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Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell'antica Bologna etrusca.
Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell'antica Bologna etrusca.

Riapre la Sala Etrusca "Ripostiglio di San Francesco" al Museo Archeologico di Bologna

7 Febbraio, 2024
Categorie:  Etruschi Musei Mostre
Tags:  bologna   museo archeologico  

Riceviamo dal Museo Archeologico e condividiamo con piacere: Bologna, 7 febbraio 2024 - Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di annunciare la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb, una delle sale della Sezione etrusca più amate dal pubblico e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche economiche e sociali dell’antica Bologna etrusca. La presentazione con visita in anteprima per la stampa si svolgerà giovedì 8 febbraio 2024, alle ore 12.

Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergia tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 "" 10.30 PRESENTazione DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L'ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.00 "" 13.00 WORKSHOP ARCHEOVIRTUAL "L'ARCHEOLOGIA VIRTUALE TRA STUDIO E PROMOtione DEL TERRITORIO" in collaborazione con CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali introduce Paolo Mauriello Direttore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali intervengono Il patrimonio digitale. Una prospettiva europea da DigitalHeritage2015 Sofia Pescarin Ricercatore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali Nuove tecnologie e Archeologia.
Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergia tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 "" 10.30 PRESENTazione DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L'ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.00 "" 13.00 WORKSHOP ARCHEOVIRTUAL "L'ARCHEOLOGIA VIRTUALE TRA STUDIO E PROMOtione DEL TERRITORIO" in collaborazione con CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali introduce Paolo Mauriello Direttore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali intervengono Il patrimonio digitale. Una prospettiva europea da DigitalHeritage2015 Sofia Pescarin Ricercatore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali Nuove tecnologie e Archeologia.

BMTA2015: Programma del Weekend, tra viaggi, ricerca, preistoria e nuove start-up

30 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Curiosità Epoca Romana Eventi Lavoro Musei Nuove Tecnologie Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi Visite
Tags:  bmta   Borsa del Turismo Archeologico   Lavoro   Preistoria   start-up  

Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergie tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 ““ 10.30 PRESENTAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L’ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.

Anche quest'anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l'intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, e argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi Italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 11.00 CONFERenza DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno coordina Ugo Picarelli Direttore della Borsa interviene Antonia Pasqua Recchia Direttore Generale MiBACT conclude Vincenzo De Luca Presidente della Giunta Regionale della Campania Basilica PaleoChristiana ore 11.00 "" 12.
Anche quest'anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l'intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, e argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi Italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 11.00 CONFERenza DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno coordina Ugo Picarelli Direttore della Borsa interviene Antonia Pasqua Recchia Direttore Generale MiBACT conclude Vincenzo De Luca Presidente della Giunta Regionale della Campania Basilica PaleoChristiana ore 11.00 "" 12.

Borsa mediterranea del turismo archeologico: programma della prima giornata, 29 ottobre 2015

28 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Musei
Tags:  bmta   Borsa del Turismo Archeologico  

Anche quest’anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l’intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, ed argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica Paleocristiana ore 9.30 ““ 11.00 CONFERENZA DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno

L'inaugurazione è stata data il 25 ottobre in concomitanza con "D'ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore del medievale edificio che fu la prima sede del Comune e poi accolse il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica sarà di nuovo presentata ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di reception e una nuova aula didattica attrezzata per attività con le scuole. Il riallestimento dell'Antiquarium è un progetto del Comune di Fossato di Vico, realizzato da Sistema Museo con il contributo della Regione Umbria. La collezione archeologica si sviluppa in due sale: la prima introduce la storia del territorio con l'aiuto di antiche carte geografiche, mappe e vedute (dal XVI al XIX secolo), una selezione di oggetti dall'età romana alla moderna e due frammenti di un codice dantesco risalente al XIV secolo.
L'inaugurazione è stata data il 25 ottobre in concomitanza con "D'ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore del medievale edificio che fu la prima sede del Comune e poi accolse il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica sarà di nuovo presentata ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di reception e una nuova aula didattica attrezzata per attività con le scuole. Il riallestimento dell'Antiquarium è un progetto del Comune di Fossato di Vico, realizzato da Sistema Museo con il contributo della Regione Umbria. La collezione archeologica si sviluppa in due sale: la prima introduce la storia del territorio con l'aiuto di antiche carte geografiche, mappe e vedute (dal XVI al XIX secolo), una selezione di oggetti dall'età romana alla moderna e due frammenti di un codice dantesco risalente al XIV secolo.

