Mostre

Fino al 26 aprile al Vittoriano “I Sabini popolo d’Italia. Dalla storia al mito”

20 Marzo, 2009
Categorie:  Epoca Romana Generale Italici Mostre Visite
Tags:  archeologia   mito   mostra   roma   sabine   vittoriano  

Il ‘Ratto delle Sabine’ diventa il fulcro della mostra “I Sabini popolo d’Italia, dalla storia al mito” ospitata al Vittoriano di Roma dal 20 marzo fino al 26 aprile con ingresso gratuito. Oltre 120 opere esposte tra reperti archeologici, antiche carte geografiche, codici, manoscritti, miniature, disegni, oli su tela e sculture che indagano per la prima volta il celeberrimo episodio del ratto delle Sabine nell’arte, dall’epoca dei Romani, attraverso il Medioevo, il Rinascimento, il Barocco, il Neoclassicismo fino alle testimonianze dell’arte contemporanea.

Egitto nascosto. Collezione e collezionisti dai musei piemontesi

16 Marzo, 2009
Categorie:  Egizi Mostre
Tags:  Piemonte   San Secondo di Pinerolo  

Dopo il successo della mostra Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio, si rinnova la collaborazione tra Fondazione Cosso, Fondazione Palazzo Bricherasio e Provincia di Torino con l’appuntamento espositivo “Egitto nascosto. Collezioni e collezionisti dai musei piemontesi“, dal 21 marzo al 5 luglio 2009, nelle sale del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, sede espositiva della Fondazione Cosso. La mostra presenta al pubblico un’ampia selezione di reperti provenienti da 19 musei del territorio piemontese, che conservano collezioni egizie formatesi grazie all’attività di celebri collezionisti, appassionati viaggiatori, grandi studiosi, lungimiranti scienziati o anonimi mercanti e missionari.

MILANO "“ ANIMA DELL'ACQUA. Da Talete a Caravaggio, da Segantini a Bill Viola

8 Marzo, 2009
Categorie:  Mostre
Tags:  Milano   Palazzo Reale  

A Palazzo Reale, a Milano, è in mostra l’acqua. Non tanto come elemento naturale, ma come essenza antica, vista più da un punto di vista filosofico e religioso che non fisico. Ci si chiede se l’acqua abbia un’anima, e si risponde mostrando il significato più profondo che essa assume presso le più antiche civiltà, via via verso i Greci, i Romani, la società cristiana e medievale… il tutto attraverso un percorso archeologico e artistico che riunisce opere di pregio della storia dell’arte antica, medievale e moderna.

Weekend egittologico a Torino con visita alle mostre “Akhenaton faraone del sole” e “Egitto, Tesori Sommersi” (partenza da Trieste)

24 Febbraio, 2009
Categorie:  Egizi Mostre Visite
Tags:  torino   trieste  

E’ previsto per il fine settimana del 28/29 marzo 2009 una gita, con partenza da Trieste, a Torino per visitare la mostra “Akhenaton faraone del sole” curata dal Dott. Tiradritti, esposta a Palazzo Bricherasio ed “Egitto, Tesori Sommersi” curata da Frankh Goddio presso la** Reggia di Venaria**. Per ulteriori informazioni sui dettagli del programma potete rivolgervi a me scrivendomi qui: ciprimas@gmail.com Stefy Info: > Egitto. Tesori sommersi si terrà alla Venaria Reale dal 7 febbraio al 31 maggio 2009: è l’unica tappa italiana della mostra internazionale che espone oltre 500 reperti archeologici provenienti da Alessandria, Heracleion e Canopo, antichissime città della zona del Delta del Nilo che nei primi secoli dell’era cristiana sprofondarono sei metri sotto il livello del Mediterraneo.

“Mummie, sogno di vita eterna”, 60 mummie in mostra a Bolzano e ciclo di eventi sull’uomo del Similaun

23 Febbraio, 2009
Categorie:  Conferenze Mostre Musei Preistoria Visite
Tags:  bolzano   Congresso   mostra   mummie   otzi   similaun  

Bolzano diventera" il centro di un ciclo di eventi che prendera" il via il 3 marzo prossimo, dedicati alla mummia piu" famosa del mondo, scoperta il 19 settembre 1991 sul ghiacciaio del Similaun, nelle alte quote della Val Senales. Quando riemerse da un sonno glaciale di 5.300 anni, Oetzi pesava 15 chilogrammi, era alto 1,60 m. Accanto a lui si trovarono resti delle sue scarpe, del mantello, della faretra, dei suoi calzoni e di un ascia.

