Musei

Vino ed olio Etrusco al Museo Archeologico di Artimino (PO)

28 Novembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Musei
Tags:  Aggiungi nuovo tag   Artimino   toscana  

In occasione dell’annuale Fiera di Carmignano, il Museo di Artimino (PO) segnala due interessanti appuntamenti legati alle produzioni più famose e apprezzate del territorio: il vino e l’olio extra-vergine di oliva. Nello scenario del museo sarà possibile partecipare ad un percorso sull’arte del vino con prove di miscelatura e di degustazione di vino etrusco, mentre ai più piccoli sarà dedicato il laboratorio didattico sulla storia dell’olio con la possibilità di costruire una lucerna etrusca ad olio.

Continuano gli appuntamenti della seconda fine settimana del mese con la manifestazione "Casale città aperta: apertura di chiese e monumenti cittadini" in concomitanza con il mercatino dell'antiquariato, organizzato dall'Assessorato per la Cultura del Comune "" Museo Civico. Sabato 11 e domenica 12 ottobre apriranno alcuni dei più importanti monumenti cittadini: S. Caterina, Torre Civica, Cattedrale di S. Evasio e Tesoro del Duomo, San Domenico, Oratorio del Gesù, San Paolo, Palazzo San Giorgio. Continua anche la manifestazione Castelli Aperti, organizzata in collaborazione con la società consortile Langhe Monferrato Roero. Domenica 12 ottobre saranno aperti e visitabili con accompagnamento guide: CORTILE DI PALAZZO ANNA D'ALENCON, PALAZZO MUNICIPALE, TORRE CIVICA e EX CONVENTO SANTA CROCE, tutti con orario: 10.00-12.00 / 15.00-17.30. L'ingresso è gratuito in tutti i monumenti, tranne l'ex convento Santa Croce (Museo Civico). Sempre domenica, come di solito, appuntamento alle 15 al Chiosco Informationi Turistiche in piazza Castello, per la visita itinerante gratuita ai principali monumenti cittadini, cura dei volontari dell'Associazione "Orizzonte Casale".
Continuano gli appuntamenti della seconda fine settimana del mese con la manifestazione "Casale città aperta: apertura di chiese e monumenti cittadini" in concomitanza con il mercatino dell'antiquariato, organizzato dall'Assessorato per la Cultura del Comune "" Museo Civico. Sabato 11 e domenica 12 ottobre apriranno alcuni dei più importanti monumenti cittadini: S. Caterina, Torre Civica, Cattedrale di S. Evasio e Tesoro del Duomo, San Domenico, Oratorio del Gesù, San Paolo, Palazzo San Giorgio. Continua anche la manifestazione Castelli Aperti, organizzata in collaborazione con la società consortile Langhe Monferrato Roero. Domenica 12 ottobre saranno aperti e visitabili con accompagnamento guide: CORTILE DI PALAZZO ANNA D'ALENCON, PALAZZO MUNICIPALE, TORRE CIVICA e EX CONVENTO SANTA CROCE, tutti con orario: 10.00-12.00 / 15.00-17.30. L'ingresso è gratuito in tutti i monumenti, tranne l'ex convento Santa Croce (Museo Civico). Sempre domenica, come di solito, appuntamento alle 15 al Chiosco Informationi Turistiche in piazza Castello, per la visita itinerante gratuita ai principali monumenti cittadini, cura dei volontari dell'Associazione "Orizzonte Casale".

Casale Monferrato – Un week-end all’insegna della cultura

7 Ottobre, 2008
Categorie:  Musei Visite
Tags:  Casale Monferrato   Castelli Aperti   Duomo  

Continuano gli appuntamenti del secondo fine settimana del mese con la manifestazione “Casale città aperta: apertura chiese e monumenti cittadini” in concomitanza con il mercatino dell’antiquariato, organizzata dall’Assessorato per la Cultura del Comune ““ Museo Civico. Sabato 11 e domenica 12 ottobre verranno aperti alcuni fra i più importanti monumenti cittadini: S. Caterina, Torre Civica, Cattedrale di S. Evasio e Tesoro del Duomo, San Domenico, Oratorio del Gesù, San Paolo, Palazzo San Giorgio.

Giornate europee del Patrimonio: 27 e 28 settembre 2008 “Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia”

19 Settembre, 2008
Categorie:  Mostre Musei Visite
Tags:  giornate europee del patrimonio  

Un viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, troppo spesso poco conosciuto ed apprezzato dal grande pubblico. Il 27 e 28 settembre l’Italia partecipa alle ‘Giornate europee del Patrimonio‘, dedicate quest’anno a ‘Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia‘. L’iniziativa prevede l**‘ingresso gratuito in oltre mille siti** del ministero per i Beni e le Attività Culturali, tra musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti, biblioteche, archivi statali, ma anche castelli, chiese e palazzi storici, senza contare i parchi e i percorsi naturalistici.

