Mostre

Giornate europee del Patrimonio: 27 e 28 settembre 2008 “Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia”

19 Settembre, 2008
Categorie:  Mostre Musei Visite
Tags:  giornate europee del patrimonio  

Un viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, troppo spesso poco conosciuto ed apprezzato dal grande pubblico. Il 27 e 28 settembre l’Italia partecipa alle ‘Giornate europee del Patrimonio‘, dedicate quest’anno a ‘Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia‘. L’iniziativa prevede l**‘ingresso gratuito in oltre mille siti** del ministero per i Beni e le Attività Culturali, tra musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti, biblioteche, archivi statali, ma anche castelli, chiese e palazzi storici, senza contare i parchi e i percorsi naturalistici.

POTERE E SPLENDORE. Gli antichi Piceni in mostra a Matelica.

16 Settembre, 2008
Categorie:  Mostre Protostoria
Tags:  Matelica   Piceni  

Si chiuderà il 31 ottobre 2008 la mostra “Potere e splendore. Gli antichi Piceni in mostra a Matelica” (di cui avevamo segnalato l’apertura qui), allestita a Matelica (MC), Palazzo Ottoni. La mostra si pone come il coronamento degli ultimi anni di ricerche archeologiche nella città marchigiana ed è quindi il regalo che la Soprintendenza Archeologica delle Marche vuole fare agli abitanti di Matelica, per renderli partecipi dei grandi ritrovamenti nel loro territorio e per renderli consapevoli della propria storia.

E" un vero e proprio evento. "Pugnae "" la guerra nell'arte, mostra di dipinti di battaglie "" è certamente la mostra più ricca e importante dedicata al tema della battaglia mai allestita finora in Italia. Presso il complesso monumentale di Santa Maria dei Raccomandati a L'Aquila una settina di dipinti, alcuni anche di grandi dimensioni, di artisti Italiani e stranieri operanti tra il XVI e XVIII secolo ritengono una storia per molti versi ancora oscura e innovativa. L'esposizione propone, infatti, molti nuovi e riscopre personalità rimaste ai margini della storia dell'arte. E" il caso per esempio di alcuni quadri di uno dei più grandi autori di questo genere: Jacques Courtois detto il Borgognone che con la serie delle Battaglie Medicee, commissionata da lui stesso Mattias de" Medici, Comandante Supremo degli eserciti alleati, fu consacrato come assoluto caposcuola di questo genere.
E" un vero e proprio evento. "Pugnae "" la guerra nell'arte, mostra di dipinti di battaglie "" è certamente la mostra più ricca e importante dedicata al tema della battaglia mai allestita finora in Italia. Presso il complesso monumentale di Santa Maria dei Raccomandati a L'Aquila una settina di dipinti, alcuni anche di grandi dimensioni, di artisti Italiani e stranieri operanti tra il XVI e XVIII secolo ritengono una storia per molti versi ancora oscura e innovativa. L'esposizione propone, infatti, molti nuovi e riscopre personalità rimaste ai margini della storia dell'arte. E" il caso per esempio di alcuni quadri di uno dei più grandi autori di questo genere: Jacques Courtois detto il Borgognone che con la serie delle Battaglie Medicee, commissionata da lui stesso Mattias de" Medici, Comandante Supremo degli eserciti alleati, fu consacrato come assoluto caposcuola di questo genere.

“Pugnae "“ la guerra nell'arte, mostra di dipinti di battaglie” – L’Aquila

19 Agosto, 2008
Categorie:  Mostre
Tags:  Battaglie   dipinti   L'Aquila  

E" un vero e proprio evento. “Pugnae ““ la guerra nell’arte, mostra di dipinti di battaglie” è sicuramente la mostra più ricca ed importante dedicata al tema della battaglia mai allestita finora in Italia. Presso il complesso monumentale di Santa Maria dei Raccomandati a L’Aquila una settantina di dipinti, alcuni anche di grandi dimensioni, di artisti italiani e stranieri operanti fra il XVI ed il XVIII secolo ritessono una storia per molti versi ancora oscura ed inedita.

