Medioevo

Tomba medievale di un uomo "molto, molto potente" e la sua spada lunga 1,3 metri scoperta in Svezia.
Tomba medievale di un uomo "molto, molto potente" e la sua spada lunga 1,3 metri scoperta in Svezia.

Luuuuuuuunga spada (1,3m) ritrovata in una tomba di nobile svedese.

11 Gennaio, 2024
Categorie:  Curiosità Estero Generale Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Svezia   Spada   Tomba   Nobili  

In Svezia, è stata scoperta la sepoltura medievale di un uomo straordinariamente alto, sepolto con una lunga spada che suggerisce il suo possibile status nobiliare e supporto all’Unione di Kalmar con Danimarca e Norvegia. L’uomo, alto circa 1,9 metri, è stato trovato in un cimitero francescano nel centro di Halmstad. La sua spada, lunga oltre 1,3 metri e decorata con croci cristiane, potrebbe indicare l’appartenenza all’alta nobiltà. Gli archeologi suppongono che l’uomo potrebbe essere stato un ricco sostenitore dell’Unione di Kalmar, un regno congiunto di Svezia, Danimarca e Norvegia dal 1397 al 1523.

Ecco la nostra selezione di 12 scoperte archeologiche che hanno marcato il 2023: Un'affresco di pizza a Pompei Un archaeologo dilettante ha decifrato un codice d'arte rupestre: In Francia, un archaeologo dilettante ha decifrato un sistema di proto-scrittura su un dipinto nella Grotta di Lascaux, che predirebbe agli altri di almeno 10.000 anni. (link) Statua di Ercole in un fognario romano: Lavoratori a Roma hanno scoperto una statua di marmo di Ercole, che potrebbe raffigurare l'Imperatore Gaius Messius Quintus Traianus Decius, in un tubo fognario sotto la Via Appia. (link) Ciondolo del XVI secolo collegato a Re Enrico VIII: Nel Regno Unito, un ricercatore con un rilevatore di metallo ha scoperto un ciondolo d'oro del 1521, collegato a Enrico VIII e Caterina d'Aragona. (link) Strumenti musicali vecchi di 2.000 anni in Vietnam: Ricercatori hanno identificato due corne di cervo in un museo vietnamita come antichi cordofoni, strumenti chiave nella musica tradizionale.
Ecco la nostra selezione di 12 scoperte archeologiche che hanno marcato il 2023: Un'affresco di pizza a Pompei Un archaeologo dilettante ha decifrato un codice d'arte rupestre: In Francia, un archaeologo dilettante ha decifrato un sistema di proto-scrittura su un dipinto nella Grotta di Lascaux, che predirebbe agli altri di almeno 10.000 anni. (link) Statua di Ercole in un fognario romano: Lavoratori a Roma hanno scoperto una statua di marmo di Ercole, che potrebbe raffigurare l'Imperatore Gaius Messius Quintus Traianus Decius, in un tubo fognario sotto la Via Appia. (link) Ciondolo del XVI secolo collegato a Re Enrico VIII: Nel Regno Unito, un ricercatore con un rilevatore di metallo ha scoperto un ciondolo d'oro del 1521, collegato a Enrico VIII e Caterina d'Aragona. (link) Strumenti musicali vecchi di 2.000 anni in Vietnam: Ricercatori hanno identificato due corne di cervo in un museo vietnamita come antichi cordofoni, strumenti chiave nella musica tradizionale.

Le 12 scoperte archeologiche del 2023

2 Gennaio, 2024
Categorie:  Curiosità Egizi Epoca Romana Estero Generale Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi

Ecco la nostra selezione di 12 scoperte archeologiche che hanno marcato il 2023: Un archeologo dilettante decifra un codice di arte rupestre: In Francia, un archeologo dilettante ha decifrato un sistema di proto-scrittura su un dipinto nella Grotta di Lascaux, che predaterebbe gli altri di almeno 10.000 anni. (link) Statua di Ercole in un fognario romano: Lavoratori a Roma hanno scoperto una statua di marmo di Ercole, che potrebbe raffigurare l’Imperatore Gaius Messius Quintus Traianus Decius, in un tubo fognario sotto la Via Appia.