Dopo il grande successo rischioso al Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo e al Hong Kong Museum of Art, arriva a Ravenna – unica tappa italiana – la mostra "Otium Ludens" "Stabiae, cuore dell'Impero Romano". La mostra, organizzata da RavennAntica, dal Comune e dalla Soprintendenza archeologica dell'Emilia-Romagna, è curata dal prof. Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente Archeologo di Napoli e Pompei, dalle dott.sse Giovanna Bonifacio e Annamaria Sodo e organizzata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dalla Fondazione Restoring Ancient Stabiae, con la coordinazione di 2smART. L'esposizione propone 170 straordinari reperti tra affreschi, stucchi ed oggetti, tutti provenienti da 8 maritime città dell'antica Stabiae. Di grande bellezza e suggestione sono, soprattutto, un centinaio di affreschi, alcuni stucchi e oggetti in bronzo recuperati lungo la collina stabiese di Varano, sommersa nel 79 dopo Cristo dalle ceneri del Vesuvio. L'esposizione sarà ospitata nel complesso di S. Nicolò dal 14 marzo al 4 ottobre 2009. Info: http://www.
Dopo il grande successo rischioso al Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo e al Hong Kong Museum of Art, arriva a Ravenna – unica tappa italiana – la mostra "Otium Ludens" "Stabiae, cuore dell'Impero Romano". La mostra, organizzata da RavennAntica, dal Comune e dalla Soprintendenza archeologica dell'Emilia-Romagna, è curata dal prof. Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente Archeologo di Napoli e Pompei, dalle dott.sse Giovanna Bonifacio e Annamaria Sodo e organizzata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dalla Fondazione Restoring Ancient Stabiae, con la coordinazione di 2smART. L'esposizione propone 170 straordinari reperti tra affreschi, stucchi ed oggetti, tutti provenienti da 8 maritime città dell'antica Stabiae. Di grande bellezza e suggestione sono, soprattutto, un centinaio di affreschi, alcuni stucchi e oggetti in bronzo recuperati lungo la collina stabiese di Varano, sommersa nel 79 dopo Cristo dalle ceneri del Vesuvio. L'esposizione sarà ospitata nel complesso di S. Nicolò dal 14 marzo al 4 ottobre 2009. Info: http://www.

Tappa italiana di “Otium Ludens”: dal 14 marzo a Ravenna rivive l’antica Stabiae

17 Febbraio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Mostre Visite
Tags:  Eventi   mostra   otium   ravenna   stabiae  

Dopo il grande successo riscosso al Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo e al Hong Kong Museum of Art, arriva a Ravenna – unica tappa italiana – la mostra “Otium Ludens ““ Stabiae, cuore dell’Impero Romano“. La mostra, organizzata da RavennAntica, dal Comune e dalla Soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna, è curata dal prof. Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente Archeologo di Napoli e Pompei , dalle dott.sse Giovanna Bonifacio e Annamaria Sodo e organizzata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dalla Fondazione Restoring Ancient Stabiae, con il coordinamento di 2smART.

Una mostra per Darwin, nel bicentenario della nascita

14 Febbraio, 2009
Categorie:  Mostre Preistoria
Tags:  Darwin   Palazzo delle Esposizioni   roma  

Il 12 febbraio Charles Darwin compie duecento anni! A celebrarlo è innanzitutto un convegno, promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei, intitolato “Il mondo dopo Darwin” e che si terrà l’11 febbraio 2009; dal 12 febbraio, giorno del compleanno del celebre naturalista, si aprirà una mostra a Roma, al Palazzo delle Esposizioni dal titolo, sintetico ed efficace “Darwin 1809-2009“. Si tratta di un’esposizione a 360º sull’opera del naturalista, la cui teoria sull’evoluzione delle specie letteralmente sconvolse l’ambiente accademico e che tuttora suscita polemiche.