Il Celeste Impero – Dall’esercito di terracotta alla via della Seta

28 Luglio, 2008
Categorie:  Mostre
Tags:  cina   torino  

Dopo la mostra di Palazzo Strozzi a Firenze conclusasi qualche mese fa sull’arte cinese dei secoli VI-IX d.C. tocca ora a Torino ospitare una mostra che già dal titolo richiama ciò che nell’immaginario collettivo di tutti noi meglio rappresenta la storia della Cina: l’esercito di terracotta e la via della Seta. La Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo presenta infatti una mostra che intende offrire un panorama su più di mille anni ““ dai Qin, 221 a.

La lupa e la sfinge – Mostra a Castel Sant’Angelo

21 Luglio, 2008
Categorie:  Egizi Epoca Romana Mostre Musei
Tags:  Castel Sant'angelo   Egitto   roma  

Al Museo di Castel Sant’Angelo (Roma) è in corso la mostra La Lupa e la Sfinge dove, con oltre 50 sculture, testi e pitture, si cerca di approfondire il tema del rapporto tra Roma e l’Egitto. Un’influenza, quella egizia, riscontrabile in ogni luogo della Città Eterna; sul Campidoglio il “Tevere” e il “Nilo” uniscono nel mito le due lontane sponde, come nei versi di un poeta dell’Arcadia, e i leoni egizi accolgono i visitatori alla base della lunga scalinata, mentre nel rione Campo Marzio, dove ora sorgono i palazzi del Governo, il sottosuolo è disseminato di reperti del tempio di Iside e poco più in là, verso le pendici del Quirinale, si trova il Serapeo.

Statua detta La Minerva di Arezzo Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra "La Minerva d'Arezzo", che si svolge ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra rappresenta la possibilità di restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell'area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquisita dal Granduca Cosimo I il quale la espone a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il lungo restauro della statua ha permesso di capire che non si tratta di un monumento dell'età imperiale romana, ma di un originale del III secolo a.C.: realizzato in un'officina italica con la tecnica della fusione diretta, essa si ispira al modello del IV secolo dello scultore Prassitele. La mostra si articola in tre sezioni: nella prima viene presentata la Minerva di Arezzo, accompagnata da numerose repliche nella seconda vengono illustrati i dati archeologici relativi all'area dell'antico rinvenimento, ovvero il "monticello" di San Lorenzo, dove sorgeva una lussuosa casas di età romana nella terza viene presentato il complesso lavoro di restauro eseguito sull'opera. info: www.
Statua detta La Minerva di Arezzo Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra "La Minerva d'Arezzo", che si svolge ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra rappresenta la possibilità di restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell'area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquisita dal Granduca Cosimo I il quale la espone a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il lungo restauro della statua ha permesso di capire che non si tratta di un monumento dell'età imperiale romana, ma di un originale del III secolo a.C.: realizzato in un'officina italica con la tecnica della fusione diretta, essa si ispira al modello del IV secolo dello scultore Prassitele. La mostra si articola in tre sezioni: nella prima viene presentata la Minerva di Arezzo, accompagnata da numerose repliche nella seconda vengono illustrati i dati archeologici relativi all'area dell'antico rinvenimento, ovvero il "monticello" di San Lorenzo, dove sorgeva una lussuosa casas di età romana nella terza viene presentato il complesso lavoro di restauro eseguito sull'opera. info: www.