La Grecia stupisce ancora. Dopo l'incredibile scoperta della sepoltura di un guerriereo miceneo, un'enorme quantità di navi antiche è stata rinvenuta vicino a un gruppo di isole greche. Questa scoperta può aiutare a gettare luce sull'organizzazione dei trasporti marini e delle rotte all'interno del Mediterraneo orientale. E le ricerche sono appena iniziate! Un gruppo di archeologi greci e americani a settembre è stato diretto sull'area del rinvenimento nell'arcipelago di Fourni nell'Egeo orientale da pescatori locali. Le 22 navi ritrovate in un'area di 17 miglia sono eccezionali sia per la quantità sbalorditiva di reperti che per l'epoca in cui appartengono i relitti. La più antica è stata infatti data al periodo arcaico (700-480 aC) e la più recente al sedicesimo secolo. Sono presenti navi del periodo classico, ellenistico, medievale, mentre 12 navi su 22 sono tardoromane (300-600 dC). Il team ha studiato solo il 5% della costa di Fourni, ma i pescatori locali hanno altre informazioni da offrire ai ricercatori. Tutte le navi erano mercantile in rotte di connessione tra Anatolia, Samos, il Mar Nero e Ridi, Cipro e Egitto.
La Grecia stupisce ancora. Dopo l'incredibile scoperta della sepoltura di un guerriereo miceneo, un'enorme quantità di navi antiche è stata rinvenuta vicino a un gruppo di isole greche. Questa scoperta può aiutare a gettare luce sull'organizzazione dei trasporti marini e delle rotte all'interno del Mediterraneo orientale. E le ricerche sono appena iniziate! Un gruppo di archeologi greci e americani a settembre è stato diretto sull'area del rinvenimento nell'arcipelago di Fourni nell'Egeo orientale da pescatori locali. Le 22 navi ritrovate in un'area di 17 miglia sono eccezionali sia per la quantità sbalorditiva di reperti che per l'epoca in cui appartengono i relitti. La più antica è stata infatti data al periodo arcaico (700-480 aC) e la più recente al sedicesimo secolo. Sono presenti navi del periodo classico, ellenistico, medievale, mentre 12 navi su 22 sono tardoromane (300-600 dC). Il team ha studiato solo il 5% della costa di Fourni, ma i pescatori locali hanno altre informazioni da offrire ai ricercatori. Tutte le navi erano mercantile in rotte di connessione tra Anatolia, Samos, il Mar Nero e Ridi, Cipro e Egitto.

22 navi scoperte nei fondali greci… ed è solo l’inizio

6 Novembre, 2015
Categorie:  Curiosità Epoca Romana Estero Medioevo Nuovi Ritrovamenti Periodo Greco Scavi

La Grecia stupisce ancora. Dopo l’incredibile ritrovamento della sepoltura di un guerriero miceneo, un’enorme quantità di navi antiche è stata rinvenuta vicino ad un gruppo di isole greche. Questa scoperta può aiutare a gettare luce sull’organizzazione dei trasporti marini e delle rotte all’interno del Mediterraneo orientale. E le ricerche sono appena cominciate! Un gruppo di archeologi greci e americani a settembre è stato diretto sull’area del rinvenimento nell’arcipelago di Fourni nell’Egeo orientale da pescatori locali.

Ritrovati dagli archeologi della Sovrintendenza capitolina al Circo Massimo iresti del grande arco realizzato in onore dell'Imperatore. Nei lavori di scavo e restauro dell'emiciclo del Circo sono stati ritrovati alcuni grandi frammenti architettonici in marmo lunense relativi alla zona dell'attico e alla trabeazione dell'Arco. "Il potente strato di riporto che copre parte delle strutture antiche ha permesso anche la conservazione di alcune strutture murarie tardoantiche o altomedievali di particolare importanza, attualmente in fase di studio "" spiega l'assessor alla Cultura di Roma Giovanna Marinelli -. In attesa delle nuove risorse necessarie per l'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua, per la ricostruzione con la tecnica dell'anastilosi dell'arco, nonche" per evitare rischi di danneggiamento, tra pochi giorni l'area del ritrovamento sara" reinterrata". L'"**ampiezza dell'arco e" è stata calcolata a circa 17 metri**, per una profondità di circa 15, mentre le colonne dovevano sviluppare un"**altezza di oltre 10 metri**.
Ritrovati dagli archeologi della Sovrintendenza capitolina al Circo Massimo iresti del grande arco realizzato in onore dell'Imperatore. Nei lavori di scavo e restauro dell'emiciclo del Circo sono stati ritrovati alcuni grandi frammenti architettonici in marmo lunense relativi alla zona dell'attico e alla trabeazione dell'Arco. "Il potente strato di riporto che copre parte delle strutture antiche ha permesso anche la conservazione di alcune strutture murarie tardoantiche o altomedievali di particolare importanza, attualmente in fase di studio "" spiega l'assessor alla Cultura di Roma Giovanna Marinelli -. In attesa delle nuove risorse necessarie per l'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua, per la ricostruzione con la tecnica dell'anastilosi dell'arco, nonche" per evitare rischi di danneggiamento, tra pochi giorni l'area del ritrovamento sara" reinterrata". L'"**ampiezza dell'arco e" è stata calcolata a circa 17 metri**, per una profondità di circa 15, mentre le colonne dovevano sviluppare un"**altezza di oltre 10 metri**.

