Medioevo

Catania: trovati 350 corpi in una necropoli medievale

22 Settembre, 2008
Categorie:  Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  archeologia medievale   necropoli   Scavi  

Oltre 350 catanesi, vissuti in eta’ medievale e sepolti gli uni sugli altri in un fazzoletto di terra, ritornano alla luce a Catania alle Terme Romane della Rotonda, in pieno centro storico, alle spalle del Teatro Romano. I volontari dell’associazione SiciliAntica stamattina hanno cominciato a scavare, sotto la supervisione del servizio Beni Archeologici della Soprintendenza catanese. Andranno avanti per un mese, fino a meta’ ottobre. I lavori per la cupola e per l’area esterna, dove sono stati trovati un edificio termale e resti di necropoli che vanno dall’eta’ medievale al 1500, sono stati finanziati con un progetto del Por (valore circa 5 milioni di euro).

A Ventimiglia conferenza sulla città del Medioevo

4 Agosto, 2008
Categorie:  Conferenze Medioevo
Tags:  Ventimiglia  

Mercoledì 6 Agosto a Ventimiglia, presso il presso il Centro Culturale San Francesco alle 18, il Prof.Giuseppe Palmero terrà una conferenza dal titolo: ‘Abitare la città medievale: la dimensione del privato. Spazi residenziali e urbani a Ventimiglia tra XIII e XVI secolo‘ nell’ambito delle attività culturali estive organizzate dall’ente ‘Agosto medievale‘. Si parlerà della città come spazio collettivo, individuale e consortile nel basso medioevo, in rapporto con la storia urbana e topografica di Ventimiglia.

Medioevo a Trieste Istituzioni, arte, società nel '300 Trieste, Castello di San Giusto, 30 luglio 2008 – 25 January 2009 San Giusto torna alle proprie origins. Il castello che, con l'omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è un simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che ora può ritenersi quasi completato per l'intero "cuore" dell'antico complesso fortificato. Roma Forense Basilica in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto "Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel '300": Trieste, Castello di San Giusto, dal 30 luglio 2008 al 25 January 2009. Orario: 9-19 da aprile a ottobre; 9-17 da novembre a marzo; Chiusure: 1/1, 6/1, 25 e 26/12. Ingresso alla mostra e al Castello: intero euro 3.50; ridotto euro 2.50; didattico euro 2.50 Per informazioni e reservazioni: tel.
Medioevo a Trieste Istituzioni, arte, società nel '300 Trieste, Castello di San Giusto, 30 luglio 2008 – 25 January 2009 San Giusto torna alle proprie origins. Il castello che, con l'omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è un simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che ora può ritenersi quasi completato per l'intero "cuore" dell'antico complesso fortificato. Roma Forense Basilica in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto "Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel '300": Trieste, Castello di San Giusto, dal 30 luglio 2008 al 25 January 2009. Orario: 9-19 da aprile a ottobre; 9-17 da novembre a marzo; Chiusure: 1/1, 6/1, 25 e 26/12. Ingresso alla mostra e al Castello: intero euro 3.50; ridotto euro 2.50; didattico euro 2.50 Per informazioni e reservazioni: tel.

Trieste: mostra “Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel ‘300” al Castello di San Giusto

8 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Mostre
Tags:  San Giusto   trieste  

Istituzioni, arte, società nel ‘300 San Giusto torna alle proprie origini. Il castello che, con l’omonima Basilica domina la città di Trieste e che di Trieste è simbolo, in questi anni è stato oggetto di un radicale intervento di restauro, intervento che può ora ritenersi quasi completato per l’intero “cuore” dell’antico complesso fortificato. Basilica forense romana in piazza della Cattedrale, sullo sfondo il Castello di San Giusto “Medioevo a Trieste.

