Mostre

Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, fino al’11 Marzo, in esposizione gli undici vasi rientrati dal Museo di Boston, insieme alla bella statua di Vibia Sabina, destinata a Villa Adriana a Tivoli. A seguire la mostra si sposterà al Museo Nazionale di Ferrara, dove le opere resteranno dal dal 16 marzo al 15 aprile 2007. L'itinerario toccherà, infine, dal 20 aprile, il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, dove la manifestazione si concluderà il 20 maggio 2007. Maggiori informazioni e immagini: http://www.archeologia.beniculturali.it/ http://www.beniculturali.
Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, fino al’11 Marzo, in esposizione gli undici vasi rientrati dal Museo di Boston, insieme alla bella statua di Vibia Sabina, destinata a Villa Adriana a Tivoli. A seguire la mostra si sposterà al Museo Nazionale di Ferrara, dove le opere resteranno dal dal 16 marzo al 15 aprile 2007. L'itinerario toccherà, infine, dal 20 aprile, il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, dove la manifestazione si concluderà il 20 maggio 2007. Maggiori informazioni e immagini: http://www.archeologia.beniculturali.it/ http://www.beniculturali.

Mostra itinerante delle opere rientrate dal Museum of Fine Arts di Boston

19 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre

Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, fino al’11 Marzo, in esposizione gli undici vasi rientrati dal Museo di Boston, insieme alla bella statua di Vibia Sabina, destinata a Villa Adriana a Tivoli. A seguire la mostra si sposterà al Museo Nazionale di Ferrara, dove le opere resteranno dal dal 16 marzo al 15 aprile 2007. L’itinerario toccherà, infine, dal 20 aprile, il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, dove la manifestazione si concluderà il 20 maggio 2007.

ILIADE – Si conclude oggi la mostra al Colosseo

18 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre Periodo Greco

[Roma] – Si conclude oggi la mostra dedicata al poema più noto dell´antichità. Fedele alla trascrizione del poema orale, il percorso espositivo si apre con un accenno ai prodromi, e cioè a quegli episodi fondativi del poema come il giudizio di Paride. Le successive due sezioni si dividono nella galleria di dei ed eroi, coprotagonisti dei 24 libri di cui è composta l´Iliade. Statue e teste marmoree ricordano come le divinità partecipino ed influenzino le gesta di re, principi e guerrieri a cominciare da Teti, ninfa e madre di Achille rappresentata dalla scultura di Palazzo Massimo, e da Afrodite, accanita sostenitrice dei troiani, in mostra con la splendida Aphrodite Charis proveniente dal Palatino.

Beijing – Al Beijing World Art Museum verranno esposte, fino al 30 settembre 2008, 190 opere che costituiranno il nucleo fondamentale dell’esposizione permanente “Grandi Civiltà”. Il percorso espositivo sarà dedicato alle sei grandi civiltà mondiali: romana, greca, egizia, maya, mesopotamica ed indiana. Il progetto coinvolge l’Italia interamente per le civiltà greca, romana, egizia e parzialmente per la civiltà indiana, attraverso una selezione di eccellenze dalle collezioni di importanti musei archeologici statali italiani (Museo delle Antichità Egizie di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Nazionale Romano, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale del Metaponto,). more Le sezioni riguardanti le civiltà maya, indiana e mesopotamica sono invece curate e realizzate in sinergia con alcuni grandi musei internazionali (The Metropolitan Museum di New York, The Philadelphia Museum of Art, The University of Pensylvania Museum of Archaeology and Anthropology). Maggiori informazioni, immagini e video disponibili alla pagina del ministero: http://www.beniculturali.
Beijing – Al Beijing World Art Museum verranno esposte, fino al 30 settembre 2008, 190 opere che costituiranno il nucleo fondamentale dell’esposizione permanente “Grandi Civiltà”. Il percorso espositivo sarà dedicato alle sei grandi civiltà mondiali: romana, greca, egizia, maya, mesopotamica ed indiana. Il progetto coinvolge l’Italia interamente per le civiltà greca, romana, egizia e parzialmente per la civiltà indiana, attraverso una selezione di eccellenze dalle collezioni di importanti musei archeologici statali italiani (Museo delle Antichità Egizie di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Nazionale Romano, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale del Metaponto,). more Le sezioni riguardanti le civiltà maya, indiana e mesopotamica sono invece curate e realizzate in sinergia con alcuni grandi musei internazionali (The Metropolitan Museum di New York, The Philadelphia Museum of Art, The University of Pensylvania Museum of Archaeology and Anthropology). Maggiori informazioni, immagini e video disponibili alla pagina del ministero: http://www.beniculturali.