Roma: Al Circo Massimo ritrovati i resti del grande Arco di Tito

29 Maggio, 2015
Categorie:  Epoca Romana Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi

Ritrovati dagli archeologi della Sovrintendenza capitolina al Circo Massimo i resti del grande arco realizzato in onore dell’Imperatore. Nei lavori di scavo e restauro dell’emiciclo del Circo sono stati ritrovati alcuni grandi frammenti architettonici in marmo lunense relativi alla zona dell’attico e alla trabeazione dell’Arco. "Il potente strato di riporto che copriva parte delle strutture antiche ha permesso anche la conservazione di alcune strutture murarie tardoantiche o altomedievali di particolare

Quest'anno la conferenza annuale dei medievalisti verrà ospitata dall'University College of Dublin dal 1 al 3 luglio 2015. "La Conferencia irlandese dei Medievalisti di quest'anno si sta svolgendo al University College Dublin dal 1 al 3 luglio. Si tratta di una vasta gamma di relatori che parlano di vari temi e sarà difficile trovare una migliore sequenza di conferenze quest'estate. Per i delegati che si inscrivono entro il 1 giugno, il costo è di 40€, con un costo studente/pensionista/non sovvenzionato di 20€. Questo costo di acquisto coprerà anche il pranzo e le riunioni dell'ICM." Articolo e programma completo della conferenza a questo link: http://irisharchaeology.
Quest'anno la conferenza annuale dei medievalisti verrà ospitata dall'University College of Dublin dal 1 al 3 luglio 2015. "La Conferencia irlandese dei Medievalisti di quest'anno si sta svolgendo al University College Dublin dal 1 al 3 luglio. Si tratta di una vasta gamma di relatori che parlano di vari temi e sarà difficile trovare una migliore sequenza di conferenze quest'estate. Per i delegati che si inscrivono entro il 1 giugno, il costo è di 40€, con un costo studente/pensionista/non sovvenzionato di 20€. Questo costo di acquisto coprerà anche il pranzo e le riunioni dell'ICM." Articolo e programma completo della conferenza a questo link: http://irisharchaeology.

Conferenza annuale dei medievalisti, Dublino 2015

25 Maggio, 2015
Categorie:  Conferenze Estero Medioevo

Quest’anno la conferenza annuale dei medievalisti verrà ospitata dall’University College of Dublin dal 1 al 3 luglio 2015. “This year’s Irish Conference of Medievalists is taking place at University College Dublin between the 1st and 3rd of July. It features a huge range of speakers, discussing a variety of topics and you will be hard pressed to find a better conference line up this summer. For delegates who sign up by June 1st, the fee is €40, with a student/pensioner/unwaged rate of €20.

Progetto Archeologico Bassa Valle del Bussento

12 Marzo, 2015
Categorie:  Campi Scavo Epoca Romana Estero Eventi Generale I blog di Archeologia Italici Medioevo Metodologie archeologiche Periodo Greco Scavi Visite

Riprendono anche per quest’anno le attività di ricerca archeologica nel centro romano di Buxentum (Policastro Bussentino, Santa Marina, SA), sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e dell’Associazione Etruria Nova Onlus. Dal 2011, il Progetto Archeologico Bassa Valle del Bussento ha contribuito alla riscoperta di questo importante sito archeologico del Golfo di Policastro, con il rinvenimento di parte del centro abitato antico e di un certo numero di siti abitativi e necropoli periferiche loro pertinenti.