Quando non era la guerra ad uccidere … ma un mal di denti …

31 Maggio, 2008
Categorie:  Medioevo Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Moncalieri   Piemonte   torino  

CAVALLO E CAVALIERE INSIEME PER SEMPRE IN UNA SEPOLTURA LONGOBARDA E’ di pochi giorni fa la notizia del rinvenimento di una tomba longobarda nel corso di uno scavo nel parco di Villa Lancia a Testona, vicino a Moncalieri (TO), dove gli archeologi stanno riportando in luce uno dei più antichi insediamenti longobardi al di qua delle Alpi. La tomba si è rivelata molto particolare: lo scheletro appartiene ad un giovane di 25-30 anni, stando agli studi condotti dagli antropologi sui resti ossei, un cavaliere seppellito con gli oggetti che contraddistinguevano la sua attività militare, un coltello e una scramasax, una corta spada per il combattimento corpo a corpo.

Prato, 27 marzo. - Una necropoli e alcuni vestigi architettonici, risalenti al tardo medioevo, costituiscono alcuni degli eccezionali ritrovamenti relativi alla campagna di scavo e ricerca effettuata dall’Università di Pisa su incarico del Comune di Cantagallo con il sostegno della Provincia di Prato. I risultati delle indagini saranno presentati domani, venerdì 28 marzo, alle 11.30 nella sede della Provincia di Prato (via Ricasoli 25 – I piano sala giunta). Rocca di Cerbaia (foto www.castellitoscani.com) All’incontro con i giornalisti parteciperanno con il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, e il presidente della Provincia, Massimo Logli, la soprintendente per i Beni architettonici ed artistici, Paola Grifoni; Marco Milanese, insegnante di archeologia medievale dell’Universita’ di Pisa e Gabriele Gattiglia, archeologo. E’ previsto, di seguito alla conferenza stampa un sopralluogo alla Rocca di Cerbaia. Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/ad... -presenta-0fecfd5.
Prato, 27 marzo. - Una necropoli e alcuni vestigi architettonici, risalenti al tardo medioevo, costituiscono alcuni degli eccezionali ritrovamenti relativi alla campagna di scavo e ricerca effettuata dall’Università di Pisa su incarico del Comune di Cantagallo con il sostegno della Provincia di Prato. I risultati delle indagini saranno presentati domani, venerdì 28 marzo, alle 11.30 nella sede della Provincia di Prato (via Ricasoli 25 – I piano sala giunta). Rocca di Cerbaia (foto www.castellitoscani.com) All’incontro con i giornalisti parteciperanno con il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, e il presidente della Provincia, Massimo Logli, la soprintendente per i Beni architettonici ed artistici, Paola Grifoni; Marco Milanese, insegnante di archeologia medievale dell’Universita’ di Pisa e Gabriele Gattiglia, archeologo. E’ previsto, di seguito alla conferenza stampa un sopralluogo alla Rocca di Cerbaia. Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/ad... -presenta-0fecfd5.

Necropoli altomedioevale ritrovata a Cantagallo (PO), domani la presentazione dei risultati

27 Marzo, 2008
Categorie:  Medioevo Nuovi Ritrovamenti
Tags:  Cantagallo   Prato  

Prato, 27 mar. – Una necropoli e alcune vestigia architettoniche, risalenti al tardo medioevo, costituiscono alcuni degli eccezionali ritrovamenti relativi alla campagna di scavo e ricerca effettuata dall’Università di Pisa su incarico del Comune di Cantagallo con il sostegno della Provincia di Prato. I risultati delle indagini saranno presentati domani, venerdì 28 marzo, alle ore 11.30 nella sede della Provincia di Prato (via Ricasoli 25 – I piano sala giunta).