Il percorso esposto all'interno del Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchiano, dal paleolitico alla fine dell'età del ferro. L'attuale installazione aggiornata a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero "datato" e in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini in color sono per lo più sbiadite e anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria! La sezione preistorica documenta ampiamente le fasi paleolitica (salle 1, 2,3), neolitica (salle 4, 5, 6) e inchilitica (salle 7), i numerosi reperti esposti testimoniano l'attività venatoria, agricola, tessile, carpenteria, la lavorazione di selce, legno, osso, corno e argilla. All'età del bronze sono dedicati le grandi sale 8 e 9, qui è possibile osservare gli splendidi cordi Protovillanoviani.
Il percorso esposto all'interno del Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchiano, dal paleolitico alla fine dell'età del ferro. L'attuale installazione aggiornata a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero "datato" e in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini in color sono per lo più sbiadite e anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria! La sezione preistorica documenta ampiamente le fasi paleolitica (salle 1, 2,3), neolitica (salle 4, 5, 6) e inchilitica (salle 7), i numerosi reperti esposti testimoniano l'attività venatoria, agricola, tessile, carpenteria, la lavorazione di selce, legno, osso, corno e argilla. All'età del bronze sono dedicati le grandi sale 8 e 9, qui è possibile osservare gli splendidi cordi Protovillanoviani.

Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona

9 Settembre, 2008
Categorie:  Italici Musei Protostoria
Tags:  Museo Ancona   Museo Archeologico   Ancona   marche  

Il percorso espositivo allestito all’interno dello storico Palazzo Ferretti (XVI sec. d.C.), documenta la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano, dal paleolitico alla fine dell’età del ferro. L’attuale allestimento aggiornato a più riprese (1988, 1991, 1995, 1996) è davvero “datato” ed in parte NON fruibile, molti cartelli retroilluminati sono spenti e risultano illeggibili, le immagini a colori sono per lo più sbiadite ed anche le didascalie lasciano molto a desiderare, ma la qualità e la quantità dei reperti esposti è straordinaria!

Archeologia per tutti al Museo di Artimino

21 Agosto, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Etruschi Musei
Tags:  Museo di Artimino   necropoli di Montefortini   Tombe di Prato Rosello  

Archeologia per tutti al Museo di**** Artimino (Carmignano, PO) Tanti nuovi appuntamenti in programma da agosto ad ottobre Il Museo si apre al pubblico con una ricca offerta di iniziative per avvicinare piccoli e grandi alle eccellenze storico-artistiche ed enogastronomiche del territorio. Le proposte per vivere il patrimonio culturale come una esperienza emozionante variano dai laboratori per bambini e adulti, dove il divertimento diventa una forma di conoscenza partecipata, alle visite didattiche sui temi cari alla terra di Carmignano: necropoli nascoste tra magnifiche colline, il medioevo degli artigiani ceramisti, l’arte del vino e della buona tavola.

Sicilia, musei aperti di notte fino al 13 settembre. Ingresso 1 euro per i residenti.

7 Agosto, 2008
Categorie:  Curiosità Musei
Tags:  sicilia  

Musei aperti anche di notte in Sicilia a partire dal 7 agosto e fino al 13 settembre prossimo. I visitatori potranno ammirare i reperti archeologici dalle ore 20 alle 24 nei giorni di giovedì, venerdì e sabato. Ad aderire alla manifestazione per la provincia di Agrigento sono stati il Museo archeologico di Agrigento e di Licata. In provincia di Palermo i siti interessati sono il Castello della Zisa, il chiostro di Monreale, la Necropoli Punica, il Convento della Magione, l’Antiquarium di Himera e l’Antiquarium di Solunto.