Grandi Civiltà, l’Italia in Cina

18 Febbraio, 2007
Categorie:  Egizi Epoca Romana Mostre Periodo Greco

<img align=“right” alt=“Grandi Civiltà, l” cina"="" data-recalc-dims=“1” decoding=“async” in="" italia="" src=“https://i0.wp.com/archeoblog.net/wp-content/uploads/2007/02/cina.jpg?w=640" title=“Grandi Civiltà, l”/>Beijing – Al Beijing World Art Museum verranno esposte, fino al 30 settembre 2008, 190 opere che costituiranno il nucleo fondamentale dell’esposizione permanente “Grandi Civiltà“. Il percorso espositivo sarà dedicato alle sei grandi civiltà mondiali: romana, greca, egizia, maya, mesopotamica ed indiana. Il progetto coinvolge l’Italia interamente per le civiltà greca, romana, egizia e parzialmente per la civiltà indiana, attraverso una selezione di eccellenze dalle collezioni di importanti musei archeologici statali italiani (Museo delle Antichità Egizie di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Nazionale Romano, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale del Metaponto,).

Afghanistan, i tesori ritrovati. Collezioni del Museo nazionale di Kabul presto in Italia

17 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre

Torino – Approderà dal 14 giugno al Museo di Antichità la mostra «Afghanistan, i tesori ritrovati. Collezioni del Museo nazionale di Kabul», allestita con più di 200 pezzi fino ad aprile al Museo Guimet di Parigi. L´annuncio ieri da parte del ministro degli Esteri Massimo D´Alema, durante la tavola rotonda «Afghanistan. Democrazia, giustizia e sviluppo: il ruolo delle donne», alla Farnesina con il presidente afghano Hamid Karzai. more «La cooperazione in campo culturale fra i nostri due paesi risale a molti anni addietro – ha detto D´Alema – Questa collaborazione potrebbe consentirci di ospitare presto a Torino, auspicabilmente già nel prossimo mese di giugno, la mostra sui tesori afghani attualmente a Parigi: sarà un momento molto importante per avvicinare gli italiani ai grandi valori culturali del suo paese».

[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singola esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence "Il Chiozzino". Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e scarti di lavorazione riferibili ad un'officina attiva intorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati. L'esistenza di un congegno in vetro che faceva parte di un telaio ci indica come nell'area fosse probabilmente presente un filatoio. Di notevole interesse risulta inoltre il rinvenimento di un gettone o tessera mercantile utilizzata come lasciapassare. Sito web del residence Pagina Ufficiale Data Fine: 31/12/2010 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Ferrara Luogo: Residence "Il Chiozzino" Indirizzo: Via Piangipane n.
[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singola esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence "Il Chiozzino". Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e scarti di lavorazione riferibili ad un'officina attiva intorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati. L'esistenza di un congegno in vetro che faceva parte di un telaio ci indica come nell'area fosse probabilmente presente un filatoio. Di notevole interesse risulta inoltre il rinvenimento di un gettone o tessera mercantile utilizzata come lasciapassare. Sito web del residence Pagina Ufficiale Data Fine: 31/12/2010 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Ferrara Luogo: Residence "Il Chiozzino" Indirizzo: Via Piangipane n.

Il Chiozzino di Ferrara. Scavo di un'area ai margini della città.

16 Febbraio, 2007
Categorie:  Età Moderna Mostre Scavi

[Ferrara] – Archeologia in Residence. La singolare esposizione presenta, sul luogo stesso del rinvenimento, una selezione dei materiali recuperati nel corso dello scavo archeologico preliminare alla costruzione del Residence “Il Chiozzino”. Le indagini archeologiche hanno portato in luce un imponente scarico di ceramiche e di scarti di lavorazione riferibili ad un’officina attiva attorno al XVII secolo. moreAccanto a questa testimonianza sono stati rinvenuti altri indizi che indicano la presenza di ulteriori attività, come la lavorazione dei metalli, testimoniata dalla presenza di numerosi crogioli, e di bottoni in osso, documentati da parti di ossa animali da cui venivano ritagliati.

