba risalente al periodo etrusco-romano, stando almeno alle prime informazioni raccolte, tra le piu’ grandi ritrovate sul territorio. Le operazioni di scavo, iniziate proprio una settimana fa, stanno portando alla luce 13 sepolture, delle quali 3 urne cinerarie e 10 ossari con coperchio a ciotola.

Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.
Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.

Trovato ritratto di Adriano in Turchia

13 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi

Enorme e ben scolpita. Una statua di marmo dell’imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine della antica città greco-romana di Sagalassos nella Turchia centro-meridionale dagli esperti dell’Università cattolica di Leuven (Belgio). Secondo Marc Waelkens, capo della spedizione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di “uno dei più bei ritratti dell’imperatore” che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nelle prossime settimane.

Campagna di scavo a Orvieto

10 Agosto, 2007
Categorie:  Etruschi Nuovi Ritrovamenti Protostoria Scavi

E’ in corso a Orvieto fino al 31 agosto, sotto la direzione della dott.ssa Simonetta Stopponi, l’8^ campagna di scavo del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata. Le ricerche archeologiche allo scavo di Campo della Fiera hanno portato alla luce nuove e importanti evidenze: una strada lastricata di V sec. a.C., pregevoli frammenti di ceramica greca, una mano di statua marmorea, matrici per la fabbricazione di terrecotte architettoniche e numerose monete.


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