Riapertura dell'Antiquarium Comunale di Fossato Di Vico (Pg)

25 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre Musei Visite

L’inaugurazione si è tenuta domenica 25 ottobre in concomitanza con “D’ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦”. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore dell’edificio medievale che fu la prima sede del Comune e accolse poi il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica si offrirà di nuovo ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di accoglienza e una nuova aula didattica attrezzata per le attività con le scuole.

Famu, Famiglie al museo, quest'anno alla sua terza edizione, nasce dall'esperienza del portal internet www.kidsarttourism.com, vetrina delle proposte legate alla didattica musuale e alla conoscenza dei beni culturali che strutture musuali o associazioni private propongono alle famiglie con bambini. In un momento storico in cui la cultura in Italia si soffre particolarmente, esistono nel contesto italiano moltissime realta' che stanno portando avanti un programma di offre culturale per famiglie con bambini di altissimo livello; sull'esempio degli altri paesi europei, molti dei quali all'avanguardia in questo settore, i Musei si stanno organizzando per rendere accessibili alle famiglie, 'family friendly' le loro proposte. Alcuni Musei hanno dei servizi educativi leader nel settore, offrendo delle proposte invidiabili dai più importanti Musei del Mondo. Altri Musei hanno iniziato solo da pochi anni ma con un team di personale qualificato e competente che compensa spesso con l'entusiasmo la mancanza di fondi, piuttosto comune in questo momento. Nei Musei minori, spesso sono gruppi di volontari che si occupano di valorizzare i beni conservati anche con proposte dedicate a un giovane pubblico. "Genitori, dovete portare i Bambini al Museo; Musei dovete essere accoglienti con le Famiglie e farvi conoscere anche dal giovane pubblico.
Famu, Famiglie al museo, quest'anno alla sua terza edizione, nasce dall'esperienza del portal internet www.kidsarttourism.com, vetrina delle proposte legate alla didattica musuale e alla conoscenza dei beni culturali che strutture musuali o associazioni private propongono alle famiglie con bambini. In un momento storico in cui la cultura in Italia si soffre particolarmente, esistono nel contesto italiano moltissime realta' che stanno portando avanti un programma di offre culturale per famiglie con bambini di altissimo livello; sull'esempio degli altri paesi europei, molti dei quali all'avanguardia in questo settore, i Musei si stanno organizzando per rendere accessibili alle famiglie, 'family friendly' le loro proposte. Alcuni Musei hanno dei servizi educativi leader nel settore, offrendo delle proposte invidiabili dai più importanti Musei del Mondo. Altri Musei hanno iniziato solo da pochi anni ma con un team di personale qualificato e competente che compensa spesso con l'entusiasmo la mancanza di fondi, piuttosto comune in questo momento. Nei Musei minori, spesso sono gruppi di volontari che si occupano di valorizzare i beni conservati anche con proposte dedicate a un giovane pubblico. "Genitori, dovete portare i Bambini al Museo; Musei dovete essere accoglienti con le Famiglie e farvi conoscere anche dal giovane pubblico.

Domenica 4 ottobre ricca di eventi: Famu e musei gratis!

3 Ottobre, 2015
Categorie:  Eventi Mostre Musei Visite

Famu, Famiglie al museo, quest’anno alla sua terza edizione, nasce dall’esperienza del portale internet www.kidsarttourism.com, vetrina delle proposte legate alla didattica museale e alla conoscenza dei beni culturali che strutture museali o associazioni private propongono alle famiglie con bambini. In un momento storico in cui la cultura in Italia soffre particolarmente, esistono nel contesto italiano moltissime realta’ che stanno portando avanti un programma di offerta culturale per le famiglie con bambini di altissimo livello; sull’esempio degli altri paesi europei, molti dei quali all’avanguardia in questo settore, i Musei si stanno organizzando per rendere accessibile alle famiglie, ‘family friendly’ le loro proposte.

Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.
Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.

Symbola "“ il potere dei simboli nell'antichità

23 Agosto, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Mostre Musei

Ottobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di qualsiasi origine e materiale, un animale o una persona alla quale si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Lo scopo di tale mostra, pensata e organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambiti di produzione e fruizione.

Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.
Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.