[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l'Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L'esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX secolo a.C, già all'inizio di quel periodo definito Orientalizzante che vide la penisola italiana investita e trasformata da due fenomeni: la colonizzazione greca e il commercio fenicio. Nell'ambito di tali traffici commerciali, accanto a preziose mercanzie in oro, argento, bronzo, avorio, oltre a vini e tessuti raffinati, arrivarono in Campania numerosi aegyptiaca, autentici o di imitazione: ovvero amuleti egizi in forma di scarabei, collane, pendagli e statuette, in faïence, argento, ambra e pasta vitrea. Legge il comunicato Costo del biglietto: € 9,00 comprensivo dell'ingresso al Museo. Riduzioni: Ridotto: € 4,50 dai 18 ai 25 anni.
[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l'Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L'esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX secolo a.C, già all'inizio di quel periodo definito Orientalizzante che vide la penisola italiana investita e trasformata da due fenomeni: la colonizzazione greca e il commercio fenicio. Nell'ambito di tali traffici commerciali, accanto a preziose mercanzie in oro, argento, bronzo, avorio, oltre a vini e tessuti raffinati, arrivarono in Campania numerosi aegyptiaca, autentici o di imitazione: ovvero amuleti egizi in forma di scarabei, collane, pendagli e statuette, in faïence, argento, ambra e pasta vitrea. Legge il comunicato Costo del biglietto: € 9,00 comprensivo dell'ingresso al Museo. Riduzioni: Ridotto: € 4,50 dai 18 ai 25 anni.

Ancora pochi giorni per visitare la mostra “Egittomania. Iside e il mistero”

15 Febbraio, 2007
Categorie:  Egizi Mostre

[Napoli] – Si conclude il 26/02/2007 la mostra “Egittomania. Iside e il mistero” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Archeologica di Pompei e l’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.more L’esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX sec.

In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: "Innamoramento & Amore nella Lucania antica". La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell'amore nell'antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all'atto d'amore. Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell'Alta Val d'Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E. Gianturco di Potenza Data Inizio: 14/02/2007 Data Fine: 07/03/2007 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Potenza Luogo: Istituto Magistrale Statale E. Gianturco Indirizzo: Via Zara Provincia: Potenza Regione: Basilicata Orario: 10.30 – 12.30 (da lunedì a sabato) Telefono: 0971.
In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: "Innamoramento & Amore nella Lucania antica". La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell'amore nell'antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all'atto d'amore. Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell'Alta Val d'Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E. Gianturco di Potenza Data Inizio: 14/02/2007 Data Fine: 07/03/2007 Costo del biglietto: gratuito Prenotazione: Nessuna booking Città: Potenza Luogo: Istituto Magistrale Statale E. Gianturco Indirizzo: Via Zara Provincia: Potenza Regione: Basilicata Orario: 10.30 – 12.30 (da lunedì a sabato) Telefono: 0971.

Innamoramento & Amore nella Lucania antica

14 Febbraio, 2007
Categorie:  Italici Mostre

In tema con il giorno oggi si inaugura la mostra: “Innamoramento & Amore nella Lucania antica“. La mostra documentaria illustra, attraverso testi e immagini tratte dal repertorio iconografico delle fonti archeologiche, il tema dell’amore nell’antichità, dalla seduzione agli sguardi, dai gesti al corteggiamento e, talora, al rapimento e all’atto d’amore. **Promosso da: ** Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – Museo Archeologico dell’Alta Val d’Agri di Grumento Nova / In collaborazione con Istituto Magistrale Statale E.

Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.
Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.

Prorogata fino al 15 aprile 2007 la mostra “Il Potere e la Morte. Aristocrazia, guerrieri e simboli”

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre Musei Protostoria

Gli elmi con cresta e speroni, le vesti ricamate, le fibule in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: nei modi il carisma del potere, nell’aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, “uomini eccellenti” che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra “Il Potere e la Morte” fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio.

Musei con sconto per gli innamorati a San Valentino

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Mostre Musei

Mercoledì 14 febbraio, giorno della festa di San Valentino, sarà possibile per tutti gli Innamorati dell’Arte ““ coniugi, fidanzati, ma anche coppie di amici, genitori e figli, nonni e nipoti – accedere a tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali entrando in due ma pagando un solo biglietto d” ingresso. L’iniziativa, avviata con grande successo lo scorso anno, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con l’intento di far conoscere sempre più ai cittadini l’immenso Patrimonio culturale del nostro Paese.

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.
Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.

“Tesori dal silenzio”. Gli Etruschi in esposizione a Roma

12 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. “Tesori dal silenzio” non è solo una mostra, ma un’iniziativa che rientra nel progetto “Piccoli Musei”, portato avanti dall’Associazione “la Città dell’Arte” onlus, finalizzato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento degli standard dei loro musei. Questa mostra infatti vuol portare all’attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona della Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e di opere d’arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d’Arte Sacra della Collegiata.


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