Mala Archeologia

Messina – Appello per lo scavo di via La Farina. 80 mila euro per Ron, solo 35 per gli archeologi

18 Gennaio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Scavi
Tags:  Messina  

Diamo spazio, in questo post, all’appello del Sig. Giuseppe Restifio in merito allo scavo messinese di via La Farina: “Zancle fu in principio fondata da’ pirati andativi da Cuma. Ma in seguito dalla Calcide e dal resto dell’Eubea vi andò gran gente che ne possedette in comune il territorio; e capi di quella colonia furono Periere e Cratemene, l’uno di Cuma, l’altro di Calcide. Da principio i Siculi la chiamavano Zancle, perché ha la figura di una falce, e i Siculi chiamano appunto zanclo la falce“.

Sequestrate a finto orafo 400 monete romane

24 Dicembre, 2007
Categorie:  Epoca Romana Mala Archeologia
Tags:  monete   tombaroli  

(AGI) – Forli", 22 dic. – Quattrocento monete romane, probabilmente provenienti da scavi o da tombe, di valore inestimabile in quanto non sul mercato, sono state sequestrate dai carabinieri di Modigliana e di Forli" in un appartamento fatiscente, trasformato in laboratorio, della cittadina dell’appennino forlivese. A far scattare la perquisizione nel locale, un controllo sospetto di un’auto eseguito un paio di mesi fa, all’uscita del paese, che aveva portato all’identificazione di un uomo – di origine genovese, che si era definito orafo – e di una donna dell’est, molto appariscente.

“Nostoi. Capolavori ritrovati” o, per meglio dire, restituiti

20 Dicembre, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Leggi Mala Archeologia Mostre
Tags:  getty   quirinale   restituzioni   roma  

Diamo spazio ad un approfondito articolo di Adnkronos sulle recenti restituzioni di reperti archeologici da parte dei musei americani. Già ad inizio agosto ci eravamo interessati alla questione nell’articolo “Getty: accordo per la restituzione di 40 opere“: Roma, 17 dic. – (Adnkronos Cultura) – Come i compagni greci di Ulisse cantati da Omero nell’Odissea tornarono in Patria dopo la distruzione di Troia, così, 67 capolavori archeologici che, trafugati dall’Italia, avevano trovato “casa” in prestigiosi musei esteri sono tornati nel loro Paese d’origine.

Oltre 100 reperti archeologici sequestrati in case, negozi e hotel

15 Novembre, 2007
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  campania   Napoli   scavi clandestini   tombaroli  

Sala da pranzo di un grande hotel di Sorrento: sotto i piedi, intarsiate nel pavimento, le tessere autentiche di un mosaico pompeiano; alle pareti, affreschi ritenuti della stessa epoca. Meraviglie dell’antichità ora sotto sequestro. Non è chiara, per ora, la provenienza, ma gli inquirenti fanno riferimento a scavi clandestini. Tre persone denunciate per ricettazione, recuperate oltre cento reperti: è questo il bilancio, reso noto ieri, di una serie di operazioni condotte dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale del Comando dei Carabinieri di Napoli.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha restituito alla Repubblica Islamica dell’Iran preziosi reperti archeologici di provenienza iraniana, sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. “Se è un dovere morale e scientifico quello di pretendere il ritorno in patria delle nostre opere trafugate e portate illegalmente all’estero – ha sottolineato il Ministro Francesco Rutelli nel corso della conferenza stampa che si è tenuto nella sede del Collegio Romano alla presenza dell’ambasciatore iraniano in Italia, Abolfazi Zohrevand – lo e’ altrettanto quello di restituire opere importate illegalmente in Italia”. Sono quarantuno i reperti archeologici restituiti all’Iran da cui erano stati trafugati ed in seguito rinvenuti nella provincia di Milano. Sequestrati nell’ambito dell’Operazione “Nal” dal Comando di Monza, i 41 reperti rientrano nel gruppo di 309 oggetti di varia natura, spacciati come generica “merce etnica” nel corso della manifestation fieristica “Brocantage. Top Antiques” nella provincia di Milano.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha restituito alla Repubblica Islamica dell’Iran preziosi reperti archeologici di provenienza iraniana, sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. “Se è un dovere morale e scientifico quello di pretendere il ritorno in patria delle nostre opere trafugate e portate illegalmente all’estero – ha sottolineato il Ministro Francesco Rutelli nel corso della conferenza stampa che si è tenuto nella sede del Collegio Romano alla presenza dell’ambasciatore iraniano in Italia, Abolfazi Zohrevand – lo e’ altrettanto quello di restituire opere importate illegalmente in Italia”. Sono quarantuno i reperti archeologici restituiti all’Iran da cui erano stati trafugati ed in seguito rinvenuti nella provincia di Milano. Sequestrati nell’ambito dell’Operazione “Nal” dal Comando di Monza, i 41 reperti rientrano nel gruppo di 309 oggetti di varia natura, spacciati come generica “merce etnica” nel corso della manifestation fieristica “Brocantage. Top Antiques” nella provincia di Milano.