Etruschi- Le antiche metropoli del Lazio prorogate fino al 8 marzo 2009 Palazzo delle Esposizioni Roma, via Nazionale 194 La mostra racconta e descrive l'eccellenza della civiltà etrusca del Lazio attraverso l' straordinario sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia, città che, partendo dai più antichi e comuni caratteri, sono andate via differenziando, non solo rispetto alla produzione artistica, ma anche, più in generale, rispetto agli orientamenti culturali e di culto, agli stili di vita, alle prassi commerciali. Ai rapporti tra queste antiche metropoli e Roma è dedicata la seconda parte della mostra, che mette in luce la forte influenza esercitata dalla civiltà etrusca sul mondo romano quanto alle pratiche religiose e symboliche del potere, illustrando continuità ma anche le differenze tra le due culture. I caratteri delle quattro metropoli dell'Etruria meridionale sono resi evidenti nella loro specificità dalla presentazione delle più importanti testimonianze artistiche locali, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta. Veio è la città della coroplastica, la produzione in terracotta destinata a decorate i tetti degli edifici e a realizzare ex-voto scultorei.
Etruschi- Le antiche metropoli del Lazio prorogate fino al 8 marzo 2009 Palazzo delle Esposizioni Roma, via Nazionale 194 La mostra racconta e descrive l'eccellenza della civiltà etrusca del Lazio attraverso l' straordinario sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia, città che, partendo dai più antichi e comuni caratteri, sono andate via differenziando, non solo rispetto alla produzione artistica, ma anche, più in generale, rispetto agli orientamenti culturali e di culto, agli stili di vita, alle prassi commerciali. Ai rapporti tra queste antiche metropoli e Roma è dedicata la seconda parte della mostra, che mette in luce la forte influenza esercitata dalla civiltà etrusca sul mondo romano quanto alle pratiche religiose e symboliche del potere, illustrando continuità ma anche le differenze tra le due culture. I caratteri delle quattro metropoli dell'Etruria meridionale sono resi evidenti nella loro specificità dalla presentazione delle più importanti testimonianze artistiche locali, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta. Veio è la città della coroplastica, la produzione in terracotta destinata a decorate i tetti degli edifici e a realizzare ex-voto scultorei.

“Etruschi – Le antiche metropoli del Lazio” a Roma prorogata fino l’8 marzo

19 Gennaio, 2009
Categorie:  Etruschi Mostre Pubblicazioni
Tags:  catalogo   Palazzo delle Esposizioni   roma  

Palazzo delle Esposizioni Roma, via Nazionale 194 La mostra racconta e descrive l’eccellenza della civiltà etrusca del Lazio attraverso lo straordinario sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia, città che a partire dai più antichi e comuni caratteri, si andarono via via differenziando, non solo rispetto alla produzione artistica, ma anche, più in generale, rispetto agli orientamenti culturali e di culto, agli stili di vita, alle prassi commerciali.

"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.
"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.

Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura – Forlì – 25 gennaio – 21 giugno 2009

12 Dicembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre
Tags:  Canova   Forlì  

Forlì, Musei San Domenico 25 gennaio ““ 21 giugno 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, furono luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l’aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto al San Domenico, a partire dal 25 gennaio 2009.

“Hadrian Empire and Conflict”: in mostra al British Museum la figura dell’imperatore Adriano.

10 Ottobre, 2008
Categorie:  Epoca Romana Estero Mostre
Tags:  Adriano   British Museum   Londra  

Resterà aperta fino al 26 ottobre 2008 la mostra “Hadrian Empire and Conflict”, allestita nella Reading Room del British Museum, Londra. La mostra, il cui biglietto d’ingresso costa 12 sterline, rappresenta l’occasione per conoscere più da vicino l’imperatore che diede l’impronta maggiore all’isola britannica, con l’erezione del famoso Vallo che da lui prende il nome. Essa è altresì l’occasione per vedere le recenti scoperte che hanno Adriano per protagonista, come il rinvenimento di una testa colossale da Salagassos, e per fare il punto della situazione sulla sua vita e le sue opere: questo avviene anche con un continuo confronto-scontro con la visione sicuramente romantica fornitaci dalle “Memorie di Adriano” di Margherite Yourcenar, che ha senza dubbio il merito di aver avvicinato al grande pubblico l’imperatore e di averlo reso un personaggio più letterario che storico, quindi, in certo senso, più familiare.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso