3 Ottobre, 2007
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Mostre
Protostoria
VisiteMaranello celebra Francesco Coppi, il naturalista modenese dell’Ottocento che dedicò parte della sua attività di ricerca agli scavi della Terramara di Gorzano. Sabato 6 ottobre allo Spazio Culturale Madonna del Corso (ore 17) sarà inaugurata la mostra “Grandi, belle e rarissime specie. I fossili e i reperti archeologici della collezione di Francesco Coppi”, voluta dall’amministrazione comunale per rendere omaggio alle ricerche di Coppi nell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa.
La mostra, che vede la collaborazione e il supporto di importanti istituzioni come il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, il Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, vuole mettere in luce la complessa attività scientifica di Francesco Coppi, dalle ricerche paleontologiche (con numerosi esemplari di fossili da lui rinvenuti sull’Appennino modenese) all’attività di archeologo, che Coppi svolse su tutto il territorio di Maranello, concentrandosi in particolare sulla Terramara di Gorzano, dove rinvenne reperti di epoche diverse, dal periodo medievale all’età del Bronzo.