In mostra la Minerva di Arezzo

17 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Restauri
Tags:  Arezzo   Minerva di Arezzo  

Dal 19 luglio 2008 al 6 gennaio 2009 sarà possibile visitare la mostra “La Minerva d’Arezzo“, che si terrà ad Arezzo, Sala Vasari, piazza del Praticino. La mostra costituisce l’occasione per restituire al grande pubblico, dopo 8 anni di restauri e di studi, la statua bronzea della Minerva, che fu rinvenuta nel 1541 nell’area della chiesa di San Lorenzo ad Arezzo e che fu acquistata dal Granduca Cosimo I il quale la espose a partire dal 1558 nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio.

Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.
Le Notti dell'Archeologia, ormai alla sua ottoma edizione, si avranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai comune evento estivo la Toscana mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest'anno intorno al tema della "Romanizzazione dell'Etruria". Una grande festa dell'archeologia con apertura notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico. Serate clou dell'edizione 2008: sabato 5, 12, 19 e 26 luglio con apertura straordinaria notturne, dalle ore 21.00 alle 24.00, di musei, parchi e aree archeologiche della Toscana. La manifestazione passata in otto anni dalle 7.000 presenze della prima edizione alle 40.000 dell'edizione del 2007, conferma il crescente interesse per l'archeologia, capace di coinvolgere e appassionare un vasto pubblico. Da segnalare la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello (sabato 26 luglio, ore 18), chiuso dai primi anni Settanta del Novecento, con una mostra dal titolo "La Romanizzazione dell'Etruria settentrionale costiera" ci porta nel vivo del tema delle Notti dell'Archeologia.

Le Notti dell’Archeologia 2008 – La Romanizzazione dell’Etruria

3 Luglio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Mostre Musei Visite
Tags:  notti dell'archeologia   toscana  

Le Notti dell’Archeologia, ormai alla loro ottava edizione, si terranno dal 5 al 27 luglio 2008. In questo ormai consueto evento estivo la Toscana mette in mostra il suo patrimonio archeologico con un calendario di oltre 300 eventi (in gran parte gratuiti), realizzati quest’anno attorno al tema della “Romanizzazione dell’Etruria“. Una grande festa dell’archeologia con aperture notturne di musei e parchi archeologici, mostre, trekking, visite guidate, cene tematiche, conferenze, attività didattiche ed una rassegna internazionale di cinema archeologico.

Dal 24 ottobre 2008 al 05 aprile 2009, al Chiostro del Bramante, è in programma, per la prima volta in Italia, una mostra dedicata alla figura del primo protagonista assoluto dell'antica Roma "Giulio Cesare. L'uomo, le imprese, il mito". La mostra intende partire dal personaggio Cesare e dal suo più stretto contorno politico e culturale, toccando i momenti forti della sua ascension al potere: gli alleati-avversari come Crasso, Pompeo, Cicerone, le campagne militari che gli diedero gloria e ricchezza, l'avventura egiziana e l'incontro con Cleopatra, regina d'Egitto, l'ambiente culturale e artistico romano di quegli anni; fino alla morte avvenuta alle idi di marzo del 44 a.C, alla succession al potere nelle mani del giovane figlio adottivo Ottaviano e l'apoteosi. La memoria e il "culto" di tale eccezionale figura non sono mai stati perse, neanche nei secoli della decadenza dell'Impero e negli oscuri anni successivi alle invasioni barbariche in Italia.
Dal 24 ottobre 2008 al 05 aprile 2009, al Chiostro del Bramante, è in programma, per la prima volta in Italia, una mostra dedicata alla figura del primo protagonista assoluto dell'antica Roma "Giulio Cesare. L'uomo, le imprese, il mito". La mostra intende partire dal personaggio Cesare e dal suo più stretto contorno politico e culturale, toccando i momenti forti della sua ascension al potere: gli alleati-avversari come Crasso, Pompeo, Cicerone, le campagne militari che gli diedero gloria e ricchezza, l'avventura egiziana e l'incontro con Cleopatra, regina d'Egitto, l'ambiente culturale e artistico romano di quegli anni; fino alla morte avvenuta alle idi di marzo del 44 a.C, alla succession al potere nelle mani del giovane figlio adottivo Ottaviano e l'apoteosi. La memoria e il "culto" di tale eccezionale figura non sono mai stati perse, neanche nei secoli della decadenza dell'Impero e negli oscuri anni successivi alle invasioni barbariche in Italia.