Nel cuore di Firenze. Riccardo Francovich e il Medioevo

14 Marzo, 2008
Categorie:  Conferenze Medioevo
Tags:  firenze   Riccardo Francovich  

Giovedì 20 marzo 2008 alle ore 17 nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, si terrà un incontro dedicato al Medioevo per ricordare Riccardo Francovich a un anno dalla sua scomparsa: un omaggio che Firenze, la Toscana e l’Italia devono a questo grande archeologo. All’incontro, organizzato da Archeologia Viva con il Patrocinio del Comune di Firenze, partecipano Sauro Gelichi, Richard Hodges, Antonio Paolucci, Piero Pruneti e Guido Vannini.

Oggi presentiamo un articolo in inglese sulle recenti scoperte archeologiche effettuate durante lo scavo della nuova linea metropolitana di Roma. Secondo quanto riportato sono emersi dal sottosuolo della capitale una bottega del rame del sesto secolo, delle cucine medioevali con tanto di “corredo” di pentole e padelle e i resti di palazzi rinascimentali. Purtroppo non siamo riusciti a trovare riscontro sulla stampa italiana e quindi riportiamo la notizia dal sito della Associated Press. ROME (AP) "" Una fabbrica di rame del sesto secolo, cucine medievali ancora contenenti di tazzi e pan, e resti di palazzi del Rinascimento sono tra le scoperte rivelate venerdì dagli archeologi che scavano Roma in preparazione ad una nuova linea di metropolitana. Gli archeologi hanno esplorato le profondità della città Eternal a 38 scavazioni, molte delle quali sono vicino a monumenti famosi o su principali corsi d'autostrada. Negli ultimi nove mesi, sono rimasti "" incluse taverne romaniche e fondazioni di palazzi del 16° secolo "" al centro della Piazza Venezia e vicino al Forum antico dove le opere stanno facendo strada per una delle 30 stazioni della terza linea di metropolitana di Roma.
Oggi presentiamo un articolo in inglese sulle recenti scoperte archeologiche effettuate durante lo scavo della nuova linea metropolitana di Roma. Secondo quanto riportato sono emersi dal sottosuolo della capitale una bottega del rame del sesto secolo, delle cucine medioevali con tanto di “corredo” di pentole e padelle e i resti di palazzi rinascimentali. Purtroppo non siamo riusciti a trovare riscontro sulla stampa italiana e quindi riportiamo la notizia dal sito della Associated Press. ROME (AP) "" Una fabbrica di rame del sesto secolo, cucine medievali ancora contenenti di tazzi e pan, e resti di palazzi del Rinascimento sono tra le scoperte rivelate venerdì dagli archeologi che scavano Roma in preparazione ad una nuova linea di metropolitana. Gli archeologi hanno esplorato le profondità della città Eternal a 38 scavazioni, molte delle quali sono vicino a monumenti famosi o su principali corsi d'autostrada. Negli ultimi nove mesi, sono rimasti "" incluse taverne romaniche e fondazioni di palazzi del 16° secolo "" al centro della Piazza Venezia e vicino al Forum antico dove le opere stanno facendo strada per una delle 30 stazioni della terza linea di metropolitana di Roma.

Roma – Bottege romane, cucine medioevali e palazzi rinascimentali emergono dagli scavi della metropolitana

8 Marzo, 2008
Categorie:  Epoca Romana Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Metropolitana   roma  

Oggi presentiamo un articolo in inglese sulle recenti scoperte archeologiche effettuate durante lo scavo della nuova linea metropolitana di Roma. Secondo quanto riportato sono emersi dal sottosuolo della capitale una bottega del rame del sesto secolo, delle cucine medioevali con tanto di “corredo” di pentole e padelle e i resti di palazzi rinascimentali. Purtroppo non siamo riusciti a trovare riscontro sulla stampa italiana e quindi riportiamo la notizia dal sito della Associated Press.