Petizione: Ischia, non vendete quel museo

27 Luglio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Musei

di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l’Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. Nella località di San Montano, in comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni “40 del XX secolo si sono svolti scavi archeologici, diretti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e

Il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc, c'è l'inaugurazione della mostra "Ma Ötzi, che lingua parlava?". La mostra racconta la storia della lingua e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai nostri giorni. Da quando"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande sono alla base della mostra che sarà inaugurata il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc della Val Senales. "Ma Ötzi, che lingua parlava?" si occupa della genesi e dell'evoluzione della lingua parlata e scritta, focalizzando soprattutto sulle lingue della regione alpina e i tempi di Ötzi. La mostra è stata realizzata da un gruppo di persone con il capo Simona Marchesini, archeologica e linguista di Verona, e Johanna Niederkofler, Direttrice dell'archeoParc. La dott.ssa Niederkofler spiega come è nata l'idea della mostra: "Spesso io e il mio team siamo chiamati dai visitatori a confrontarci sulla domanda se Ötzi parlava e quale fosse la sua lingua." La dott.
Il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc, c'è l'inaugurazione della mostra "Ma Ötzi, che lingua parlava?". La mostra racconta la storia della lingua e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai nostri giorni. Da quando"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande sono alla base della mostra che sarà inaugurata il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc della Val Senales. "Ma Ötzi, che lingua parlava?" si occupa della genesi e dell'evoluzione della lingua parlata e scritta, focalizzando soprattutto sulle lingue della regione alpina e i tempi di Ötzi. La mostra è stata realizzata da un gruppo di persone con il capo Simona Marchesini, archeologica e linguista di Verona, e Johanna Niederkofler, Direttrice dell'archeoParc. La dott.ssa Niederkofler spiega come è nata l'idea della mostra: "Spesso io e il mio team siamo chiamati dai visitatori a confrontarci sulla domanda se Ötzi parlava e quale fosse la sua lingua." La dott.

Ma Ötzi, che lingua parlava? "‹Una mostra sulla storia della lingua all'archeoParc della Val Senales

19 Giugno, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Evoluzione Mostre Musei Preistoria Visite

Domenica 21 giugno alle ore 10:00 all’archeoParc ha luogo l’inaugurazione della mostra “Ma Ötzi, che lingua parlava?”. La mostra racconta la storia del linguaggio e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai giorni nostri. Da quand"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande stanno alla base della mostra che verrà inaugurata domenica 21 giugno alle ore 10:00 all’archeoParc della Val Senales.

Il volto di una piazza. Indagini archeologici per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.
Il volto di una piazza. Indagini archeologici per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.

Archeologia urbana: le indagini in piazza Sant’Ambrogio a Milano

10 Giugno, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre Musei Visite

Indagini archeologiche per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.

Sabbath 6 giugno alle 16.30, al Museo Civico di Trevignano Romano (nella piazza del Comune), parte la seconda tappa della Mostra itinerante sulle città sommerse del Lago di Bracciano. Questa volta, dopo la prima tappa lo scorso anno a Oriolo, il percorso si snoderà nelle vendite della collezione archeologica etrusca del Museo trevignanese e sarà arricchito da una selezione dei reperti emersi dagli scavi di una delle dimore romane finite sott'acqua (restaurati e presentati per la prima volta). Originale: http://www.lagone.
Sabbath 6 giugno alle 16.30, al Museo Civico di Trevignano Romano (nella piazza del Comune), parte la seconda tappa della Mostra itinerante sulle città sommerse del Lago di Bracciano. Questa volta, dopo la prima tappa lo scorso anno a Oriolo, il percorso si snoderà nelle vendite della collezione archeologica etrusca del Museo trevignanese e sarà arricchito da una selezione dei reperti emersi dagli scavi di una delle dimore romane finite sott'acqua (restaurati e presentati per la prima volta). Originale: http://www.lagone.

Mostra sulle ville sommerse del Lago di Bracciano

25 Maggio, 2015
Categorie:  Mostre Musei

Sabato 6 giugno alle 16.30, presso il Museo Civico di Trevignano Romano (nella piazza del Comune), parte la seconda tappa della Mostra itinerante sulle ville sommerse del Lago di Bracciano. Questa volta, dopo la prima tappa lo scorso anno ad Oriolo, il percorso si snoderà nelle sale della collezione archeologica etrusca del Museo trevignanese e sarà arricchito da una selezione dei reperti emersi dagli scavi di una delle dimore romane finite sott'acqua (restaurati e presentati per la prima volta).


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