Un nuovo scavo dell'Università Ca" Foscari di Venezia si avverrà in settembre nell'area peri-lagunare di Jesolo alla ricerca di un antico abitato. L'attività di scavo si avverrà per tutto il mese di September 2013 e coinvolgerà studenti provenienti da diversi Atenei, Italiani e stranieri. Dopo una prima campagna di ricerca svolta nel 2011 nell'area Le Mure "" S.Maria Assunta, si è deciso di approfondire la ricerca con un programma di ricerca pluriennale che sarà anche esperienza didattica per gli studenti. Da diversi anni l'Insegnamento di Archeologia Medievale dell'Università Ca" Foscari di Venezia è impegnato in progetti di ricerca legate agli ambienti lagunari e perilagunari. tali attività si avverranno, fino ad oggi, all'interno della Laguna di Venezia (con i scavi nelle isole di San Giacomo in Paludo e San Lorenzo di Ammiana) e hanno avuto come principale obiettivo la ricostruzione dei processi insediativi che tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo hanno ridisgnato la fisionomia di questi spazi. In questa ottica, è emerso con sempre più chiarezza il ruolo fatto, proprio in questi periodi, da uno di questi centri, cioè Jesolo, oggi in un'area peri-lagunare.
Un nuovo scavo dell'Università Ca" Foscari di Venezia si avverrà in settembre nell'area peri-lagunare di Jesolo alla ricerca di un antico abitato. L'attività di scavo si avverrà per tutto il mese di September 2013 e coinvolgerà studenti provenienti da diversi Atenei, Italiani e stranieri. Dopo una prima campagna di ricerca svolta nel 2011 nell'area Le Mure "" S.Maria Assunta, si è deciso di approfondire la ricerca con un programma di ricerca pluriennale che sarà anche esperienza didattica per gli studenti. Da diversi anni l'Insegnamento di Archeologia Medievale dell'Università Ca" Foscari di Venezia è impegnato in progetti di ricerca legate agli ambienti lagunari e perilagunari. tali attività si avverranno, fino ad oggi, all'interno della Laguna di Venezia (con i scavi nelle isole di San Giacomo in Paludo e San Lorenzo di Ammiana) e hanno avuto come principale obiettivo la ricostruzione dei processi insediativi che tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo hanno ridisgnato la fisionomia di questi spazi. In questa ottica, è emerso con sempre più chiarezza il ruolo fatto, proprio in questi periodi, da uno di questi centri, cioè Jesolo, oggi in un'area peri-lagunare.

Nuovo scavo della Ca" Foscari a Jesolo, tra abitati medievali e mare

7 Settembre, 2013
Categorie:  Campi Scavo Medioevo Scavi
Tags:  archeologia medievale   jesolo   scavo archeologico  

Un nuovo scavo dell’Università Ca" Foscari di Venezia si avvierà in settembre nell’area peri-lagunare di Jesolo alla ricerca di un antico abitato. L’attività di scavo si svolgerà per tutto il mese di settembre 2013 e coinvolgerà studenti provenienti da diversi Atenei, italiani e stranieri. Dopo una prima campagna di survey svolta nel 2011 nell’area Le Mure ““ S.Maria Assunta, si è deciso di approfondire l’indagine con un programma di ricerca pluriennale che sarà anche esperienza didattica per gli studenti.

"Anno Domini 568. Cividale Primo Ducato" Manifestazione historica-revocativa sull'Età Longobarda Campo storico, attività ludico, rievocative, didattiche, eventi spettacolari Convegno 11 e 12 May 2013, Cividale del Friuli Un tuffo in Medioevo, in pieno VI secolo, con campo storico, attività ludico-revocative e didattiche, eventi spettacolari e un grande congresso di approfondimento. protagonisti assoluti i Longobardi nel scenario di** Cividale del Friuli (Ud)**, capitale del primo ducato di un regno, quello longobardo appunto, destinato a lasciare – nonostante sia durato solo due secoli, dal 568 al 774 – un imprint indelabile nella storia e nell'identità friulana e italiana. L'evento è di grande actualité e importanza considerando che la recente inscription in the list del World Heritage dell'Umanità Unesco del sito seriale **"I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 d.C.
"Anno Domini 568. Cividale Primo Ducato" Manifestazione historica-revocativa sull'Età Longobarda Campo storico, attività ludico, rievocative, didattiche, eventi spettacolari Convegno 11 e 12 May 2013, Cividale del Friuli Un tuffo in Medioevo, in pieno VI secolo, con campo storico, attività ludico-revocative e didattiche, eventi spettacolari e un grande congresso di approfondimento. protagonisti assoluti i Longobardi nel scenario di** Cividale del Friuli (Ud)**, capitale del primo ducato di un regno, quello longobardo appunto, destinato a lasciare – nonostante sia durato solo due secoli, dal 568 al 774 – un imprint indelabile nella storia e nell'identità friulana e italiana. L'evento è di grande actualité e importanza considerando che la recente inscription in the list del World Heritage dell'Umanità Unesco del sito seriale **"I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 d.C.

