Metodologie archeologiche

Preventive Archeologia: Prospeczioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Grumento Nova (PZ) 26-31 Luglio 2010 Nel campo dell'indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si aggiungono le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza aver realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall'attività di scavo. La tutela dell'archeologico patrimonio è ancora oggi un'esigenza scarsamente sentita, perché si contrappone con le necessità dell'edilizia pubblica e privata. La recente legge in materia di valutazione dell'impatto archeologico l'ha riproposta all'attenzione di chi si occupa di beni culturali, quale strumento essenziale di salvaguardia, funzionale ad una più attenta valutazione dei progetti sul territorio.
Preventive Archeologia: Prospeczioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Grumento Nova (PZ) 26-31 Luglio 2010 Nel campo dell'indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si aggiungono le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza aver realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall'attività di scavo. La tutela dell'archeologico patrimonio è ancora oggi un'esigenza scarsamente sentita, perché si contrappone con le necessità dell'edilizia pubblica e privata. La recente legge in materia di valutazione dell'impatto archeologico l'ha riproposta all'attenzione di chi si occupa di beni culturali, quale strumento essenziale di salvaguardia, funzionale ad una più attenta valutazione dei progetti sul territorio.

Aperte le iscrizioni al corso di Archeologia Preventiva di Grumento Nova (PZ) – Dal 26 al 31 luglio 2010

26 Febbraio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie
Tags:  archeologia preventiva   corso   grumentum  

Prospezioni geofisiche, rilievo e strumenti per la diagnostica Nel campo dell’indagine archeologica la prospezione del sottosuolo e le altre metodologie, che precedono e condizionano lo scavo, si rivelano sempre più importanti quanto più si affinano le competenze in materia. Infatti ormai difficilmente si intraprendono scavi archeologici senza avere realizzato prospezioni del sottosuolo e studi su tutti i documenti che permettono una pre-cognizione di quanto potrebbe emergere dall’attività di scavo.

GLI ETRUSCHI A MARSILIANA (Grosseto, Toscana) Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L'Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell'Università degli Studi di Siena e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il *_*Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia_. L'iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un'esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno. Essi saranno proposti da archeologi professionisti con lezioni frontali, conferenze ed esercitazioni di prospezione e scavo sui siti archeologici della zona, integrate dalla visita alle principali aree archeologiche dell'Etruria grossetana e viterbese. L'esperienza è aperta a chiunque sia interessato all'archeologia, purchè maggiorenne e sensibile ai principi di tutela e conservazione del patrimonio culturale, contenuti nel statuto dell'Associazione.
GLI ETRUSCHI A MARSILIANA (Grosseto, Toscana) Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L'Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell'Università degli Studi di Siena e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il *_*Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia_. L'iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un'esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno. Essi saranno proposti da archeologi professionisti con lezioni frontali, conferenze ed esercitazioni di prospezione e scavo sui siti archeologici della zona, integrate dalla visita alle principali aree archeologiche dell'Etruria grossetana e viterbese. L'esperienza è aperta a chiunque sia interessato all'archeologia, purchè maggiorenne e sensibile ai principi di tutela e conservazione del patrimonio culturale, contenuti nel statuto dell'Associazione.

Campo Internazionale di Introduzione all'Archeologia a Marsigliana dal 30 maggio – 27 giugno 2010

25 Febbraio, 2010
Categorie:  Metodologie archeologiche Scavi
Tags:  campo scavo   etruria nova   marsigliana   scavo archeologico  

Campo Internazionale di Introduzione all’Archeologia 30 maggio – 27 giugno 2010 L’Associazione Etruria Nova, con la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Siena ed in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Manciano, presenta il ****Campo Internazionale di Introduzione all’Archeologia. L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Grosseto ed è condotta con il sostegno della Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini. Il Campo offre ai partecipanti un’esperienza concreta sui metodi della ricerca archeologica e sarà articolato in due moduli di una settimana ciascuno.