“I Goti dall’oriente alle Alpi”, mostra al Castello di Udine

7 Marzo, 2008
Categorie:  Medioevo Mostre Musei Scavi

Fino al 1 maggio 2008 sarà visitabile in Castello, Museo Archeologico, la mostra archeologica dal titolo “I Goti dall’Oriente alle Alpi”. La mostra, che presenta reperti scavati di recente in Slovenia, Austria e Friuli, ha luogo nel paese presso cui da una decina di anni si svolgono indagini archeologiche da parte della Società friulana di archeologia e dei Musei Civici di Udine. Gli scavi hanno interessato il sito del Castello Superiore, documentato come esistente nel XII sec.

Conferenza “Goti, Langobardi e Bizantini nella valle del Po” a Ferrara

4 Marzo, 2008
Categorie:  Conferenze Medioevo

Con la rinnovata collaborazione e con la Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara 2008, il Gruppo Archeologico Ferrarese organizza una serie di conferenze sui temi dell’archeologia e la storia del territorio. Inaugurerà la serie di conferenze questo pomeriggio alle 17 il prof. Alberto Andreoli, nel Salone delle Carte Geografiche del Museo Archeologico Nazionale, via XX settembre, 122, con la conferenza sul tema “Goti, Langobardi e Bizantini nella valle del Po”, utile per chi volesse conoscere di più i barbari e prepararsi a visitare Monza ed il suo splendido Museo, ampliato e rinnovato.

Il volto di Francesco Belleardi (fonte: www.archeobologna.beniculturali.it) A due secoli dalla sua distruzione, è così possibile rivedere quel volto: il monumento funebre, terminato nel 1529 dal famoso plasticatore modenese ricordato da Michelangelo ma oggi sconosciuto ai più, era stato demolito a martellate dalle truppe di Napoleone nel 1807, dopo aver ridotto la chiesa a stalla per la cavalleria di passaggio. "L'episodio - sottolinea Daniela Ferriani della Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Modena - è paradigmatico di quanto si legge nei manuali di esempi prodotti nelle chiese italienne dalle milizie francesi. I frammenti ritrovati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna sotto il pavimento testimoniano la 'perizia' con cui il marzo francese li ridusse al minimo delle dimensioni, ottimali perché il massatto pavimentale con essi realizzato lasciasse l'urina dei cavalli più scolare".
Il volto di Francesco Belleardi (fonte: www.archeobologna.beniculturali.it) A due secoli dalla sua distruzione, è così possibile rivedere quel volto: il monumento funebre, terminato nel 1529 dal famoso plasticatore modenese ricordato da Michelangelo ma oggi sconosciuto ai più, era stato demolito a martellate dalle truppe di Napoleone nel 1807, dopo aver ridotto la chiesa a stalla per la cavalleria di passaggio. "L'episodio - sottolinea Daniela Ferriani della Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Modena - è paradigmatico di quanto si legge nei manuali di esempi prodotti nelle chiese italienne dalle milizie francesi. I frammenti ritrovati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna sotto il pavimento testimoniano la 'perizia' con cui il marzo francese li ridusse al minimo delle dimensioni, ottimali perché il massatto pavimentale con essi realizzato lasciasse l'urina dei cavalli più scolare".

Modena – Tra i pezzi del monumento funebre Belleardi ritrovato anche il volto di Francesco

20 Febbraio, 2008
Categorie:  Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Antonio Begarelli   Belleardi   emilia   modena  

Modena, febbraio 2008 – Un ritrovamento definito eccezionale dalla soprintendenza che – assieme alla speranza di una ricostruzione anche parziale del monumento – riapre una ferita mai sanata nella storia modenese. Gli scavi archeologici nella Chiesa di San Francesco hanno portato al recupero di 440 frammenti del monumento funebre Belleardi, opera di Antonio Begarelli (1499-1565). Alla luce sono rinvenuti frammenti di due cartigli iscritti, pezzi di ghirlande con frutti e foglie d’alloro, brandelli di vesti ed ali degli angeli, parti del busto del Cristo Risorto, una porzione di toga con un fermaglio dorato e le zampe leonine che fungevano da appoggio all’arca funeraria.


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