“Cividale Primo Ducato” Rievocazione storica e convegno, 11-12 maggio

7 Maggio, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Medioevo

Campo storico, attività ludico, rievocative, didattiche, eventi spettacolari</h2> 11 e 12 maggio 2013, Cividale del Friuli Un tuffo nel Medioevo, in pieno VI secolo, con campo storico, attività ludico-rievocative e didattiche, eventi spettacolari e un grande convegno di approfondimento. Protagonisti assoluti i Longobardi nello scenario di** Cividale del Friuli (Ud)**, capitale del primo ducato di un regno, quello longobardo appunto, destinato a lasciare – nonostante sia durato solo due secoli, dal 568 al 774 – un'impronta indelebile nella storia e nell’identità friulana e italiana.

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.
Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.

PROGETTO ARCHEOLOGICO BASSA VALLE DEL BUSSENTO

11 Febbraio, 2013
Categorie:  Campi Scavo Epoca Romana Medioevo Scavi
Tags:  bussento   campo scavo   etruria nova   salerno  

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile ““ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L’Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico.

Comune di Cividale del Friuli, Udine Archivio Storico dell'Ospedale di Santa Maria dei Battuti Restituiti al loro originario splendore sette volumi del periodo storico compreso tra 1288 e 1593 Un patrimonio di inestimabile valore Grazie a una delicata e complessa opera di restauro e conservazione, sono stati restituiti al loro originario splendore sette volumi dell'Archivio Storico dell'Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Cividale del Friuli. "L'importante intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale - spiega il consigliere comunale delegato alla biblioteca e agli archivi storici, Simone Rossi -. Ha permesso di mettere in luce un notevole fondo membranaceo composto da ben 900 pergamenti che risalgono a un periodo storico compreso tra 1288 e 1593. Si tratta in prevalenza di lasciti e donazioni in favour dell'Ospedale di Santa Maria e degli altri enti assistenti che sono arrivati in successive momenti e agiscono sul territorio. Un patrimonio di inestimabile, che riguarda atti legati all'interesse patrimoniale degli enti ospedalieri cividali e all'attività delle confraternite che hanno fondato.
Comune di Cividale del Friuli, Udine Archivio Storico dell'Ospedale di Santa Maria dei Battuti Restituiti al loro originario splendore sette volumi del periodo storico compreso tra 1288 e 1593 Un patrimonio di inestimabile valore Grazie a una delicata e complessa opera di restauro e conservazione, sono stati restituiti al loro originario splendore sette volumi dell'Archivio Storico dell'Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Cividale del Friuli. "L'importante intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale - spiega il consigliere comunale delegato alla biblioteca e agli archivi storici, Simone Rossi -. Ha permesso di mettere in luce un notevole fondo membranaceo composto da ben 900 pergamenti che risalgono a un periodo storico compreso tra 1288 e 1593. Si tratta in prevalenza di lasciti e donazioni in favour dell'Ospedale di Santa Maria e degli altri enti assistenti che sono arrivati in successive momenti e agiscono sul territorio. Un patrimonio di inestimabile, che riguarda atti legati all'interesse patrimoniale degli enti ospedalieri cividali e all'attività delle confraternite che hanno fondato.

Riportati al loro splendore importanti volumi medievali a Cividale del Friuli

10 Gennaio, 2013
Categorie:  Medioevo Metodologie archeologiche Restauri
Tags:  archivi storici   cividale del friuli   manoscritto   restauro  

Comune di Cividale del Friuli, Udine Archivio Storico dell’Ospedale di Santa Maria dei Battuti Del periodo storico compreso tra il 1288 e il 1593 Un patrimonio di inestimabile valore Grazie a un delicata e complessa opera di restauro e conservazione, sono stati restituiti al loro originario splendore sette volumi dell**“Archivio Storico dell’Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Cividale del Friuli.** “L’importante intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale – spiega il consigliere comunale delegato alla biblioteca e agli archivi storici, Simone Rossi -.


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