41 reperti trafugati restituiti all’Iran

14 Novembre, 2007
Categorie:  Curiosità Mala Archeologia
Tags:  Carabinieri   Iran   mibac   restituzione opere  

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha restituito alla Repubblica Islamica dell’Iran preziosi reperti archeologici di provenienza iraniana, sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. “Se e’ un dovere morale e scientifico quello di pretendere il ritorno in patria delle nostre opere trafugate e portate illecitamente all’estero – ha sottolineato il Ministro Francesco Rutelli nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sede del Collegio Romano alla presenza dell’ambasciatore iraniano in Italia, Abolfazi Zohrevand – lo e’ altrettanto quello di restituire opere importate illegalmente in Italia”.

Da studenti a tombaroli

8 Novembre, 2007
Categorie:  Curiosità Mala Archeologia
Tags:  Gordiani   roma   Villa Gordiani  

[Roma, 7 novembre 2007] – Claudio Pompei sul giornale racconta delle varie iniziative messe in campo dal Comune di Roma sul tema rom e sicurezza, e scrive: “Ce n"è una che è tornata d’attualità proprio lunedì scorso, in seguito a un controllo della polizia municipale nel campo sosta di via dei Gordiani: gli agenti hanno trovato, oltre alla droga nascosta nei container, anche un reperto archeologico – la testa di una statuetta di epoca romana – sul quale ora la Sovrintendenza sta facendo una perizia.

Accordo con il museo di Princeton per la restituzione di 8 opere

1 Novembre, 2007
Categorie:  Curiosità Estero Etruschi Mala Archeologia Musei Periodo Greco

ROMA Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e il Princeton University Art Museum hanno raggiunto ieri un accordo riguardo alle richieste avanzate dal Ministero per alcuni oggetti conservati nella collezione del Museo. A seguito dell’intesa trovata dalle parti, rientreranno in Italia le seguenti 8 opere d’arte: frammento di altorilievo con centauromachia; loutrophos di Apulia con figure, attribuito al Pittore di Dario; oinochoe etrusco con figura di serpente disegnata; testa di leone; frammenti di uno skyphos etrusco a figure nere; psykter attico a figure rosse, attribuito al Pittore di Cleofrade; oinochoe etrusco a figure nere; cratere a volute di Apulia.

Scoperto tombarolo, recuperati oltre 60 reperti di epoca romana

22 Ottobre, 2007
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  guardia di finanza   tombaroli  

(DIRE) Roma, 19 ott. – Sessanta reperti archeologici, che sul mercato illegale al dettaglio avrebbero fruttato più di 500.000 euro, sono stati sequestrati dai finanzieri di Ostia all’interno della “villa museo” di un importante operatore del settore dei marmi pregiati. Le indagini hanno preso le mosse dalle segnalazioni dei finanzieri del reparto aereo di Pratica di Mare che sorvolando una villa in zona Fiumicino avevano notato l’inusuale presenza di decine di colonne romane.

Pozzuoli – La burocrazia chiude le visite al percorso archeologico sotterraneo

13 Ottobre, 2007
Categorie:  Mala Archeologia Visite
Tags:  campania   chiusura   pozzuoli   puteoli  

Riportiamo in questo articolo una notizia che certo non farà piacere ai turisti: E’ stato chiuso temporaneamente il percorso sotterraneo del Rione Terra di Pozzuoli, eccezionale particolarità del patrimonio culturale della nostra regione. La decisione è del Consorzio che gestisce il restauro del sito, a causa di una mancata firma del Comune di Pozzuoli al protocollo d’intesa per la gestione temporanea degli scavi del Rione Terra. Un mancato accordo per cui saranno penalizzati visitatori e turisti, per cui sarà inaccessibile un sito che era stato valorizzato e potenziato con percorsi di luci, voci narranti e allestimenti specifici.

Arrestato tombarolo

24 Settembre, 2007
Categorie:  Mala Archeologia Nuovi Ritrovamenti

Roma, 20 settembre 2007 – Ancora tombaroli nel mirino della Guardia di Finanza. Un sarcofago d’età imperiale e il suo splendido corredo di pietre preziose e monili in oro, pronto per essere immesso sul mercato clandestino, e’ stato recuperato dalla Guardia di finanza nell’ambito di una operazione di contrasto agli scavi clandestini e al traffico illecito di reperti archeologici. Gli uomini delle Fiamme gialle del comando provinciale di Roma erano da tempo sulle tracce di un’organizzazione criminale che immetteva sul mercato clandestino reperti archeologici provenienti dal saccheggio di antichi sepolcri o da scavi non autorizzati.


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