ISTITUTO INTERNAZIONALE DI Studi LIGURI Via Romana, 39 – 18012 Bordighera IM Tel. 0184.263601 – Fax 0184.266421 E-Mail: corsisima@istitutostudi.191.it Sito: www.iisl.it La Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche, presents Modulo 7, Corso in MUSEOLOGIA E BIBLIOTECONOMIA Bordighera, 22-26 February 2010 Starts Monday 22 February p.v., per concludere Friday 26 February, theCorso "Museologia e Biblioteconomia", organized by l'Istituto Internazionale di Studi Liguri nell'ambito della Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche (SIMA), and addressed to students and laureates in Lettere, Materiale Letterarie, Storia, Conservazione dei Beni Culturali, Architettura. The Corso, concluding the fourth edition of the Scuola, whose lessons have begun in January 2009, intends to deal with two topics of great actualité: la Museologia e la Biblioteconomia. La Museologia è nata, in its modern form, towards the middle of the last century e si occupa, oltre alla storia dei musei, anche degli aspetti conservativiafferenti al patrimonio, analyse la struttura del museo, il funzionamento, narra la sua natura e il ruolo sociale.
ISTITUTO INTERNAZIONALE DI Studi LIGURI Via Romana, 39 – 18012 Bordighera IM Tel. 0184.263601 – Fax 0184.266421 E-Mail: [email protected] Sito: www.iisl.it La Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche, presents Modulo 7, Corso in MUSEOLOGIA E BIBLIOTECONOMIA Bordighera, 22-26 February 2010 Starts Monday 22 February p.v., per concludere Friday 26 February, theCorso "Museologia e Biblioteconomia", organized by l'Istituto Internazionale di Studi Liguri nell'ambito della Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche (SIMA), and addressed to students and laureates in Lettere, Materiale Letterarie, Storia, Conservazione dei Beni Culturali, Architettura. The Corso, concluding the fourth edition of the Scuola, whose lessons have begun in January 2009, intends to deal with two topics of great actualité: la Museologia e la Biblioteconomia. La Museologia è nata, in its modern form, towards the middle of the last century e si occupa, oltre alla storia dei musei, anche degli aspetti conservativiafferenti al patrimonio, analyse la struttura del museo, il funzionamento, narra la sua natura e il ruolo sociale.

L’Istituto Internazionale di Studi Liguri organizza dal 22 al 26 febbraio 2010 il Corso “Museologia e Biblioteconomia”

19 Febbraio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Metodologie archeologiche
Tags:  biblioteconomia   bordighera   istituto internazionale di studi liguri   museologia  

ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI LIGURI Tel. 0184.263601 – Fax 0184.266421 E-Mail: [email protected] Sito: www.iisl.it La Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche, presenta Prenderà avvio lunedì 22 febbraio p.v., per concludersi venerdì 26 febbraio, ilCorso “Museologia e Biblioteconomia”, organizzato dall"Istituto Internazionale di Studi Liguri nell’ambito della Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche (SIMA), e rivolto a studenti e laureati in Lettere, Materie Letterarie, Storia, Conservazione dei Beni Culturali, Architettura. Il Corso, che conclude la quarta edizione della Scuola, le cui lezioni sono iniziate nel gennaio del 2009, intende affrontare due tematiche di grande attualità: la Museologia e la Biblioteconomia.

Event sponsored by UNESCO-MIBAC-MIUR-REGIONE CAMPANIA-PROVINCIA DI NAPOLI-COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA ** ** PREMESSA L'archeologia subacquea ha sempre rappresentato un filo di ricerca molto importante all'interno degli studi sulle civiltà Mediterranee, dato che il mare custodisce gran parte delle testimonianze della grandezza di tali civiltà. L'ubicazione e il raggiungimento delle bellezze sottomarine ha sempre rappresentato un vincolo alla fruizione da parte delle persone non avvezze alle pratiche di immersione. Per lungo tempo quindi, il godimento dei beni sommersi era l'appannaggio dei pochi "esperti" subacquei. L'avvento delle nuove tecnologie ha permesso al grande pubblico di conoscere e apprezzare la vastità e l'importanza del patrimonio sottoacqueo, grazie a nuove soluzioni volte a consentire al grande pubblico di godere di questi treasures nascosti, dando vita a molte cultural e educative initiatives. In particular, il Mediterranean, con la sua elevata complessità geologica, offre certamente un'opportunità di grande sviluppo atteso se si sa combinare correttamente il patrimonio archeologico con quello geo-ambientale, attraverso una completa fruizione turistica_._ La prima edizione del workshop int.
Event sponsored by UNESCO-MIBAC-MIUR-REGIONE CAMPANIA-PROVINCIA DI NAPOLI-COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA ** ** PREMESSA L'archeologia subacquea ha sempre rappresentato un filo di ricerca molto importante all'interno degli studi sulle civiltà Mediterranee, dato che il mare custodisce gran parte delle testimonianze della grandezza di tali civiltà. L'ubicazione e il raggiungimento delle bellezze sottomarine ha sempre rappresentato un vincolo alla fruizione da parte delle persone non avvezze alle pratiche di immersione. Per lungo tempo quindi, il godimento dei beni sommersi era l'appannaggio dei pochi "esperti" subacquei. L'avvento delle nuove tecnologie ha permesso al grande pubblico di conoscere e apprezzare la vastità e l'importanza del patrimonio sottoacqueo, grazie a nuove soluzioni volte a consentire al grande pubblico di godere di questi treasures nascosti, dando vita a molte cultural e educative initiatives. In particular, il Mediterranean, con la sua elevata complessità geologica, offre certamente un'opportunità di grande sviluppo atteso se si sa combinare correttamente il patrimonio archeologico con quello geo-ambientale, attraverso una completa fruizione turistica_._ La prima edizione del workshop int.