Anticipazioni: (Roma) Giulio Cesare in mostra al Chiostro del Bramante

18 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Generale Mostre
Tags:  Chiostro del Bramante   Giulio Cesare   roma  

Dal 24 ottobre 2008 al 05 aprile 2009, al Chiostro del Bramante, è in programma, per la prima volta in Italia, una mostra dedicata alla figura del primo protagonista assoluto dell’antica Roma “Giulio Cesare. L’uomo, le imprese, il mito”. La mostra intende partire dal personaggio Cesare e dal suo più stretto contorno politico e culturale, toccando i momenti forti della sua ascesa al potere: gli alleati-avversari come Crasso, Pompeo, Cicerone, le campagne militari che gli diedero gloria e ricchezza, l’avventura egiziana e l’incontro con Cleopatra, regina d’Egitto, l’ambiente culturale e artistico romano di quegli anni; fino alla morte avvenuta alle idi di marzo del 44 a.

Medioevo a Trieste Istituzioni, arte, società nel '300 Trieste, Castello di San Giusto, 30 luglio 2008 – 25 January 2009 San Giusto torna alle proprie origins. Il castello che, con l'omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è un simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che ora può ritenersi quasi completato per l'intero "cuore" dell'antico complesso fortificato. Roma Forense Basilica in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto "Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel '300": Trieste, Castello di San Giusto, dal 30 luglio 2008 al 25 January 2009. Orario: 9-19 da aprile a ottobre; 9-17 da novembre a marzo; Chiusure: 1/1, 6/1, 25 e 26/12. Ingresso alla mostra e al Castello: intero euro 3.50; ridotto euro 2.50; didattico euro 2.50 Per informazioni e reservazioni: tel.
Medioevo a Trieste Istituzioni, arte, società nel '300 Trieste, Castello di San Giusto, 30 luglio 2008 – 25 January 2009 San Giusto torna alle proprie origins. Il castello che, con l'omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è un simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che ora può ritenersi quasi completato per l'intero "cuore" dell'antico complesso fortificato. Roma Forense Basilica in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto "Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel '300": Trieste, Castello di San Giusto, dal 30 luglio 2008 al 25 January 2009. Orario: 9-19 da aprile a ottobre; 9-17 da novembre a marzo; Chiusure: 1/1, 6/1, 25 e 26/12. Ingresso alla mostra e al Castello: intero euro 3.50; ridotto euro 2.50; didattico euro 2.50 Per informazioni e reservazioni: tel.

Trieste: mostra “Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel ‘300” al Castello di San Giusto

8 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Mostre
Tags:  San Giusto   trieste  

Istituzioni, arte, società nel ‘300 San Giusto torna alle proprie origini. Il castello che, con l’omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che può ora ritenersi quasi completato per l’intero “cuore” dell’antico complesso fortificato. Basilica forense romana in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto “Medioevo a Trieste.

Mostre: a Rimini “Exempla. La rinascita dell’antico nell’arte italiana Da Federico II ad Andrea Pisano” fino al 7 settembre

7 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre
Tags:  exempla   Federico II   rimini  

EXEMPLA La rinascita dell’antico nell’arte italiana Da Federico II ad Andrea Pisano Rimini, Castel Sismondo, fino al 7 settembre 2008 Oggi (sabato 7 giugno), a Rimini, Archeologia Viva e Meeting organizzano un incontro pubblico intorno ad “Exempla”. Archeologia Viva, noto periodico diretto da Piero Pruneti, e il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, invitano a Rimini tutti gli appassionati dell’antico per discutere intorno ad un tema e a una mostra d’eccezione, “Exempla.


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