La statua di Livia Drusilla, moglie di Augusto e madre di Tiberio, rinvenuta nella Villa dei Misteri a circa 800 metri nord-ovest di Pompei, presenta i tratti di una casta matrona avvolta in un ampio manto che ricopre anche il capo. Per motivi di sicurezza, non potrà più fare ritorno in quella che alcuni hanno immaginato fosse davvero la casa dell'imperatrice, ma almeno la statua di Livia potrà essere ammirata nell'Antiquarium di Boscoreale fino alla primavera del 2009, per iniziativa della Soprintendenza Archeologica Speciale di Napoli e Pompei. Sebbene il proprietario della Villa dei Misteri di Pompei sia sconosciuto, alcuni manufatti artistici hanno, nel tempo, fornito indizi allettanti su chi abitasse la dimora romana; tra questi, precisamente, la statua di Livia, che ha portato alcuni storici a indicare in lei la vera proprietaria. La statua marmorea dell'imperatrice è molto nota agli studiosi: presenta i tratti di una casta matrona avvolta in un ampio manto che ricopre anche il capo, e notevoli le tracce dell'antica policromia che furono notate al momento del processo e di cui sono visibili e molto evidenti ancora quelle sulla chioma.
La statua di Livia Drusilla, moglie di Augusto e madre di Tiberio, rinvenuta nella Villa dei Misteri a circa 800 metri nord-ovest di Pompei, presenta i tratti di una casta matrona avvolta in un ampio manto che ricopre anche il capo. Per motivi di sicurezza, non potrà più fare ritorno in quella che alcuni hanno immaginato fosse davvero la casa dell'imperatrice, ma almeno la statua di Livia potrà essere ammirata nell'Antiquarium di Boscoreale fino alla primavera del 2009, per iniziativa della Soprintendenza Archeologica Speciale di Napoli e Pompei. Sebbene il proprietario della Villa dei Misteri di Pompei sia sconosciuto, alcuni manufatti artistici hanno, nel tempo, fornito indizi allettanti su chi abitasse la dimora romana; tra questi, precisamente, la statua di Livia, che ha portato alcuni storici a indicare in lei la vera proprietaria. La statua marmorea dell'imperatrice è molto nota agli studiosi: presenta i tratti di una casta matrona avvolta in un ampio manto che ricopre anche il capo, e notevoli le tracce dell'antica policromia che furono notate al momento del processo e di cui sono visibili e molto evidenti ancora quelle sulla chioma.

La statua di Livia in esposizione all’Antiquarium di Boscoreale fino al 2009

6 Agosto, 2008
Categorie:  Epoca Romana Musei

La statua di Livia Drusilla, moglie di Augusto e madre di Tiberio, rinvenuta nella Villa dei Misteri a circa 800 metri a nord-ovest di Pompei, presenta i tratti di una casta matrona avvolta in un ampio mantello che le ricopre anche il capo. Per motivi di sicurezza, non potrà fare più ritorno in quella che alcuni hanno ipotizzato fosse davvero la casa dell’imperatrice, ma almeno la statua di Livia potrà essere ammirata nell’Antiquarium di Boscoreale fino alla primavera del 2009, per iniziativa della Soprintendenza Archeologica Speciale di Napoli e Pompei.

La lupa e la sfinge – Mostra a Castel Sant’Angelo

21 Luglio, 2008
Categorie:  Egizi Epoca Romana Mostre Musei
Tags:  Castel Sant'angelo   Egitto   roma  

Al Museo di Castel Sant’Angelo (Roma) è in corso la mostra La Lupa e la Sfinge dove, con oltre 50 sculture, testi e pitture, si cerca di approfondire il tema del rapporto tra Roma e l’Egitto. Un’influenza, quella egizia, riscontrabile in ogni luogo della Città Eterna; sul Campidoglio il “Tevere” e il “Nilo” uniscono nel mito le due lontane sponde, come nei versi di un poeta dell’Arcadia, e i leoni egizi accolgono i visitatori alla base della lunga scalinata, mentre nel rione Campo Marzio, dove ora sorgono i palazzi del Governo, il sottosuolo è disseminato di reperti del tempio di Iside e poco più in là, verso le pendici del Quirinale, si trova il Serapeo.

Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.
Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.

Le Notti dell’Archeologia 2008 – La Romanizzazione dell’Etruria

3 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Mostre Musei Visite
Tags:  notti dell'archeologia   toscana  

Le Notti dell’Archeologia, ormai alla loro ottava edizione, si terranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai consueto evento estivo la Toscana mette in mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest’anno attorno al tema della “Romanizzazione dell’Etruria“. Una grande festa dell’archeologia con aperture notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche ed una rassegna internazionale di cinema archeologico.

I Musei della Provincia di Reggio Emilia vanno in rete. Un nuovo portale, con qualche pecca, per 19 musei.

25 Giugno, 2008
Categorie:  Curiosità Musei Nuove Tecnologie
Tags:  portale   Reggio Emilia  

(ANSA) Reggio Emilia – **Diciannove musei **descritti nel dettaglio per tipo di collezione, pezzi di prestigio ospitati, mostre in programma, uniti in uno stesso portale. Il sito Internet http://musei.provincia.re.it, attivo da qualche giorno, racchiude informazioni e immagini sui principali musei della provincia di Reggio Emilia gestiti da enti pubblici. Ultimo arrivato, nel giugno del 2007, il Museo Archeologico di Brescello. Realizzato grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna e con fondi della Provincia di Reggio, il portale e’ curato per la parte informatica dalla societa’ Aicod di Parma, i testi dal servizio cultura della Provincia.


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