ARCHEOMED II Workshop internazionale di archeologia subacquea: Le nuove tecnologie – Il Mediterraneo incontra l’Oriente

8 Febbraio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Generale Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie
Tags:  archeologia subacquea   Workshop  

Evento patrocinato da UNESCO-MIBAC-MIUR-REGIONE CAMPANIA-PROVINCIA DI NAPOLI-COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA ** ** PREMESSA L"archeologia subacquea rappresenta da sempre un filone di ricerca importantissimo all’interno degli studi sulle civiltà mediterranee, dato che il mare custodisce gran parte delle testimonianze della grandezza di tali civiltà. L’ubicazione e il raggiungimento delle bellezze sottomarine ha sempre rappresentato un vincolo alla fruizione da parte delle persone non avvezze alle pratiche di immersione. Per lungo tempo quindi, il godimento dei beni sommersi era appannaggio dei pochi “esperti” subacquei.

Per via del corso professionale "Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico" in programmazione presso il Centro di Geotecnologia (CGT) dell'Università di Siena nei giorni 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un professore esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustra la normativa legislativa vigente in Italia nel campo della tutela dei beni culturali, in particolare la legge n. 109 del 25 giugno 2005 che propone l'évaluation dell'impatto delle opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico. Studi e indagini archeologiche nel contesto della progettazione delle opere infrastrutturali (Ing. Andrighetto): Il modulo vuole illustrare l'approccio e il metodo di lavoro da parte di coloro che si occupano della progettazione di opere pubbliche e di grandi infrastrutture in relazione alla normativa vigente nel campo dell'archeologia e alle casistiche che si presentano nel corso d'opera. Geotecnologia per l'archeologia preventiva e casi studio (Dott. Coccia): Il modulo riguarda l'impiego delle Geotecnologie per l'évaluation del rischio archeologico, per la progettazione delle infrastrutture e per la programmazione delle indagini preventive.
Per via del corso professionale "Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico" in programmazione presso il Centro di Geotecnologia (CGT) dell'Università di Siena nei giorni 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un professore esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustra la normativa legislativa vigente in Italia nel campo della tutela dei beni culturali, in particolare la legge n. 109 del 25 giugno 2005 che propone l'évaluation dell'impatto delle opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico. Studi e indagini archeologiche nel contesto della progettazione delle opere infrastrutturali (Ing. Andrighetto): Il modulo vuole illustrare l'approccio e il metodo di lavoro da parte di coloro che si occupano della progettazione di opere pubbliche e di grandi infrastrutture in relazione alla normativa vigente nel campo dell'archeologia e alle casistiche che si presentano nel corso d'opera. Geotecnologia per l'archeologia preventiva e casi studio (Dott. Coccia): Il modulo riguarda l'impiego delle Geotecnologie per l'évaluation del rischio archeologico, per la progettazione delle infrastrutture e per la programmazione delle indagini preventive.

A febbraio il corso “Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico” all’Universita’ di Siena

28 Gennaio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Leggi Metodologie archeologiche
Tags:  archeologia preventiva   corso   siena  

Al via il corso professionale “Archeologia Preventiva e Valutazione del Rischio Archeologico” in programmazione presso il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università di Siena nelle giornate 11-12-13; 19-20; 25-26-27 Febbraio 2010 per un totale di 48 ore. Il corso è suddiviso in 3 moduli, ciascuno tenuto da un differente docente esperto nel settore: Legislazione dei beni culturali e valutazione del rischio archeologico (Dott. L. Malnati): Il modulo illustrerà la normativa legislativa vigente in Italia in campo di tutela dei beni culturali, in particolare la legge n.


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